Cinque interessanti libri in inglese per principianti

La nostra guida a cinque libri in inglese per principianti

Sono sempre stato dell’idea che per imparare davvero una lingua la grammatica serva tutto sommato a poco. Nella nostra impostazione scolastica, se ci pensate bene, il principio di riferimento è esattamente il contrario: studiamo tantissimo le regole ma le applichiamo raramente.

Così è ad esempio per il latino, lingua di cui impariamo casi e declinazioni ma nella quale, a voce, non sappiamo mettere in fila tre parole – se non giusto quelle imparate in qualche proverbio o motto antico. Così è a tratti perfino per l’italiano, e così rischia di essere anche per le lingue straniere, anche se è vero che negli ultimi decenni da questo punto di vista si sono fatti passi avanti da gigante.

Si lavora infatti molto di più di un tempo sul confronto diretto con i testi, con il dialogo, perfino con le canzoni e i film e così via.

È però come se ci fosse sempre una forma di resistenza classicista che ci impone prima di studiare la regola, impararla a memoria e solo dopo cercare di applicarla.

Un altro metodo per cercare di avvicinarsi a una lingua, invece, è quello di buttarsi a capofitto in ciò che essa è, come se fossimo degli immigrati che arrivano in un nuovo paese e, digiuni di tutto, cercassero di apprendere le regole di base della comunicazione tramite i giornali, i dialoghi coi negozianti, la TV. È un metodo sicuramente meno raffinato ma più rapido, e più utile se si vuole sopravvivere in un paese straniero.

La possibilità del romanzo

Se poi si desidera raffinare il proprio lessico, ci sono sempre i libri. Forse non ci avete mai pensato, ma i romanzi sono infatti un esercizio divertente e importante per un principiante, in quanto aiutano a formarsi – se ben scritti – un vocabolario variegato. Non per nulla offrono stralci di prosa descrittiva e di dialoghi, ambientazioni molto diverse e la possibilità di poter tornare sempre sui propri passi a rileggere, riguardare, memorizzare, sottolineare.

Certo, non tutti i libri vanno bene, soprattutto quando si è all’inizio. Affrontare un romanzo che vi darebbe problemi anche in italiano, o troppo legato a situazioni – e quindi anche ad un lessico – particolari potrebbe risultare perfino deleterio e far passare la voglia di leggere.


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Per questo, sulla base della nostra e di altre esperienze, vi abbiamo preparato una lista di cinque tipi di libri in inglese per principianti che siano accattivanti e graduali. Cioè che partano da un livello base portandovi via via a migliorare.

 

1. Agatha Christie e Raymond Chandler, ma semplificati

L’affascinante mondo della narrativa adattata ai principianti

Chiariamoci: se siete realmente dei principianti è impensabile che possiate prendere in mano un romanzo vero e proprio. Molto più utile, secondo me, è orientarsi quindi su dei romanzi semplificati, cioè classici della letteratura che sono stati riscritti usando un vocabolario più ridotto.

Ad esempio la CIDEB – Black Cat, collana appartenente al gruppo DeAgostini, ha un catalogo piuttosto nutrito di libri (e anche di ebook) con letture graduate. Ci si può però orientare anche direttamente su un editore generalista come Penguin, che nella collana Penguin Readers offre – in collaborazione con la Pearson – numerosi libri in livello 3 (che usano un vocabolario di 1.200 parole, il minimo per avere dei testi fluidi e logici) e 4 (1.700 parole). Si tratta di volumi anche appassionanti e spesso accompagnati dal file audio mp3, per sentirli letti dalla viva voce di un madrelingua.

La copertina di uno dei gialli di Agatha Christie semplificati per principianti dell'inglese

Al livello 3 si trovano classici come Romeo e Giulietta o Canterbury Tales, ma anche saggi come quello di Bill Gates. Al livello 4 invece la scelta è ancora più ampia e moderna, con 1984 di Orwell, The Bourne Identity di Ludlum e Il cliente di Grisham.

In generale, comunque, il nostro consiglio è quello di orientarvi su dei gialli, che risultano molto consequenziali e quindi di facile approccio. Inoltre, non essendo i classici libri scolastici, non si portano dietro tutto quell’alone di senso del dovere e costrizione. Ad esempio la Penguin pubblica vari volumi di Agatha Christie sia al livello 4 che 5, mentre se preferite l’hard-boiled con Raymond Chandler si spazia addirittura dal livello 2 al 3.

 

2. La Simple English Wikipedia

Per farsi una cultura con frasi corte e poco lessico

Il passo successivo, dopo essersi appassionati ad un bel romanzo, è ampliare la sfera degli interessi spostandosi su argomenti non letterari. Per questo possiamo affidarci a Wikipedia e in particolare alla sua versione Simple English, che non sarà un libro cartaceo vero e proprio, ma è sicuramente un’enciclopedia a tutti gli effetti.

Questa particolare versione – o traduzione – della celebre creazione di Jimmy Wales è stata lanciata nel 2003 e conta oggi più di 100mila articoli sugli argomenti più disparati. Sono tutti testi scritti nel cosiddetto Basic English, cioè una versione dell’inglese semplificata ad 850 parole di base, con una grammatica basilare fondata sull’utilizzo di frasi brevi e dalla costruzione elementare.

La Simple English Wikipedia offre articoli in un inglese semplificato

L’intento, ovviamente, è quello di rendersi più alla portata di chi appunto sta imparando l’inglese. Allo stesso tempo, però, si vogliono fornire informazioni semplici ma al contempo precise su argomenti nei quali la Wikipedia tradizionale rischia di risultare ostica, perché troppo tecnica o involuta.


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Le pagine da cui si può iniziare sono quelle che presentano i vari stati del pianeta, come gli Stati Uniti o la stessa Italia. Nella loro disamina, gli articoli toccano vari argomenti, dall’economia alla geografia, dalla religione alla cultura. Nella categoria Pop musicians si trovano poi le biografie di vari artisti come Enrique Iglesias, PSY, Rihanna o Shakira, che magari già conoscete.

Se poi volete rimanere in ambito scolastico, ben fatte sono le pagine relative alla Prima e alla Seconda guerra mondiale, a William Shakespeare e alle sue opere e ad alcuni temi scientifici come il Surriscaldamento globale e l’evoluzione. Inoltre date un’occhiata alle biografie di personaggi famosi come Albert Einstein, Nelson Mandela o Barack Obama. Dopodiché si potrà provare a fare un salto pure sulla Wikipedia in inglese tradizionale.

 

3. Richard MacAndrew, Philip Prowse o Sue Leather

I gialli scritti dagli insegnanti (in inglese)

Può darsi anche che voi siate refrattari ad affrontare un classico semplificato. Ad essere onesti, è pur sempre una forzatura di un testo e un suo impoverimento. Inoltre, può darsi che trame note vi attirino ben poco, perché “sapere già come va a finire” vi può togliere tutto il fascino della scoperta di un libro.

Ebbene, se questo è il vostro caso non c’è troppo da disperare, perché, oltre alla semplificazione di testi già noti, le case editrici hanno da tempo lanciato anche dei libri completamente nuovi. Ovvero romanzi che ricalcano lo stesso schema dei livelli, del vocabolario ristretto e della costruzione della frase semplificata.

Philip Prowse è un importante autore di libri in inglese per principianti

Tra i tanti libri di questo tipo, tre sono gli autori che in questi anni si sono imposti come i capofila del settore: Richard MacAndrew, Philip Prowse e Sue Leather. MacAndrew, scozzese, è un veterano dell’ambiente, perché dopo aver insegnato inglese in Finlandia, Svezia, Malesia e nella stessa Gran Bretagna si è messo a scrivere libri gialli per la serie Cambridge English Readers.

Tra i suoi titoli più facilmente reperibili si segnalano Blood Diamonds (livello 1), Bad Company (livello 2), Not Above the Law (livello 3) e The University Murders (livello 4), tutti disponibili anche nei vari formati ebook a prezzi più economici.

Prowse, dal canto suo, ha insegnato inglese in Egitto, Portogallo, Grecia e Polonia ed è ora responsabile, in patria, di una scuola per l’insegnamento della lingua ad adolescenti ed adulti. Inoltre è autore anche di un libro di testo piuttosto diffuso nel mondo, Inspiration.

Detective story

Per quanto riguarda invece i suoi romanzi, ne ha scritti che spaziano dalla detective story all’intrigo internazionale. Meritano una menzione L.A. Detective (livello 1, per principianti assoluti), Double Cross (livello 3), Bristol Murder (livello 5) e Trumpet Voluntary (livello 6).

Leather, infine, ha insegnato inglese in Gran Bretagna, Spagna e Olanda, prima di stabilirsi in Canada, da dove tiene conferenze e pubblica un buon numero di articoli sull’insegnamento. Anche i suoi romanzi – alcuni premiati con riconoscimenti – usano spesso la tecnica del giallo, mescolandola però anche a tematiche sentimentali. I più noti sono Bad Love (livello 1), Dead Cold (livello 2), The Amsterdam Connection (livello 4) e Death in the Dojo (livello 5).

 

4. Ebook ed Audiobook

Per evitare gli errori degli autodidatti

Un po’ l’abbiamo già accennato, ma conviene ora dedicare alla questione un punto a parte nella nostra disamina: fondamentale non è solo leggere un libro in lingua inglese, ma anche lavorarci sopra ed ascoltarlo.

La lettura, infatti, è un ottimo metodo per acquisire nuovo lessico in tempi rapidi, ma comporta dei rischi non indifferenti. Mettiamo il caso, ad esempio, che non conosciate il significato di una parola, cosa che accade piuttosto spesso, e che lo ricaviate – com’è consigliabile – dal contesto della pagina che state leggendo. Chi vi assicura che non abbiate sbagliato la traduzione, col rischio conseguente di memorizzare una serie di parole dal significato errato?

Il dizionario integrato nell'iPad

Oppure, ipotizziamo che leggiate mentalmente (o a voce alta) i brani dei libri che avete sottomano, ma che a volte possiate sbagliare la pronuncia acquisendo così un’impostazione errata per diverse parole: chi vi correggerà l’errore? Fortunatamente i mezzi odierni permettono di ovviare a questi inconvenienti, una volta tipici degli autodidatti.

Partiamo dallo sbaglio nel tradurre. Una prima soluzione è quella di leggere sempre armati di vocabolario, ma è un accorgimento per la verità scomodo, che quasi toglie il piacere della lettura. Più pratico è invece affidarsi ai moderni lettori di ebook, che offrono già integrato un vocabolario al loro interno. Infatti basta evidenziare col dito la parola che non conosciamo, richiamare il dizionario e leggerne una definizione (in inglese, perlopiù, come se avessimo davanti agli occhi un vocabolario monolingue).


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Per quanto riguarda la pronuncia, vari sono i sistemi. Sul web sono presenti molti siti che forniscono la trascrizione fonetica delle varie parole o anche addirittura permettono di ascoltare la corretta dizione. E i lettori di ebook, a volte, offrono pure della soluzioni integrate per l’accessibilità ai sordi che permettono letteralmente di “farsi leggere” il testo da una voce computerizzata.

Ma anche qui la soluzione più semplice è quella di dotarsi di un audiobook (o audiolibro, all’italiana), cioè di una versione del libro letta e registrata da un madrelingua. Così si potrà ascoltare il brano e contemporaneamente seguire con gli occhi il testo scritto, D’altronde, molti dei volumi che vi abbiamo segnalato nei punti precedenti offrono, a pochissimi euro in più, una versione mp3 del libro associata al cartaceo.

 

5. La saga di Harry Potter

Migliorare il proprio inglese insieme a J.K. Rowling

Arriviamo alla fine. Se avete seguito tutti i punti precedenti e li avete approfonditi, leggendo e ascoltando un buon numero di libri – classici e non – e di pagine di Wikipedia, forse ora potreste essere pronti per affrontare un libro senza mediazioni o semplificazioni.

Il primo romanzo da cui partire, secondo noi, non può che essere Harry Potter and the Philosopher’s Stone, primo capitolo della celeberrima saga del maghetto inglese creata da J.K. Rowling. Il libro, pensato per ragazzi e quindi scritto in un linguaggio accessibile, è disponibile tra l’altro a pochi euro in formato ebook – sia per Kindle che per altri tipi di dispositivo – e, ad un prezzo però più impegnativo, anche in formato CD audio.

La copertina del primo volume della saga di Harry Potter

Dopodiché, letto il primo volume, si potrà crescere insieme ad Harry Potter e alla sua compagnia di amici e avversari: in lingua originale il secondo volume è intitolato Harry Potter and the Chamber of Secrets, il terzo Harry Potter and the Prisoner of Azkaban, il quarto Harry Potter and the Goblet of Fire, il quinto Harry Potter and the Order of the Phoenix, il sesto Harry Potter and the Half-Blood Prince e infine il settimo e ultimo Harry Potter and the Deathly Hallows.

 

E voi, quale libro in inglese per principianti preferite?

Ecco i cinque libri in inglese per principianti che abbiamo scelto: vota il tuo preferito.

 

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