
Gli amanti dei fumetti li conoscono soprattutto nella versione degli anni ’80, quella scritta da Marv Wolfman e disegnata da George Pérez. Ma oggi i Teen Titans sono molto più di quello che erano allora.
Il gruppo di giovani eroi è infatti cambiato spesso nel corso degli anni e recentemente è perfino sbarcato in TV, ottenendo anche un buon successo. Nel 2003 è infatti stata varata da Cartoon Network la serie Teen Titans, vista in maniera saltuaria anche in Italia. Ma dal 2013 va in onda anche Teen Titans Go!.
Quest’ultimo show in particolare sta riscuotendo un ottimo successo, che sta rendendo popolari tra i più piccoli dei personaggi che in molti casi non fanno più parte della formazione ufficiale dei Titani che compare nei fumetti.
Personaggi che però sono membri storici del team e pietre miliari della storia della DC Comics, la casa editrice che ne detiene i diritti. E allora vale la pena di scoprire i cinque personaggi fondamentali del supergruppo, conoscerne la storia e il diverso percorso tra fumetti e TV.
Indice
1. Robin/Dick Grayson
Il leader storico dei Teen Titans
Il leader storico dei Teen Titans è senza ombra di dubbio Robin, la spalla di Batman. E, tra tutte le persone che hanno vestito i panni di questo supereroe, quello che più si identifica coi Titani è Dick Grayson, il Robin originale.
Creato nel maggio del 1940, ad appena un anno di distanza dall’eroe oscuro di cui diventava l’aiutante, Robin è uno dei personaggi più popolari dell’universo DC, anche perché è facile identificarsi in lui.
A crearlo furono Bob Kane, Bill Finger e Jerry Robinson, con lo scopo di rendere meno cupe le avventure di Batman e di attirare un pubblico di giovanissimi. Le sue origini, però, non differivano particolarmente da quelle di Bruce Wayne.
Anch’egli era infatti un orfano, anche se i suoi genitori non erano ricchi borghesi ma acrobati circensi. Venne preso sotto la propria ala proprio da Bruce, che ne fece il suo pupillo e lo addestrò a fargli da spalla.
Membro fondatore
Divenne uno dei membri fondatori dei Teen Titans quando, ancora negli anni ’60, si unì a Kid Flash (spalla di Flash), Aqualad (spalla di Aquaman) e Wonder Girl (protetta di Wonder Woman) per debellare una minaccia planetaria.
Continuò a guidare il gruppo anche negli anni ’80, anche se poco dopo lasciò il costume di Robin e assunse l’identità di Nightwing. Celebre è il suo rapporto d’amore con Starfire, di cui parleremo.
A livello di poteri, non ne ha di particolari. Come per quanto riguarda Batman, le sue abilità sono infatti tutte costruite tramite l’allenamento e lo studio. È un grande esperto di arti marziali e combattimento corpo a corpo, è un ottimo detective e un eccellente stratega.
Ha inoltre grande agilità e doti acrobatiche, oltre a capacità di leadership non indifferenti. Su Teen Titans Go!, serie dal taglio comico, si ironizza molto sul suo rapporto con Batman, che gli genererebbe una sorta di complesso di inferiorità.
2. Beast Boy/Changeling
L’elemento dinamico
Le varie serie dei Teen Titans erano fin dall’inizio pensate per un pubblico giovanile. Dovevano quindi contenere avventure, un lato vagamente romantico e una certa dose di divertimento. Quest’ultimo aspetto era spesso affidato a Beast Boy, noto anche come Changeling, un personaggio molto particolare e molto amato anche dal pubblico.
Creato da Bob Brown nel 1965, comparve per la prima volta nel fumetto della Doom Patrol. Il suo vero nome era quello di Garfield Logan, un ragazzo figlio di due ricercatori che lavoravano in Africa. Proprio in questo continente il giovane contraeva un rarissimo virus che ne avrebbe causato la morte.
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I genitori però scoprirono che quel virus non risultava letale nelle bestie e così iniettarono in Garfield un mix di DNA di diversi animali.
Verde e capace di trasformarsi in vari animali
Il ragazzo si salvò dalla malattia, ma si ritrovò geneticamente modificato. La sua pelle divenne verde e cominciò a manifestare comportamenti animaleschi, ma soprattutto riusciva a trasformarsi in qualsiasi animale volesse.
Una capacità che, dopo la morte dei suoi genitori (di nuovo!), gli fece abbracciare la via del crimine, dalla quale venne salvato appunto dalla Doom Patrol.
Entrerà poi nei Teen Titans (assumendo il nuovo nome di Changeling), stringendo una particolare amicizia con Cyborg. Dal punto di vista amoroso, due sono le storie principali che l’hanno visto protagonista.
Prima è stato infatti protagonista di una relazione con Terra, nemica che per qualche tempo si infiltrò nei Giovani Titani. Poi ha manifestato un certo interesse per Raven, altro membro storico del gruppo di cui avremo ancora modo di parlare.
3. Cyborg
Mezzo uomo e mezzo robot
Se Robin e Beast Boy (o B.B., come viene chiamato nei cartoni animati) avevano una importante carriera già prima di entrare nei Giovani Titani, ci sono altri personaggi che invece hanno cominciato le loro avventure più o meno quando sono stati ammessi in questa formazione.
Uno di loro è Cyborg, un mezzo uomo-mezzo robot che ha attraversato varie peripezie ma che è ancora uno dei punti fermi del gruppo.
Il vero nome dell’eroe è quello di Victor Stone, giovane figlio di colore di due eminenti scienziati. Scienziati che però non lo trattarono molto bene, perché fin dall’infanzia lo sfruttarono come una cavia da laboratorio.
Così fecero prima su di lui degli esperimenti per aumentarne l’intelligenza; poi, per frenare una minaccia aliena che loro stessi avevano in un certo senso generato, lo tramutavano appunto in un letale cyborg.
Intelligente e forte
Nonostante i difficili rapporti familiari, Stone è così diventato l’eroe che conosciamo oggi, intelligente e fortissimo, grazie alla sua parte cibernetica.
Come detto, nei Titans è stato a lungo legato a Changeling, suo grande amico, ma ha avuto nel tempo anche qualche relazione sentimentale. La più importante è probabilmente quella con Sarah Charles, dottoressa che lo ha aiutato anche a potenziare il proprio corpo.
Creato da Marv Wolfman e George Pérez, ha fatto brevemente parte anche di altre formazioni dell’universo DC. Tra queste bisogna citare la Young Justice, versione giovanile della Justice League, la stessa JLA e gli Outsiders.
4. Starfire/Stella Rubia
La bella e potente aliena
Concludiamo con due ragazze, perché il gruppo dei Teen Titans – a differenza di tanti altri team vecchio stile – ha sempre avuto delle “quote rosa” molto interessanti. Cioè ragazze che non solo si guadagnavano il posto in squadra, ma anche che risultavano decisive per la sopravvivenza della formazione e la salvezza del mondo.
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Non che in realtà la serie fosse femminista, sia chiaro. Anzi, proprio Starfire – e in particolare la Starfire degli anni ’80 – rende evidente la prospettiva maschile della serie, visto che l’eroina veniva presentata come una ragazza assai procace e in abiti discinti, mostrando una bellezza che tra l’altro non passava inosservata e conquistava quasi subito Robin.
La storia di Kory
Proveniente dal pianeta Tamaran, l’eroina si chiama in realtà Koriand’r, nome spesso abbreviato in Kory. Nel suo mondo d’origine era una principessa, anche se una serie di tristi vicissitudini, causate da una sorella, l’ha portata a fuggire sulla Terra.
Qui si è unita ai Titani e ha iniziato una complicata relazione con Robin, passata attraverso vari tira e molla.
Nei fumetti, comunque, è generalmente molto più feroce e pericolosa di come appaia nei cartoni animati. In italiano è stata spesso presentata col nome di Stella Rubia (o semplicemente Stella).
5. Raven/Corvina
La lotta coi propri demoni interiori
Concludiamo col quinto membro storico dei Teen Titans, presente anche nelle varie versioni televisive lanciate negli ultimi anni: Raven, da noi chiamata anche col nome di Corvina. Anche in questo caso si tratta di un personaggio creato nei primi anni ’80 da Marv Wolfman e George Pérez, i due principali autori del rilancio del gruppo.
Figlia di un’umana e del demone Trigon, viene allevata dalla madre nella cittadella mistica Azarath, da cui sfuggirà quando il padre verrà a cercarla.
Rifugiatasi sulla Terra, dopo il rifiuto della Justice League riuscirà a radunare un proprio gruppo per opporsi alle mire del padre, gruppo che costituirà il nucleo di partenza proprio dei Giovani Titani.
La minaccia del padre
Perennemente combattuta tra parte buona e parte oscura, Raven ha dalla sua il dono della magia e delle arti mistiche, che riesce a maneggiare con grande abilità. Spesso lei e il gruppo devono affrontare la minaccia rediviva del padre, che però viene più o meno sempre debellato.
Più complesso è il rapporto coi demoni interiori, che portano di tanto in tanto Corvina a lasciare il gruppo e a cercare di ritrovare il proprio equilibrio.
Nei fumetti ha avuto momentaneamente anche una certa simpatia per Robin. Infine, tra i poteri è da segnalare anche quello dell’empatia, che le permette di sentire e in parte controllare le emozioni di chi le sta attorno.
Ecco 5 nemici dei Teen Titans, oltre ai 5 eroi già segnalati
Come in parte abbiamo detto nelle righe precedenti, nella loro carriera i Teen Titans si sono trovati ad affrontare una miriade di diversi nemici, avversari più o meno letali. Qui di seguito abbiamo radunato i cinque principali, quelli dalla storia più importante.
Trigon
Sicuramente l’avversario più temibile e potente è Trigon, personaggio che fu creato proprio sulle pagine del fumetto dei Teen Titans. Demone sadico e crudele, è tra l’altro il padre di Raven/Corvina, cosa che rende il suo rapporto coi Titani particolarmente problematico.
Durante la sua esistenza è stato in grado di sottomettere e distruggere interi mondi e per questo è considerato uno dei più potenti villain dell’universo della DC, alla pari ad esempio di Darkseid. Inoltre, forte del suo potere, non si è scontrato solo con i Teen Titans, ma spesso anche con la potente Justice League.
Creato da Marv Wolfman e George Pérez nel 1980 (tra il numero 2 e il numero 4 di New Teen Titans), è stato più volte sconfitto dai suoi nemici ma è anche risorto, venendo riportato in vita da diversi alleati e perfino figli.
Deathstroke
Anche Deathstroke venne creato da Marv Wolfman e George Pérez sempre nel 1980, in un momento in cui il duo stava vivendo una straordinaria stagione creativa e quello dei Titans era uno dei fumetti più seguiti d’America. Solo che Deathstroke non è un demone, ma un umano dai poteri straordinari.
Dietro alla maschera si nasconde infatti Slade Wilson, ex soldato dalla grande mira diventato poi mercenario. Il suo scontro coi Titani avviene nel momento in cui il gruppo è comandato da Dick Grayson ed è segnato anche da una faccenda personale.
Il figlio di Wilson/Deathstroke, Grant, era a sua volta diventato un mercenario e rimase però ucciso proprio dando la caccia al gruppo di eroi. Da quel momento Deathstroke giurò vendetta, diventando in particolare un arcinemico di Grayson, anche quando questi avrebbe poi assunto i panni di Nightwing.
In ogni caso, nel corso degli anni Deathstroke occasionalmente ha anche stretto accordi con gli eroi, diventando momentaneamente uno dei “buoni”, almeno davanti a circostanze molto particolari.
Terra
Quello di Terra non è, contrariamente a quanto si può pensare, un nome tradotto: anche in inglese questa avversaria dei Teen Titans si chiama infatti così. Prende d’altronde il suo nome da quello di battesimo del personaggio, Tara Markov, che però ha anche importanti poteri legati alle rocce.
È infatti figlia illegittima del re del fittizio regno di Markovia, oltre che sorella di Brion Markov, alias Geo-Force, altro criminale dai poteri simili ai suoi. La ragazza è in grado infatti di manipolare a suo piacimento le rocce e altri elementi legati alla terra, tranne la sabbia e la vegetazione.
Fin da giovane si è data alla carriera da criminale, in particolare come mercenaria, collaborando per un certo periodo anche con Deathstroke. Proprio in questo periodo riuscì anche a farsi ammettere all’interno dei Teen Titans, fingendosi un’eroina ma lavorando in realtà come un’infiltrata.
Beast Boy iniziò presto a nutrire dei sentimenti per lei e, come i suoi compagni, finì così per non accorgersi in tempo del raggiro a cui lui e gli altri erano stati sottoposti. Poi, dopo quella saga, Terra è ritornata ad essere una delinquente più classica ed è anche morta e poi risorta, come spesso accade ai personaggi dei fumetti.
Blackfire
Sempre nei primi anni ’80 e sempre ad opera del premiato duo Wolfman-Pérez fece la sua comparsa un’altra nemesi dei Giovani Titani, Blackfire. Quest’ultima è la sorella maggiore di Starfire (o Stella Rubia) e il suo vero nome sul pianeta Tamaran è Komand’r.
Quando ancora viveva sul suo pianeta d’origine Blackfire finì per tradire il suo popolo, che d’altra parte la trattava come una reietta visto che non era in grado di volare. Venne poi rapita assieme alla sorella dalla razza degli Psion e acquisì così i suoi medesimi poteri.
Mentre Starfire decise però di usare quei poteri a fin di bene, Blackfire si configurò fin dall’inizio come il suo opposto e la sua rivale. Maturò infatti anche un amore per Dick Grayson/Robin, di cui era invaghita anche la sorella.
È un nemico particolarmente temibile perché potente come Stella Rubia, ma completamente priva di scrupoli. Può infatti volare, emettere raggi di energia dalle mani e dagli occhi ed è dotata di superforza. Inoltre col tempo è diventata anche un’abile manipolatrice.
Brother Blood/Fratello Blood
Concludiamo con l’ultimo grande nemico dell’epoca d’oro dei Titans, Brother Blood – a volte presentato in Italia anche col nome di Fratello Blood. Creato sempre da Wolfman e Pérez, era in origine il sacerdote di un antico culto cristiano originatosi settecento anni prima nella terra immaginaria dello Zandia.
Il Blood incontrato dai Titans era quindi l’ottavo a portare quel nome, visto che ognuno dei sacerdoti precedenti viveva esattamente cento anni. Questi provò ad esportare il culto fino in America e così finì per incrociare la propria strada con quella degli eroi.
Abile manipolatore e in grado di rubare i poteri, dopo un lungo scontro venne infine sconfitto da Raven. Qualche tempo dopo però un nuovo Fratello Blood si riaffacciò all’orizzonte, tra l’altro rivelando che il suo culto era in realtà dedicato all’adorazione di Trigon.
E voi, quale personaggio dei Teen Titans preferite?