Cinque tra le religioni più strane e assurde del mondo

Il Mostro di spaghetti volante del Pastafarianesimo

Negli ultimi anni – complici i fatti di cronaca – diversi osservatori si sono chiesti se sia lecito ridere delle religioni e fare dell’umorismo su di esse e, nel caso affermativo, fino a che punto ci si possa spingere con la satira. Un tema complicato e sicuramente spinoso, sul quale non vogliamo più di tanto soffermarci; ma è anche vero che, pur volendo mantenersi su posizioni di cautela, esistono al mondo religioni che non possono non suscitare una certa ilarità.

Stiamo parlando di quei culti talmente bizzarri e strani da apparire assurdi. A scandagliare una fornita biblioteca di settore, se ne possono trovare tantissimi, ma quali sono le cinque religioni più strane ed assurde al mondo? Noi abbiamo provato a realizzare una nostra selezione: eccola.


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1. Chiesa dell’Eutanasia

«Salva il pianeta, ucciditi»

Sicuramente una delle religioni più scioccanti è la cosiddetta Chiesa dell’Eutanasia o, all’inglese, Church of Euthanasia.

Fondata da Chris Korda (figlio del celebre scrittore britannico Michael Korda) negli anni ’90 nella zona di Boston, questa chiesa pone al centro della sua predicazione il problema della sovrappopolazione terrestre, proponendo una soluzione radicale al problema: i quattro cardini del culto sono infatti il suicidio, l’aborto, il cannibalismo dei morti e la sodomia (intesa come sesso rigorosamente non procreativo).

Chris Korda e la Chiesa dell'eutanasia

Se già i cardini etici possono lasciare increduli, non meglio va con gli slogan che la Chiesa dell’Eutanasia propone nelle proprie manifestazioni e siti web: il più celebre è sicuramente “Save the Planet, Kill Yourself” (ovvero: “Salva il pianeta, ucciditi”), ma non meno forte è “Eat a Queer Fetus for Jesus” (“Mangia il feto di una checca per Gesù”).

L’idea di fondo è che l’unico vero comandamento sia quello di non procreare, perché l’uomo è ciò che rovina il pianeta, e per questo bisogna cercare in tutti i modi di ridurne il peso sul mondo; in ogni caso, la chiesa rifiuta l’omicidio e la sterilizzazione coatta, perché la via dell’eutanasia dev’essere una libera scelta.


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La cosa che però ha portato questa chiesa al centro dell’attenzione delle cronache statunitensi è legata ai fatti dell’11 settembre: dopo il tragico attentato alle Torri Gemelle, infatti, il sito di questa chiesa ha pubblicato (e pubblica tutt’oggi) un video in cui le immagini degli aerei contro le torri si mescolano ad altre pornografiche, mentre la voce di Korda ripete la canzone I Like to Watch (“Mi piace guardare”).

 

2. Movimento raeliano

Figli degli extraterrestri

Forse meno estrema, ma non meno curiosa è la fede raeliana, che deve il suo nome al fondatore Claude Vorilhon, che la istituì nel 1973 dopo aver a suo dire preso contatto con gli alieni nei dintorni di Clermont-Ferrand, in Francia, e dopo aver assunto appunto lo pseudonimo di Raël.

L’idea di fondo di questo culto è che la vita sulla Terra non sia stata creata da Dio, né che sia frutto dell’evoluzione così come l’aveva pensata Charles Darwin, ma abbia avuto origine da un’operazione di ingegneria genetica praticata da una razza di alieni particolarmente evoluti, chiamati elohim.

I simboli del Movimento raeliano

Tutti i principali testi sacri, infatti, sarebbero versioni più o meno travisate di quanto effettivamente avvenne: gli alieni decisero di costituire sulla Terra una sorta di grande esperimento utilizzando la loro avanzatissima tecnologia ed incaricando alcuni uomini – poi identificati come profeti, come ad esempio Mosè, Buddha, Gesù o Maometto – di portare il loro messaggio.

Allo stesso modo, l’Apocalisse che secondo vari libri dovrebbe chiudere i tempi non sarebbe altro che il futuro ritorno degli elohim sul nostro pianeta per condividere le loro conoscenze con i terrestri.


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Dal punto di vista etico, il movimento raeliano si dimostra molto attivo sul versante dei diritti civili e per l’abolizione della pena di morte, insistendo però anche sull’importanza della scienza, e in particolare della genetica.

Sono infatti a favore degli OGM e della clonazione umana, oltre che di tutte le tecniche riproduttive anche eugenetiche. Il movimento afferma di contare circa 90mila adepti in tutto il mondo, diffusi soprattutto in Francia, nel Canada francofono, in Florida e in Estremo Oriente (Giappone e Corea del Sud).

 

3. Scientology

Con la sola forza del pensiero

Se i primi due movimenti che abbiamo presentato forse non li avete mai sentiti nominare, lo stesso non si può dire del terzo, Scientology, che è probabilmente il più noto tra i culti della nostra cinquina perché di grande successo ad Hollywood (ne sono adepti, solo per citare i nomi più noti, anche Tom Cruise e John Travolta).

La chiesa è stata fondata nel 1954 dallo scrittore di fantascienza L. Ron Hubbard a partire da una serie di riflessioni e manuali scritti nei primi anni ’50 e riuniti all’interno di una dottrina chiamata Dianetics, che si è poi evoluta in una vera e propria religione.

Un adepto di Scientology

Da allora ad oggi, le polemiche attorno al movimento sono state tantissime: basti pensare che è riconosciuto come religione vera e propria solo in alcuni stati (ad esempio negli Stati Uniti, paese in cui è relativamente potente), mentre in Europa molte nazioni non gli attribuiscono tale status, considerandolo invece una setta (la Germania l’ha dichiarata contraria ai dettami costituzionali).

Inoltre, poco chiare sono le cifre degli adepti, visto che l’organizzazione li stima in alcuni milioni ma osservatori indipendenti hanno notevolmente ridimensionato tale cifra, ponendola ben al di sotto del mezzo milione di praticanti.

Ma i problemi non sono solo questi: Scientology è stata criticata sia per l’estrema segretezza delle sue pratiche, sia per il fatto di chiedere ingenti somme economiche ai suoi adepti, sia ancora per essere stata coinvolta in casi di truffa (Hubbard fu condannato in Francia a quattro anni di reclusione), spionaggio (la moglie di Hubbard fu incriminata dal governo americano per il trafugamento di documenti riservati) e perfino morti sospette.

La dottrina

Quello che si sa della dottrina di Hubbard è che l’essere umano sia essenzialmente uno spirito immortale che si reincarna di volta in volta in un nuovo corpo, e che questo spirito utilizzi solo una minima parte delle sue potenzialità, bloccato com’è da traumi o da crimini commessi in una vita precedente.

Se riuscisse a sbloccarsi – e Scientology, tramite una serie piuttosto costosa di sedute, sembra garantire che l’obiettivo sia raggiungibile – potrebbe addirittura guarire da molte malattie con la sola forza del pensiero.

 

4. Jedismo

«Che la forza sia con te»

Passiamo, per concludere, a due religioni che sicuramente hanno caratteri molto particolari, ma difficilmente dovrebbero incappare negli eccessi di quelle che abbiamo incontrato finora, anche se, come vedremo, qualche punto di contatto è presente.

Si tratta infatti di religioni che hanno al loro interno – e volutamente – una forte dose di umorismo e soprattutto di satira, visto che sono state create e si sono sviluppate per criticare l’eccesso di norme giuridiche volte a salvaguardare le religioni tradizionali anche davanti ad asserzioni che non hanno alcun fondamento scientifico.

Una guida alla via Jedi

La prima delle due è il Jedismo, il culto cioè di chi segue la via dei Jedi, i monaci-guerrieri della celebre saga fantascientifica di Star Wars.

Ovviamente, questo corpo è stato creato da George Lucas sul finire degli anni ’70 a scopi puramente narrativi: non voleva fondare una nuova filosofia o una religione, ma semplicemente rappresentare un organismo di grande rigore etico e di ricerca spirituale che potesse opporsi, nella trama che stava elaborando, all’oscurantismo dell’Impero.

Non poteva prevedere che i suoi film avrebbero avuto il successo che poi effettivamente hanno avuto, né che i Cavalieri Jedi diventassero oggetti di culto.

Il censimento in Galles

La religione vera e propria, però, ha un’origine molto particolare, ed è legata ad internet. Nel 2001 in Inghilterra e Galles fu indetto il consueto censimento della popolazione, censimento che in quel paese richiede anche l’appartenenza religiosa dei cittadini.

Come forma di protesta davanti a questa domanda considerata ormai antiquata, una campagna via mail chiese a molti cittadini di indicare “Jediism” come religione. Il risultato fu in effetti sorprendente, visto che il Jedismo finì per diventare la quarta religione del paese con lo 0,7% delle preferenze (dietro a cristiani, al 70%, musulmani, al 3,1%, e induisti, al 2,1%, senza ovviamente contare gli atei).

Da quel momento in poi sono stati aperti siti web in cui si dichiarano i doveri dello Jedi, anche prendendo almeno in parte le distanze dalla saga di Lucas.

 

5. Pastafarianesimo

La religione parodistica più famosa del mondo

Ancora più divertente e sagace nella sua critica alle religioni tradizionali è il Pastafarianesimo, culto fondato nel 2005 da un laureato in fisica dell’Università dell’Oregon, Bobby Henderson.

Questi, infatti, intendeva protestare contro la decisione del Consiglio per l’istruzione del Kansas, che aveva permesso l’insegnamento del creazionismo parallelamente al darwinismo nelle scuole dello stato, e perciò creò questa particolare religione chiedendo che anche di essa, per non essere discriminata, fosse concesso l’insegnamento della relativa dottrina.

Il Mostro di spaghetti volante del Pastafarianesimo

Il Pastafarianesimo, però, è tutt’altro che una religione tradizionale. Henderson sostiene infatti che l’Universo sia stato creato sì da una mente intelligente, ma che questa mente debba identificarsi con il Prodigioso Spaghetto Volante, tra l’altro in un momento di intossicazione alcolica (cosa che spiegherebbe l’imperfezione del creato).

Questa divinità è una specie di mostro di spaghetti e polpettine che avrebbe creato l’uomo introducendo nel mondo le false prove dell’evoluzionismo solo per mettere alla prova la fede dei suoi credenti.

I codici di condotta

L’intento parodistico di questa religione è reso più evidente dai codici di condotta che impone ai suoi adepti: i fedeli devono indossare un vestito piratesco (perché, sostengono, il calo del numero di pirati nel mare è direttamente correlato – grafici alla mano – col surriscaldamento globale) o uno scolapasta rovesciato sulla testa.

Inoltre alcune persone, nel mondo, hanno in questi anni indossati tali abiti a scuola o nel corso di riunioni istituzionali, rivendicando, in nome della libertà di culto e dei diritti garantiti ad altre religioni, la liceità del loro abbigliamento.

 

E voi, quale religione strana e assurda preferite?

Ecco cinque tra le religioni più strane e assurde del mondo: vota la tua preferita.

 

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