Cinque fantastici giochi di società per bambini

I migliori giochi di società per bambini

Essere genitori non è certo facile. Il lavoro e gli impegni quotidiani ci tolgono più ore di quanto vorremmo e non sempre possiamo dedicarci ai figli a tempo pieno. Se poi a questo sommiamo che, quando li vediamo, dobbiamo controllare loro i compiti, interrogarli e aiutarli a prepararsi per la mattina dopo, lo svago finisce per essere relegato all’ultimo posto della scala degli impegni.

Ed è un peccato, perché i momenti di svago possono essere tanto formativi quanto lo sono i compiti. A patto di saperli sfruttare al meglio. Un buon libro, un buon gioco, ma anche un buon videogioco, un buon film ed un buon cartone animato, se goduti assieme ai propri figli, sono tutto il contrario di una perdita di tempo.

Momenti di svago che siano anche formativi

Certo, bisogna avere le idee chiare in testa fin dall’inizio, e programmare queste attività così come si programmano i compiti o lo sport. Perché sarebbe molto più facile accendere la TV, fermarsi sulla prima cosa che capita e spegnere l’inventiva.

Oggi vorremmo concentrarci sui giochi di società. In commercio ce ne sono svariate decine, per tutti i gusti. Alcuni sono molto famosi, altri sono noti solo agli appassionati.


Leggi anche: Cinque divertenti giochi di società fai da te

Ne abbiamo selezionati cinque, seguendo due criteri: la qualità, ovverosia il divertimento e la passione che sanno stimolare, e il fatto che siano adatti ad un pubblico di bambini delle elementari e delle medie. Ecco i risultati.

 

1. Dixit

Per stimolare la fantasia

Partiamo da un gioco che molti di voi non avranno mai provato, ma che vale la pena recuperare. Si intitola Dixit e proviene dalla Francia, paese dove fu lanciato nel 2008.

Ci si può giocare in un numero di persone che varia dalle 3 alle 6 (ma nella versione Odyssey si può arrivare fino a 12) e l’età consigliata è dagli 8 anni in su, anche se ci si può giocare tranquillamente prima.

Ogni partita dura all’incirca mezz’ora. Il creatore è Jean-Louis Roubira, che proprio per questo gioco nel 2010 si è aggiudicato il prestigioso premio Spiel des Jahres.

Il meccanismo delle carte

Ad ogni giocatore vengono distribuite 6 carte. Uno fa il narratore (ruolo in cui si alternano tutti) e, scegliendo una carta dal proprio mazzo, pronuncia una frase di sua invenzione legata a ciò che vi è rappresentato.

A questo punto gli altri concorrenti donano una carta delle proprie – quella che meglio si lega alla frase – al narratore, che, dopo averle mescolate tutte, le propone agli altri giocatori, scoperte. Questi ultimi devono pertanto cercare di indovinare qual era la carta da cui era partito il narratore, venendo ricompensati da dei punti.

Dixit, bel gioco di fantasia di origine francese

Le partite sono molto divertenti e stimolano notevolmente la fantasia. Il narratore, infatti, deve riuscire a formulare frasi legate a ciò che vede, che non siano però né troppo esplicite, né troppo lontane dal soggetto.

Esistono infatti penalità se nessuno indovina la carta o se la indovinano tutti. Inoltre sul mercato – e anche in italiano – esistono varie espansioni che permettono di giocare in scenari sempre nuovi.

 

2. Dobble

Per aguzzare la vista

Sulle carte è basato anche Dobble, il secondo gioco del nostro elenco. Le analogie con Dixit, però, non si fermano qui: anche Dobble è infatti di origine francese – l’autore è Denis Blanchot – e ha vinto vari riconoscimenti a livello internazionale.

L’età richiesta in questo caso è un po’ più bassa (dai 6 anni in su) e le partite più veloci, visto che ognuna dura in genere un quarto d’ora o anche meno. Si può giocare da 2 ad 8 persone.

Le carte di Dobble

Come spiegavamo anche quando abbiamo presentato i migliori giochi da fare in due, lo scopo qui è quello di essere più veloci degli avversari a notare alcuni particolari. Le carte del mazzo sono infatti in tutto 55, ognuna con 8 disegni al suo interno.

Tra due carte, solo due disegni sono identici, mentre gli altri 14 sono sempre diversi. Date queste premesse, l’editore propone cinque minigiochi – La torre infernale, Il pozzo, La patata bollente, Prendile tutte! e Il regalo avvelenato – per intrattenere i giocatori.

C’è anche la variante Kids

Il gioco è molto divertente sia per bambini che per adulti e stimola i riflessi e la vista. E – particolare non indifferente – visto che per giocare bastano le carte, la scatola è molto maneggevole e la si può portare senza problemi anche in viaggio.

Inoltre sul mercato esistono anche delle varianti: la più interessante per i bambini è Dobble Kids, con carte dotate di solo 6 simboli e tutti tratti dal mondo degli animali. Inoltre potete provare anche Dobble Chrono, una versione a tempo che può essere giocata anche in solitario, e Dobble Corsica.

 

3. Jenga

Torri pronte a cadere

Molto più libero e dinamico è invece Jenga, un gioco che deve il suo nome a una parola swahili che significa “costruisci”. Lo scopo del gioco è infatti, data una torre formata da blocchetti di legno, di spostare un pezzetto dal basso all’alto senza far crollare l’edificio.

Si tratta, quindi, di una sfida di abilità, di equilibrio e di mano ferma che non richiede particolari conoscenze e può essere quindi disputata anche da bambini di 4 o 5 anni, oltre che dagli adulti.

Un Jenga gigante giocato dai protagonisti di The Big Bang Theory

Oltre alla versione originale, commercializzata dalla Hasbro, esistono molte imitazioni che seguono gli stessi principi. Interessanti, però, anche le variazioni sul tema. Si trova facilmente, ad esempio, il gioco Uno Stacko, che è una sorta di fusione tra il Jenga e il gioco di carte Uno.

Carino è anche Jenga Boom!, che aggiunge un timer che fa crollare la torre dopo un certo tempo stabilito, e aggiunge quindi una certa dose di adrenalina alle partite. Infine esiste in commercio anche il Jenga Tetris, coi blocchi della forma dei pezzi del famoso videogioco.

 

4. Cluedo

Scoprire il colpevole di un omicidio

Concludiamo con due giochi più tradizionali almeno nell’impostazione, visto che presentano un tabellone attorno a cui si dispongono, seduti, i giocatori.

Il primo è il celebre Cluedo, ideato in Gran Bretagna addirittura nel 1948. E all’Inghilterra il gioco non deve solo l’origine, ma anche tutta l’ambientazione: lo scopo è infatti quello di svelare l’autore di un omicidio, in uno scenario che ricorda da vicino i romanzi gialli di Agatha Christie.

Il tabellone di Cluedo

Rispetto ai titoli che abbiamo presentato finora, qui c’è qualche difficoltà in più. Intanto bisogna saper leggere e scrivere, ma bisogna anche poter mettere in campo alcune capacità deduttive, che devono portare a formulare le domande giuste e ricavare gli indizi per risolvere il caso.

Per questo Cluedo è consigliato a giocatori dagli 8 anni in su e le partite possono essere anche abbastanza lunghe, tanto da arrivare all’ora di gioco. Anche perché, oltre al colpevole dell’omicidio, bisogna anche individuare l’arma e la stanza del delitto.

Le versioni alternative

Anche in questo caso, il successo del gioco ha indotto l’editore alla creazione di numerose varianti.

Nei mercatini dell’usato si può ancora trovare Super Cluedo, una versione potenziata del gioco lanciata qualche anno fa, mentre in tempi più recenti sono state pubblicate l’edizione ispirata alle serie TV Sherlock e The Big Bang Theory.


Leggi anche: Cinque divertenti giochi da tavolo da stampare gratuitamente

Esiste, infine, anche una versione Junior, disponibile solo in lingua straniera, in cui si indaga per scoprire chi ha rubato una fetta di torta al cioccolato.

 

5. Carcassonne

Strade, villaggi e monasteri medievali

È piuttosto complesso anche Carcassonne, gioco pubblicato per la prima volta in Germania nel 2000 grazie all’inventiva di Klaus-Jürgen Wrede. L’obiettivo è infatti quello di racimolare punti costruendo un paesaggio medievale, epoca richiamata anche nel titolo, che si rifà alla celebre cittadina fortificata francese.

La difficoltà è quindi quella di accostare tra loro le tessere secondo una precisa strategia, reclamandole poi per sé tramite il posizionamento di una pedina chiamata “seguace”.

La strategia e le espansioni

Certo c’è anche una componente aleatoria, dovuta alla fortuna dell’estrarre la tessera giusta al momento giusto, ma con un po’ di strategia la partita può essere portata a buon compimento anche senza essere baciati dalla dea bendata.

Si gioca in un gruppo che va dai 2 ai 5 giocatori e le partite durano in genere meno di un’ora, soprattutto nella versione base.

Il tabellone completo di Carcassonne

Nel corso degli anni sono uscite comunque un gran numero di espansioni, che hanno ampliato le possibilità offerte dal gioco di partenza. Gli appassionati le conoscono con titoli che richiamano i nuovi tipi di territori che permettono di costruire.

C’è Il fiume, oggi considerata “l’espansione 0” e inclusa nella versione base. Ci sono poi Locande e cattedrali, Commercianti e costruttori, La principessa e il drago, La torre, Abbazie e borgomastri e molte altre ancora. Di questo gioco si disputano, infine, sia un campionato mondiale che un campionato italiano.

 

E voi, quale gioco di società per bambini preferite?

Ecco cinque bei giochi di società per bambini: vota il tuo preferito.

 

Segnala altri bei giochi di società per bambini nei commenti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here