I cinque lavori da operai più pagati

Ecco i lavori da operai più pagati al mondo

La parola “crisi” è indubbiamente una nostra macabra compagna: da qualche anno a questa parte ci tiene compagnia in un modo o nell’altro ogni giorno, giustificando – perché “spiegando” ci pare eccessivo – l’instabilità politica, la mancanza di lavoro, l’impossibilità dei pensionamenti e così via.

È, insomma, l’esatto opposto di una panacea, cioè la causa di tutti i mali, anche se – così impersonale e astratta – ha sempre bisogno poi di essere concretizzata di volta in volta in qualcuno o qualcosa, come la Germania, le banche, i mercati, la politica e così via.

Ovviamente, la crisi – come ogni crisi che si rispetti – colpisce però in maniera disuguale, abbattendosi più pesantemente su certi settori e in maniera quasi impercettibile su altri: sono le ingiustizie del caso e del libero mercato.

Qualche anno fa la celebre rivista americana Forbes ha provato a vederci più chiaro: perché ci sono mestieri da “colletti blu” che, per un motivo o per l’altro, non vengono toccati dalla crisi, e anzi danno introiti abbastanza consistenti, stando a quanto affermano i dati del Bureau of Labor Statistics, una sorta di Istat sul mercato del lavoro americano.

E allora, concentrandoci su quelli che hanno un analogo italiano, vediamo quali sono i cinque lavori manuali più pagati d’America e probabilmente del mondo.

 

1. Operatore tecnico subacqueo

A trivellare in fondo al mare

Dimenticate gli avventurieri che andavano a cercare i tesori sopravvissuti di antiche navi spagnole affondate sul fondo dell’Oceano e dimenticate anche i sommozzatori che girano il mondo per vedere pesci tropicali o barriere coralline: la cosa che vale davvero la pena fare con una muta da sub è sicuramente l’operatore tecnico subacqueo.

Unico svantaggio: il lavoro non è semplicissimo. In primo luogo bisogna ovviamente essere dei sub provetti, ma poi è necessario anche saper lavorare sott’acqua, dove i movimenti sono inevitabilmente più lenti e pesanti.

L'operaio subacqueo

Il lavoro infatti consiste nell’usare trapani, trivelle ed altri attrezzi per riparare strutture ed equipaggiamenti; inoltre, può essere richiesto anche di piazzare delle cariche di esplosivo, a seconda delle necessità.

Ma queste difficoltà e rischi sono ricompensati da un buono stipendio: in America si guadagna in media il corrispettivo di 3.500 euro al mese, ma i più pagati – ad esempio dalle parti della California – arrivano fino a 5.750 euro mensili.

In Italia per accedere alla professione bisogna aver frequentato l’apposito Istituto Professionale ed ovviamente risultare idonei dal punto di vista fisico; da noi gli stipendi medi sono più bassi e si aggirano attorno ai 2.000 euro mensili, ma si può facilmente arrotondare tenendo corsi di immersione ai privati.

 

2. Addetto ai tralicci elettrici

Arrampicarsi a sistemare cavi

Se le immersioni non fanno per voi – o se comunque avete ormai superato l’età per ricominciare ad andare a scuola – potreste optare per il secondo lavoro della nostra selezione, quello di addetto ai tralicci elettrici, che ha bisogno all’apparenza di meno prerequisiti ed è pure più diffuso, anche se comunque un po’ particolare e per nulla privo di rischi.

Il lavoro consiste sia nel collegare i nuovi tralicci che vengono costruiti all’elettrodotto, sia nell’opera di manutenzione e sostituzione dei cavi che si dovessero usurare col tempo; è chiaramente però un mestiere piuttosto rischioso e per questo la normativa sulle precauzioni da usare durante questi lavori è molto severa e precisa.

Operai sui tralicci elettrici

Negli Stati Uniti un operatore di questo tipo guadagna in media più di 3.500 euro al mese, ma si può arrivare anche in certi casi a cifre ben maggiori, oltre i 5.000 euro mensili.

In Italia non esistono dati pubblici sui salari, ma alcuni indicatori lasciano supporre che si sia mediamente tra i 2.000 e i 3.000 euro mensili.

 

3. Addetto alla lavorazione del petrolio

Dal greggio alla benzina

Non lasciatevi ingannare dalla parola “petrolio” presente nel nostro titolo, che potrebbe indurvi a pensare a paesi mediorientali ben lontani dalla nostra Italia.

Con l’etichetta di addetto alla lavorazione del petrolio gli americani intendono una serie di mestieri tra loro anche molto diversi, che spaziano dall’estrazione vera e propria del greggio dal sottosuolo fino al suo trasporto e alla lavorazione in raffineria.

L'estrazione e la lavorazione del petrolio

E se da noi sostanzialmente di petrolio ce n’è poco o nulla, non mancano invece le raffinerie, spesso concentrate in alcuni poli industriali molto estesi come ad esempio quello di Marghera, vicino a Venezia.

In America questi lavoratori guadagnano in media 3.700 euro al mese, ma nei casi più fortunati si può arrivare anche a 5.000 euro tondi tondi, a seconda della specializzazione nelle diverse mansioni.

In Italia, come al solito, le cifre sono più basse, ma non di molto: con una certa anzianità e soprattutto con la disponibilità a effettuare trasferte anche all’estero e con turni impegnativi non è impossibile superare la media americana.

 

4. Addetto alle centrali elettriche

Pagato bene soprattutto in Svizzera

Ci avviciniamo ora al top con il secondo lavoro da colletto blu più pagato d’America, ovvero l’addetto alla riparazione e alla manutenzione delle centrali elettriche.

Di per sé non si tratta in realtà di un solo lavoro, ma di un’etichetta all’interno della quale convergono diverse competenze e capacità, perché diverse e complesse sono anche le centrali.

Al lavoro in una centrale elettrica

Già in linea di principio esistono centrali termoelettriche, idroelettriche, eoliche, solari e perfino nucleari, ma anche all’interno di una centrale c’è da curare a volte la componente elettrica ed elettronica, a volte quella idraulica, a volte quella semplicemente ingegneristica e strutturale.

Insomma, all’interno di una centrale avanzata convivono varie figure di addetti, ognuno specializzato in un campo specifico.

Ciò che li unifica è soprattutto lo stipendio, che dall’altra parte dell’Oceano si attesta su una media di ben 4.000 euro al mese, con punte di oltre 5.000, anche se è ovvio che questa cifra è molto più alta per chi lavora in determinati tipi di centrale.

In Italia non esistono dati aggregati – o almeno non sono resi pubblici agli organi di stampa – ma ne esistono ad esempio nella vicina Svizzera, dove un elettrotecnico di centrale nucleare guadagna quasi 10.000 franchi lordi al mese, cioè attorno agli 8.000 euro.

 

5. Installatore di ascensori

Il lavoro giusto da fare dalle parti di Boston

Ebbene sì, il mestiere da colletto blu più pagato d’America è quello di addetto alla costruzione, alla riparazione, alla manutenzione e all’installazione di ascensori.

Un mestiere tutto sommato meno usurante di altri che abbiamo elencato nella nostra cinquina (ma comunque rischioso, anche se gli incidenti nel settore sono piuttosto rari) ma che negli Stati Uniti frutta comunque un salario medio che si attesta sui 4.500 euro mensili, con picchi che possono arrivare fino quasi ai 6.500 se si lavora nell’azienda giusta e nel posto giusto (che, negli States, sembra essere il Massachusetts).

Operai che lavorano all'installazione di un ascensore

Per quanto riguarda l’Italia non ci sono dati attendibili al riguardo, anche se il periodo non è sicuramente dei migliori, dato che il lavoro è inevitabilmente legato all’andamento del mercato edilizio, uno di quelli che più sta subendo la crisi degli ultimi anni.

 

E voi, quale lavoro da operai preferite?

Ecco i cinque lavori da operai più pagati: vota il tuo preferito.

 

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