007 e gli attori: cinque volti di James Bond

Gli attori che hanno interpretato l'agente 007, James Bond

James Bond è un personaggio creato nel 1953 dallo scrittore inglese Ian Fleming e apparso, prima della scomparsa dell’autore nel 1964, in dodici romanzi e alcuni racconti. La sua fama internazionale ha tuttavia inizio quando, all’inizio degli anni ’60 del ventesimo secolo, la casa di produzione EON Productions capeggiata da Albert Broccoli acquisisce i diritti di sfruttamento del personaggio e la prima pellicola con protagonista l’agente segreto inglese – Agente 007: Licenza di uccidere (Dr. No) – viene distribuita nei cinema nel 1962.

Alla data odierna sono stati prodotti ventiquattro lungometraggi ufficiali con protagonista James Bond, con un venticinquesimo previsto per il 2020. Cinquantasette anni durante i quali numerosi attori si sono avvicendati per interpretare, con alterne fortune, le avventure della spia inglese più amata al mondo. Trovate qui di seguito cinque dei suoi più significativi interpreti.

 

1. David Niven

Il James Bond apocrifo

Qualche tempo prima che la EON Productions acquisisca i diritti di sfruttamento sul personaggio di James Bond, Ian Fleming cede i diritti del romanzo Casino Royale – il primo con protagonista 007 – ad altri produttori.

Tali diritti, per varie ragioni (mancanza di fondi, la morte di un produttore, contratti di collaborazione mai sottoscritti) rimasero dormienti per alcuni anni, venendo infine acquisiti dalla Columbia Pictures solo dopo la metà degli anni ’60 del ventesimo secolo.

David Niven
Essendo a quel tempo già stati prodotti i primi lungometraggi con protagonista Sean Connery, la Columbia opta per la creazione di una commedia/parodia della saga, con protagonista un James Bond ormai in pensione interpretato da David Niven. Il tutto anche se l’identità di Bond viene utilizzata da altri attori nel corso della pellicola, tra questi persino Peter Sellers e Ursula Andress.

Nonostante svariati problemi di produzione (rivalità tra attori sul set, almeno cinque registi coinvolti, dialoghi riscritti da zero a inizio riprese) la pellicola Casino Royale esce nel 1967 e ottiene un discreto successo, ma rimane per forza di cose un esperimento isolato.

   

 

2. Sean Connery

Il primo James Bond

Per gli appassionati di vecchia data dei film di 007, il nome di Sean Connery è di certo quello a cui più sono affezionati. L’attore scozzese, infatti, non è stato solo il primo James Bond “ufficiale” a essere comparso sul grande schermo, ma ha anche contribuito in maniera significativa al successo della saga.

Quando viene contattato per interpretare il personaggio, Connery è ancora un attore poco noto, che ha interpretato pochi film e nessuno in un ruolo da vero protagonista. Nel 1959, ad esempio, appare in una pellicola prodotta dalla Disney, Darby O’Gill e il re dei folletti.

James Bond interpretato da Sean Connery
Tale pellicola viene visionata dal produttore Albert Broccoli, il quale chiede consiglio a sua moglie Dana. Come nota Connery, Dana Broccoli si convince che costui sia l’interprete adatto per James Bond e insiste su questo punto con suo marito, che accetta infine il consiglio.

Una saggia decisione, considerato ciò che accade dopo. Connery, in cerca di un ruolo che possa lanciare la sua carriera, abbandona presto ogni esitazione. Interpreta una prima volta Bond nel 1962, grazie alla pellicola Agente 007: Licenza di uccidere (Dr. No), e successivamente in altri sei film, uno dei quali – Mai dire mai – non autorizzato per via di problemi di diritti.

Persino Ian Fleming, in origine dubbioso su questa scelta di casting, si convince infine della bravura di Connery. Un fascino e un appeal che poi più nessuno è riuscito a replicare.

   

 

3. Roger Moore

Il James Bond esperto

Quando interpreta per la prima volta il personaggio di James Bond, nel film del 1973 Vivi e lascia morire (Live and Let Die), Roger Moore ha già alle spalle una carriera cinematografica ma soprattutto televisiva – grazie ai serial Il Santo e Attenti a quei due – di tutto rispetto.
Roger Moore nei panni di James Bond
Consapevole della pesante eredità ricevuta da Sean Connery, l’attore inglese compie la scelta più saggia, distanziandosi dai toni e dai modi di quel Bond e modellando un agente segreto più scanzonato e incline ad un certo humour.

Uno stile che si rivela vincente, poiché Roger Moore può vantare il primato di attore che ha interpretato il maggior numero di pellicole del canone ufficiale di James Bond, ben sette.

 
Quando esce l’ultimo film da lui interpretato, Bersaglio mobile (A View to a Kill), Roger Moore ha cinquantotto anni e capisce di essere ormai troppo “datato” per una saga che deve cercare nuove strade in uno scenario politico che muta in maniera rapida.

Negli anni successivi, Moore limita le sue apparizioni, sia sul grande che sul piccolo schermo, anche a seguito della scoperta di alcuni tumori, alla prostata e al fegato, che nel 2017 si rivelano fatali. Il suo ricordo come James Bond, tuttavia, rimane immortale.

   

 

4. Pierce Brosnan

Pierce Brosnan viene notato una prima volta dal produttore Albert Broccoli nel 1981, sul set di Solo per i tuoi occhi, dove ha accompagnato la sua compagna dell’epoca, Cassandra Harris, che ha un ruolo nella pellicola.

Poiché all’epoca non si è certi di un rinnovo contrattuale del James Bond di allora, ovvero Roger Moore, vengono tenuti dei casting per un nuovo 007 durante i quali Brosnan svetta in maniera particolare.

Pierce Brosnan, il James Bond irlandese
Moore tuttavia non abbandona la saga per altri quattro anni e dunque Brosnan viene ingaggiato per una fortunata serie televisiva, Remington Steele.

Dopo il 1985, Moore rinuncia al ruolo di Bond e Brosnan viene di nuovo contattato, ma una clausola contrattuale lo tiene legato, salvo il pagamento di una forte penale, a Remington Steele per alcuni anni e dunque deve declinare. In sua sostituzione viene ingaggiato Timothy Dalton.

Oltre a non ottenere buoni risultati al botteghino, Dalton non riesce a liberarsi dall’ombra di Brosnan negli anni successivi e, anche a seguito di alcune cause incentrate sui diritti di sfruttamento del personaggio di Bond, abbandona dopo solo due pellicole.

Il James Bond irlandese

Libero da altri impegni, televisivi o cinematografici, Brosnan può infine accettare la parte di James Bond, firmando un contratto per quattro film nel 1994, il primo dei quali – GoldenEye – esce l’anno successivo.

Brosnan cerca di non rimanere troppo legato a questo ruolo, tuttavia, e ottiene il permesso di poter girare altre pellicole tra un film e l’altro della saga. Questo gli consente di “sopravvivere” a Bond a seguito dell’ultimo film su 007 da lui interpretato – La morte può attendere (Die Another Day) – e poter vantare alla data odierna una carriera cinematografica di tutto rispetto.

   

 

5. Daniel Craig

Il James Bond moderno

Nel 2005, dopo l’abbandono di Pierce Brosnan, si rende necessario trovare un nuovo James Bond.

La direttrice di casting Debbie McWilliams individua colui che a suo parere rappresenta la migliore opzione: Daniel Craig. Costui risponde ai requisiti desiderati di attore con una buona esperienza cinematografica alle spalle, ma ancora poco noto al grande pubblico, e che presenti tratti fisici differenti dai precedenti attori che hanno interpretato la spia inglese.

Daniel Craig, l'ultimo James Bond
L’intenzione infatti è quella di far ripartire la saga da zero e un cambio di rotta anche in tal senso è quello voluto dalla produzione.

Quando tuttavia la scelta diviene di dominio pubblico, i presunti fan della saga si scatenano, ritenendo Craig non all’altezza della situazione e della storicità del ruolo. Presunti fan che vengono zittiti dalle interpretazioni dell’attore nei (finora) quattro film da lui interpretati.

No Time to Die, in uscita l’anno prossimo, rappresenterà per lui la quinta e ultima pellicola1. Non sappiamo ancora chi lo sostituirà, ma possiamo essere certi che Daniel Craig ha fatto un ottimo lavoro e sarà ricordato come uno dei migliori James Bond del grande schermo.

   

 

L’infografica col riassunto finale

L'infografica sugli attori che hanno interpretato James Bond

 

Domande e risposte finali

Chi è stato il primo agente 007?

Il primo interprete ufficiale di James Bond è stato Sean Connery, che l'ha portato sullo schermo a partire dal film Licenza di uccidere del 1962.

Quanti sono i film di 007?

Contando anche No Time to Die, il film in uscita nel 2020, quelli ufficiali sono 25. A questi si devono aggiungere i due film apocrifi, Casino Royale del 1967 e Mai dire mai del 1983.

Quanti attori hanno interpretato 007?

Contando anche David Niven, che interpretò l'agente segreto solo in un film apocrifo, in tutto sono stati sette: Sean Connery, appunto David Niven, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig.

Chi ha interpretato più volte James Bond?

Il record è detenuto alla pari da Sean Connery e Roger Moore: hanno vestito i panni dell'agente segreto in sette film ciascuno, anche se una delle pellicole di Connery era fuori dal canone ufficiale.

Quanti film di 007 ha fatto Daniel Craig?

Contando anche il film in uscita nel 2020, le interpretazioni di Craig sono cinque: Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall, Spectre e No Time to Die.

 

E voi, quale volto di 007 preferite?

Ecco cinque attori che hanno interpretato l'agente 007, James Bond: vota il tuo preferito.

 

Note e approfondimenti

  • 1 Inizialmente l’attore aveva annunciato il ritiro dopo Spectre, il film del 2015. Le insistenze della produzione l’hanno convinto comunque a dire di sì ad un’ultima pellicola, come si può leggere qui.

 

Segnala altri attori che hanno interpretato l’agente 007 nei commenti.

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