
La costa ovest degli Stati Uniti ha un fascino molto particolare. Nonostante sia composta da diversi stati, tra cui alcuni anche molto belli, per noi europei essa corrisponde quasi esclusivamente alla California. Se, infatti, già negli anni ’60 i The Mamas & The Papas (e i nostri Dik Dik) sognavano la California, l’ammirazione per questo stato è cresciuta di decennio in decennio. Complici le serie TV lì ambientate, il fascino di Hollywood e Los Angeles, il prestigio della Silicon Valley.
Molto sono le città della California degne di nota. Oltre alla già citata Los Angeles, superano il milione di abitanti anche San Diego, San José, Sacramento. E, soprattutto, San Francisco, una delle metropoli più famose e caratteristiche non solo della costa pacifica, ma di tutti gli Stati Uniti.
San Francisco: una città grande nelle cose da vedere ma piccola nell’estensione
Se state pianificando un viaggio negli States, quindi, fate un pensierino anche a questa magnifica realtà. Che ha il vantaggio di essere grande dal punto di vista delle attrazioni ma piccola nelle dimensioni, visto che è contenuta in appena 49 miglia quadrate, una miseria rispetto alle altre megalopoli americane. Ed è quindi piuttosto facile visitarla in poco tempo.
Ma non dovete pensare di recarvi a San Francisco solo per passare da una meta all’altra. Dovete anche vivere la quotidianità della città, che è uno dei suoi aspetti più caratteristici. Se però volete una lista delle cose che non ci si può dimenticare di vedere, la trovate qui di seguito.
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Indice
Il Golden Gate Bridge
Il ponte più famoso del mondo
Partiamo dall’attrazione che è anche il simbolo della città, il Golden Gate Bridge. Un ponte che non è solo il più famoso della costa ovest, ma probabilmente del mondo, visto che è stato riprodotto in migliaia di opere e copiato da altre strutture in giro per il mondo. Lungo circa 2,7 chilometri e attraversato ogni giorni da 120mila automobili, il Golden Gate ha anche un passaggio per i pedoni e una pista ciclabile.
Quando vi ci recate è immancabile una fotografia che ritragga la torre più vicina e, sullo sfondo, la seconda torre. La distanza tra queste due strutture, ovvero la campata principale, è di ben 1.282 metri, cosa che, alla sua ultimazione (nel 1937), lo rendeva il ponte sospeso più lungo del mondo. Non è un caso che sia stato dichiarato una delle moderne Meraviglie del mondo dall’Associazione degli ingegneri civili americani.
I film in cui compare il ponte
Se poi, una volta tornati a casa, volete rivederlo, vi basterà guardare qualche film. Compare, infatti, con un ruolo di primo piano in Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo, Herbie, il Maggiolino sempre più matto, Superman, Agente 007 – Bersaglio mobile, X-Men – Conflitto finale e L’alba del pianeta delle scimmie. The Bridge – Il ponte dei suicidi è invece un documentario dedicato alla tragica circostanza del gran numero di suicidi che lì si sono verificati.
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La rete tranviaria
Su e giù per le colline di San Francisco
L’abbiamo detto: San Francisco non è solo una metropoli da visitare, ma anche da vivere. E questo perché ci sono delle cose molto particolari nella città più densamente popolata degli Stati Uniti (dopo New York, ovviamente). Come ad esempio la rete tranviaria.
Le cable cars, come vengono chiamate da quelle parti, trasportano infatti gli abitanti di San Francisco fin dal diciannovesimo secolo. Le carrozze si muovono su rotaie, ma soprattutto fanno sentire chiaramente la loro celebre campana, udibile anche a vari isolati di distanza. I biglietti non sono certo economici – siamo sui 7 dollari – ma possono essere comprati ai capolinea di ogni percorso, quando il tram inverte il senso di marcia.
Il saliscendi della città
La cosa più importante, però, è che questi tram vi portano attraverso le strade della città, seguendo le varie colline che tante volte avete visto nei film e nelle serie TV, soprattutto in quelle piene di inseguimenti in automobile.
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Il carcere di Alcatraz
Una visita a “The Rock”
Quando vi abbiamo parlato del Golden Gate, abbiamo citato i molti film in cui il celebre ponte di San Francisco ha fatto una comparsata. Non abbiamo però detto che molte di queste pellicole prevedevano una scena sul ponte per un motivo ben preciso: perché nel bel mezzo della baia di San Francisco sorge il carcere più famoso di tutti i tempi, Alcatraz.
Non più utilizzato come penitenziario fin dagli anni ’60, Alcatraz rimane una meta turistica di prim’ordine. Sorge sull’omonima isola, famosa per la sua inaccessibilità e soprattutto per l’impossibilità di fuga. Nonostante molti film ci abbiano ricamato sopra, ufficialmente nessun detenuto è infatti mai riuscito a evadere da “The Rock”.
Partenza dal molo 33
Anche per questo il luogo è leggendario. E la visita è particolarmente affascinante. Si possono esplorare i suoi locali e le celle muniti di audioguida. Ma la cosa più difficile è arrivarci, ad Alcatraz. Per la traversata bisogna infatti prendere il battello dal molo 33 di San Francisco, ma bisogna assolutamente prenotare in anticipo, perché altrimenti si rischia di rimanere a terra.
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Il Fisherman’s Wharf
I leoni di mare, il cibo e i musei
Rimaniamo al porto, spostandoci però al molo 39. Qui ci si può imbattere nel Fisherman’s Wharf, un mercato a cielo aperto davanti all’acqua che costituisce una delle attrazioni più popolari di San Francisco. Ma non sono solo le bancarelle ad attirare i turisti. A questo molo hanno infatti trovato da anni residenza dei leoni marini che sono disponibili a far festa ai visitatori, che in genere si mettono in coda per scattar loro qualche foto.
Il luogo è speciale anche perché tutta la zona è piena di venditori di cibo da strada. Cibo che in quel particolare quartiere di San Francisco significa cocktail di gamberetti e granchi. Inoltre, nei dintorni si trovano anche musei interessanti pure per i bambini, come il museo delle cere Madame Tussaud e quello del bizzarro Ripley’s Believe It or Not! Per gli amanti delle emozioni forti, infine, il trittico si chiude col San Francisco Dungeon, un percorso nell’orrore e nella paura.
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Union Square
Negozi e teatri
Concludiamo con Union Square, la piazza di chi vuole fare shopping. Si trova nel centro storico della metropoli e deve il suo nome al fatto che durante la Guerra di secessione qui si tennero varie manifestazioni a favore dell’esercito nordista (o, appunto, unionista). Su di essa si affacciano boutique, grandi magazzini, saloni di bellezza e tutto quanto possa indurvi a spendere soldi. Tenete conto che in America questo è considerato il secondo maggior assembramento di negozi dopo quello attorno a Bloomingdale a New York.
Se siete uomini, però, non disperate: i negozi non sono solo di moda femminile. E non sono nemmeno l’unica attrattiva della piazza. Nel quartiere sorgono infatti anche gallerie d’arte e soprattutto teatri di tutti i tipi, da quelli tradizionali e con grandi interpreti a quelli più sperimentali. Anche qui, come a New York, c’è infine Macy’s, che a Natale issa un gigantesco albero. Non sarà la stessa atmosfera di Manhattan sotto la neve, ma poco ci manca.