A Luxor hanno ritrovato 20 sarcofaghi egizi ben conservati

Nell’area di Luxor, in Egitto, è stata effettuata in questi giorni una scoperta archeologica straordinaria: i ricercatori egiziani infatti hanno scoperto una serie di nuove bare, ben 20, molto ben conservate nella necropoli di Asasif.

Le bare erano seppellite vicino al Tempio di Hatshepsut, dove un tempo sorgeva l’antica e importante città di Tebe. Questo agglomerato urbano si trovava a circa 500 chilometri dall’attuale Il Cairo e, nell’epoca in cui furono inumati questi corpi, era la città più importante della zona.

Le bare ritrovate nella zona dell'antica Tebe, in Egitto
Secondo gli studiosi, infatti, le bare potrebbero risalire al terzo periodo intermedio, fase storica dell’Egitto che cominciò con la morte di Ramesse XI, nel 1070 a.C., e proseguì fino al 650 a.C. La datazione, per il momento, è stata fatta sulla base delle decorazioni sui sarcofaghi, ma altri studi verranno effettuati nei prossimi mesi.

I corpi contenuti all’interno sono probabilmente quelli di sommi sacerdoti o comunque di preti addetti al culto e delle loro mogli. A quel tempo, infatti, il potere nella zona era in mano loro, e questo spiegherebbe una sepoltura relativamente importante.

Il buono stato di conservazione delle tombe è dovuto, sempre secondo gli archeologici, al particolare clima della zona e ad alcune soluzioni usate nell’antichità, come l’uso della cera come vernice, che finisce per rendere i colori di alcuni di questi sarcofaghi ancora brillanti.

   

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