Cinque casate di A Game of Thrones

Gli stemmi e i motti delle casate di A Game of Thrones

La saga fantasy A Song of Ice and Fire (più nota in questi ultimi anni col nome di A Game of Thrones o Il trono di spade) è la principale opera del romanziere americano George R.R. Martin. Ambientata nel fittizio continente di Westeros, suddiviso in sette regni, si incentra in maniera principale sulla lotta per la conquista del trono del continente, conteso da numerose nobili famiglie, tra vittime più o meno innocenti, battaglie sanguinarie, spietate vendette e una minaccia incombente proveniente dalle terre più lontane.


Leggi anche: Cinque famosi racconti di George R.R. Martin

Composta (al momento) da cinque volumi, la saga è divenuta a partire dal 2011 un celebre serial televisivo, tra i più seguiti (e piratati) al mondo. A tutt’oggi la saga è incompleta, eppure il suo successo non accenna a diminuire. E tale successo, tra le altre cose, lo si deve anche alla rappresentazione dei vari personaggi, appartenenti alle varie casate che compongono questo variegato mosaico di umanità. Molti di voi già le conosceranno: ecco a voi dunque cinque delle più celebri dinastie di Westeros.

 

Casa Baratheon

“Nostra è la furia”

Joffrey Baratheon sull'ambito trono di spadeLo stemma dei Baratheon vede rappresentato un cervo nero su sfondo dorato. Un tempo fedeli ai Targaryen, i Baratheon insorsero contro di loro quando il figlio del re Aerys II, Rhaegar, rapì Lyanna Stark, promessa sposa di Robert Baratheon. Quest’ultimo si ribellò dando vita a un terribile conflitto durato più di un anno e passato alla storia come Guerra dell’Usurpatore.

Lyanna alla fine venne uccisa, ma i Baratheon (che avevano raccolto intorno a sé quasi tutte le più potenti altre famiglie del regno) infine prevalsero e sterminarono la dinastia Targaryen, conquistando il trono che venne assegnato a Robert. Per rinsaldare l’alleanza appena nata con la famiglia Lannister, Robert sposò Cersei: tuttavia fu una unione dominata da rispettivi tradimenti, in quanto lui ebbe alcuni figli illegittimi, mentre lei coltivò una relazione incestuosa con suo fratello Jaime dal quale ebbe tre bambini, i quali però vennero indicati come progenie di Robert per non creare scandalo.


Leggi anche: Le cinque religioni di Westeros, il Continente Occidentale delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco

[wpzon keywords=”trono di spade” sindex=”Books” sort=”relevancerank” listing=”6″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]

Dopo aver domato una ribellione dei pirati delle Isole di Ferro, Robert Baratheon divenne l’ombra di se stesso, ingrassando e perdendo lo smalto di un tempo. Cersei, stanca dei suoi tradimenti, approfittò di una battuta di caccia per farlo ubriacare oltre misura, causando così la sua morte per mano di un cinghiale. Successore al trono fu il figlio Joffrey Baratheon, ma i fratelli di Robert (Renly e Stannis), consapevoli che costui non fosse loro nipote, si ribellarono dando vita al conflitto noto come Guerra dei Cinque Re, trascinando nella battaglia anche la famiglia Stark, il cui capostipite Eddard era stato fatto giustiziare da Joffrey.

Stannis e Renly tuttavia entrarono in competizione per chi fosse il legittimo successore di Robert. Stannis allora fece uccidere Renly tramite un incantesimo oscuro evocato dalla strega Melisandre e proseguì le sue campagne di conquista, ottenendo alcune importanti vittorie. Quando però decise di riconquistare i territori del Nord e Grande Inverno, sembrò trovare la morte per mano dell’esercito guidato dalla famiglia Bolton, anche se di questo non c’è ancora una prova definitiva.

 

Casa Lannister

“Udite il mio ruggito!”

I tremendi fratelli LannisterLo stemma dei Lannister vede rappresentato un leone dorato su sfondo cremisi. I Lannister si stabilirono nei territori attorno a Castel Granito, dove poterono sfruttare le miniere d’oro lì presenti che resero la loro famiglia una delle più ricche del Continente Occidentale. Forti di ciò, tentarono di ascendere al trono detenuto dalla casata Targaryen, i quali però schierarono in campo i loro tre draghi causando una tremenda carneficina. Umiliati e sconfitti, i Lannister dichiararono la loro fedeltà ai Targaryen.

Con l’estinzione dei draghi e la crescente follia del reggente Aerys II, tuttavia, i Lannister intravidero una nuova opportunità. Approfittando della ribellione scatenata da Robert Baratheon ed Eddard Stark, quando capì che la casata Targaryen sarebbe caduta Tywin Lannister marciò contro gli eserciti al servizio del sovrano, mentre suo figlio Jaime uccideva Aerys stesso. Per rinsaldare la nuova alleanza, Tywin offrì in moglie a Robert sua figlia Cersei.

[wpzon keywords=”trono di spade” sindex=”DVD” sort=”relevancerank” listing=”6″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]

Cersei però aveva una relazione incestuosa con suo fratello Jaime, dal quale ebbe tre figli, i quali però furono dichiarati progenie di Robert Baratheon. Quando Eddard Stark capì tutto, Cersei ne approfittò per far uccidere Robert in un incidente di caccia e far insediare suo figlio Joffrey sul trono, mettendo in prigione Eddard che venne poi fatto giustiziare da Joffrey stesso.

Saldamente al potere, i Lannister causarono da soli la loro stessa rovina. Jaime, catturato da una banda di mercenari, perse una mano e la sua nomea di temibile spadaccino; Joffrey venne avvelenato durante il suo matrimonio; Tywin venne ucciso da suo figlio Tyrion, dopo che quest’ultimo aveva da lui subito anni di soprusi e privazioni; Cersei, desiderosa di dimostrare di essere alla pari dei suoi consanguinei, strinse una fatale alleanza con un credo militante guidato dall’Alto Passero che, dopo aver scoperto i suoi crimini, la fece imprigionare e poi camminare nuda per strada in attesa di essere processata. Cersei perse così tutta la sua influenza sul regno.

 

Casa Martell

“Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati”

Oberyn Martell ed Ellaria SandLo stemma dei Martell vede rappresentato un sole rosso, attorniato da raggi dorati e trafitto da una lancia anch’essa dorata. Reggenti di Dorne, i Martell fecero sì che il loro fosse l’unico regno non conquistato dai Targaryen durante le Guerre di Conquista. Durante i successivi conflitti, i Martell mantennero un atteggiamento neutrale, anche quando degli scagnozzi al servizio dei Lannister uccisero alcuni dei loro componenti (evento comunque che scatenò in loro un odio segreto per questa famiglia).

Quando Oberyn Martell venne invitato alle nozze di Joffrey e assistette alla sua morte per avvelenamento, si offrì di essere il campione di Tyrion Lannister – accusato dell’omicidio – nel processo per singolar tenzone: suo obiettivo in realtà era vendicarsi di Gregor Clegane, reo di aver ucciso sua sorella Elia e i suoi figli. Grazie a numerose ferite inferte con una spada avvelenata, Oberyn riuscì nel suo intento, ma con le ultime forze rimastegli Clegane lo uccise in maniera brutale.

[wpzon keywords=”trono di spade” sindex=”Toys” sort=”relevancerank” listing=”6″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]

Ciò causò la rabbia di Arianne Martell che, contro il parere del padre Doran, in un maldestro tentativo di insediare Myrcella Baratheon e suo fratello Trystane sul trono di Approdo del Re, fece sì che la ragazza rimanesse ferita a un orecchio. Il principe Doran allora, per evitare un conflitto coi Lannister, cercò di allontanare ogni sospetto da sua figlia, anche perché in segreto stava pianificando di portare Daenerys Targaryen sul trono facendole sposare suo figlio Quentyn. Costui però fallì in questo compito e, nel tentativo di domare i draghi di Daenerys, venne da loro incenerito.

 

Casa Stark

“L’Inverno sta arrivando”

La famiglia Stark al completoLo stemma degli Stark vede rappresentato un lupo grigio su sfondo bianco. La linea dinastica degli Stark è molto antica. Uno dei suoi capostipiti, Brandon il Costruttore, costruì la Barriera, per evitare le incursioni dei temibili Estranei. Come accadde a molti altri, i loro territori vennero conquistati dai Targaryen durante le Guerre di Conquista e così giurarono loro fedeltà: in cambio gli Stark ottennero il ruolo di Protettori del Nord, che controllarono dalla loro fortezza di Grande Inverno.

Quando Rhaegar Targaryen rapì Lyanna Stark, l’intera casata si alleò con i Baratheon e partecipò alla Guerra dell’Usurpatore scatenata da Robert Baratheon, che portò infine allo sterminio della famiglia Targaryen.


Leggi anche: Cinque bellissime t-shirt ispirate alle serie TV

[wpzon keywords=”trono di spade” sindex=”Apparel” sort=”relevancerank” listing=”6″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]

Anni dopo, Eddard Stark accettò di diventare il Primo Cavaliere di re Robert, quando iniziò a sospettare che il suo predecessore Jon Arryn fosse stato ucciso. Dopo aver scoperto la relazione incestuosa tra Cersei e Jaime Lannister, venne imprigionato e poi giustiziato, pur avendo dichiarato sotto costrizione di essere un traditore del regno per salvare la propria famiglia. Questo fece sì che suo figlio Robb radunasse attorno a sé tutti i popoli del Nord e venisse da loro proclamato re, marciando alla volta di Approdo del Re per vendicarsi. Nonostante molte e importanti vittorie, venne alla fine tradito dalla famiglia Frey, la quale durante le celebrazioni di un matrimonio uccise Robb e sua madre Catelyn, sterminando quasi del tutto l’esercito del Nord. Catelyn tornò poi miracolosamente in vita e, adottando l’identità di Lady Stoneheart, spalleggiata da una banda di mercenari iniziò a uccidere quanti più componenti possibili della famiglia Frey.

Anche se molti pensarono che la famiglia Stark fosse stata del tutto eliminata, in realtà alcuni di loro sopravvissero: Arya, in esilio a Bravoos; Bran, nascosto nei territori più selvaggi oltre la Barriera; Rickon, protetto da una famiglia ancora fedele agli Stark; Sansa, la quale assunse una nuova identità, Alayne Stone, rifugiatasi presso Nido dell’Aquila. Nella famiglia va incluso anche un figlio nato da una relazione extraconiugale, Jon Snow, leader dei Guardiani della Notte che però – tacciato di tradimento – subì un agguato in apparenza mortale da parte dei suoi confratelli.

 

Casa Targaryen

“Fuoco e sangue”

Daenerys Targaryen alla guida dell'esercitoLo stemma dei Targaryen vede rappresentato un drago rosso a tre teste su sfondo nero. Proveniente da Valyria, la dinastia Targaryen conquistò il Continente Occidentale grazie alla potenza di fuoco garantita dai suoi tre draghi e stabilì il proprio regno presso la città di Approdo Del Re. Per mantenere la linea di successione pura e incontaminata, i Targaryen praticarono unioni incestuose, cosa che però portò nei decenni successivi alla follia di alcuni di loro e a sanguigne ribellioni familiari.

Quando la razza dei draghi si estinse, i Targaryen si dimostrarono più vulnerabili che mai. Con la pazzia del reggente Aerys II, infine, che mise a morte molte persone innocenti, la situazione divenne insostenibile e causò la ribellione delle casate Baratheon e Stark. Ciò portò allo sterminio dell’intera dinastia Targaryen, di cui sopravvissero solo tre esponenti (Viserys, Daenerys ed Aegon VI), i quali vennero fatti rifugiare nei territori d’oriente da persone ancora fedeli ai Targaryen.

[wpzon keywords=”trono di spade” sindex=”Kitchen” sort=”relevancerank” listing=”6″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]

Qualche anno dopo Viserys, per riconquistare il regno perduto, si alleò col popolo Dothraki, offrendo in sposa sua sorella Daenerys al loro leader Khal Drogo, il quale però lo uccise. Rimasta vedova poco tempo dopo, Daenerys ridiede vita alla razza dei draghi e iniziò a circondarsi di un sempre più crescente esercito di fedeli, andando alla conquista di alcune città orientali. Tuttavia esitò prima di decidere di ritornare in Occidente, cosicché suo fratello Aegon (del quale lei ancora ignora l’esistenza) scelse di agire da solo. I draghi di Daenerys divennero poi incontrollabili e scatenarono il caos: Daenerys cercò di domare il più forte di loro, Drogon, il quale la portò lontano, di nuovo al cospetto del popolo Dothraki.

 

Segnala altre casate di A Game of Thrones nei commenti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here