Cinque cose da sapere sul Rottweiler

Cinque cose da sapere sul cane Rottweiler

Mi sono innamorata di un gigante buono che era finito ingiustamente dietro le sbarre. Se dovessi scrivere un romanzo d’amore autobiografico probabilmente questo sarebbe l’incipit del libro. Solo che io non mi sono innamorata di un uomo, ma di un Rottweiler.

Ho sempre amato i cani. Mio padre però non ne voleva in casa, così da piccola mi rifugiavo dai miei vicini da casa per giocare con un amico eccezionale: un Pastore tedesco, Casar. Poi un giorno mia madre tornò a casa con un Carlino, Emma, che fu il mio primo grande indimenticabile amore a quattro zampe. Quando la mia piccola se ne andò, dopo 14 anni, in famiglia eravamo distrutti. Questa volta decidemmo di andare in canile a salvare un trovatello. E finì che ci innamorammo di un cane che era tutto il contrario della nostra Emma: grande, nero, muscoloso, con il muso “lungo”, non schiacciato come i carlini.

Quando ti entra in casa un cane all’apparenza “difficile”

Vedemmo Kyra per la prima volta dietro la rete della gabbia per cani “difficili”. Rottweiler al 99 per cento, era stata maltrattata e picchiata forse proprio perchè non è completamente di razza, o perchè non voleva combattere. Non si avvicinò a noi per tre settimane. Poi una volta ambientata in casa è diventata il nostro gigante buono. Un cane difficile perché diverso da un carlino, per mole e carattere, ma sempre un amore. Un gigante buono, come tutti i Rottweiler. Persino mio padre – che dire che fosse titubante all’arrivo di Kyra è un eufemismo – ha dovuto ricredersi.

Non potevo che iniziare con la mia “storia d’amore”, per introdurre questa meravigliosa razza, tanto apparentemente spaventosa quanto realmente dolce.


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Il Rottweiler, cane da macellaio della città di Rottweil, ha un livello di perfezione quasi assoluto. Migliorato e selezionato dai tedeschi, è oggi ovunque il più diffuso e il più apprezzato dei bovari. Non sono, però, solo questi i motivi della fama di questo gigante. Qua e là, i suoi fan sono diventati numerosissimi, al pari di quelli del Boxer e del Dobermann. Il “Rotty” addirittura comincia a mettere in ombra l’universale Pastore tedesco.

Aggressivo? Solo se viene addestrato ad esserlo

Tutti si immaginano il Rottweiler come un cane aggressivo e molto pericoloso. Questo purtroppo a causa delle numerose leggende metropolitane sul suo conto. E anche per il suo aspetto fisico, molto grande e prestante con il muso largo e serio. In realtà è aggressivo solo se viene addestrato ad esserlo. Perchè in verità passerebbe la vita sul divano a farsi coccolare dal padrone.

In questa cinquina voglio raccontarvi le caratteristiche di questa splendida creatura, cinque cose da sapere prima di adottarne uno o di salvarlo da un canile, come abbiamo fatto noi, forse anche un po’ incoscientemente senza un’adeguata preparazione.

 

Vita da branco

È ubbidiente solo se il capo siete voi

Con i Rottweiler è fortemente consigliato un corso di addestramentoIl Rottweiler è molto ubbidiente e disciplinato, ma solo se riconosce l’autorità del padrone: un’autorità che si acquisisce con la dolcezza, la calma e la coerenza nei comandi. È dolcissimo e paziente con chi ama, ma diventa feroce con gli sconosciuti. Insomma, è fondamentalmente uno zuccone. Se si mette in testa di essere lui il capobranco è finita. E se questo fa scatenare la sua aggressività può diventare “spaventoso”: con le labbra retratte e le mascelle aperte a mostrare i temibili denti, minaccia l’avversario, preparandosi ad attaccare.

In questi casi è meglio fare marcia indietro, ma è anche il caso di mettere le cose in riga e impedirgli di prendere il sopravvento. Sia per il vostro bene che per il suo. Si tratta di un cane meraviglioso, ma bisogna essere persone di polso e preparate per gestirlo al meglio. Ha la reputazione di un formidabile “morditore” in quanto le sua mascelle sono un’autentica morsa, tra le più potenti nel mondo canino.

 

Molto “silenzioso”

Il “Rotty” non abbaia mai senza un motivo

Cinque cose da sapere sul cane RottweilerSaggio ed equilibrato, non abbaia mai inutilmente. È assolutamente fedele al padrone e alla famiglia, per i quali è disposto a dare la vita. Ha però bisogno di uno stretto legame con il padrone e non tollera di stare alla catena o comunque troppo a lungo da solo. Ha un’indole estremamente calma e pacifica. Non abbaia che molto di rado. Insomma, quando lo fa c’è sempre un motivo e per questo quando fa sentire la sua voce, è necessario andare a vedere cosa sta succedendo.

 

Maschio vs. femmina

Una grande differenza tra i sessi, quasi fossero razze diverse

Indole diversa tra maschi e femmine di RottweilerBisogna fare distinzione tra il maschio e la femmina. E sono ben poche le razze in cui la differenza è così evidente. Mentre lui è sempre iperdominante, lei si mostra decisamente più tollerante, cosicché tra gli appassionati della razza vi sono alcuni che prediligono il maschio e altri che preferiscono la femmina. Un difetto della razza, sia nei maschi che nelle femmine, si rileva nell’intolleranza verso gli altri cani. È praticamente impossibile tenere in casa più di un Rottweiler, fatta eccezione per la coppia. Questo animale si sottomette al padrone, se questo ha personalità sufficiente, ma non è pensabile che si sottometta a un altro cane.

 

Intelligentissimo, ma deve andare a “scuola”

È una razza che necessita di un rigoroso addestramento

L'intelligenza dei RottweilerIl Rottweiler non è un cane che chiunque può avere. Richiede non solo educazione, ma anche addestramento. Ciò vuol dire che mentre un cane di taglia media da compagnia necessiterà di un’educazione sulla condotta al guinzaglio o su come comportarsi con gli ospiti, il “Rotty” ha bisogno di maggiori attenzioni. Un padrone consapevole del carattere del Rottweiler è un padrone ideale, mentre non lo è chi pensa che basti tenerlo in uno spazio aperto allo stato brado. Anzi proprio questo è pericolosissimo e può dare il via ad una serie di episodi spiacevoli.


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Il problema fondamentale di quando si addestra un Rottweiler è che per primo il padrone deve essere addestrato ad avere un cane simile. Per questo motivo è fortemente consigliato un corso per entrambi, che sarà utile sia per migliorare il rapporto cane-padrone, sia per dare a quest’ultimo gli strumenti necessari per gestire l’animale in futuro. Il fai da te con cani di questa portata non è consigliabile.

 

È un gigante buono

…ma con i bambini è meglio fare attenzione

È un cane molto buono, se lo si sa prendere dal verso giustoDal punto di vista caratteriale, il Rottweiler è considerato un cane socievole, pacifico, coccolone. Alcuni episodi che l’hanno fatto balzare agli onori della cronaca, però, preoccupano molti riguardo al suo rapporto con i bambini, soprattutto quelli più piccoli. Alcuni allevatori suggeriscono che se in famiglia ci sono dei minori di sei anni è meglio aspettare a comprare un cane di questo genere. Secondo alcuni esperti la diversità di odore tra bambini e adulti potrebbe indurre a pensare che i piccoli siano una preda.

Altra teoria è che la bassa statura dei bimbi li faccia sembrare agli occhi del “Rotty” come avversari che minacciano il suo territorio. Si tratta di una razza estremamente affettuosa, ma è comunque dotato di una certa componente di aggressività che potrebbe essere esaltata da un’educazione non corretta da parte del suo padrone, il che potrebbe renderli pericolosi.

 

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1 COMMENTO

  1. 💜anche io mi sono innamorata di Jack ,un rottie salvato da un canile a 4 anni.
    54kg lui io 45.
    Siamo diventati una cosa sola.per 2 anni.
    …infatti non sono io la padrona
    ora viviamo separati io a Firenze lui a N.Y.
    Sta bene..ci sono tanti stimoli e un meraviglioso parco vicino a casa a Brooklyn.
    Ma io ho il cuore spezzato😊

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