Cinque tra le più belle modelle taglie forti italiane e straniere

Ashley Graham, forse la più famosa delle modelle taglie forti, sulla copertina di Sports Illustrated nel numero speciale sui costumi da bagno del 2016

Il mondo della moda sta cambiando? Difficile a dirsi, ma sicuramente in questi ultimi tempi si è messo con forza in discussione il ruolo delle top model. O, meglio, l’idea che per sfilare o farsi fotografare si debba necessariamente sfiorare (o in certi casi abbracciare) l’anoressia. Perché si può essere modelle taglie forti ed avere ugualmente successo.

Il fenomeno più interessante nel campo della moda degli ultimi anni sono infatti le cosiddette modelle curvy. Ragazze cioè che superano, a volte abbondantemente, i canoni che fino a pochi anni fa sembravano inviolabili per quanto riguarda il peso, il girovita e la taglia indossata.

Le molte vie verso la bellezza

Se sia in atto un lento cambio di paradigma e di gusti è presto per dirlo [1], ma di sicuro qualcosa si sta muovendo. Lo dimostrano, oltre ai mezzi di stampa che stanno dando grande attenzione alla questione, anche le copertine delle riviste femminili che finalmente vengono dedicate a queste modelle.

Le ricadute positive di un diverso atteggiamento rispetto al corpo femminile, e ai canoni di bellezza che vengono in un certo senso “imposti dall’alto”, sono molte e importanti. Se non altro per amore di varietà e per far comprendere che esistono molte vie alla bellezza. E che la magrezza non è certo una conditio sine qua non per arrivarvi.

Quali sono, però, le modelle taglie forti più ricercate del settore, quelle che hanno guadagnato visibilità in questi mesi? Ne abbiamo selezionate cinque, con un occhio di riguardo anche l’Italia.

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1. Elisa D’Ospina

La top model curvy italiana

Partiamo, seguendo l’ordine di nascita, dall’italiana Elisa D’Ospina. Una modella che ha raggiunto una popolarità crescente grazie da un lato alle apparizioni televisive, dall’altro al suo blog [2] e al libro La mia vita tutta curve, pubblicato da Giunti.

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Nata a Vicenza nel 1983, ha iniziato a lavorare come modella nel 2007, affiancando questa attività allo studio. La D’Ospina vanta infatti una laurea in Scienze della Comunicazione con specializzazione in Psicologia. Questo le ha permesso di impegnarsi anche contro i disturbi del comportamento alimentare, così diffusi nelle passerelle.

La taglia indossata è la 48, il peso sopra ai 70 chili e l’altezza attorno ai 180 centimetri. Le misure sono 100-80-110 e richiamano la bellezza di certe dive hollywoodiane degli anni ’50. Il fisico, d’altronde, come in molte delle modelle che vedremo, è statuario e le curve ricordano le donne d’altri tempi.

Il lavoro, però, non sembra affatto risentire di misure apparentemente fuori moda. Lo dimostrano i numerosi ingaggi in Italia e all’estero. Ha infatti condotto varie trasmissioni televisive, sia per Rai che per Mediaset e Sky. Tiene inoltre da qualche anno rubriche sulle modelle curvy sui siti di Vogue e di Leonardo.it.

 

2. Candice Huffine

La prima a conquistare il calendario Pirelli

Ancora meno legata a questioni di peso pare essere Candice Huffine, top model americana classe 1984. La sua bilancia segna infatti 90 chilogrammi di peso, distribuiti su 1,80 metri d’altezza e delle misure ancora una volta d’altri tempi: 96-83-108.

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Dei numeri decisamente fuori standard rispetto a quelli che siamo abituati a vedere nel mondo della moda. Questo non sembra però aver tarpato le ali alla sua carriera.

Non senza attirare l’attenzione dei mass media, la Huffine è stata infatti inserita nel Calendario Pirelli 2015, diventando la prima modella over-size ad avere tale onore. Da lì in poi ha conquistato varie copertine in giro per il mondo, soprattutto negli ultimi mesi.

Con l’Italia, d’altronde, sembra avere un rapporto particolare, che va anche al di là del Calendario Pirelli. È stata infatti l’edizione nostrana di Vogue a dedicarle per la prima volta ben due diverse copertine, lanciandola nel mondo dell’alta moda.

Ma è soprattutto dal mercato americano che arrivano i maggiori ingaggi, complice il fatto che la corporatura media delle donne statunitensi è spesso ben lontana dalle taglie che vengono mostrate in passerella. Là è infatti stata al centro della campagna #ImNoAngel di Lane Bryant ed ha fondato il Project Start, un’iniziativa [3] volta a incitare le donne all’attività fisica.

 

3. Tara Lynn

Una laurea in lingue e una taglia 50

L’idea di fondo che alimenta la fortuna e gli ingaggi di queste modelle curvy è appunto che il loro fisico sia molto più vicino a quello delle donne reali di quanto non lo sia quello delle altre top model.

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Per questo, le loro foto e le loro sfilate dovrebbero poter dare un’idea molto più realistica alle potenziali acquirenti di come esse stesse si potrebbero trovare in quel determinato vestito.

Che sia poi davvero così, è opinabile. Perché al di là della taglia abbondante, queste modelle hanno proporzioni invidiabili, tratti delicati, particolari (occhi, seno, altezza) che non ne fanno delle donne comuni.

Leggi anche: I cinque paesi con le donne più belle

Lo prova anche il fisico di Tara Lynn, modella di Seattle entrata quasi per gioco qualche anno fa nel giro dell’agenzia IMG Models e ora una delle più richieste indossatrici del settore [4].

La sua taglia è la 50 ed è stata la testimonial della linea H&M+, dedicata appunto alle taglie forti. È comparsa in copertina su Vogue Italia, su Elle Spagna e su Elle Francia, dove le è stato dedicato anche un servizio di venti pagine.

Ma nella vita la ragazza non si è occupata solo di sfilate e set fotografici. Ha conseguito una laurea in Lingue studiando francese e arabo. Conosce molto bene pure lo spagnolo, visto che il fidanzato è il proprietario di un ristorante di Seattle per metà spagnolo e per metà venezuelano.

 

4. Ashley Graham

La modella che ha scandalizzato la TV americana

Coetanea della Lynn è anche Ashley Graham, modella proveniente da Lincoln, in Nebraska. Ha iniziato la carriera da giovanissima, firmando (o, meglio, facendo firmare ai suoi genitori) il primo contratto già a 13 anni di età.

Allora era infatti stata scritturata dalla agenzia I&I, che l’aveva notata mentre faceva shopping in un centro commerciale. Da lì la sua carriera è stata un costante crescendo, con vari cambiamenti di agenzia e incarichi sempre più importanti.

Le copertine

Già sul finire degli anni ’00, complice un servizio su Glamour, era una delle principali rappresentanti delle modelle curvy. Un ruolo rinforzato poi dalla conquista delle copertine di Elle Quebec e Harper’s Bazaar.

Ulteriore visibilità è arrivata nel 2010, quando la Graham ha girato uno spot pubblicitario della Lane Bryant – azienda statunitense specializzata nell’abbigliamento per taglie abbondanti – che è stato giudicato troppo esplicito. Per questo venne bloccato da varie emittenti («si vedeva troppa carne», la giustificazione riportata dalla stampa).

Tutto questo ha portato la Graham anche sulle poltrone del talk show di Jay Leno [5]. La campagna da televisiva si è così trasformata in cartellonistica e la modella è finita su due manifesti giganti a Times Square.

Negli ultimi tempi ha rafforzato la sua fama comparendo sulla copertina dello Sports Illustrated Swimsuit Issue, il celebre supplemento della rivista sportiva dedicato ai costumi da bagno [6]. Inoltre ha aiutato a presentare vari show televisivi, come Miss USA, Miss Universe e America’s Next Top Model (dove agisce come giudice).

 

5. Robyn Lawley

Dalle passerelle ai libri di cucina

La più giovane delle cinque modelle che abbiamo scelto è Robyn Lawley, classe 1989 ma già capace di conquistare le copertine di Vogue Italia (ancora una volta la rivista più attenta a queste modifiche nel settore della moda), Elle Francia e le versioni australiane di Vogue, GQ e Cosmopolitan.

D’altronde proprio dall’Australia proviene la Lawley, cresciuta nei sobborghi di Sydney e già ingaggiata attorno ai 15 anni come modella. Allora il suo fisico era però in linea con quanto richiesto dall’industria.

Una richiesta che però la portò presto a una crisi, che dopo un anno di stop la spinse a cambiare agenzia. Firmò infatti presto per la Bella Model Management, specializzata in modelle di taglie più larghe.

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La scelta alla lunga ha pagato. Nel giro di pochi anni la Lawley, che comunque ha un fisico invidiabile, ha infatti conquistato importanti riconoscimenti, prima in Australia e poi a livello globale.

Modella dell’anno

Nel 2013 è arrivata addirittura ad aggiudicarsi il premio di Modella dell’anno della Full Figured Fashion Week. Inoltre, alla carriera di modella ha affiancato recentemente anche quella di giornalista.

Ha scritto infatti articoli per il Daily Beast e per il Daily Mail, oltre a curare un blog di cucina. Quest’ultima esperienza l’ha portata a pubblicare anche un libro di ricette, intitolato (non senza ironia) Robyn Lawley Eats.

Infine anche lei nel 2015 è stata ospitata sul numero dei costumi da bagno di Sports Illustrated [7]. In quello stesso anno ha avuto la sua prima figlia, Ripley, dal compagno Everest Schmidt.

 

Ecco cinque belle modelle taglie forti: vota la tua preferita.

 

Note e approfondimenti

[1] Ashley Graham and the HOTTEST plus size models who prove big IS beautiful.
[2] Raggiungibile qui.
[3] Realizzata in collaborazione con Women’s Running Magazine, una rivista americana dedicata alla corsa per le donne.
[4] Si occupa, in realtà, soprattutto di lingerie.
[5] Qui il video dell’intervista.
[6] Il servizio ha fatto un certo scalpore negli Stati Uniti ed è stato anche presentato dalla stessa Graham nel talk show di Ellen DeGeneres.
[7] L’esperienza è stata ripetuta anche nel 2017. Qui potete vedere una galleria con le sue foto più belle.

 

Segnala altre belle modelle taglie forti nei commenti.

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