Bullo redento diventa educatore e il PM assiste alla sua laurea

Molto spesso ci viene l’istinto di credere che la redenzione non sia possibile; che chi commette dei reati o semplicemente si renda protagonista di episodi di bullismo sia destinato a farlo per sempre, senza possibilità di cambiamento. Per fortuna non è così e lo dimostra anche un caso recentemente raccontato dal Corriere della Sera: quello di un bullo che si è laureato diventando educatore.

Il ragazzo in questione si chiama Daniel Zaccaro, ha 27 anni e vive a Milano. Da giovane è stato coinvolto in una serie di vicende giudiziarie abbastanza gravi, che l’hanno portato a numerose condanne per violenze, pestaggi e rapine. Dopo qualche anno passato tra il Beccaria e San Vittore, però, qualcosa è cambiato.

Casi di bullismo e loro redenzione
Nel 2015 il ragazzo è stato infatti affidato alla comunità Kayròs di don Claudio Burgio. Lì è cominciato il suo percorso di riabilitazione che l’ha portato anche ad intraprendere gli studi e alla fine a laurearsi, in questi giorni, in Scienze della Formazione all’Università Cattolica.

Ora Daniel è così pronto a passare dall’altra parte della barricata e a lavorare per evitare che altri ragazzi facciano la sua stessa strada (almeno nella prima parte) e i suoi stessi errori. Un’esperienza che per la verità è già cominciata e in cui ha già potuto riversare anche il suo vissuto.

Uno degli aspetti più belli della vicenda, però, l’abbiamo anticipato nel titolo. Alla cerimonia di laurea era presente anche il pubblico ministero del Tribunale di Minori che, anni fa, aveva fatto condannare più volte Daniel. Perché la sua vicenda è stata molto seguita negli anni e per fortuna si è risolta nel migliore dei modi.

   

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