Cinque libri appassionanti da cui cominciare la carriera di lettore

Una biblioteca, il luogo ideale per cominciare a leggere

Una delle domande che un appassionato lettore si sente più spesso rivolgere è: quali sono i libri che suggeriresti ad un ragazzo che non ha mai letto, ma vorrebbe cominciare a farlo? Di solito si risponde con un elenco di libri che non è mai esaustivo, e che si allunga a volte a dismisura. E invece può essere utile limitarsi a pochi titoli, ma ben scelti.

Per questo abbiamo provato ad elaborare una lista di solo cinque titoli, con cui però si può ragionevolmente andare sul sicuro (o almeno lo speriamo).


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Una sola nota, prima di iniziare, sui criteri che abbiamo seguito nella scelta: in primo luogo abbiamo cercato dei libri abbordabili (a uno che non ha mai letto non puoi mettere certo in mano Guerra e pace) e, in secondo luogo, che potessero piacere a un ragazzo o una ragazza giovani. Insomma, non si tratta della lista dei migliori libri di sempre, ovviamente, ma di un elenco “pedagogico”, di avviamento alla lettura. Ovviamente siete liberi di (e anzi invitati ad) aggiungere altri suggerimenti nei commenti.

 

1. J.K. Rowling – Harry Potter e la pietra filosofale

Avventura e magia a scuola

La copertina di Harry Potter e la pietra filosofaleSecondo l’esperienza che abbiamo maturato negli anni, tutti o quasi i più voraci lettori che frequentano questo sito hanno cominciato con Harry Potter e la sua saga (spesso rimanendo ad essa molto affezionati).

D’altronde, i sette romanzi della Rowling hanno tutto per conquistare: i protagonisti sono degli adolescenti in un ambiente perlopiù scolastico, in cui è facile immedesimarsi; le avventure sono appassionanti e ricche di fantasia; c’è spazio per la magia, per lo sport, per l’amore.

Soprattutto, almeno per quanto riguarda quello di cui stiamo parlando oggi, la saga di Harry Potter (di cui qui segnaliamo il primo libro) è un invito alla lettura: in primo luogo perché al primo romanzo segue necessariamente il secondo e al secondo il terzo e così via; poi, perché è una saga colma di riferimenti ad altri libri del genere fantasy e non solo; infine, perché la stessa Rowling negli ultimi anni ha tentato di aprirsi ad altri generi letterari.

Ah, gelatine “Tuttigusti + 1”! Sono stato molto sfortunato da giovane: ne ho trovata una al gusto di vomito, e da allora per me hanno perso ogni attrattiva. Ma credo che andrò tranquillo con una caramella mou… Ahimè, cerume! (Albus Silente)

Insomma, se dovessimo dire un solo libro da cui far nascere in un ragazzo la voglia di leggere, punteremmo tutto sul piccolo mago inglese.

 

2. Jane Austen – Orgoglio e pregiudizio

Non solo una storia d’amore, ovviamente

La copertina di Orgoglio e pregiudizio di Jane AustenUn tempo era un libro classico per gli adolescenti, oggi forse si finisce per scoprirlo soprattutto da adulti: ma pochi volumi battono Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen.


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Molti, un po’ per sufficienza, lo considerano un libro prettamente femminile, “per signorine”, e anche antiquato, e per questo motivo non lo degnano di particolare attenzione. Qualcosa del genere, d’altra parte, accade anche per Cime tempestose, Piccole donne ed altri che magari pian piano si recuperano nell’età adulta.

Orgoglio e pregiudizio, quando lo si legge, è però una vera e propria rivelazione: perché porta a scoprire che un libro sostanzialmente romantico e sentimentale può essere appassionante a tutte le età, se scritto bene. Per questo lo inseriamo nella nostra cinquina: perché è un libro che ti tiene incollato fino alla fine alla pagina.

L’immaginazione delle donne è molto rapida: balza in un attimo dall’ammirazione all’amore, dall’amore al matrimonio. (Fitzwilliam Darcy)

Ma non solo: perché fa un largo uso dei dialoghi, fondamentali per chi non è abituato a lunghi e tediosi monologhi interiori o descrizioni d’ambiente; perché presenta più livelli di lettura, visto che la storia d’amore si innesta su una profonda analisi della situazione sociale dell’Inghilterra di inizio Ottocento; infine, perché non è per nulla datato nel linguaggio, dato che anche alcune parole un po’ desuete in realtà servono a creare l’atmosfera e sono in un certo senso entrate anche grazie alla Austen nell’immaginario collettivo.

 

3. J.D. Salinger – Il giovane Holden

Il libro più amato dagli adolescenti

La copertina de Il giovane Holden di J.D. SalingerSe si deve individuare un libro che di solito piace ai giovani di oggi, così ribelli e “instabili”, il pensiero va subito a Il giovane Holden (The Catcher in the Rye in lingua originale) di J.D. Salinger, pubblicato nel 1951 e da subito diventato un must per ogni adolescente combattuto, inquieto o arrabbiato sulla faccia di questa terra.

Basti ricordare tutti quelli che nel corso degli anni l’hanno citato: dai Green Day all’assassino di John Lennon, Mark David Chapman; da Enrico Brizzi a Haruki Murakami; da Gus Van Sant a, perfino, Leonardo Pieraccioni e Alessandro Baricco.

Ad ogni modo, sono quasi contento che abbiano inventato la bomba atomica. Se c’è un’altra guerra, vado a sedermici sopra, accidenti. E ci vado volontario, lo giuro su Dio. (Holden Caulfield)

Nonostante abbia più di settant’anni d’età, insomma, il romanzo di Salinger ha ancora oggi mantenuto tutta la sua carica, la sua forza e la sua capacità di introspezione nella mente del suo protagonista Holden Caulfield; e il fatto che manchi una versione cinematografica del libro – sempre rifiutata dallo stesso Salinger – non può che far bene alle giovani generazioni, anche per insegnar loro che certe cose non si possono conquistare in maniera più facile altrove.

 

4. Antoine de Saint-Exupéry – Il piccolo principe

Una favola allegorica

La copertina de Il piccolo principe di Antoine de Saint-ExupéryRicordate i criteri che abbiamo elencato all’inizio? Visto che stiamo suggerendo dei libri a un giovane non-lettore, dovevamo cercare qualcosa di semplice ma, contemporaneamente, in grado di stupire e far pensare.

L’identikit è insomma quello di un libro per ragazzi dai forti contenuti allegorici e in questo caso non si può non citare Il piccolo principe dello sfortunato Antoine de Saint-Exupéry, un libriccino di poche pagine e ricolmo di illustrazioni dello stesso autore che si legge tutto d’un fiato ma, come i classici teorizzati da Italo Calvino, non smette mai di dire quello che aveva da dire.

Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. (Il piccolo principe)

Il libro uscì un anno prima della scomparsa del pilota durante una ricognizione sulla Francia di Vichy, abbattuto, come s’è scoperto solo negli ultimi anni, da un aereo della Luftwaffe tedesca; e anche questa fine così tragica ha finito per far entrare il suo ultimo libro, in cui lui stesso compare come personaggio, nel mito.

 

5. Agatha Christie – Dieci piccoli indiani

Una sfida al lettore

La copertina di Dieci piccoli indiani di Agatha ChristieCoi giovani, però, non funzionano solo i libri d’introspezione; tante volte, anzi, è meglio puntare sulla letteratura di genere, su storie cioè che sappiano creare forte tensione ed emozioni. Quindi il nostro ultimo consiglio è quello di puntare sui gialli, in particolare quelli classici.


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Prendiamo, ad esempio, Agatha Christie, probabilmente la più amata in questo genere letterario: i suoi libri hanno mordente, e infatti il lettore divora letteralmente le pagine per scoprire l’assassino; hanno anche ritmo, visto che ogni descrizione è essenziale alla soluzione del mistero e tutto è calcolato nei minimi dettagli; dimostrano, infine, pure intelligenza, perché invitano il lettore stesso a giocare, lo sfidano a indovinare il colpevole, come se la soluzione del mistero fosse un gioco enigmistico in grande stile.

Dieci poveri negretti
Se ne andarono a mangiar:
uno fece indigestione,
solo nove ne restar.

Non è un caso che libri di questo genere comincino ad essere consigliati fin dalle scuole medie, quando i ragazzi non hanno voglia di fare troppa fatica. E, tra tutti, noi vi suggeriamo di partire da Dieci piccoli indiani, che potrebbe essere il primo romanzo in grado di far restare sveglio l’aspirante lettore fino a tardi, con la voglia di finirlo.

 

E voi, quale libro da cui cominciare la carriera di lettore preferite?

Ecco cinque libri da cui cominciare la propria carriera da lettore: vota il tuo preferito.

 

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6 COMMENTI

  1. bello sapere che li ho letti quasi tutti. Tre e mezzo. Non sono mai riuscita a finire Il Piccolo Principe. E non ho mai aperto Il Giovane Holden 😉

  2. Condivido appieno Harry Potter e Dieci piccoli indiani.
    Per gli scopi iniziatici della lista (con target 12-16 anni), io invece sostituirei gli altri con:
    Mark Twain – Le avventure di Tom Sawyer;
    Jack London – Il richiamo della foresta;
    Michael Ende – La storia Infinita.

    Oppure come riserva (di lusso…):
    Robert Louis Stevenson – L’isola del tesoro.
    Emilio Salgari – Le tigri di Mompracem.
    Ferenc Molnar – I ragazzi della via Pal.

    Poi quanti altri me ne vengono in mente…
    Che bei ricordi!

  3. Mi manca solo il Giovane Holden, il resto li ho letti e amati (non tanto il piccolo principe, ma son gusti).
    Per un giovane lettore io punterei anche su Lo Hobbit e uno dei libri della mia infanzia: Viaggio al Centro della Terra.

  4. ho letto “dieci piccoli indiani” in quinta elementare e ne sono follemente innamorata! avevo proprio intenzione di rileggerlo ma, dopo aver letto questo post, rimedierò al fatto di non aver mai aperto “il giovane holden” 🙂

  5. Di questi mi manca solo Salinger, gli altri li ho letti tutti, anche se non da ragazza, ma alcuni da Adulta (HP e Orgoglio e pregiudizio). Come Lettura per ragazzi consiglierei anche Lo Hobbit e di seguito il Signore degli Anelli.

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