
Andre Agassi si è ritirato dal tennis giocato nel 2006, dopo una carriera quasi ventennale ai vertici delle classifiche ATP, ma negli anni successivi al ritiro ha fatto comunque parlare di sé quasi agli stessi livelli di un tempo. Il motivo è stata la pubblicazione della sua autobiografia, Open. La mia storia, spesso apprezzata per la bella scrittura e altrettanto spesso citata per i suoi controversi contenuti (in particolare, hanno fatto scalpore l’ammissione di Agassi di aver fatto uso di metanfetamine e di aver sempre odiato il tennis).
Se l’interesse per Andre Agassi è ancora così alto, perché dunque non ripercorrerne la carriera o, meglio, i suoi punti più alti tramite cinque vittorie storiche, belle ed emblematiche del tennista di Las Vegas?
Abbiamo selezionato, come vedrete, queste cinque partite seguendo un unico criterio: il non presentare due volte lo stesso avversario (altrimenti la cinquina si sarebbe trasformata in un duello Agassi-Sampras).
Indice
1. Agassi vs McEnroe 6-4, 6-2, 6-3
3 settembre 1992 – semifinali di Wimbledon
Nel 1992 Andre Agassi è uno degli astri nascenti del tennis mondiale: è arrivato due volte in finale al Roland Garros (sconfitto da Andrés Gomez e Jim Courier) e una agli US Open (battuto da Pete Sampras, dando il via a una rivalità che durerà più di un decennio) e ha vinto a Key Biscayne e a Francoforte.
Manca una vittoria in uno Slam. A Wimbledon arriva come testa di serie numero 12, preceduto da gente del calibro di Jim Courier, Stefan Edberg, Boris Becker, lo stesso Pete Sampras.
Nei quarti di finale, dopo un cammino relativamente tranquillo, incontra Becker, che a quell’epoca aveva già vinto il torneo tre volte e dal 1988 non aveva ancora mancato una finale: Agassi lo sconfigge in cinque combattuti set e arriva alla semifinale, dove trova di fronte un mostro sacro come John McEnroe, all’ultimo acuto di una carriera che su quei campi l’aveva visto trionfare per tre volte.
La vittoria di Agassi è netta (e lo porterà a conquistare, in finale contro Ivanisevic, il suo primo titolo in uno Slam), ma non per questo meno bella per il passaggio di consegne tra due campioni dalla personalità a dir poco controversa.
2. Agassi vs Chang 6-1, 6-7, 6-3, 3-6, 6-1
5 settembre 1994 – quarto turno degli US Open
Siamo nel settembre 1994. La stagione, per Agassi, non è stata nella prima parte dell’anno indimenticabile: nel 1993 è stato operato al polso e ha ottenuto risultati scarsi in tutti i tornei più importanti da quel momento in poi.
Si presenta quindi agli US Open di New York desideroso di riscatto, ma con poche chance secondo gli osservatori: non è nemmeno testa di serie (e sarà il primo giocatore dell’era Open a sfatare questo tabù) ed è preceduto da gente apparentemente molto più in forma come il solito Pete Sampras, il tedesco Michael Stich e altri.
Al terzo turno Agassi elimina il sudafricano Wayne Ferreira, allora abbastanza quotato, e si prepara, negli ottavi, ad affrontare il connazionale Michael Chang, ragazzo prodigio qualche anno prima (il più giovane vincitore di sempre al Roland Garros) e adesso testa di serie numero 6 del torneo, uno che riesce sempre in qualche modo a piazzarsi.
Agassi, a sorpresa, vince l’incontro in cinque set, aprendosi la scalata verso la conquista del torneo, visto che non avrà più bisogno di arrivare al quinto set, e superando la crisi dovuta all’infortunio. Il video presenta un estratto del match, anche se un po’ datato nelle inquadrature che non sempre permettono di seguire pienamente il gioco.
3. Agassi vs Sampras 6-4, 3-6, 6-7, 7-6, 6-1
27 gennaio 2000 – semifinali degli Australian Open
Sarebbero tanti gli scontri che si potrebbero citare per raccontare la rivalità tra Andre Agassi e Pete Sampras: nell’arco di tredici anni i due si incontrarono ben 34 volte, con un bilancio finale a favore di Sampras di 20 vittorie a 14.
Nel 2000 Agassi è un campione ormai maturo: negli anni precedenti ha avuto alti e bassi, sia in campo che fuori, e alcuni rapporti sentimentali burrascosi tra cui quello con l’attrice Brooke Shields, a lui sposata tra il 1997 e il 1999. E proprio il 1999 è stato un anno d’oro: ha riconquistato la vetta della classifica ATP, ha vinto sia il Roland Garros che gli US Open ed è stato finalista a Wimbledon, perdendo contro Sampras a luglio.
A gennaio è il momento della rivincita e i due si incontrano in Australia, in semifinale. Agassi ci è arrivato senza alcuna difficoltà, mentre Sampras ha dovuto penare parecchio col modesto Wayne Black al terzo turno.
Il set decisivo è il quarto: dopo una buona partenza, infatti, Agassi si è fatto rimontare da Sampras, che ora potrebbe chiudere il match; si va al tie-break, che è combattutissimo e rimane uno dei punti più alti della lunga storia di scontri tra i due campioni americani. Poi Agassi si aggiudicherà il torneo battendo in finale Kafelnikov.
4. Agassi vs Federer 6-3, 6-3, 3-6, 6-4
30 marzo 2002 – finale a Key Biscayne
Anche se giocato ancora ad altissimi livelli, il biennio 2001/02 non è ricco di soddisfazioni per Agassi: si apre, è vero, vincendo in Australia a gennaio 2001, ma poi gli altri tornei dello Slam non vanno particolarmente bene e, per quanto riguarda i Masters Series, ottiene poco rispetto al livello del suo tennis.
Nel marzo 2002, comunque, approda ancora una volta in finale a Key Biscayne, gli Open di Miami, dove ha già vinto quattro volte, e ci trova un giovanotto svizzero di vent’anni appena che risponde al nome di Roger Federer. Federer non ha ancora vinto nulla d’importante: l’anno successivo comincerà la sua serie di successi a Wimbledon, ma in quel momento non era mai andato oltre i quarti di finale in un torneo di un certo rilievo.
Anche qui, come già avevamo detto per l’incontro con McEnroe di dieci anni prima, si può parlare di un ideale passaggio di consegne: Agassi, anche se si toglierà ancora qualche soddisfazione importante, è in parabola discendente, mentre Federer sta rapidamente bruciando le tappe.
L’incontro, e il torneo, vengono vinti facilmente dall’americano, ma la partita è più equilibrata di quello che non dica il risultato.
5. Agassi vs Baghdatis 6-4, 6-4, 3-6, 5-7, 7-5
31 agosto 2006 – secondo turno degli US Open
L’ultimo video non potevamo non dedicarlo all’ultima vittoria di Andre Agassi, lo scontro col cipriota Marcos Baghdatis avvenuta agli US Open nel 2006, l’ultimo torneo disputato dall’ex numero uno del mondo, una partita mirabilmente descritta anche in apertura di Open, l’autobiografia che abbiamo citato all’inizio.
La partita la vince Agassi, che verrà sconfitto poi al turno successivo dal modesto Benjamin Becker; ma Agassi la vince in maniera epica, perché Baghdatis è l’ottava testa di serie e perché l’incontro diventa lunghissimo, teso, inframmezzato dai crampi del cipriota che quasi non si regge più in piedi.
Nel video qui sotto le fasi finali del combattutissimo quinto set.
E voi, quale vittoria di Andre Agassi preferite?