Cinque indimenticabili personaggi di Alan Ford

I componenti storici del gruppo TNT, protagonisti delle storie di Alan Ford

Avete trovato in soffitta una serie di fumetti di Alan Ford appartenuti ai vostri genitori, ai vostri zii o ai vostri nonni e vorreste saperne di più sull’argomento? Lo avete visto in edicola, scoprendo che ha una storia ultra-cinquantennale alle spalle? O semplicemente vi è ritornato alla mente dopo molti anni, e volete ricordare i nomi dei personaggi principali? Be’, siete nel posto giusto.

Il fumetto di Max Bunker ha infatti vissuto vari sconvolgimenti negli anni. Comprimari storici sono scomparsi, mentre il titolare della testata ha preso moglie. D’altro canto, qualcosa è cambiato anche dal punto di vista editoriale. La Max Bunker Press, che nel bene e nel male aveva pubblicato la serie per trent’anni, ha chiuso i battenti e la serie è passata sotto la 1000 Volte Meglio Publishing di Raffaella Secchi.

Insomma, tutto è cambiato, e allora facciamo il punto su quello che è stato e su quello che potrà essere. Ecco cinque indimenticabili personaggi di Alan Ford.

 

1. Alan Ford

Il titolare della testata

Titolare della serie e, almeno inizialmente, suo protagonista è Alan Ford, un giovane di belle speranze. Il primo episodio del mensile, datato 1969, vede infatti il ragazzo cercare lavoro come pubblicitario, e finire per errore nella sede del Gruppo TNT, una scalcinata banda di spie.

Ispirato nel fisico a Peter O’Toole, all’epoca molto popolare, è corretto e saggio, anche se non particolarmente coraggioso né intelligente. L’aspetto aitante nei primi anni gli garantiva un certo seguito femminile, ma alla lunga si dimostrava sempre sfortunato in amore.

Alan Ford attorniato dagli altri protagonisti della serie

Le cose sono cambiate nei tempi più recenti. A partire dal numero 429 ha infatti iniziato a collaborare con la francese Minuette Macon, un rapporto che si è fatto più intenso dopo il matrimonio, celebrato nel numero 500.

Da quando gli altri membri del Gruppo TNT hanno preso strade diverse, Alan è diventato per la prima volta protagonista assoluto del suo mensile, fondando una agenzia investigativa con la compagna.

 

2. Bob Rock

Il piccoletto con la faccia da Magnus

Se Alan Ford aveva il volto di un attore bello e affascinante, Bob Rock, la sua principale spalla comica, doveva essere più brutto e grottesco. Magnus, il creatore grafico dei personaggi, decise quindi di ispirarsi a se stesso, rendendo più prominenti i difetti del proprio volto.

Ne uscì un ometto basso, un po’ goffo, dotato di un naso grosso e ben riconoscibile e dall’aria furbetta: Bob Rock.

Il faccione e il nasone di Bob Rock

Magnus avrebbe abbandonato la serie col numero 75, occupandosi di progetti autoriali ed erotici, ma Bob Rock è sempre rimasto uno dei personaggi cardine della serie. Indossa perennemente una mantellina e un cappello rossi, alla Sherlock Holmes, anche se del detective inglese non ha certo l’acume. In compenso, è volitivo, irascibile e rissoso.

Celebri i suoi battibecchi col Numero Uno. Ha anche tre fratelli minori, gemelli, che hanno passato molto tempo in carcere per la loro adesione alla malavita. Negli ultimi tempi si è industriato in carriere da musicista e attore, con esiti improbabili.

 

3. Il Numero Uno

L’avido vecchiaccio

Alan Ford e Bob Rock sono agenti che potremmo definire “operativi”, anche se di fatto combinano ben poco. La mente di tutte le operazioni del Gruppo TNT, però, si trova altrove. Si tratta infatti del cosiddetto Numero Uno, il capo e fondatore della banda, un vecchio paralitico dalle mille risorse.

Dall’età indefinita, sembra aver sempre vissuto, tanto che si vanta di aver conosciuto anche Omero e Cesare. Sempre con sé porta un piccolo libriccino su cui ha appuntato una serie di segreti con cui è in grado di ricattare ogni uomo sulla faccia della Terra.

La copertina del celebre numero 50, in cui il Numero Uno raccontava l'origine del Gruppo TNT

Il suo carattere è simile a quello di un Paperon de’ Paperoni delle origini. Pur essendo ricchissimo, vive infatti come un pezzente: la sua sedia a rotelle è di quarta mano e sulle gambe porta una copertina piena di toppe. Inoltre, manovra gli altri componenti del gruppo per raggiungere sempre i propri scopi.

Di recente sembra essere morto assieme agli altri componenti dell’agenzia, ma è presto ritornato in scena, anche se si è messo ad agire nell’ombra. D’altronde già in passato, nella saga che portò al numero 200, si era finto per qualche tempo morto.

 

4. Il conte Oliver

Il ladro col volto di Max Bunker

Bob Rock, come detto, era modellato sulle fattezze di Magnus, ma anche l’altro creatore dei personaggi, Max Bunker, non fu risparmiato. Sul suo volto fu ricalcato infatti il personaggio del conte Oliver, il più scaltro ma anche il più imbroglione della banda.

Nobile britannico decaduto, è in realtà un ladro molto abile, e la sua attività di spia sembra essere più che altro una copertura per poter continuare a rubare senza ritegno. Questa sua caratteristica, però, gli torna spesso utile e viene sfruttata dal Numero Uno.

Il conte Oliver si dà alla fuga in una recente copertina del mensile di Alan Ford

Ha un debole per le donne e ultimamente si è messo al soldo dei servizi segreti inglesi, visto che la madrepatria gli ha perdonato una serie di reati arretrati.

Max Bunker – al secolo Luciano Secchi – è l’autore di tutte le cinquecento e passa avventure del gruppo. Ma la sua firma non ha contraddistinto solo la storia di Alan Ford. Negli anni ’70 e nei primi anni ’80, infatti, è stato il direttore di tutte le pubblicazioni dell’Editoriale Corno.

Così a lui si devono l’ingresso dei supereroi Marvel in Italia, la gloriosa storia della rivista Eureka e una serie di altri personaggi, da Kriminal a Satanik, da Dennis Cobb a Maxmagnus.

 

5. Minuette Macon

La nuova protagonista femminile

Qualche anno fa, l’ultimo posto della nostra lista sarebbe stato riservato a Grunf, alla Cariatide o a Geremia. Al limite, avremmo potuto prendere in considerazione l’ipotesi di metterci un animale, come il cane Cirano o il pappagallo Clodoveo, o un supernemico del gruppo, come Superciuk o Gommaflex.

Ora come ora, però, l’ultimo posto spetta di diritto a Minuette Macon, sposa e collega di Alan. La ragazza francese è comparsa per la prima volta nella serie nel numero 398, ma ha conquistato sempre più spazio col passare dei mesi, fino a diventare comprimaria dopo la misteriosa scomparsa di gran parte del gruppo.

Alan Ford e Minuette Macon sulla copertina di un albo speciale che ha celebrato il loro matrimonio

Dal punto di vista biografico, la sua vita assomiglia a quella di Alan. Anche lei, infatti, è orfana ed ha avuto un’infanzia difficile. Cresciuta in una casa di correzione per via di alcuni precedenti per rapina, è stata sposata con un illusionista, Jean Macon.

Da questi ha ereditato una certa capacità con la magia, che coniuga con le arti marziali. Dopo il divorzio si è spostata in America, diventando membro del Gruppo TNT e legandosi ad Alan. Il matrimonio tra i due, come detto, è avvenuto nel celebrativo numero 500.

 

E voi, quale personaggio di Alan Ford preferite?

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