Cinque consigli per preparare un bouquet perfetto

I consigli per un bouquet di nozze indimenticabile

Con l’arrivo di maggio e con l’estate alle porte è iniziato il periodo più amato dalle coppie di fidanzati per celebrare le nozze. Organizzare il proprio matrimonio richiede un grande impegno e comporta un insieme di preparativi che è necessario saper distribuire nel corso del tempo con ordine, per evitare intoppi e disguidi. Si parte all’incirca un anno prima, con la scelta del luogo della cerimonia e la definizione della lista di invitati, la ricerca e la prenotazione del ristorante, la scelta del fotografo e del fiorista.

Il momento dei fiori

Man mano che si avvicina (ma non troppo) la data, si iniziano a cercare l’abito, le fedi, il pasticciere di fiducia che si occuperà della torta, le bomboniere. E quando mancano al giorno del sì uno o due mesi è il momento, oltre che delle ultime prove dell’abito, di pensare con precisione a come si desidera sia composto e formato il bouquet, il mazzo di fiori che la sposa terrà stretto tra le mani quando si avvierà verso l’altare e che l’accompagnerà per molte ore dopo la cerimonia.

Come immaginate, sognate il vostro bouquet? Come lo vorreste? In questo articolo vi offriamo alcune brevi ma utili indicazioni da tenere in considerazione, affinché il vostro bouquet da sposa sia perfetto e contribuisca anch’esso a rendere il giorno delle nozze indimenticato.


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Il bouquet è un regalo del futuro sposo

Con le indicazioni della sposa

Il bouquet adatto per ogni sposaInnanzitutto, per quanto concerne il suo significato e valore, il bouquet è l’ultimo dono che il futuro marito fa, ancora nella veste di fidanzato, alla sua promessa sposa: simboleggia la conclusione del periodo di fidanzamento e racchiude l’auspicio che la nuova vita a due, che sta per cominciare col matrimonio, sia un’unione duratura, felice, ricca di frutti, fedele. È dunque lo sposo che, secondo la tradizione, lo deve scegliere.

Tuttavia, ormai, è sempre più diffuso l’uso che sia la sposa a dare le indicazioni fondamentali per il bouquet o, anche, a sceglierlo in prima persona, in quanto la sua composizione deve tener conto di numerosi elementi: l’abito della sposa (tessuto, modello, colore nel caso non si sia scelto il bianco), la sua acconciatura, le sue preferenze e gusti personali. In ogni caso, il bouquet va poi recapitato la mattina a casa della sposa, affidando tale incarico al fiorista o al testimone di nozze. È, inoltre, una bella idea chiedere al fiorista per lo sposo e per i testimoni il fiore all’occhiello (detto anche “boutonnière”) coordinato al bouquet della sposa.

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La scelta dei fiori

Il significato di ogni colore

Nel bouquet ogni colore ha un suo significatoUn principio generale è quello di scegliere fiori di stagione, più facili da reperire e più freschi, che non macchino e siano in grado di resistere per tutta la giornata senza sciuparsi. Inoltre, chi non ama i fiori troppo profumati tenderà a preferire quelli senza o con delicatissima fragranza. Un altro aspetto cui prestare attenzione è la complessità del bouquet: più è semplice (composto di fiori non voluminosi né dallo stelo lungo), più è pratico da portare.

Per quanto riguarda la scelta delle tonalità delle corolle, tenete presente che il bouquet deve armonizzarsi con l’allestimento floreale (decorazioni scelte per la chiesa, il municipio o, comunque, il luogo che avete scelto per la cerimonia) e il ventaglio di colori che caratterizza tutto il matrimonio.

Rosso, arancione, giallo

Quando scegliete le tinte dei fiori ricordatevi della loro valenza espressiva, del significato a ciascuna di esse associato. Il rosso, sgargiante e appariscente, simboleggia amore, energia vitale, ma anche iniziativa e fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità di riuscita. L’arancione esprime ottimismo e creatività, gioia e festa. Il giallo rivela anch’esso ottimismo e vivacità. Rimandando all’immagine del sole e dell’estate è sinonimo di elementi fondamentali come il calore e la luce e rappresenta quindi rigogliosità e crescita.

Il verde è il colore della speranza, della giovinezza e della vita che continuamente si risveglia e rigenera. Simboleggia solidità ed equilibrio. Il blu e l’azzurro sono i colori del cielo e del mare: trasmettono tranquillità, senso di calma, pace. Esprimono, inoltre, affetto e fedeltà. Il viola denota creatività, fantasia e immaginazione, sogno, buon gusto. Simboleggia sensibilità e intelligenza. Il rosa ricorda il mondo delle fiabe ed è associato a gentilezza, dolcezza, femminilità per eccellenza e sensibilità, ma anche a letizia e capacità di rigenerazione. Il bianco, riassumendo in sé tutte le altre tonalità, è simbolo di perfezione e completezza. È sinonimo di fedeltà. In aggiunta, significa sentimento sincero e attesa del futuro.


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Il bouquet può essere tendenzialmente monocolore (con sfumature della stessa tonalità) oppure comprendere diverse tinte. Scegliete seguendo la vostra fantasia, aiutate dal vostro fiorista di fiducia.

 

Il linguaggio dei fiori

Rose, orchidee, calle

Rose rosse e bianche: cosa significano?I fiori sono da secoli un mezzo per comunicare i propri sentimenti e accompagnare i piccoli e grandi eventi della nostra vita. Ogni fiore comunica un messaggio e taluni più di uno a seconda del loro colore e non sempre positivi. Questo rende in apparenza difficile scegliere i fiori per il bouquet. In realtà, quando la combinazione di fiori scelta è quella che più vi piace e che vi dà più emozioni pensando al giorno del matrimonio, non correte il rischio di errori! La scelta dev’essere spontanea e guidata dal vostro cuore.

Ortensie e girasoli

Se siete, tuttavia, curiose di scoprire un po’ di significati, possiamo dire che le rose, tra i fiori più usati per i bouquet, in generale significano amore, anche se le più adatte sono quelle di colore rosa (affetto, grazia e tenerezza), rosso (amore), bianco (candore). Le orchidee suggeriscono amore eterno e bellezza raffinata. Le calle indicano modestia e inizio di una nuova vita. Fiori belli e decorativi come le ortensie e i girasoli hanno significati piuttosto diversi da quello che si crederebbe: le prime simboleggiano il distacco da chi ci circonda e i secondi le false ricchezze.

In realtà, il linguaggio dei fiori è una convenzione. La bellezza delle varie infiorescenze supera certamente i significati particolari che gli uomini hanno voluto loro attribuire. Scegliete, come già detto, quelle che sentite meglio si adattino ai vostri gusti e sensazioni.

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La forma del bouquet

Tondo, a cascata, a fascio

Il cerchio e le altre forme del bouquet nuzialeUn aspetto importante del bouquet è quale forma scegliere. Esistono diverse possibilità.

Il bouquet rotondo è quello che si adatta a tutte le stature e modelli di abito. Rappresenta una scelta classica e, in più, è semplice e pratico da portare. Più impegnativi sono il bouquet a cascata e a fascio. Il primo forma un grappolo di fiori ricadenti, dall’effetto sicuramente molto scenografico. È adatto per gli abiti a strascico e le spose alte. Il secondo, composto di fiori a gambo lungo, è adatto ad abiti dal taglio semplice ma raffinato oppure a un tailleur e va portato appoggiato all’avambraccio.

Il bouquet aperto

Molto bello è anche il bouquet aperto, che crea più volume e lascia i fiori meno costretti rispetto al mazzo tondo e compatto. È adatto a spose di statura medio-alta. Infine, molto particolari ma simpatici sono i bouquet a borsa. Che siano a cuore o quadrati, hanno manici o catenine di perle che consentono di portarli proprio come una borsa. Sono adatti per matrimoni originali e giovani.

 

Lo regalo o lo conservo?

Qualche consiglio per l’essiccazione

Jacqueline Kennedy lancia il suo bouquet al termine della sua cerimonia di nozzeEsistono molteplici opzioni sul cosa fare del bouquet dopo la cerimonia o il ricevimento. Vi sono spose che, conclusa la cerimonia religiosa, omaggiano Maria o un altro santo a cui sono devote col loro bouquet. È un modo per chiedere la protezione speciale di queste figure per la loro vita matrimoniale appena cominciata. Altre, terminato il rito, decidono di portare il bouquet sulla tomba di una persona cara, per ricordarsi di lei in un giorno così importante e sentirla comunque vicina.

E quelle spose che l’hanno tenuto con sé tutto il giorno? Cosa sceglieranno? Al termine del ricevimento possono decidere di regalarlo a una persona con cui c’è un legame di profondo affetto: un’amica stretta o la sorella, per esempio. Può, in alternativa, optare per il classico lancio (preferibilmente da una posizione rialzata, come dei gradini o un dislivello del giardino) al gruppo di ragazze nubili alle sue spalle e lasciare alle loro mani (e al caso) il compito di afferrarlo!

E se non lo si lancia?

Il bouquet può anche essere conservato. Un metodo semplice adatto allo scopo è l’essiccazione casalinga: dopo aver disfatto il bouquet per suddividere i vari fiori, si sceglie il metodo di essiccazione più appropriato per ogni varietà. A seconda del tipo di fiore si può procedere con un’essiccazione all’aria, orizzontale (su piano o su rete), mediante pressatura e con l’ausilio di agenti naturali o chimici.

Chiedete consiglio per tempo al fiorista di fiducia che saprà fornirvi tutte le indicazioni dettagliate necessarie e, eventualmente, fornirvi i prodotti che possono aiutarvi per la migliore riuscita dell’operazione. Potete anche rivolgervi a un professionista specializzato, in quanto esistono tecniche specifiche che consentono una essiccazione che restituisce un effetto molto gradevole a vedersi.

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