Arriva il primo romanzo di Charlie Kaufman e ovviamente è strano

Charlie Kaufman è indubbiamente un artista senza mezze misure. Finora l’abbiamo visto operare soprattutto in campo cinematografico, con opere che non hanno mai fatto registrare grandi incassi ma che hanno contribuito a segnare gli ultimi due decenni. Ora esordisce anche in libreria con un romanzo da più di 700 pagine intitolato Antkind.

Lo sceneggiatore di Essere John Malkovich, Confessioni di una mente pericolosa e Eternal Sunshine of the Spotless Mind ha iniziato a lavorare a questo libro addirittura nel 2012, in un periodo in cui Hollywood non gli offriva lavoro per via della crisi economica (e del fatto che i suoi film rendevano poco).

Antkind, primo romanzo di Charlie Kaufman

La lavorazione è durata però parecchio. In una prima stesura il romanzo arrivava a ben 900 pagine, poi gli editor l’hanno convinto a sfoltirlo un po’, fino a raggiungere la comunque ragguardevole dimensione di 720 pagine. È però soprattutto la trama a sorprendere, come sempre avviene con le opere di Kaufman.

Il protagonista del libro è infatti B. Rosenberger Rosenberg, un critico cinematografico che per tutto il libro tenta di ricostruire un film in stop motion andato perduto. Una cosa interessante considerando che nel 2015 Kaufman ha scritto e diretto proprio un film in stop motion, Anomalisa.

 
Ma la cosa più particolare è che B. Rosenberger Rosenberg odia visceralmente Charlie Kaufman e ne parla continuamente male, esaltando al contrario la regia di Judd Apatow. Insomma, le situazioni assurde abbondano, ma lo stesso Kaufman ha confessato di essersi divertito molto a scriverlo. Nell’attesa di un editore italiano, vedremo se anche il pubblico apprezzerà.

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