Alex Zanardi non smette di stupire. Oltre a partecipare di frequente a gare che definire impegnative è poco, riesce anche a stabilire, di volta in volta, dei nuovi record mondiali, nonostante l’età aumenti anche per lui. A Cervia, ad esempio, ha appena superato se stesso ottenendo il nuovo record mondiale di Ironman paralimpico.
Per chi non lo conosce, l’Ironman è sostanzialmente una gara di triathlon disputata su una distanza quasi impossibile, ben più lunga di quella olimpica. Si deve infatti nuotare per 3,86 chilometri, pedalare in bicicletta per 180,26 chilometri e infine correre per altri 42,195 chilometri.
A Cervia sabato si è disputata una di queste gare, che è stata vinta dall’australiano Cameron Wurf in 7 ore, 46 minuti e 54 secondi. Secondo si è piazzato lo sloveno Jaroslav Kovacic mentre al terzo posto è arrivato il nostro campione italiano Giulio Molinari.
Tra gli atleti paralimpici invece ha appunto trionfato Alex Zanardi, che ha completato il percorso in 8 ore, 25 minuti e 30 secondi, un tempo che gli è valso il record mondiale di categoria. Un record che comunque già gli apparteneva: proprio l’anno scorso l’atleta l’aveva infatti agguantato con appena 36 secondi in più di ieri.
Alex Zanardi è nato a Bologna nel 1966. Da giovane è stato un campione dell’automobilismo, correndo per vari anni anche in Formula 1 per la Jordan, la Minardi, la Lotus e la Williams. Subì poi un gravissimo incidente nel 2001, perdendo entrambe le gambe. Da allora, però, è diventato un campione del ciclismo paralimpico e di diverse altre discipline.
