
Dal punto di vista didattico, gli audiovisivi sono stati un’innovazione dalla doppia faccia: in certe materie, infatti, sono pressoché inutili, mentre in altre hanno un’importanza fondamentale. Se, ad esempio, nelle materie umanistiche il massimo che un DVD può offrire è una lezione tenuta da un “professore esterno”, magari importante e rinomato ma pur sempre un professore che tiene una classica lezione frontale, nelle materie scientifiche gli effetti speciali consentono ormai di immaginare interi mondi e di dare sostanza alle teorie più astruse.
Pensate all’utilità che un buon filmato può avere in biologia, magari permettendoti di vedere dal vero – e non più solo con la fantasia – gli organi del corpo umano o gli ingrandimenti al microscopio, o in fisica, dove si possono mostrare esperimenti difficili da riprodurre in laboratorio.
È chiaro, però, che DVD del genere danno il loro meglio quando ci si avventura in mondi completamente al di là della nostra portata, come gli spazi siderali o le ipotesi della meccanica quantistica.
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E non è un caso che proprio in questi settori il documentario scientifico abbia fatto negli ultimi anni passi da gigante.
Dato che l’offerta, oggigiorno, è piuttosto varia e che molti dei migliori documentari di astrofisica sono reperibili in formato DVD, Blu-Ray o addirittura in cofanetto, abbiamo preparato una guida a cinque fantastici documentari sull’Universo che vale la pena di guardare.
Indice
1. Il grande disegno
Stephen Hawking e la domanda su Dio
Stephen Hawking è uno dei divulgatori più famosi degli ultimi anni: i suoi libri, a partire dal bestseller Dal Big Bang ai buchi neri, hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo e lui è diventato un vero e proprio personaggio mediatico, capace di comparire in puntate dei Simpson e di incontrare presidenti degli Stati Uniti.
Il suo interesse primario, però, rimane ovviamente l’astrofisica, a cui si dedica da ormai molti anni con volumi e speciali televisivi. Probabilmente il documentario più interessante e recente da lui realizzato è al momento Il grande disegno, tratto tra l’altro da un suo apprezzato libro.
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Prodotto da Discovery Channel, il film è recuperabile sia in DVD che in Blu-Ray e consta di tre diversi filmati, della durata variabile tra i 45 e i 75 minuti ciascuno.
Il senso della vita nell’Universo attuale
Scopo dell’opera è quello di tirare le somme sulle attuali conoscenze sull’Universo e in questo modo cercare di rispondere ad alcuni interrogativi che attanagliano l’umanità da millenni.
Nella prima parte, infatti, Hawking si domanda se Dio abbia realmente creato l’Universo, o, meglio, se possa averlo fatto stante le attuali conoscenze sul cosmo. Nella seconda, provocatoriamente, si chiede quale sia il senso dell’esistenza e se l’uomo sia libero nella sua vita, visto che esistono i condizionamenti biologici.
Nella terza, che è forse la più interessante dal nostro punto di vista, indaga le leggi dell’Universo, da Newton fino alle teorie più recenti, dalla teoria delle stringhe alla Teoria-M.
L’approccio, sicuramente, non è quello di un semplice divulgatore, ma di uno scienziato che prende posizioni anche nette, com’è nelle abitudini di Hawking.
Forse anche per questo, il documentario rappresenta un interessante stimolo non solo a cercare di capire le dinamiche dell’Universo, ma anche a porsi delle domande più profonde sulla nostra esistenza e sul nostro ruolo nel cosmo.
2. Alla scoperta delle meraviglie dell’Universo
Il Morgan Freeman Science Show
Scordatevi il vostro vecchio professore del liceo, che poteva essere sì un appassionato di scienze ma spesso era privo di carisma e di arte oratoria.
I documentari del nuovo millennio – ma in America la tradizione in questo senso parte da lontano – vedono spesso come narratori personaggi che sanno parlare alla gente, non solo dentro a un’aula universitaria.
Negli Stati Uniti e di riflesso anche in Italia, ultimamente, ha avuto ad esempio un buon successo anche una nuova serie di filmati realizzati da Morgan Freeman, l’attore celebre per aver interpretato A spasso con Daisy, Seven, Le ali della libertà, Million Dollar Baby, Invictus e molti altri film.
Il Morgan Freeman Science Show va in onda in America su Science (e in Italia su Discovery Science e Focus) da ormai quattro stagioni, con buoni risultati di pubblico e un ottimo livello di approfondimento.
Sei ore di filmati
Tra i vari DVD e Blu-Ray che raccolgono quelle puntate e che sono presenti sul mercato italiano, quello a nostro modo di vedere più interessante è probabilmente Alla scoperta delle meraviglie dell’Universo, cofanetto composto da quattro dischi per un totale di più di 6 ore di trasmissione.
Otto sono gli episodi della serie che trovano spazio nel documentario: Cosa è successo prima del Big Bang?, Siamo soli nell’Universo?, Si può viaggiare nel tempo?, Come siamo arrivati fin qui?, L’enigma dei Buchi Neri, Oltre la materia oscura, Esiste un Creatore?
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Inoltre, interessante – anche se dedicata forse a problemi che ci si può porre ad un secondo livello – è anche la raccolta Le frontiere dell’astronomia, che contiene le puntate La meccanica dell’Universo, L’Universo è infinito?, Esistono universi paralleli?, Viaggiare più veloci della luce?, Il tempo esiste davvero?, Oltre le tre dimensioni e Vite aliene nel cosmo.
3. L’Universo elegante
Una guida alla teoria delle stringhe
Tratto da un libro è anche L’Universo elegante, bel documentario della durata di circa 2 ore e mezza pensato e realizzato da Brian Greene, insegnante di matematica e fisica alla Columbia University di New York.
Greene è diventato famoso negli ultimi vent’anni, in America e non solo, da un lato per essere uno dei più autorevoli sostenitori della teoria delle stringhe e l’organizzatore di un importante Festival delle Scienze a New York, dall’altro per essere un divulgatore molto noto al grande pubblico.
Inoltre è molto attivo anche con le consulenze fornite a film e serie TV (Frequency, Déjà vu, Mimzy), oltre che autore di numerosi libri di successo.
L’Universo elegante, apparso in America nel 1999 e tradotto in italiano l’anno dopo da Einaudi, è stato finalista al premio Pulitzer e anche il documentario che ne è stato tratto, realizzato per la parte tecnica dalla PBS, ha vinto numerosi premi.
Tra questi ci sono un Emmy, la New York Festivals Gold Medal, l’Image et Science Grand Prize, il Bejing Film Festival Silver Dragon ed altri importanti riconoscimenti in giro per il mondo.
Da Einstein a Susskind
Sfruttando la computer grafica, Greene cerca di presentare allo spettatore la sua visione di un Universo in cui tutto sia spiegabile tramite una teoria unica, speranza che era già propria di Albert Einstein.
Non a caso il filmato è diviso in tre parti. Nella prima – intitolata appunto Il sogno di Einstein – si presenta un excursus della storia della fisica del Novecento, dalla relatività einsteiniana alla divisione della fisica in fisica quantistica (per le particelle subatomiche) e fisica einsteiniana (per l’astronomia).
Nella seconda parte, poi, si presenta finalmente la teoria delle stringhe, che tenta di dare una spiegazione del cosmo su tutte le scale, dalla piccola particella fino alle grandi stelle.
Nell’ultima parte, infine, si introducono le conseguenze della teoria di Susskind, come lo spazio a undici dimensioni e gli universi paralleli, oltre a soffermarsi sui tentativi di verifica sperimentale che sono in corso parallelamente al Fermilab dell’Illinois e al CERN di Ginevra.
4. I misteri del cosmo
La storia dell’Universo secondo History Channel
Dopo quelli che sono, attualmente, i tre pezzi da novanta della divulgazione scientifica audiovisiva, orientiamoci, per concludere la nostra panoramica, su alcuni prodotti forse meno innovativi o firmati da autori meno noti, ma nondimeno ottimamente realizzati e pensati proprio per un’introduzione ai fondamenti dell’astrofisica.
Interessante è, per partire, il cofanetto I misteri del cosmo, che raccoglie una serie di 4 DVD prodotti da History Channel, il noto canale di documentari.
Ad un prezzo molto vantaggioso, infatti, si possono ottenere quattro filmati della durata di 90 minuti l’uno dedicati a Misteri irrisolti e L’energia cosmica (il primo), Materia ed energia oscura e Alla velocità della luce (il secondo), Buchi cosmici e La fine dell’Universo (il terzo) e Viaggiare nel tempo e Universi paralleli (l’ultimo).
Curiosità e divulgazione
Grazie all’utilizzo intensivo della computer grafica, il documentario ricrea mondi e immagini spettacolari, cercando di mantenere un certo equilibrio tra rigorosità scientifica e curiosità divulgativa.
E lo fa spiegando l’energia dell’universo ma anche chiedendosi che fine abbia fatto l’acqua di Marte, domandandosi come si potrà mai superare la velocità della luce e parlando di massa e materia oscura. Tra chiarezza esplicativa e un po’ di spettacolo, insomma, una buona introduzione alla natura e agli enigmi del cosmo.
Da segnalare, infine, anche un secondo cofanetto che sempre History ha lanciato più recentemente, e che fa il paio con questo: Cosmo – Le ultime scoperte.
Anche in questo caso si tratta di quattro DVD che si concentrano però sulle teorie più recenti e sulle osservazioni astronomiche degli ultimi anni, parlando di pianeti alieni, collisioni nel cosmo, stranezze, catastrofi stellari ed eventi terribili e spettacolari che si verificano nell’Universo.
5. Our Universe 3D
La magia del tridimensionale
Concludiamo con un documentario che magari è meno intrigante dal punto di vista scientifico, ma che gioca abilmente le sue carte sul versante spettacolare (e quindi è perfetto per chi, magari un po’ più giovane o meno avvezzo all’astrofisica complessa, vuole gustarsi le meraviglie del cosmo senza eccedere nella teoria): Our Universe 3D.
Il documentario, come si intuisce già dal titolo, sfrutta la tecnologia 3D ormai abbastanza diffusa anche negli impianti casalinghi per fornire una panoramica dell’Universo veramente coinvolgente, coi pianeti che escono letteralmente dal teleschermo ed entrano nella stanza.
Per carità, ormai anche al cinema ne abbiamo viste di tutti i colori, quindi questo 3D può sembrare anche tutto sommato normale se paragonato ai mondi fantastici delle grandi produzioni hollywoodiane, ma ciò non toglie che questa è probabilmente la miglior visualizzazione veramente tridimensionale dei pianeti e delle stelle disponibile oggi sul mercato italiano.
Effetti speciali provenienti dal cinema
Realizzato dalla Universal Pictures – non a caso uno studio cinematografico – e diretto da Kalle Max Hofmann, uno dei massimi esperti tedeschi di effetti speciali (all’opera anche per il grande schermo), il documentario ci conduce in un viaggio affascinante attraverso le vastità siderali.
E lo fa documentandoci quanto è stato mappato e fotografato dalle sonde spaziali che in questi decenni sono state lanciate nello spazio.
Al momento questo Blu-Ray, realizzato l’anno scorso, è l’unico prodotto del genere commercializzato in Italia.
All’estero se ne trovano però altri, realizzati ad esempio ancora da History, che è possibile reperire anche da noi se ci si accontenta della lingua originale, come i dischi della serie The Universe in 3D.
E voi, quale documentario sull’Universo preferite?