Basta fingersi vecchi: la AI ora ti trasforma in un’opera d’arte

Dite la verità: avete giocato anche voi con FaceApp, l’applicazione che, a partire da un selfie, crea una versione invecchiata (o ringiovanita) di voi stessi. Un giochino simpatico ma che ha anche suscitato qualche polemica, visto che l’azienda che l’ha realizzata sembra distinguersi per un atteggiamento abbastanza “leggero” nei confronti della privacy. Per fortuna oggi arriva un’alternativa, più rispettosa dei dati e perfino più artistica: AIPortraits.

Non si tratta, per il momento, di un’app per cellulari ma solo di un sito web, raggiungibile qui. Lì bisogna caricare la propria fotografia e attendere la risposta: una risposta che non è altro che la stessa foto, ridisegnata però come se fosse stata dipinta da un pittore di qualche secolo fa.

Alcuni esempi di selfie rifatti tramite AI Portraits
Anche il sito usa l’intelligenza artificiale per creare i suoi effetti, ma in un modo mai visto prima. Altre app, infatti, sono in grado di creare una versione quasi “dipinta” di una fotografia, ma AIPortraits non modifica semplicemente l’immagine già presente; in un certo senso la ricrea.

L’effetto, come potete vedere, è così unico. Gli sviluppatori hanno spiegato di aver puntato a uno stile particolare, cercando di avvicinarsi al gusto del Rinascimento, esaltando ad esempio l’eleganza dei nasi aquilini e la levigatezza della fronte dei soggetti.

L’algoritmo è stato creato studiando 45.000 ritratti classici realizzati da artisti come Tiziano, Rembrandt e van Gogh, e soprattutto creati con diverse tecniche pittoriche. L’unica difficoltà è che il sito, essendo la novità del giorno, è attualmente molto visitato e quindi è facile incappare in un sovraccarico del sistema.

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