Cinque belle serie TV che parlano di streghe in modo originale

Le sorelle Halliwell, protagoniste di Streghe

Negli ultimi vent’anni si può dire che gli show televisivi hanno fatto notevoli passi avanti, avvicinandosi sempre di più alla perfezione del cinema, migliorando le proprie tecniche produttive, slegandosi dalle consuetudini relative allo script e innovando parecchio; ma tra le tante tendenze, una di quelle che è emersa con maggior vigore è quella legata al tema dell’occulto, che sempre più si ha fatto spazio sul piccolo schermo.

Vampiri, lupi mannari, mostri, demoni, forze oscure e streghe hanno infatti conquistato i palinsesti televisivi e il cuore di spettatori e soprattutto spettatrici. Ma, visto che in passato abbiamo già parlato ampiamente di vampiri e licantropi, quali sono le streghe più memorabili della TV? Ecco la nostra selezione.

 

Vita da strega

Agli albori del genere

Elizabeth Montgomery, protagonista di Vita da stregaSe è vero che le streghe vanno oggi tremendamente di moda, è anche vero che la TV non le ha scoperte solo nell’ultimo decennio. Già negli anni ’60, infatti, sui network americani imperversavano due serie che avevano una strega per protagonista: Vita da strega (Bewitched), lanciato nel 1964 dalla ABC, e Strega per amore (I Dream of Jeannie), inaugurata l’anno successivo sulla NBC. Entrambe sono arrivate poi in Italia e continuano ad essere di tanto in tanto replicate, ma negli States fu la prima ad avere il maggior successo e a lasciare il maggior segno sul genere.

La trama era quella di una classica sitcom, infarcita di elementi surreali e magici: protagonisti erano il pubblicitario Darrin (interpretato da Dick York, poi sostituito verso la fine della serie per via della sua dipendenza da farmaci) e sua moglie Samantha (Elizabeth Montgomery, sex symbol, seppur castigata, di quegli anni), attorno ai quali gravitavano una serie di personaggi più o meno strampalati; l’elemento comico era garantito dal fatto che solo Darrin era consapevole dei poteri della moglie e faceva di tutto per cercare di nasconderli al mondo esterno, con esiti a volte improbabili. Nel 2005 la stessa idea è stata portata sul grande schermo da Nora Ephron (la regista di Insonnia d’amore e C’è posta per te) con Nicole Kidman, Will Ferrell, Shirley MacLaine e Michael Caine come protagonisti.

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Sabrina, vita da strega

Quando la stregoneria fa capolino al liceo

Sabrina e le sue due zieA metà degli anni ’90, vari segnali (provenienti soprattutto dal cinema e dal fumetto) sembravano indicare che i produttori televisivi avrebbero dovuto presto orientarsi verso tematiche horror, in cui l’occulto la facesse da padrone; tematiche che però dovevano essere affrontate con uno spirito giovanile e con una discreta dose di senso dell’umorismo. Nacque così Buffy, che sarebbe diventato uno dei più grandi successi di quel periodo, ma anche Sabrina, vita da strega, una serie ambientata al liceo la cui protagonista era una ragazzina di 16 anni che scopriva, proprio al compimento del sedicesimo anno di vita, di possedere i poteri da strega.

La serie si ispirava a un fumetto della Archie Comics – una casa editrice americana specializzata in mensili spensierati e leggeri – creato addirittura nel 1962 e che aveva avuto il suo periodo di gloria negli anni ’70; a interpretare il ruolo della protagonista era stata chiamata Melissa Joan Hart, accompagnata dalle due zie coi volti di Caroline Rhea e Beth Broderick e dal gatto Salem, compagno di molte avventure. Dal punto di vista produttivo, la serie ebbe una storia molto particolare: accanto allo show settimanale, infatti, la ABC produsse anche tre film per la TV, ma soprattutto durante la quarta stagione avvenne una clamorosa rottura tra la rete e l’attrice protagonista, visto che la Hart posò senza veli per Maxim e poi rifiutò di scusarsi, preferendo spostare la serie – di cui nel frattempo era diventata produttrice – su un altro canale (The WB).

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Streghe

La svolta dark

Le tre protagoniste di Streghe, quantomeno delle ultime stagioniRimaniamo sul periodo a cavallo tra gli anni Novanta e i Duemila, ma spostandosi su un target un po’ più adulto, con Streghe, serie realizzata ancora una volta da The WB – che su temi di questo tipo fece la sua fortuna, nei primi anni di trasmissione – e durata 8 stagioni. Protagoniste erano le tre sorelle Halliwell, Prue, Piper e Phoebe, interpretate rispettivamente da Shannen Doherty, Holly Marie Combs e Alyssa Milano, dotate di poteri soprannaturali che utilizzavano per difendere il mondo dalle forze oscure; un trio che si è modificato in corso d’opera, visto che alla fine della terza stagione Prue morì, facendo uscire la Doherty dal cast e facendo entrare sulla scena la sorellastra Paige, interpretata da Rose McGowan.

La serie incontrò un successo molto significativo sia negli Stati Uniti, sia soprattutto all’estero, visto che fu acquistata e trasmessa da ben 55 paesi e ancora oggi è considerata una delle serie più viste della storia tra quelle con tutte donne come protagoniste. D’altronde, proprio il fascino femminile era uno degli elementi cardine delle trame, ben sfruttato dal produttore Aaron Spelling, firmatario anche di altri successi come Cuore e batticuore, Love Boat, Starsky & Hutch, Charlie’s Angels, Dynasty, Beverly Hills 90210, Melrose Place e Settimo cielo. Oltre gli attori già citati, la serie fu un trampolino di lancio anche per Julian McMahon e Kaley Cuoco.

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C’era una volta

Fantasy e fiabe

Il cast di C'era una volta, moderna rivisitazione del mondo delle fiabe e delle stregheAvviciniamoci ora agli ultimi anni con due serie che hanno rinnovato il mito della strega. La prima è C’era una volta, serial prodotto dalla ABC a partire dal 2011 e ancora regolarmente in onda sia negli States che in Italia: l’idea di fondo è quella di riportare in un certo senso in vita i personaggi delle favole, facendoli agire all’interno del mondo moderno. La protagonista è infatti Emma Swan, una ragazza che giunge nella cittadina di Storybrooke, dove un sortilegio impartito dalla Regina Cattiva ha imprigionato personaggi come Biancaneve, il Principe Azzurro, il Grillo Parlante, Pinocchio, Cappuccetto Rosso, Belle e altri ancora facendo loro perdere la memoria e credere di essere delle persone normali.

La serie, fortemente ispirata ai canoni disneyani (non a caso ABC e Disney fanno capo allo stesso gruppo editoriale), vede ovviamente la presenza di numerose streghe, cercando da un lato di mantenere il clima favolistico ma dall’altro anche di contaminarlo col thriller e col giallo. Molti gli attori noti che compaiono in ruoli più o meno duraturi: tra i tanti, ricordiamo Jennifer Morrison, già vista in Dr. House e How I Met Your Mother, Ginnifer Goodwin (Quando l’amore brucia l’anima e La verità è che non gli piaci abbastanza), Robert Carlyle (Trainspotting, Full Monty e Eragon) e Emilie de Ravin (Roswell e Lost).


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Le streghe dell’East End

Dal romanzo a Lifetime

Il cast de Le streghe dell'East End, serie TV che parla, appunto, di stregheLa più recente delle cinque serie che abbiamo scelto è Le streghe dell’East End, lanciata nel 2013 dal canale via cavo Lifetime (e portata in Italia da Fox Life) ma purtroppo già conclusa dopo appena due stagioni, nonostante il buon successo di critica. Lo spunto di partenza viene in questo caso da un romanzo, l’omonimo Le streghe dell’East End scritto dalla scrittrice filippino-americana Melissa de la Cruz e tradotto anche in italiano da Leggereditore (mentre altri suoi libri sono pubblicati da Fanucci); l’adattamento è stato curato da Maggie Friedman e per i ruoli principali sono state scritturate le affascinanti Julia Ormond (vista in Il senso di Smilla per la neve e Il curioso caso di Benjamin Button), Mädchen Amick, Jenna Dewan e Rachel Boston.

Al centro ci sono infatti quattro donne: la strega Joanna, immortale; le sue due figlie, Ingrid e Freya, che crescono senza conoscere i poteri della famiglia ma sono condannate da una maledizione a morire prima di raggiungere i trent’anni, salvo poi rinascere a breve distanza di tempo l’una dall’altra; infine la sorella di Joanna, Wendy, che giunge in città proprio per avvertire la sorella e le nipoti di un terribile pericolo che si sta per abbattere su di loro.


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