
Quando si ama una persona si vorrebbe riuscire a comunicarle tutto quello che si prova, a farle capire fino a che punto siano profondi i sentimenti che proviamo. Il problema è che non è semplicissimo da fare, perché si rischia di cadere sempre nel melenso o nel banale. A volte è quindi bene affidarsi alle parole di qualche professionista. E per questo si cercano poesie o canzoni romantiche che riescano ad esprimere quello che da soli non riusciamo a dire.
Per fortuna, il mondo della canzone ci offre notevoli possibilità, sia in ambito italiano che internazionale. Noi, in passato, abbiamo dedicato articoli a pezzi sugli amori impossibili e a quelli sugli amori eterni, ai brani heavy metal e a quelli rap. Non abbiamo però mai stilato un elenco veramente lungo sull’argomento.
Oggi cerchiamo di porre rimedio a questa mancanza. Abbiamo infatti scelto ben 85 canzoni, veri e propri classici della canzone d’amore che vi elenchiamo qui di seguito, in modo che abbiate un’ampia possibilità di scelta quando dovrete optare per una canzone da inviare alla persona amata.
Sulle prime cinque canzoni, quelle forse più belle, ci dilungheremo con anche qualche spiegazione e approfondimento. Sulle restanti 80, invece, andremo un po’ più veloci, ma vi daremo comunque le coordinate fondamentali.
Indice
1. Gino Paoli – Il cielo in una stanza
Membro fondatore, se così si può dire, della cosiddetta “scuola genovese” che annoverava anche Luigi Tenco, Umberto Bindi e Bruno Lauzi, Gino Paoli è stato uno dei primi cantautori italiani. Nonostante questo fece però una gran fatica, almeno all’inizio, a sfondare, fino a quando il paroliere Mogol non posò gli occhi su di lui.
Il futuro collaboratore di Lucio Battisti infatti convinse i discografici a puntare sul cantante genovese e ad affidare una delle sue canzoni al pezzo di punta della discografia italiana del tempo, Mina. La “tigre di Cremona”, così, incise nel 1960 Il cielo in una stanza.
Anche per questo motivo, la canzone è stata da allora reinterpretata decine di volte. Tra le cover più famose bisogna menzionare quella in italiano e in inglese di Connie Francis (poi ripresa in tempi recenti anche da Morgan) e quella in italiano e francese di Carla Bruni.
2. Elton John – Your Song
Your Song non è solo un classico della musica inglese, ma anche il primo grande successo di Elton John, che proprio grazie a questo pezzo cominciò a farsi conoscere. E dire che la stesura del brano fu una cosa velocissima, quasi istantanea.
Ne venne fuori una ballata per voce e piano di grande semplicità, ma anche in grado di colpire il pubblico. D’altronde, Elton John si era formato come pianista classico e quando veniva lasciato da solo col suo pianoforte era in grado di stupire e sorprendere, anche con pochi accordi.
Alla sua pubblicazione la canzone fu elogiata immediatamente da John Lennon, che strinse poi con Elton John una solida amicizia. Ma è stata poi cantata anche da decine di altri interpreti, come Rod Stewart, Mia Martini (che la eseguì in italiano), Luciano Pavarotti, Billy Joel e Ben Folds.
3. Franco Battiato – La cura
Nella nostra lista abbiamo inserito, come vedrete, varie canzoni in italiano, perché in fondo quando si dedica un brano all’amata è bene che le parole arrivino dirette, senza bisogno di tante traduzioni. E poi noi italiani siamo in genere piuttosto bravi a parlar d’amore.
Lo dimostra anche Franco Battiato con la sua celebre La cura, canzone uscita nel 1996 all’interno dell’album L’imboscata. Ad essere precisi, però, in questo caso il musicista siciliano si occupò solo della musica, mentre il testo fu scritto addirittura da un filosofo, Manlio Sgalambro.
Il pezzo, nonostante un testo particolarmente letterario, ebbe un gran successo anche in classifica, diventando in poco tempo una pietra miliare della canzone italiana. Ed è stato poi anche reinterpretato da altri cantanti, come Adriano Celentano e Noemi.
4. U2 – One
A fine anni ’80 gli U2 erano all’apice del loro successo planetario. Avevano pubblicato The Joshua Tree, uno degli album più venduti di tutti i tempi, e avevano dato vita subito dopo a un maestoso e interminabile tour.
Dopo una lunga pausa, i quattro musicisti irlandesi si trovarono di nuovo al lavoro per cercare di produrre qualcosa di nuovo con cui affacciarsi nel decennio successivo. Una parte della band voleva così passare ad un sound più aggressivo ed al passo coi tempi, mentre un’altra parte voleva invece continuare a percorrere le strade del rock.
Probabilmente le parole furono ispirate da due questioni. Da un lato, c’erano proprio i dissidi interni alla band, che rimaneva una ma diversa. Dall’altro, c’erano sul piatto varie vicissitudini personali per i membri del gruppo, uniti eppure divisi dalle persone che amavano, tra divorzi e lutti.
5. Jovanotti – A te
Concludiamo la prima parte della nostra lista con un’altra canzone italiana, A te di Jovanotti. Fu pubblicata per la prima volta nel 2008 all’interno dell’album Safari ed incontrò subito un ottimo successo sia in Italia che, in parte, all’estero.
Scritto assieme a Franco Santarnecchi, il pezzo era dedicato a Francesca Valiani, la moglie di Jovanotti sposata in quello stesso 2008. Una dedica ancora più sentita, visto che il testo si segnalava per la sua delicatezza e profondità.
«A te che sei il mio grande amore – recitava non a caso ad un certo punto il brano – ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più, a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo, a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore».
Altre 80 canzoni romantiche, oltre alle 5 già segnalate
Come vi abbiamo promesso in apertura, non abbiamo certo intenzione di fermarci solo a queste prime 5 canzoni. Qui di seguito ne trovate infatti un’altra ottantina che potrete benissimo dedicare alla vostra dolce metà.
Whitney Houston – I Will Always Love You
Album: The Bodyguard: Original Soundtrack Album (1992).
Genere: contemporary R&B.
Autrice: Dolly Parton.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano era stato scritto e cantato già nel 1974 dalla cantante country Dolly Parton.
Luigi Tenco – Mi sono innamorato di te
Album: Luigi Tenco (1962).
Genere: musica d’autore.
Autore: Luigi Tenco.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone è stata reincisa negli anni da vari cantanti, come anche Mina e Tiziano Ferro.
John Legend – All of Me
Album: Love in the Future (2013).
Genere: ballata.
Autori: Toby Gad e John Legend.
Per ascoltarla: video.
Note: il video è stato girato sul Lago di Como pochi giorni prima del matrimonio del cantante con la modella Chrissy Teigen.

Bonnie Tyler – Total Eclipse of the Heart
Album: Faster Than the Speed of Night (1983).
Genere: power ballad.
Autore: Jim Steinman.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone era stata scritta originariamente per Meat Loaf, ma fu girata alla Tyler quando la casa discografica dell’uomo si rifiutò di pagare Steinman.
Gianna Nannini – Sei nell’anima
Album: Grazie (2006).
Genere: pop rock.
Autori: Gianna Nannini e Gino Pacifico.
Per ascoltarla: video.
Note: è uno dei maggiori successi della Nannini, giunto fino alla posizione numero 2 della classifica italiana.
Bon Jovi – Always
Album: Cross Road (1994).
Genere: power ballad.
Autore: Jon Bon Jovi.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano doveva originariamente far parte della colonna sonora del film Triplo gioco, ma fu poi invece inserita nel primo best della band.
Adele – Someone Like You
Album: 21 (2011).
Genere: pop soul.
Autrice: Adele.
Per ascoltarla: video.
Note: è stato il primo singolo del secondo decennio del XXI secolo a superare il milione di copie vendute.
Aerosmith – I Don’t Want to Miss a Thing
Album: Armageddon: The Album (1998).
Genere: power ballad.
Autrice: Diane Warren.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano era stato pensato per Céline Dion, e solo in un secondo momento arrivò agli Aerosmith.
Umberto Tozzi – Ti amo
Album: È nell’aria… ti amo (1977).
Genere: pop.
Autori: Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone vinse il Festivalbar 1977 ma ottenne uno straordinario successo anche all’estero.
Jacques Brel – Ne me quitte pas
Album: La Valse à Mille Temps (1959).
Genere: musica d’autore.
Autore: Jacques Brel.
Per ascoltarla: video.
Note: fu tradotta in italiano da Gino Paoli col titolo Non andar via e reincesa da decine di interpreti anche nel nostro paese.
Marvin Gaye – Let’s Get It On
Album: Let’s Get It On (1973).
Genere: soul.
Autori: Marvin Gaye ed Ed Townsend.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano contiene, nel testo, riferimenti piuttosto espliciti al sesso, cosa che cementò la fama di Marvin Gaye come un’icona del periodo.

Claudio Baglioni – Mille giorni di te e di me
Album: Oltre (1990).
Genere: pop.
Autore: Claudio Baglioni.
Per ascoltarla: video.
Note: con questo brano e con il relativo album Baglioni è entrato nella fase matura della sua carriera, segnata da grandi successi.
Disclosure feat. Sam Smith – Latch
Album: Settle (2013).
Genere: deep house.
Autori: Guy Lawrence, Howard Lawrence, James Napier, Sam Smith.
Per ascoltarla: video.
Note: ne esiste anche una versione puramente acustica (e suggestiva) eseguita dal solo Sam Smith.

Fleetwood Mac – You Make Loving Fun
Album: Rumours (1977).
Genere: soft rock.
Autrice: Christine McVie.
Per ascoltarla: video.
Note: la cosa curiosa è che Christine McVie scrisse il testo della canzone riferendosi al suo amante, ma suonò nel brano assieme al marito John.
Andrea Bocelli – Con te partirò
Album: Bocelli (1995).
Genere: pop.
Autori: Lucio Quarantotto e Francesco Sartori.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo fu presentato per la prima volta al Festival di Sanremo, e poi pubblicato in tutto il mondo, anche nella versione in inglese di Sarah Brightman.

Billy Joel – Just the Way You Are
Album: The Stranger (1977).
Genere: soft rock.
Autore: Billy Joel.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone venne scritta dal cantautore come regalo di compleanno per la sua prima moglie, Elizabeth Weber.
Bruce Springsteen – I’m on Fire
Album: Born in the U.S.A. (1984).
Genere: rock.
Autore: Bruce Springsteen.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano era il quarto singolo estratto dall’album, ma ebbe un successo imprevisto, soprattutto per via del suo particolare videoclip.
Francesco De Gregori – Buonanotte fiorellino
Album: Rimmel (1975).
Genere: folk.
Autore: Francesco De Gregori.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone, per ammissione di De Gregori, si ispira ad un brano di Bob Dylan, Winterlude.
Ronan Keating – When You Say Nothing At All
Album: Ronan (2000).
Genere: soft rock.
Autori: Paul Overstreet e Don Schlitz.
Per ascoltarla: video.
Note: fu il brano di traino della colonna sonora del film Notting Hill, anche se originariamente era stata scritta – in versione country – nel 1988.

Diana Ross e Lionel Richie – Endless Love
Album: Endless Love Original Motion Picture Soundtrack (1981).
Genere: pop.
Autore: Lionel Richie.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo venne scritto per la colonna sonora del film Amore senza fine, ma ebbe un successo inaspettato.
Berlin – Take My Breath Away
Album: Count Three & Pray (1986).
Genere: synth pop.
Autori: Tom Whitlock e Giorgio Moroder.
Per ascoltarla: video.
Note: scritta per la colonna sonora del film Top Gun, si aggiudicò l’Oscar e il Golden Globe per la miglior canzone originale.

Extreme – More Than Words
Album: Extreme II: Pornograffitti (1991).
Genere: rock acustico.
Autori: Gary Cherone e Nuno Bettencourt.
Per ascoltarla: video.
Note: nonostante questa ballata sia dolce ed acustica, pochi sanno che la band aveva fino a quel momento abituato il proprio pubblico a pezzi funk metal.
Vasco Rossi – Albachiara
Album: Non siamo mica gli americani! (1979).
Genere: rock.
Autore: Vasco Rossi.
Per ascoltarla: video.
Note: secondo la leggenda, fu scritta di getto da Vasco Rossi pensando a una ragazzina di 13 anni che vedeva spesso aspettare la corriera a Zocca, suo paese natale.
Chris Isaak – Wicked Game
Album: Heart Shaped World (1990).
Genere: soft rock.
Autore: Chris Isaak.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano è stato usato spesso all’interno di vari film, tra cui anche Cuore selvaggio e Il genio della truffa.
Bee Gees – How Deep Is Your Love
Album: Saturday Night Fever: The Original Movie Sound Track (1977).
Genere: pop.
Autori: Bee Gees.
Per ascoltarla: video.
Note: comparve per la prima volta nei titoli di coda de La febbre del sabato sera, ma poco dopo si aggiudicò anche il Grammy per la miglior performance pop.
Percy Sledge – When a Man Loves a Woman
Album: When a Man Loves a Woman (1966).
Genere: soul.
Autori: Calvin Lewis ed Andrew Wright.
Per ascoltarla: video.
Note: anche se la canzone è accreditata a Lewis e Wright, fu probabilmente scritta dallo stesso Sledge, che però preferì dare i proventi del copyright ai due membri della sua band.
Mia Martini – Almeno tu nell’universo
Album: Martini Mia… (1989)
Genere: pop.
Autori: Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano fu scritto addirittura nel 1972, ma venne depositato solo nel 1979. La Martini, a cui la canzone era stata donata da Lauzi, decise di incederla infine nel 1989.
Stevie Wonder – I Just Called to Say I Love You
Album: The Woman in Red (1984).
Genere: contemporary R&B.
Autore: Stevie Wonder.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo fu scritto per la colonna sonora del film La signora in rosso di Gene Wilder e si aggiudicò anche un Oscar.
Adriano Celentano – L’emozione non ha voce
Album: Io non so parlar d’amore (1999).
Genere: pop.
Autori: Mogol e Gianni Bella.
Per ascoltarla: video.
Note: grande successo di Celentano, il brano fu uno dei primi scritti dai suoi due nuovi autori di fiducia, Gianni Bella e Mogol.

Ben E. King – Stand by Me
Album: Don’t Play That Song! (1961).
Genere: rhythm and blues.
Autori: Ben E. King, Jerry Leiber e Mike Stoller.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo, dopo la versione di King, è stato inciso decine e decine di volte, tra gli altri anche da John Lennon e, in versione italiana, Adriano Celentano.
Leonard Cohen – Suzanne
Album: Songs of Leonard Cohen (1967).
Genere: folk.
Autore: Leonard Cohen.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano fu ispirato dalla moglie di un amico di Cohen, di nome appunto Suzanne, anche se tra lei e il cantante non ci fu in realtà mai alcun rapporto sentimentale.
Jovanotti – Baciami ancora
Album: Baciami ancora – Colonna sonora ufficiale (2010).
Genere: pop.
Autore: Jovanotti.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano è stato scritto per il film di Gabriele Muccino che porta lo stesso titolo. E in questa veste ha vinto il David di Donatello per la migliore canzone originale.
Paul McCartney – Maybe I’m Amazed
Album: McCartney (1970).
Genere: pop rock.
Autore: Paul McCartney.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone venne scritta da McCartney durante il difficile periodo della separazione dei Beatles ed è dedicata alla moglie Linda.
Rod Stewart – Tonight’s the Night (Gonna Be Alright)
Album: A Night on the Town (1976).
Genere: soft rock.
Autore: Rod Stewart.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo – in cui si sente anche la voce dell’allora fidanzata di Stewart, Britt Ekland – tratta della perdita della verginità, con varie allusioni.
Dido – Here With Me
Album: No Angel (2001).
Genere: pop.
Autori: Dido, Pascal Gabriel e Paul Statham.
Per ascoltarla: video.
Note: primo singolo con cui Dido si fece conoscere al mondo, Here With Me è stato usato sovente dal cinema, ad esempio in Love Actually e Bounce.
Lucio Battisti – Emozioni
Album: Emozioni (1970).
Genere: musica d’autore.
Autori: Mogol e Lucio Battisti.
Per ascoltarla: video.
Note: non una canzone romantica in senso stretto, ma sicuramente un brano altamente suggestivo, che scioglie l’animo.
Metallica – Nothing Else Matters
Album: Metallica (1991).
Genere: power ballad.
Autori: James Hetfield e Lars Ulrich.
Per ascoltarla: video.
Note: famoso l’assolo iniziale della canzone, che si esegue facendo suonare a vuoto quattro corde della chitarra. Leggenda vuole infatti che sia stato composto da Hetfield mentre era al telefono con la sua ragazza.
Vinicio Capossela – Che coss’è l’amor
Album: Camera a sud (1994)
Genere: jazz.
Autore: Vinicio Capossela.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone acquisì notorietà quando fu inserita da Aldo, Giovanni e Giacomo nella colonna sonora del film Tre uomini e una gamba.
Passenger – Let Her Go
Album: All the Little Lights (2012).
Genere: folk.
Autore: Mike Rosenberg.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo, malinconico, si occupa della fine di una relazione e di tutto quello che si perde quando una coppia si sfascia.
Beatles – Something
Album: Abbey Road (1969)
Genere: soft rock.
Autore: George Harrison.
Per ascoltarla: video.
Note: questo fu l’unico brano dei Beatles scritto da George Harrison ad essere pubblicato come singolo vero e proprio e a raggiungere la vetta della classifica americana.
Harry Nilsson – Without You
Album: Nilsson Schmilsson (1971).
Genere: pop rock.
Autori: Peter Ham e Tom Evans.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo era stato scritto per i Badfingers, che lo registrarono nel 1970; due anni più tardi però fu la cover di Nilsson a portare la canzone in classifica.
Taylor Swift – Love Story
Album: Fearless (2008).
Genere: country pop.
Autrice: Taylor Swift.
Per ascoltarla: video.
Note: primo grande successo internazionale di Taylor Swift, gioca sulla storia di Romeo e Giulietta, presentando una storia simile ma vista dall’ottica della ragazza.
Queen – Crazy Little Thing Called Love
Album: The Game (1980).
Genere: rockabilly.
Autore: Freddie Mercury.
Per ascoltarla: video.
Note: secondo la leggenda, la canzone fu scritta nel suo impianto essenziale in 10 minuti da Freddie Mercury, che ebbe l’ispirazione mentre si trovava sotto la doccia a Monaco di Baviera.
Ron e Tosca – Vorrei incontrarti fra cent’anni
Album: Vorrei incontrarti fra cent’anni (1996).
Genere: musica d’autore.
Autore: Ron.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo vinse l’edizione del 1996 del Festival di Sanremo superando Elio e le Storie Tese e la loro La terra dei cachi.
The Righteous Brothers – Unchained Melody
Album: Just Once in My Life (1965).
Genere: soul.
Autori: Hy Zaret e Alex North.
Per ascoltarla: video.
Note: è considerata una delle canzoni più cantate del XX secolo, visto che è stata incisa da almeno 500 diversi cantanti.
Led Zeppelin – Whole Lotta Love
Album: Led Zeppelin II (1969).
Genere: hard rock.
Autori: Willie Dixon, John Bonham, John Paul Jones, Jimmy Page, Robert Plant.
Per ascoltarla: video.
Note: si tratta della rielaborazione di un brano blues del 1962, You Need Love, scritto da Willie Dixon, tanto è vero che, dopo una causa legale, quest’ultimo risulta oggi accreditato tra gli autori.
Riccardo Cocciante – Margherita
Album: Concerto per Margherita (1976).
Genere: pop.
Autori: Marco Luberti e Riccardo Cocciante.
Per ascoltarla: video.
Note: il testo fu scritto in piena notte dal paroliere Luberti, e Cocciante ne incise una versione di grande successo anche in francese e spagnolo.
Cyndi Lauper – Time After Time
Album: She’s So Unusual (1984).
Genere: pop.
Autori: Cyndi Lauper e Rob Hyman.
Per ascoltarla: video.
Note: questo fu il singolo che, dopo il successo di Girls Just Want to Have Fun, dimostrò che Cyndi Lauper aveva le carte in regola per diventare una star.
Nick Cave and the Bad Seeds – Into My Arms
Album: The Boatman’s Call (1997).
Genere: piano rock.
Autore: Nick Cave.
Per ascoltarla: video.
Note: pezzo di apertura di The Boatman’s Call, fu probabilmente ispirato dalle rotture di Cave con Viviane Carneiro e P.J. Harvey.

Foreigner – I Want to Know What Love Is
Album: Agent Provocateur (1984).
Genere: power ballad.
Autore: Mick Jones.
Per ascoltarla: video.
Note: fu una delle canzoni più famose degli anni ’80, capace di spodestare We Are the World dalla vetta di molte classifiche.
Ligabue – Ho messo via
Album: Sopravvissuti e sopravviventi (1993).
Genere: pop rock.
Autore: Luciano Ligabue.
Per ascoltarla: video.
Note: uno dei brani più amati di Ligabue, proveniente dal suo secondo album, quando doveva ancora “sfondare”.
Eric Clapton – Wonderful Tonight
Album: Slowhand (1977).
Genere: soft rock.
Autore: Eric Clapton.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone venne scritta da Eric Clapton la sera del 7 settembre 1976, mentre aspettava che la moglie Pattie Boyd si preparasse per andare ad una festa organizzata da Paul McCartney.
Lucio Dalla – Anna e Marco
Album: Lucio Dalla (1979).
Genere: musica d’autore.
Autore: Lucio Dalla.
Per ascoltarla: video.
Note: un classico del repertorio di Lucio Dalla, uscito nel momento del suo massimo successo di critica e di pubblico.
Oasis – Wonderwall
Album: (What’s the Story) Morning Glory? (1995).
Genere: britpop.
Autore: Noel Gallagher.
Per ascoltarla: video.
Note: il titolo, che significa “muro delle meraviglie”, è in realtà un omaggio a George Harrison dei Beatles, che così aveva in parte intitolato il suo primo album solista.
Tiromancino – Amore impossibile
Album: Illusioni parallele (2004).
Genere: pop rock.
Autore: Federico Zampaglione.
Per ascoltarla: video.
Note: famoso il video della canzone, che costituisce un omaggio al personaggio a fumetti di Diabolik.
Crowded House – Don’t Dream It’s Over
Album: Crowded House (1986).
Genere: pop rock.
Autore: Neil Finn.
Per ascoltarla: video.
Note: molto amata dai produttori televisivi, è stata inserita nella colonna sonora di decine di serie TV, tra cui Medium, One Tree Hill e Degrassi.
Bryan Adams – (Everything I Do) I Do It for You
Album: Waking Up the Neighbours (1991).
Genere: soft rock.
Autori: Bryan Adams, Michael Kamen e Robert “Mutt” Lange.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone è stata scritta in meno di un’ora per essere inserita all’interno della colonna sonora del film Robin Hood – Principe dei ladri con Kevin Costner.

Coldplay – Fix You
Album: X&Y (2005).
Genere: indie rock.
Autori: Chris Martin, Jonny Buckland, Guy Berryman, Will Champion.
Per ascoltarla: video.
Note: secondo la leggenda, il testo sarebbe stato scritto da Chris Martin per indirizzarlo alla moglie Gwyneth Paltrow, che aveva da poco perso il padre.
Gianna Nannini – Meravigliosa creatura
Album: Dispetto (1995).
Genere: pop rock.
Autori: Mara Redeghieri e Gianna Nannini.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo è entrato in classifica due volte: la prima all’uscita, nel 1995, e la seconda più di dieci anni dopo, quando venne utilizzato per uno spot televisivo.
Queen – Love of My Life
Album: A Night at the Opera (1975).
Genere: pop rock.
Autore: Freddie Mercury.
Per ascoltarla: video.
Note: fu scritta da Mercury pensando alla sua compagna di allora, Mary Austin.
Céline Dion – My Heart Will Go On
Album: Let’s Talk About Love (1997).
Genere: pop.
Autori: Will Jennings e James Horner.
Per ascoltarla: video.
Note: celeberrimo brano portante della colonna sonora di Titanic.
Guns N’ Roses – Sweet Child o’ Mine
Album: Appetite for Destruction (1988).
Genere: hard rock.
Autori: Guns N’ Roses.
Per ascoltarla: video.
Note: il testo fu scritto da Axl Rose pensando alla sua fidanzata di allora, Erin Everly, come una sorta di lettera d’amore.
Fabio Concato – Fiore di maggio
Album: Fabio Concato (1984).
Genere: pop.
Autore: Fabio Concato.
Per ascoltarla: video.
Note: pezzo d’apertura del quinto album di Concato, ottenne un grande successo a metà degli anni ’80.

Maroon 5 – Won’t Go Home Without You
Album: It Won’t Be Soon Before Long (2007).
Genere: soft rock.
Autore: Adam Levine.
Per ascoltarla: video.
Note: la particolarità del brano è di presentare dei giri di chitarra basati su Every Breath You Take dei Police.
The Platters – Only You (And You Alone)
Album: The Platters & The Fabulous Platters (1955).
Genere: doo-wop.
Autori: Buck Ram ed Ande Rand.
Per ascoltarla: video.
Note: i Platters avevano inciso il pezzo già una prima volta, senza successo, nel 1954; la seconda versione invece volò subito in classifica, diventando un classico del periodo.
Tiziano Ferro – L’amore è una cosa semplice
Album: L’amore è una cosa semplice (2011).
Genere: pop soul.
Autore: Tiziano Ferro.
Per ascoltarla: video.
Note: il brano dà il titolo all’intero album del 2011, e fu ispirato a Ferro da una frase sentita da una ragazza in un bar di Londra.
Green Day – She
Album: Dookie (1995).
Genere: pop punk.
Autori: Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool.
Per ascoltarla: video.
Note: il testo della canzone fu scritto da Armstrong come una sorta di risposta a una ex fidanzata, che gli aveva fatto leggere una poesia femminista dallo stesso titolo.
Beach Boys – God Only Knows
Album: Pet Sounds (1966).
Genere: baroque pop.
Autori: Brian Wilson e Tony Asher.
Per ascoltarla: video.
Note: una delle canzoni più belle degli anni ’60, a detta di numerosissimi critici, che si apre però con un’affermazione apparentemente poco adatta ad un brano romantico: «I may not always love you».
The Police – Every Breath You Take
Album: Synchronicity (1983).
Genere: new wave.
Autore: Sting.
Per ascoltarla: video.
Note: spesso considerata come la canzone più romantica di tutti i tempi, in realtà, per ammissione dello stesso Sting, ha un testo piuttosto sinistro, che parla di manie di controllo.

Claudio Baglioni – Questo piccolo grande amore
Album: Questo piccolo grande amore (1972).
Genere: pop.
Autore: Claudio Baglioni.
Per ascoltarla: video.
Note: classico della canzone d’amore italiana, fu ispirato a Baglioni dalla sua prima moglie, Paola Massari, la proprietaria della famosa “maglietta fina”.
The Cure – Pictures of You
Album: Disintegration (1989).
Genere: alternative rock.
Autori: Boris Williams, Simon Gallup, Roger O’Donnell, Robert Smith, Porl Thompson e Lol Tolhurst.
Per ascoltarla: video.
Note: la canzone venne composta da Robert Smith dopo un incendio scoppiato a casa sua, incendio che arrivò ad intaccare alcune fotografie.
Kool & the Gang – Cherish
Album: Emergency (1984).
Genere: R&B.
Autori: Robert Earl Bell, Ronald Nathan Bell, James L. Bonnefond, George Melvin Brown, Claydes Charles Smith, James “J.T.” Taylor, Curtis “Fitz” Williams.
Per ascoltarla: video.
Note: secondo alcune fonti, è la canzone maggiormente utilizzata, negli Stati Uniti, come accompagnamento nei matrimoni.
Eduardo De Crescenzo – Ancora
Album: Ancora (1981).
Genere: pop.
Autori: Franco Migliacci e Claudio Mattone.
Per ascoltarla: video.
Note: fu presentata al Festival di Sanremo del 1981, aggiudicandosi il premio della giuria per la miglior interpretazione.
Sixpence None the Richer – Kiss Me
Album: Sixpence None the Richer (1997).
Genere: pop rock.
Autore: Matt Slocum.
Per ascoltarla: video.
Note: inserita nella colonna sonora del film Kiss Me e della serie Dawson’s Creek, per un mezzo equivoco si è pensato a lungo che raccontasse di un amore lesbico.
Ed Sheeran – Thinking Out Loud
Album: X (2014).
Genere: soul.
Autori: Ed Sheeran e Amy Wadge.
Per ascoltarla: video.
Note: il singolo ha vinto due Grammy Awards, uno dei quali per la miglior canzone dell’anno.
The Smiths – There Is a Light That Never Goes Out
Album: The Queen Is Dead (1987).
Genere: alternative rock.
Autori: Morrissey e Johnny Marr.
Per ascoltarla: video.
Note: inizialmente la canzone fu pubblicata solo per il mercato francese; arrivò nel resto del mondo solo vari anni dopo, in seguito allo scioglimento della band.
Plain White T’s – Hey There Delilah
Album: All That We Needed (2006).
Genere: folk.
Autore: Tom Higgenson.
Per ascoltarla: video.
Note: rilasciata nel 2006, la canzone passò praticamente inosservata all’inizio, scalando invece la classifica a più di un anno di distanza dalla sua prima pubblicazione.
Lucio Battisti – I giardini di marzo
Album: Umanamente uomo: il sogno (1972).
Genere: pop rock.
Autori: Mogol e Lucio Battisti.
Per ascoltarla: video.
Note: il testo è ispirato all’infanzia di Mogol nel dopoguerra, tra la povertà e la figura materna.
Sinéad O’Connor – Nothing Compares 2U
Album: I Do Not Want What I Haven’t Got (1990).
Genere: pop.
Autore: Prince.
Per ascoltarla: video.
Note: scritta da Prince nel 1985, la canzone fu inizialmente inclusa in un album dei The Family. Solo qualche anno dopo però fu portata al successo dalla O’Connor.
The Postal Service – Such Great Heights
Album: Give Up (2003).
Genere: indie pop.
Autori: Ben Gibbard e Jimmy Tamborello.
Per ascoltarla: video.
Note: il pezzo ha avuto un notevole successo grazie anche alla TV, visto che è stato scelto per fare da tema a Grey’s Anatomy ed è apparso in numerosi spot televisivi.
E voi, quale canzone romantica preferite?