Angela Merkel: vita privata, età, marito, figli e carriera politica

Angela Merkel, secondo i nostri lettori la prima tra le persone più influenti al mondo (foto di א Aleph via Wikimedia Commons)
Angela Merkel, secondo i nostri lettori la prima tra le persone più influenti al mondo (foto di א Aleph via Wikimedia Commons)

Angela Merkel è stata sicuramente, negli ultimi vent’anni, una delle donne più potenti del mondo, tanto apprezzata quanto odiata. Su di lei si è creata, in certi momenti, quasi un’aura magica, mentre in altri si sono abbattuti gli strali di molti politici, soprattutto, nostrani, che hanno tentato di farne quasi un capro espiatorio delle varie magagne non solo dell’Europa, ma anche dell’Italia.

Il lato umano della Cancelliera

Quali siano i suoi effettivi meriti o demeriti non è questione che intendiamo affrontare oggi. Ci piacerebbe, invece, presentare almeno in parte il lato umano della Cancelliera tedesca.

Perché il Primo Ministro della Germania raramente ha dato spazio alla sua famiglia e ai suoi affetti personali (tranne, qualche anno fa, nella visita all’Expo), e forse vale la pena scoprire come una ragazza della Germania Est, tra l’altro ricercatrice scientifica, sia riuscita a diventare la donna più potente d’Europa.

 

1. I genitori poco convenzionali

Angela Merkel a tre anniPartiamo dall’infanzia. Angela Merkel è nata ad Amburgo nel 1954 col nome di Angela Kasner. Come vedremo, infatti, Merkel è il cognome del primo marito (in Germania è d’uso, per le donne, assumerlo dopo il matrimonio e spesso mantenerlo anche dopo il divorzio).

I suoi genitori non erano persone banali. Il padre, Horst Kasner (nato nel 1926 e morto da poco, nel 2011), dopo una giovanile militanza nella Gioventù hitleriana aveva infatti deciso di diventare pastore luterano, abbandonando anche la confessione della sua famiglia, il cattolicesimo.

 
La madre, Herlind Jentzsch, era invece di estrazione socialdemocratica, visto che alcuni suoi parenti avevano anche svolto piccoli incarichi politici all’interno della SPD.

In Brandeburgo

Il clima in famiglia, quindi, doveva già di per sé essere abbastanza dialettico, cosa che l’ha aiutata non poco, negli anni, a gestire le diatribe politiche. Ma il meglio doveva ancora venire.

Proprio nell’anno della nascita di Angela – che è la prima di tre figli –, il padre ricevette l’incarico di prendere servizio come pastore in Brandeburgo, cioè in quella che allora era la Repubblica Democratica Tedesca.

E per non farsi mancare nulla in questo ricco campionario, la madre di Angela lavorò come docente, insegnando due materie linguistiche ma tra loro diversissime: il latino e l’inglese.

 

2. La giovinezza in Germania Est

La vita nella DDR non doveva essere affatto semplice, come sappiamo da film, libri e memoriali. La Merkel passò 36 anni della sua vita all’interno del sistema comunista, cosa che ha dato adito, dopo la sua discesa in politica, a una serie di polemiche.

Angela Merkel ai tempi della Germania Est con Lothar de Maiziere, ultimo presidente del consiglio della DDR
I giornali scandalistici e a volte anche gli avversari politici, infatti, hanno scandagliato quel trentennio di vita nella DDR cercando elementi che potessero mettere in imbarazzo la Cancelliera, ora esponente di spicco di un partito, la CDU, di matrice cristiana e che di sicuro non è tenero col comunismo.

A cercare sul web, si trovano leggende metropolitane di tutti i tipi. Ad esempio, ha avuto un successo virale una vecchia foto che ritrae nientemeno che Hitler con una bambina che dovrebbe essere la piccola Angela. Un chiaro falso, visto che la Merkel, come detto, è nata nel 1954.

La vita di campagna e i suoi misteri

Autentiche, invece, sono alcune immagini che la ritraggono con la divisa della Libera Gioventù Tedesca, l’organizzazione giovanile del Partito Socialista Unificato. Un’adesione che però non le si può più di tanto imputare, visto che l’organizzazione rappresentava l’unico modo per poter accedere all’università e poi al mondo del lavoro.

Altre polemiche, infine, sono sorte riguardo ad alcune rivelazioni sulla sua famiglia. I Kasner vivevano a circa 80 chilometri da Berlino e avevano una certa libertà di movimento, sia all’interno della Germania Est, sia, in una prima fase, anche in Germania Ovest.

Inoltre possedevano due automobili, un lusso non da poco a quei tempi. Tutto questo ha fatto ipotizzare a qualcuno che il padre di Angela, Horst, avesse un qualche rapporto col governo dell’Est e quindi un trattamento di favore.

 

3. Il lavoro come ricercatrice

La Merkel frequentò l’Università di Lipsia tra il 1973 e il 1978, laureandosi in fisica. Un campo di studi che poté approfondire anche negli anni successivi, visto che divenne ricercatrice all’Istituto Centrale per la Chimica Fisica dell’Accademia delle Scienze di Berlino Est. Lì conseguì anche il dottorato in chimica quantistica.

Fino alla fine degli anni ’80, insomma, la futura Cancelliera non manifestò particolari interessi in campo politico. Dedicò invece una quindicina d’anni alla scienza, intessendo, come vedremo, anche i suoi rapporti personali esclusivamente in quest’ambito.

Angela Merkel agli inizi della sua carriera politica
D’altro canto, la DDR non lasciava certo spazio a chi non si riteneva comunista e aveva preferito addirittura la Cresima alla classica cerimonia di passaggio alla maggiore età organizzata dal Partito.

Ciononostante, rimase iscritta alle organizzazioni comuniste, divenendo anche segretario dell’Agitprop presso l’Accademia delle Scienze. Un incarico che lei stessa ha sostenuto essere puramente di facciata.

 

4. I due matrimoni

Come dicevamo, la chimica e la fisica non furono solo il campo di ricerca della Merkel, ma anche l’ambito dei suoi rapporti interpersonali più importanti. Nel 1977, ad appena 23 anni, quando era una studentessa universitaria, decise di sposare il compagno di studi Ulrich Merkel, assumendone come detto il cognome.

Il matrimonio non durò però più di cinque anni, e si dissolse già nel 1982. D’altronde, la fede luterana permette il divorzio.

Il secondo marito

In quel momento la Merkel aveva già un nuovo compagno. Si trattava di Joachim Sauer, oggi professore e ricercatore di chimica quantistica tra i più apprezzati d’Europa. I due si conobbero all’Accademia delle Scienze, dov’erano promettenti studiosi, e si innamorarono.

Lei, come detto, era sposata ma senza prole, ma anche lui era legato a un’altra donna, da cui invece aveva avuto due figli. In breve entrambi divorziarono e cominciarono a convivere, fino a sposarsi nel dicembre del 1998.

Angela Merkel col marito, Joachim Sauer, durante una visita degli Obama

A quel tempo la Merkel era già una personalità di primo piano della politica tedesca, e Sauer scelse un basso profilo. Ancora oggi è infatti molto raro che accompagni la moglie nelle visite ufficiali o durante le campagne elettorali.

Una scelta dovuta, si dice, al suo carattere schivo ma anche al suo lavoro, che necessita di fondi e donazioni e non può rischiare di essere etichettato con una fazione politica.

 

5. Il tifo calcistico

Concludiamo con una nota di colore, cioè la passione – che alcuni definiscono sfrenata – di Angela Merkel per il calcio. Già da ragazza in Germania Est, ci narrano le cronache, era appassionata del bel gioco, con una particolare predilezione per l’Energie Cottbus, di cui è oggi membro onorario e che però milita nella serie C della Germania unita.

Poi però la sua passione ha colorato gli anni di cancellierato, cosa inedita nel mondo tedesco.

Angela Merkel e vari altri leader mondiali mentre guardano la finale di Champions League tra Bayern Monaco e Chelsea
Mentre noi, infatti, siamo abituati a politici che tifano per (e a volte possiedono) squadre di calcio ben precise o si lanciano in disamine tecniche e tattiche, i ministri tedeschi sono molto più austeri e, in passato, raramente hanno presenziato alle partite della Nazionale.

Angela Merkel, da questo punto di vista, è stata una vera rivoluzione. La leggenda vuole che a volte, al Bundestag (il parlamento federale), ascolti di nascosto le notizie sulle partite.

Ad esultare per la Nazionale

Spesso comunque la si può individuare in tribuna durante le più importanti partite della Germania sia maschile che femminile, pronta a scattare in piedi ad ogni gol, cosa che è accaduta anche durante il recente Mondiale in Brasile.

Tra le squadre, ha avuto, pare, una particolare predilezione per il Borussia Dortmund di Jürgen Klopp, anche se è molto attenta a non sbilanciarsi per l’una o per l’altra compagine.

Tra i calciatori, infine, lo stesso allenatore della Nazionale Joachim Löw ha sottolineato la simpatia reciproca che lega la Merkel a Bastian Schweinsteiger, neo-centrocampista del Manchester United, oltre che all’attaccante Lukas Podolski.

 

Altre 6 curiosità su Angela Merkel, oltre alle 5 già segnalate

Forse per la sua naturale riservatezza, di Angela Merkel in realtà non si sa tantissimo, nonostante sia al potere ormai da molti anni. È quindi naturale che le curiosità sulla sua figura siano molte. Eccone altre sei che vale la pena di conoscere.

 

Le origini polacche

Abbiamo parlato, in apertura, dei genitori di Angela. In Germania però sono andati anche più indietro nel tempo e hanno cercato di conoscere le origini della famiglia Kasner (perché, come ricorderete, è questo il cognome da nubile della cancelliera). E hanno scoperto che queste origini sono molto particolari.

I Kasner, infatti, hanno acquisito questo cognome negli anni ’30, quando il nonno di Angela lo cambiò legalmente. Prima si chiamavano Kaźmierczak e fino al XVIII secolo avevano vissuto a Poznań, città ancora oggi polacca. Si tratta quindi di una delle numerose famiglie polacche che nel corso dei secoli si sono in un certo senso “germanizzate”.

Il fratello e la sorella

Angela non era, tra l’altro, figlia unica. I suoi genitori hanno avuto altri due figli oltre alla cancelliera, entrambi più piccoli di lei. Il primo, Marcus, è nato nel 1957; la seconda, Irene, nel 1964. E nel corso degli anni i giornali hanno scoperto qualcosa pure su di loro.

Marcus è, come originariamente anche Angela, uno scienziato. Si è laureato in fisica e successivamente ha preso un dottorato, lavorando a lungo come ricercatore presso l’Accademia Tedesca della Scienze a Berlino. Oggi insegna Fisica Teorica all’università. La sorella Irene, invece, è una terapista riabilitativa.

 

L’attuale marito: Joachim Sauer

Abbiamo già scritto di Joachim Sauer, il secondo ed attuale marito di Angela Merkel. Ma vale la pena, forse, di dare qualche informazione in più su quest’uomo. In primo luogo, attualmente insegna Chimica Fisica all’Università Humboldt di Berlino, una delle più prestigiose di tutta la Germania.

Dicevamo che non accompagna spesso la moglie in occasioni ufficiali, ma tende a fare eccezione quando gli eventi sono di carattere culturale. Si è spesso recato con la consorte, infatti, ai Festival di Bayreuth e di Salisburgo, il primo dedicato alla musica di Richard Wagner e il secondo più in generale all’opera e alla musica classica.

Nessun figlio, ma due figliastri

Una delle cose che incuriosiscono di più gli osservatori è sapere se Angela Merkel abbia avuto dei figli e come sia riuscita, eventualmente, a conciliare la carriera politica col ruolo di madre. In realtà, però, queste curiosità devono andare frustrate: la Merkel non ha avuto figli suoi, né dal primo, né dal secondo marito.

In compenso il matrimonio con Sauer le ha portato “in dote” due figliastri, che il chimico aveva avuto da una precedente unione. I figli sono due maschi e si chiamano rispettivamente Daniel Sauer ed Adrian Sauer. Hanno però una vita pubblica molto riservata e di loro si sa molto poco.

 

Le torte

All’inizio della sua carriera politica, Angela Merkel era solita presentarsi, tra le altre cose, come una brava cuoca. I pezzi forti del suo repertorio, a leggere le cronache dell’epoca, erano tre: la zuppa di patate, il polpettone e soprattutto la torta di prugne. Quand’era solo un ministro del governo Kohl, anzi, passava spesso i weekend tra i fornelli.

Quando è diventata invece lei stessa cancelliera, gli impegni si sono fatti più pressanti e il tempo libero per svagarsi in cucina si è irrimediabilmente ridotto. In ogni caso è accaduto anche negli ultimi anni, in alcune sporadiche occasioni, che la Merkel sia stata avvistata dal droghiere in cerca di prugne per il suo dolce preferito.

I cani di Putin

La Merkel ha, ovviamente, vari avversari, sia in Germania che al di fuori di essa. In tutti questi anni al vertice di una delle principali potenze economiche del mondo si è quindi fatta degli amici ma anche dei nemici. Uno di questi è indubbiamente Vladimir Putin, uomo forte della Russia e principale rivale della Merkel nella geopolitica dell’est Europa.

Ebbene, Putin si è preso qualche rivincita sulla cancelliera tedesca, soprattutto durante gli incontri che i due hanno avuto al Cremlino. E l’ha fatto sfruttando una fobia: la Merkel, infatti, ha paura dei cani a causa di un morso ricevuto negli anni ’90.

Putin pare saperlo, visto che, negli anni, prima, a seguito di un incontro bilaterale, le ha regalato un cane e poi ha fatto in modo che il suo labrador nero gli tenesse spesso compagnia durante i suoi colloqui con la premier tedesca. Non saranno tattiche da Guerra fredda, ma comunque possono dare i loro frutti.

 

E voi, quale aspetto della vita privata di Angela Merkel preferite?

Ecco cinque cose poco note della vita privata di Angela Merkel: vota la tua preferita.

 

Segnala altri fatti della vita privata di Angela Merkel nei commenti.

2 COMMENTI

  1. .. 2 automobili in Famiglia nella DDR ?? ma !! ho fatto Ceckpoint Charlie e ho visto poche auto in DDR !!

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