
Come ogni anno, si sta avvicinando la festa della mamma. E come ogni anno, puntualmente, siamo presi da mille dubbi: cosa regaleremo questa volta alla persona che ci ha dato la vita? Sarà un regalo degno di questo nome o l’ennesimo soprammobile inutile? Riusciremo a farci perdonare qualche disattenzione o qualche cattiveria di cui ci siamo macchiati nell’ultimo anno? E riusciremo, soprattutto, a comunicare il nostro affetto senza scadere nel melenso? Se tutte queste domande ve le state ponendo anche voi, forse abbiamo la soluzione: avete mai pensato, infatti, all’opportunità di regalare alcune semplici frasi sulla mamma?
Si dice infatti che un’immagine valga più di mille parole, ma bisogna anche dire che in certi casi delle parole valgono più di mille regali. Soprattutto se le parole che si usano sono sincere e i regali invece un po’ banali, fatti tanto per fare.
Purtroppo però non tutti si ritengono in grado di scrivere a parlare dei loro sentimenti. Comprare un regalo, da questo punto di vista, è decisamente più facile. Però, neppure se si è negati con le parole bisogna disperare. Anche perché si può trarre ispirazione da frasi scritte da altri e cercare di formulare meglio le proprie.
Lo scopo di questo articolo è infatti proprio questo: dare delle idee, presentandovi degli esempi di ottime frasi per le mamme.
Come vedrete, neppure a noi piacciono troppo le frasi strappalacrime. Per questo motivo abbiamo selezionato le cinque che ci sembra riescono ad esprimere bene i sentimenti senza indugiare troppo su di essi, concedendosi anche di tanto in tanto una punta di ironia. Alcune di queste frasi inoltre sono scritte da autori importanti, di cui vi presenteremo la storia.
Leggetele, votatele nel sondaggio che trovate un fondo all’articolo e, se vi dovessero piacere particolarmente, fatele vostre, sia riprendendole così come sono, pari pari, sia, altrimenti, riscrivendole, adattandole cioè al vostro personale gusto e alla vostra storia. Saranno un regalo sorprendente e inatteso, ma di sicuro effetto.
Indice
1. Il manuale di istruzioni
L’aforisma anonimo
Una delle cose più belle delle mamme è che sembrano avere sempre la ricetta per consolarti, per starti accanto quando le cose non vanno bene. Sembrano conoscere la vita molto più di te, anche quando, magari, sei adulto pure tu e ormai ne hai viste di cotte e di crude.
Questa straordinaria capacità è stata sintetizzata da molti scrittori e pensatori, e in parte la troveremo sottintesa anche in molte delle frasi del nostro elenco. L’aforisma con cui abbiamo deciso di aprire l’articolo è però, forse, quello che riesce a nostro avviso a dirlo meglio.
Quando nasci non ti danno un manuale di istruzioni. Ma ti danno una mamma.
(anonimo)
In questo caso, come vedete, non c’è un autore a cui ascrivere questa frase. Come spesso accade in questi tempi di social network e di propagazione virale delle citazioni, il nome di chi ha creato questa arguta sintesi si è perso. Per questo non possiamo tributargli i dovuti meriti.
Abbiamo però deciso di inserirla comunque, perché fa contemporaneamente sorridere e riflettere. Coglie nel segno, ovviamente, ma allo stesso tempo comunica grande affetto. Per questo, ci sentiamo di consigliarvela anche per un biglietto d’auguri da dedicare alla donna che vi ha dato la vita.
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2. Non è facile essere una madre
La saggezza delle donne
Per molto tempo le donne sono state considerate esseri umani “di serie B”, e in parte lo sono ancora oggi. La strada per loro, nel mondo del lavoro ma anche più in generale nella società, è sempre stata in salita. Non è un caso che anche qui in Italia non abbiamo ancora avuto una Presidente del Consiglio (o della Repubblica) donna.
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Molto spesso, alle donne sono quindi stati riservati dei ruoli marginali, o limitati a certi ambiti ben precisi. Uno di questi, forse il principale, è stato quello casalingo, con il “gentil sesso” relegato al ruolo di moglie e madre. Una costrizione ottenuta facendo leva anche sulla biologia, che effettivamente vede nelle donne un punto di riferimento per i piccoli.

Nonostante questi limiti, però, le donne hanno spesso dimostrato di meritare ben altri spazi. Perfino nell’educazione dei figli o nella gestione delle finanze familiari, anzi, hanno dato spesso prova di un polso e di una capacità organizzativa che spesso manca ai mariti.
Non è facile essere una madre. Se fosse facile, lo farebbero gli uomini.
(da Cuori senza età)
La frase che vi riportiamo qui sopra non fa altro che ribadire tutto questo. L’abbiamo tratta da una serie TV d’antan, tutta al femminile. Si intitolava Cuori senza età, ed era una intelligente sitcom su un gruppo di arzille vecchiette. Realizzata tra il 1985 e il 1992, fu trasmessa in Italia, in quegli stessi anni, grazie a Rai Uno.
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3. Il lavoro delle madri
Le generazioni secondo il vescovo Sheen
Avremmo potuto infarcire questa nostra cinquina con frasi pronunciate da preti. Non stiamo scherzando: l’avremmo potuto fare davvero. E non sarebbero state frasi di circostanza, o fuori dal mondo. Proprio i sacerdoti – e perlopiù quelli cattolici – sono anzi spesso riusciti a dire cose molto interessanti sulle madri.

Il che, a pensarci bene, è in parte paradossale. I preti cattolici infatti rinunciano alla possibilità di sposarsi ed avere figli, quindi non conoscono le gioie della paternità; né vivono quindi con una donna che sia moglie (e madre) al loro fianco.
Eppure, forse per il fatto che la figura della Madonna è così importante in questa religione, i sacerdoti hanno spesso scritto alcune delle pagine più belle sulle mamme. Come anche la citazione che trovare qui di seguito, firmata da Fulton John Sheen, che non fu tra l’altro un prete qualsiasi.
L’uomo lavora nella sua generazione, la madre nella futura.
(Fulton J. Sheen)
Nato in Illinois nel 1895, Sheen divenne vescovo nel 1951, operando anche a New York. In queste vesti partecipò al Concilio Vaticano II a Roma, ma divenne famoso in patria soprattutto perché comparve a lungo in TV come predicatore. Scomparso nel 1979, negli ultimi anni è stato proclamato Venerabile dal papa.
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4. La legge del capitano Penny
Dalla TV dell’Ohio alla Legge di Murphy
Ritorniamo sul tono giocoso e scherzoso – ma allo stesso tempo carico di sentimenti – con cui abbiamo aperto la nostra cinquina. La quarta frase che abbiamo selezionato, e che trovate qui sotto, arriva infatti da un classico dell’umorismo come La legge di Murphy.
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Come forse sapete, questo libro scritto da Arthur Bloch è una raccolta di leggi pseudoscientifiche che ironizzano sulle varie sfortune della vita. La legge di Murphy stessa è quella che dice che se una cosa può andare male, sicuramente andrà male. In quel filone, anche se in chiave più familiare, si inserisce anche la nostra citazione.
In particolare vi riportiamo quella che Bloch chiama la “Legge del capitano Penny”. Il suo nome deriva da Captain Penny, presentatore di un programma televisivo per bambini che andava in onda su un’emittente locale dell’Ohio negli anni ’60 [1]. Dietro al personaggio si nascondeva l’attore e presentatore Ron Penfound.
Legge del capitano Penny: Si può fregare tutti per un certo periodo, o qualcuno per sempre, ma non si può fregare la mamma.
(da La legge di Murphy)
Il programma venne trasmesso da Cleveland dal 1955 al 1971. Capitan Penny si presentava inizialmente vestito da ferroviere e introduceva una serie di vecchi cartoni televisivi o gag cinematografiche. Negli intermezzi, il presentatore dava vari consigli ai bambini. E concludeva ogni puntata con una versione più lunga della frase che trovate qui sopra.
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5. Il nome di Dio
Il corvo e i morti
In questo nostro elenco abbiamo tratto, come spesso facciamo, citazioni da libri e da scritti di vari autori, ma ci siamo affidati qua e là anche a opere filmate. E proprio con un film intendiamo concludere, anche se la pellicola che abbiamo scelto in realtà con la mamma non c’entra molto.
La frase che trovate tra qualche paragrafo infatti proviene da Il corvo, film del 1994 di Alex Proyas tratto da un omonimo fumetto di James O’Barr. Una pellicola molto celebre, d’altra parte, sia perché il suo protagonista – Brandon Lee, figlio di Bruce – è morto durante la lavorazione, sia per via di varie altre citazioni.
La più famosa in assoluto, e che sicuramente avrete già sentito mille volte, è «Non può piovere per sempre», che funge in un certo senso da tagline dell’intero film. Ma c’è una frase molto bella appunto anche sulle madri, che viene pronunciata nel film dal protagonista, Eric Draven.
Madre è l’altro nome di Dio sulle labbra e sui cuori di tutti i nostri figli.
(da Il corvo)
Come ricorderete, Draven è nel film un giovane ragazzo che viene ucciso la sera prima di sposarsi. Un anno dopo, però, resuscita grazie al leggendario corvo imperiale, che fa da tramite tra il mondo dei morti e quello dei vivi. Così può compiere la sua vendetta.
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Note e approfondimenti
[1] Per vederlo di persona, potete gustarvi questo video su YouTube che ne ricostruisce la storia. ↑