Cinque dolorose canzoni d’amore di Gemitaiz

Le migliori canzoni d'amore di Gemitaiz, anche quando sono sofferte e dure

«La vita è una merda e io scrivo canzoni tristi». Questo è il punto focale di Canzone triste, uno dei brani più belli e famosi della recente scena rap italiana. E anche per questo può sembrare strano dedicare un articolo alle migliori canzoni d’amore di Gemitaiz, l’autore di quel pezzo. Uno che dichiara, più volte e con costanza, di non poter parlare d’amore, perché la vita non regala felicità.

Amore e dolore

Eppure, se si allarga un po’ il senso di quelle che chiamiamo “canzoni d’amore”, l’impresa non è impossibile. Chi l’ha detto che una canzone d’amore dev’essere sempre “a lieto fine”? O un concentrato di frasi da dedicare all’amata o da postare su un social network come Tumblr o Instagram?

Una canzone d’amore, quando è sincera come sono sincere le canzoni rap, deve ammettere anche il dolore, che è una componente essenziale di ogni amore.


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Con questo spirito, abbiamo cercato di selezionare cinque canzoni d’amore di Gemitaiz, tratte dai suoi primi album. O, forse sarebbe più corretto dire, cinque canzoni che parlano dell’amore, in modi diversi.

Ve le proponiamo accompagnandole con le frasi più significative del testo. E rimandandovi anche, se queste non dovessero bastarvi, ad altri articoli che abbiamo fatto sulle migliori canzoni rap d’amore.

 

1. Canzone triste

Forse la prima tra le canzoni d’amore di Gemitaiz

Nato nel 1988 a Roma, Davide De Luca – il nome di battesimo di Gemitaiz – ha cominciato a presentarsi sulla scena rap giovanissimo. Già nel 2003 fece le sue prime esperienze al microfono e nel 2006, a diciott’anni, cominciò a pubblicare mixtape.

Il collaboratore preferito, in quei primi tempi, era il rapper Canesecco, con cui si fece strada nell’underground romano.

Xtreme Quality, il disco in cui era contenuta Canzone triste

Con la Honiro Label, a partire dal 2009, diede il via alla fortunata serie di mixtape Quello che vi consiglio, che continua ancora oggi. Ma si concentrò anche su molti altri progetti. Uno lo vedeva ancora al fianco di Canesecco, col quale sfornò Xtreme Time nel 2010 e Xtreme Quality nel 2011.

All’interno c’erano brani dell’uno e dell’altro, e a volte anche in comune. In quest’ultimo lavoro, alla traccia 10, troviamo Canzone triste, che è forse la prima, disperata canzone d’amore di Gemitaiz.

Una donna o la musica?

Il brano, come accade spesso nelle canzoni del rapper romano, può essere interpretato in più modi. Che di mezzo ci sia l’amore e l’incapacità di tenerselo, di esserne all’altezza è evidente. Che dietro alla persona a cui ci si rivolge ci sia per forza una ragazza è meno chiaro.

Il soggetto della canzone potrebbe infatti benissimo essere la musica, così amata e così sfuggente.

Basta riascoltare alcune strofe per rendersene conto: «Non sono mai stato bravo a dirti che per te farei lo schiavo. Prima almeno ti chiamavo, adesso mi prendo a male e bevo come uno slavo».

«Ogni volta che mi hai detto: “Te non stai bene, non te credo più, non potemo sta’ insieme”. Fumo e spingo play, ma non come vorrei. Soffro come Cobain se non sto con lei».

 

2. Baci al cianuro

Da Detto, fatto.

Dopo le esperienze e la firma con la nuova etichetta, la carriera di Gemitaiz era pronta per prendere il volo. In attesa del primo album solista, nel 2012 lui e MadMan (al secolo Pierfrancesco Botrugno) fecero però uscire un EP assieme.

Si intitolava Detto, fatto. e conteneva 7 tracce, tutte scritte a quattro mani. I due avevano già collaborato insieme nel mixtape Haterproof, ma questo lavoro cementò una partnership che in parte dura tuttora.

Detto, fatto, l'EP di Gemitaiz e Madman che contiene Baci al cianuro

Quell’EP si concludeva con Baci al cianuro, canzone che è anche la seconda della nostra lista. Una canzone che ancora una volta racconta un amore sofferto e difficile. Già il titolo fa capire anzi come l’amore, per i due rapper, possa essere letale. Ma nei versi il discorso si approfondisce.

Il duetto con MadMan

Canta Gemitaiz: «Rifiutato, ho il cuore triturato. Non conosco l’amore simulato. Di avvelenarmi non l’avevo stipulato. A perdere tutto ci sono abituato. Mi concedo e mi piego anche se so di avere un ego smisurato e negli ultimi anni mi ha divorato».

Ma prima di lui a cantare è MadMan: «La vita è un libro, io sto con te per un altro capitolo. Poi, quanto possa restare in pericolo, se il mio veleno e d’insieme l’antidoto. Impara per gli altri che ridono, non sento nemmeno che dicono. Oggi che sono finito mi stringi la mano al patibolo».

 

3. Ti amo

Dal primo album solista

Arriviamo al 2013 e all’uscita del primo album da solista di De Luca, L’unico compromesso. A pubblicarlo fu l’etichetta Tanta Roba, che ancora oggi firma i lavori del rapper romano.

Si trattava di una sigla nuova, fondata appena un paio di anni prima da Gué Pequeno e DJ Harsh. A quel tempo aveva pubblicato lavori dello stesso Gué Pequeno, di Fedez e di Ensi.

L'unico compromesso, il primo disco ufficiale di Gemitaiz

Nonostante la Tanta Roba fosse ancora ai primi dischi, per Gemitaiz era insomma un bel passo avanti. L’occasione di una vita. Un’occasione di certo non sprecata.

Impreziosito dalle collaborazioni di Bassi Maestro, Ensi, Salmo e del fido MadMan, l’album volò fino alla terza posizione della classifica italiana. Permettendo al rapper di farsi conoscere a un pubblico molto più ampio.

La musica che non delude mai

La dodicesima traccia era Ti amo, un brano che fin dal titolo faceva pensare a una canzone d’amore. Ma l’apparenza, soprattutto nel caso delle canzoni rap, inganna. Il pezzo è infatti una esplicita dichiarazione d’affetto non a una donna, ma alla musica. L’unica che, secondo Gemitaiz, non abbandona mai, non tradisce mai.


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«Avevo 13 anni – canta nella prima strofa – quando mi hai guardato la prima volta. Non so che dirti, una cosa del genere non si racconta, non si racconta. Come faccio? Avevo la pelle d’oca e il cuore batteva velocemente».

«11 anni dopo non è cambiato niente, ti amo da quando ti ho conosciuta e se qualcuno si accorge di un bene del genere non lo sciupa».

 

4. Blue Sky

Un amore che abbatte come il pugno di un pugile

L’album successivo di Gemitaiz è uscito nel 2014. Si intitola Kepler e aveva il compito di replicare il successo messo a segno con L’unico compromesso. Forse anche per via della difficoltà dell’impresa, il rapper romano decise di condividere il microfono ancora una volta con MadMan, e dare vita a un nuovo album a quattro mani.

Una scelta corretta, almeno dal punto di vista commerciale, visto che il disco è arrivato addirittura in testa alla classifica italiana.

Kepler, album di Gemitaiz e MadMan in cui è contenuta Blue Sky

Anche qui le collaborazioni erano notevoli. Nel singolo Instagrammo compariva Coez. In Sempre in giro toccava a Gué Pequeno.

Eutanasia vedeva invece la collaborazione di Jake La Furia, Black Mirror di Jay Reaper e Drama di Clementino. Ma il brano che può rientrare nella nostra speciale definizione di canzone d’amore era in questo caso Blue Sky.

Una droga dolorosa

In effetti, anche questo è un pezzo atipico. Si parla certamente d’amore, ma non c’è felicità nelle rime di Gemitaiz e MadMan. Anzi, la canzone è molto dolorosa.

Si racconta di un amore finito, di una ragazza per la quale si sarebbe fatta qualsiasi cosa, ma che ha preferito un altro. Una ragazza che non si riesce a dimenticare, come la Blue Sky, la metanfetamina di Breaking Bad.

La strofa iniziale, quella di Gemitaiz, in questo senso dice già tutto: «Posso spegnere la luce, posso chiudere gli occhi ma in testa ho te, ogni minuto dieci rintocchi. Mantide, mi mandi giù come Atlantide, prendi il mio cuore in mano e ci giochi. Lo sguardo tuo è come un destro di Rocky. Tutto questo e nemmeno mi tocchi».

 

5. Quando vuoi

Un barlume di speranza

Concludiamo con una canzone tratta da uno degli album più recenti di Gemitaiz, Nonostante tutto, uscito nel 2016.

Dal punto di vista commerciale, il disco ha continuato a porre il rapper all’attenzione del grande pubblico, portandolo fino alla vetta della hit parade italiana. Un risultato ancora più importante se si considera che questo è il primo album del solo Gemitaiz a raggiungere tale traguardo.

Nonostante tutto, album di Gemitaiz che contiene anche Quando vuoi

In Nonostante tutto, comunque, non mancano collaborazioni di livello. Il buon MadMan compare in Preso male. L’immancabile Gué Pequeno dice la sua in Ce l’hanno con me.

E poi Fabri Fibra, Dope D.O.D., Emis Killa. Da lì noi abbiamo scelto però la traccia numero 8, esattamente a metà del disco: Quando vuoi. Gestita tutta dal solo Gemitaiz.

Persone sole

Il brano non smentisce quanto abbiamo scritto in tutto questo articolo. L’amore, per Gemitaiz, non è sollievo, non è consolazione. L’amore è una lama.

«Il mondo è un gruppo di persone sole – canta già nei primi versi –, nessuno vive come vuole». Un pessimismo che qui pare addirittura più maturo, più vissuto che non nei brani giovanili.

Il ritornello, però, fornisce per la prima volta un barlume di speranza. E ci piace chiudere con queste parole: «Stiamo insieme quando vuoi, finché non ci mangiano gli avvoltoi.

Stiamo insieme quando vuoi, tutto il mondo cambia tranne noi. Che stare insieme è meglio di essere divisi, stare insieme è meglio di essere divisi tra le lacrime e i sorrisi, tra le lacrime e i sorrisi».

 

E voi, quale canzone d’amore di Gemitaiz preferite?

Ecco cinque dolorose canzoni d'amore di Gemitaiz: vota la tua preferita.

 

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Blue Sky di Gemitaiz

 

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