Una casa di cura inglese ricrea copertine di dischi con gli anziani

Non è stato un periodo facile, quest’ultimo, per gli anziani e per le case di cura che li ospitano: l’emergenza da Covid-19 ha portato paura e ha costretto molti istituti a sospendere almeno le visite dei parenti. Una scelta che, ovviamente, ha aumentato la solitudine degli ospiti. Ma in una casa di cura inglese, Sydmar Lodge, hanno trovato il modo per intrattenere gli anziani a suon di musica rock.

Anzi, a dire il vero non è stata direttamente la musica a riempire le giornate dei pazienti più deboli, quanto le immagini che accompagnavano quella musica. Il personale della struttura ha infatti pensato di ricreare le copertine di alcuni album celebri della storia del rock, facendo interpretare il ruolo di “protagonista” agli anziani.

Nella galleria che vedete qui sopra – tratta dalla pagina Facebook della struttura, che potete consultare qui – potete vedere tutte le divertenti immagini realizzate.

Si sono riprese foto celeberrime come quella che ritraeva Bruce Springsteen in Born in the U.S.A. o quella di Adele sulla copertina di 21, e le si sono adattate ai nuovi interpreti, che non hanno quelle età o non sono nati negli Stati Uniti.

Il risultato è per certi versi esilarante, ma anche in parte commovente, perché celebra la vitalità di una generazione ormai avanti con gli anni, ma ancora piuttosto indomita. In questo senso, particolarmente riuscite sono le copertine “riviste” di London Calling o Bad. Gustatevele e condividetele coi vostri amici.

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