
Quando pensiamo agli animali più grandi del mondo il nostro pensiero probabilmente va agli elefanti, alle giraffe, ai coccodrilli, alle anaconde; magari qualcuno penserà agli albatros, con la loro grande apertura alare. Senza dubbio sono animali grandi e sarebbe inutile negarlo, vista la loro stazza. Ma non sono quelli più grandi del mondo.
Da cercare in acqua
Sì, perché i più grandi animali che vivono in questo nostro pianeta non si trovano sulla terraferma, ma in acqua. L’elefante è grande, ma i suoi sei metri e mezzo sono una bazzecola di fronte agli oltre trentatré metri di lunghezza della balenottera azzurra! È lei, infatti, l’animale con la stazza maggiore e sott’acqua è in buona compagnia.
Andiamo a conoscere i cinque animali più grandi del mondo, allora!
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Indice
1. La balenottera azzurra
Il più grande animale conosciuto mai vissuto sulla Terra
Oltre trentatré metri di lunghezza e 180 tonnellate di peso: in termini di massa è il più grande animale mai vissuto su questo nostro mondo. Certo, bisognerebbe vedere quanto erano grandi i sauropodi giganti, ma al momento le dimensioni di questi dinosauri sono ipotetiche, mentre la stazza della balenottera azzurra è reale!
La balenottera azzurra (nota anche semplicemente come balena) è un mammifero che appartiene alle cosiddette «balene con i fanoni» (il termine scientifico è sottordine dei Misticeti), ha il corpo lungo e slanciato e il colore è grigio-bluastro sul dorso e più chiaro sul centro. Si nutre quasi esclusivamente di piccoli crostacei noti come krill, costituenti principali del cosiddetto zooplancton.
Stando alle stime degli esperti in tutto il mondo il numero di balenottere azzurre si aggira tra i cinquemila e i dodicimila esemplari, suddivisi in cinque gruppi concentrati nel Pacifico nord-orientale, nell’Oceano Australe e in quello Indiano; anche nell’Oceano Atlantico è comunque possibile trovare delle balenottere azzurre.
2. La balenottera comune
Suo tratto caratteristico è la pigmentazione asimmetrica della testa
Al secondo posto tra i cinque animali più grandi del mondo troviamo un’altra balenottera: è quella comune, il cui nome scientifico è Balaenoptera physalus.
Stiamo sui ventisei metri di lunghezza, anche se, nella realtà, la lunghezza media è inferiore e le balenottere comuni che vivono nell’emisfero boreale sono in media più corte di un metro-un metro e mezzo di quelle che vivono nell’emisfero australe (tanto che secondo alcuni scienziati si dovrebbe parlare di due sottospecie diverse, ma questo è un altro discorso).
Il peso di questi animali varia dalle trenta alle ottanta tonnellate e si cibano soprattutto di krill, pesci e piccoli cefalopodi. La balenottera comune ha una tecnica di pesca molto particolare: si avvicina a tutta velocità a un banco di pesci e poi si butta a capofitto nel bel mezzo, estendendo al massimo la regione golare e mandando giù tutto, acqua e pesci.
Come distinguerle
Si può correre il rischio di confondere le balenottere comuni con quelle boreali o anche con la balenottera di Eden. Come riconoscerle? (Del resto, su, ammettiamolo, a ogni piè sospinto ci si trova dinanzi a queste balene e quindi mica vorrete fare brutta figura confondendole, no?)
La balenottera comune ha una pigmentazione asimmetrica sulla testa: lato destro, labbro inferiore, cavità orale e alcuni fanoni sono bianchi, mentre il lato sinistro è grigio in maniera uniforme.
3. Lo squalo balena
La cartilagine nell’apparato scheletrico lo rende un animale dal corpo leggero e flessibile
Medaglia di bronzo tra gli animali più grandi del mondo va al Rhincodon typus, il cui nome comune è squalo balena. È il più grande squalo esistente e può raggiungere i venti metri di lunghezza con un peso di trentaquattro tonnellate (anche se la lunghezza media si attesta tra i dodici e i quattordici metri e il peso si aggira sulle diciotto tonnellate).
Lo squalo balena venne scoperto nel 1828 lungo le coste del Sudafrica, ma solo nel 1984 si è giunti a classificarlo come unico rappresentante dei Rincodontidi: gli scienziati, infatti, non erano d’accordo in quale famiglia inserirlo.
L’aspetto dello squalo balena è quello di tutti gli altri squali, solo che ha un corpo molto più largo e appiattito sul dorso, la sua testa è smussata e la bocca è ampia, con 310 denti molto minuti (è tuttavia inoffensivo per l’essere umano perché si nutre principalmente di plancton, pesce azzurro e piccoli pesci in genere, gamberetti e calamari).
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La sua pelle ha piccole sporgenze a mo’ di scacchiera che sono rese ancora più evidenti da una colorazione a punti bianchi su fondo blu-verdastro.
4. Il calamaro colossale
No, non è una creatura frutto della fantascienza, ma esiste veramente
Il calamaro gigante esiste veramente, anche se a lungo si è pensato che fosse solo una creatura mitologica e per lo più frutto della mente di scrittori molti fantasiosi. A dire il vero bisogna parlare di calamaro colossale e non di calamaro gigante: appartiene, infatti, al genere Mesonychoteuthis, di cui è l’unico rappresentante.
La scoperta dell’esistenza del calamaro colossale risale al 1925 quando ne vennero trovati alcuni frammenti negli stomaci di capodogli; lo studio di questi calamari fu possibile solo in un secondo momento, quando vennero accidentalmente pescati da alcuni pescherecci (e sai che paura a bordo!).
Secondo le ultime stime, il calamaro colossale (che, come detto, non va confuso con il calamaro gigante appartenente al genere Architeuthis) può raggiungere i quattordici metri, il che fa sì che sia il più grande tra gli invertebrati conosciuti.
Tuttavia è da notare che a oggi non è stato ancora mai identificato alcun calamaro colossale maschio adulto: finora sono state trovate solo femmine, giovani o esemplari il cui sesso è indeterminato.
5. Il capodoglio
Il più grande animale vivente munito di denti
Può misurare fino a diciotto metri di lunghezza e ha una testa molto grande: il quinto animale più grande del mondo è il capodoglio, il cui nome vuol dire «capo d’olio» per via della sostanza oleo-cerosa che ha nel cranio (in altre lingue, comunque, è noto come cachalote o cachalot, dal portoghese colloquiale che indica semplicemente la testa).
È il più grande animale vivente munito di denti veri e propri: ne ha venti/ventisei paia a forma di cono nella mandibola inferiore; ogni dente può misurare dagli otto ai venti centimetri e pesare circa un chilogrammo. Rientra, inoltre, tra i mammiferi che si immergono più in profondità nel mondo.
In molti descrivono il capodoglio come l’archetipo della balena e questo è dovuto in parte anche al romanzo Moby Dick di Herman Melville (che, tra l’altro, ha contribuito a far coincidere la figura biblica del Leviatano con il capodoglio).
E voi, quale animale gigante preferite?