La notizia della morte di Kobe Bryant è calata, l’altra sera, pesantemente anche sulla cerimonia dei Grammy Awards che si celebrava a Los Angeles, proprio in quello Staples Center che ha visto il cestista trionfare varie volte. Ma la serata è stata rischiarata anche da una luce: l’esordiente Billie Eilish ha infatti conquistato cinque premi importantissimi.
La ragazza, classe 2001 e nativa proprio di Los Angeles, ha esordito con un paio di canzoni ed EP tra il 2016 e il 2017, ma solo nel 2019 ha pubblicato il primo album in studio, When We All Fall Asleep, Where Do We Go?, che ha ottenuto un grandissimo successo a livello mondiale.
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— Recording Academy / GRAMMYs (@RecordingAcad) January 28, 2020
Un successo confermato anche ai Grammy. La Eilish ha conquistato infatti i premi per:
– miglior artista esordiente
– miglior album dell’anno
– miglior canzone dell’anno (Bad Guy)
– miglior registrazione dell’anno (sempre Bad Guy)
– miglior album di pop vocale.
Questo l’ha resa la prima a donna a vincere in tutte e quattro le categorie principali e la più giovane di sempre tra i premiati (il record in precedenza apparteneva a Taylor Swift).
Durante la cerimonia, però, il momento più toccante è arrivato all’inizio, quando Alicia Keys, che conduceva la serata, ha rivolto un omaggio a Kobe e a sua figlia Gianna cantando la dolorosa It’s So Hard to Say Goodbye to Yesterday con i Boyz II Men.