
I SUV e i crossover sono stati sicuramente, negli ultimi 10 anni, i tipi di auto che hanno smosso il mercato. Hanno portato sulla strada veicoli in grado di dominare la scena, che non temono il confronto e che, se serve, sanno trascinarvi anche su percorsi accidentati. Ma le auto di questo tipo in genere non sono per tutte le tasche. La grandezza si paga, e i SUV sono molto più vicini al settore delle auto di lusso che a quelle economiche.
Se però non avete molti soldi da spendere, non disperate. Esistono infatti delle soluzioni più che dignitose che vi permettono di entrare nel settore senza prosciugare il conto in banca. Si tratta di auto che di sicuro vi offrono qualcosa di meno dei modelli più celebri, ma che possono comunque regalarvi qualche soddisfazione. Ecco quindi i SUV e i crossover più economici presenti sul mercato, ma in grado comunque di garantirvi prestazioni più che sufficienti.
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Indice
Dacia Duster
Il meno costoso del settore
Il SUV più economico del mercato è sicuramente la Dacia Duster, venduta a partire da 11.900 euro. Un prezzo dovuto sicuramente ad alcune dotazioni scarne, di cui parleremo, ma che in generale non inficiano la qualità della linea. A vederla, l’auto ha infatti un aspetto più che gradevole ed è una delle più belle della nostra cinquina. I difetti stanno altrove. Soprattutto a livello del motore, dove si assiste a prestazioni discrete ma non certo brillanti. Stesso discorso per lo sterzo e per una plancia un po’ approssimativa, sia nelle finiture che nella disposizione dei comandi.
Ma questi, permettetecelo, sono difetti ovvi. A quel prezzo non si può pretendere una macchina perfetta. Quello che colpiscono, anzi, sono perlopiù i pregi. L’abitacolo è spazioso e anche il bagagliaio risulta piuttosto capiente e ben progettato. Inoltre, nonostante abbia conquistato solo tre stelle nei test Euro NCAP, l’auto tiene bene la strada e permette di viaggiare in modo particolarmente confortevole. Bisogna solo fare attenzione agli allestimenti. Il più economico, infatti, non ha di serie neppure il climatizzatore, cosa che al giorno d’oggi salta agli occhi. Ma salendo un po’ di prezzo si trovano vari optional interessanti, come la trazione integrale 4×4, necessaria su fondi impegnativi. Da questo punto di vista, l’allestimento che ha riscosso maggior successo è il Lauréate.
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Citroën C4 Cactus
Il crossover dalla forte personalità
Se il Duster è un SUV economico ma che si presenta bene, con linee piacevoli all’occhio, molto più estrema è stata la scelta dei progettisti della Citroën quando hanno disegnato la C4 Cactus. Questo crossover, infatti, gioca le sue carte soprattutto sull’esclusività e l’appariscenza della sua linea. L’elemento che balza subito agli occhi sono i paracolpi in plastica morbida che si trovano sul muso, sulla coda e sulle fiancate, che si possono personalizzare anche nel colore (sono disponibili in nero, grigio, sabbia e cioccolato). Le particolarità stilistiche non si fermano però solo alla cornice esterna. È interessante infatti anche il cruscotto, completamente digitale con touch screen centrale da 7 pollici. Infine la versione con cambio automatico è priva della leva, visto che le marce si controllano con dei tasti appositi.
Le dimensioni non sono esagerate all’esterno, ma la comodità dell’abitacolo è comunque garantita, così come una discreta capienza del bagagliaio. Certo, qualche difetto c’è pure qui. Ad esempio balza agli occhi il fatto che lo schienale dei sedili posteriori costituisca un blocco unico: questo fa sì che non sia possibile reclinare solo una parte dei sedili, e quindi l’aumento della portata del bagagliaio comporti automaticamente la riduzione a due posti. Per il resto, l’auto si guida abbastanza bene, anche se qualche difetto (il piccolo lunotto posteriore, ad esempio, o i finestrini a compasso) è legato a delle scelte un po’ azzardate. Ottimo comunque il prezzo, visto che la versione base ve la potete portare a casa con poco meno di 15mila euro.
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DR 5
Quasi full optional a 15mila euro, ma con qualche mancanza
Del marchio DR abbiamo già avuto modo di parlare recentemente, quando abbiamo presentato le più economiche auto disponibili sul mercato. E proprio sui bassi costi si basa la sfida della casa italiana che assembla parti meccaniche e carrozzeria di produzione cinese. Nel campo dei crossover – anche se stiamo parlando di crossover compatte – questo obiettivo si traduce nella DR 5, che a partire da 14.980 euro vi offre una dotazione più che adeguata per quanto riguarda gli optional, anche se forse più carente di altri concorrenti sul versante della sicurezza. Un prezzo ancora più interessante se si considera che molti elementi sono già inclusi nella versione base, come ad esempio l’antifurto e i sensori di parcheggio.
Le cose a cui bisogna prestare attenzione sono però quelle che non si vedono a una prima occhiata. Intanto le dotazioni di sicurezza: gli airbag sono solo due, i frontali, mentre l’ESP non si può montare neppure a richiesta. Anche la guida e le prestazioni del motore non sono indimenticabili, e si sente, in generale, che si tratta di elementi su cui si è cercato di risparmiare. In cambio, come detto, tante opzioni già incluse e un abitacolo particolarmente ampio, che offre anche una grande visibilità al guidatore.
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Peugeot 2008
Un crossover raffinato
Passiamo su quella che è forse l’auto dalle linee più eleganti della nostra cinquina: la Peugeot 2008. Sviluppata a partire dalla celebre 208, con cui condivide la piattaforma tecnica, è in realtà più alta e più lunga della sua “cugina”, superando i 4 metri e 15 di lunghezza. Certo, non si tratta di un SUV ma di un crossover, e questo si vede anche dal fatto che all’interno possono stare comodamente 4 persone, ma con 5 si è un po’ sacrificati. Il bagagliaio, da questo punto di vista, è discreto ma non ottimo, anche se facilmente raggiungibile. Anche l’abitacolo offre molti comfort, ed è da prendere in considerazione la possibilità di prenderla col vetro panoramico sul tetto.
Per quanto riguarda le prestazioni e il motore, con quest’auto si viaggia bene, con una buona tenuta di strada e con prestazioni non esagerate ma consumi più contenuti rispetto alle altre auto del settore. Inoltre è di serie il cruise control, mentre l’ESP include anche il dispositivo antiarretramento. L’unico elemento di cui molti si sono lamentati è il cambio nella versione manuale, che non è sempre all’altezza delle aspettative; ma si tratta di problemi di poco conto. In generale la Peugeot 2008 è un’ottima auto, con dettagli raffinati anche nella carrozzeria, con una ottima plancia di comando e uno schermo touch da 7 pollici. Si può, infine, avere tra gli optional anche il climatizzatore automatico bizona e il grip control. Il tutto a partire da 15.800 euro.
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Ssangyong Tivoli
Buone finiture, per chi viaggia con calma
Concludiamo con una marca indo-coreana che recentemente ha lanciato sul mercato alcuni modelli interessanti e, soprattutto, economici: la Ssangyong. Il suo crossover, disponibile anche in versione 4×4, è il Tivoli, che viene venduto ad un prezzo che parte da poco al di sotto dei 16mila euro. La linea è molto caratteristica e apprezzabile. Gli spazi sono ampi, sia all’esterno che all’interno. I motori sono offerti in due sole variabili: in entrambi i casi si tratta di un 1.6, ma c’è anche una versione a doppia alimentazione, benzina e GPL. Inoltre, se vi piace viaggiare sullo sterrato, bisogna assolutamente prendere in considerazione la AWD a trazione integrale.
Buona, comunque, anche la dotazione di serie: sono inclusi nel prezzo, infatti, sia il climatizzatore bizona, sia molti airbag (7), sia ancora la telecamera posteriore, che sopperisce ad un lunotto non amplissimo. A noi piacciono anche le finitura interne. I difetti stanno invece nell’agilità di guida. Mentre la tenuta di strada è di buon livello, delude in parte la ripresa, col motore che non sempre reagisce a modo agli stimoli del guidatore. Anche il cambio automatico non lascia eccessivamente sbalorditi, ma se cercate un’auto che non serva a sprintare questa può essere quella che fa per voi.
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