Cinque nemici di Superman che dovete conoscere

La guida ai più pericolosi nemici di Superman

Ogni supereroe che si rispetti ha un gruppo di antagonisti ricorrenti, con cui si confronta spesso. Il più delle volte o hanno poteri molto simili a quelli dell’eroe, o rappresentano il suo opposto, per carattere, moralità e capacità. Ma come si fa a trovare un avversario degno del supereroe più forte di tutti? È questo l’interrogativo che, negli anni, si sono sicuramente posti gli sceneggiatori di Superman, il primo e per certi versi più potente supereroe della storia dei fumetti.

Creato nel 1938 da Jerry Siegel e Joe Shuster – che in realtà già da anni cercavano di vendere la loro idea a varie case editrici –, Superman è in realtà l’alieno Kal-El, scampato all’esplosione del pianeta Krypton.

Spedito, bambino, sulla Terra, venne allevato dagli anziani coniugi Kent, che gli diedero il nome di Clark. Una volta giunto all’adolescenza (come Superboy) e all’età adulta (come Superman), si mise a combattere il crimine e proteggere gli innocenti.

E a scontrarsi con altri superesseri più o meno potenti. Ma quali sono i nemici di Superman più memorabili? Ecco i cinque che abbiamo scelto.

 

1. Generale Zod

Il kryptoniano malvagio

Come detto, Superman proviene in realtà da Krypton, un pianeta molto evoluto ma destinato alla distruzione. Per molto tempo si credette che l’eroe fosse l’unico superstite di quella civiltà, ma con l’aumentare delle storie gli sceneggiatori si videro costretti ad introdurre nuovi kryptoniani.

Zod venne presentato nel 1961, su Adventure Comics n.283. Si trattava di un criminale che era stato intrappolato da Jor-El – padre di Superman – nella Zona fantasma, e per questo era scampato alla distruzione del pianeta.

Il generale Zod in L'uomo d'acciaio

Nella prima parte della sua vita, Zod era stato al servizio di Krypton e aveva collaborato con Jor-El, ma il suo tentativo di impadronirsi del potere l’aveva reso un fuorilegge.

Venne liberato per la prima volta da Superboy, inconsapevole dei rischi, e subito cercò di impadronirsi della Terra, sfruttando i superpoteri che il Sole giallo gli dava.


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Nel corso degli anni e delle varie riscritture dell’Universo DC, le origini del personaggio sono state però modificate più volte, anche se è rimasta la sua origine kryptoniana.

Col volto di Terence Stamp

Data la caratura dell’antagonista, diverse incarnazioni di Zod sono comparse anche al cinema e in TV. Nei primi due film di Superman, quelli interpretati da Christopher Reeve, a prestargli il volto era Terence Stamp.

In L’uomo d’acciaio è stato invece interpretato da Michael Shannon. In TV, infine, è stato un avversario ricorrente del giovane Clark in Smallville, col volto di Callum Blue.

 

2. Doomsday

L’assassino di Superman

La storia editoriale di Superman ha vissuto periodi di alti e bassi. All’inizio degli anni ’90, per rinvigorirne le vendite dopo anni di scarsa attenzione mediatica, la DC decise di farlo morire, creando la famosa saga della Morte di Superman.

Per uccidere l’uomo d’acciaio, però, serviva un nemico nuovo di zecca, potentissimo e imbattibile. Per questo motivo, nel 1992 Dan Jurgens creò Doomsday.

Doomsday combatte con Superman

Il personaggio comparve dal nulla, con una furia distruttrice senza pari. Lo si presentò che vagava per gli Stati Uniti, dirigendosi verso Metropolis e sbaragliando tutto quello che trovava sulla sua strada, Justice League compresa.

Quando Superman intervenne, i due se le diedero di santa ragione, fino a morire entrambi. Per tutti e due, però, la dipartita fu solo momentanea.

I ritorni successivi

Da quel momento in poi Doomsday è tornato varie volte, risultando sempre letale non solo per Superman, ma per il mondo intero. In queste occasioni si sono anche chiarite le origini del mostro.

Circa 250mila anni fa, infatti, uno scienziato di nome Bertron cercò di creare un essere perfetto, clonandolo a ripetizione e abbandonandolo in quello che allora era il pianeta più inospitale dell’Universo, Krypton.

Qui Doomsday ha imparato a distruggere per sopravvivere e si è evoluto, fino a diventare la macchina da guerra che è attualmente.

 

3. Brainiac

Un super-cervello contro l’uomo d’acciaio

Molto più complessa e lunga è la storia invece di Brainiac, un nemico di Superman divenuto in un certo senso proverbiale.

Il suo nome, infatti, deriva da una storpiatura della parola inglese brain (cervello), ed è diventato sinonimo di genio o “cervellone”. Nonostante abbia rappresentato per Superman una minaccia a più livelli, è d’altronde proprio l’intelligenza la sua arma più letale.

Il temibile Brainiac

Le sue origini sono state riscritte più volte. La versione più comune è quella che lo identifica in un androide creato dagli abitanti del pianeta Colu. I coluani sono infatti esseri altamente intelligenti, che decidono di creare un computer dall’intelligenza ancora superiore.

Brainiac però si ribella subito ai propri creatori, assoggettando il pianeta e rivolgendo poi la sua attenzione alla Terra. La sua passione è quella di miniaturizzare intere città, che poi ama conservare in bottiglia. La sua intelligenza, comunque, l’ha portato anche a dominare e controllare altri nemici di Superman, come lo stesso Doomsday.

Nei fumetti e in TV

La sua prima apparizione risale al 1958, in Action Comics n.242, grazie alla fantasia di Otto Binder, autore in quegli anni anche di romanzi di fantascienza.

È poi apparso anche nella serie televisiva Smallville, dove è stato interpretato da James Marsters (lo Spike di Buffy), e in alcune storie a fumetti “extra-continuity”.


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Tra queste, vale la pena di menzionare Il cavaliere oscuro colpisce ancora di Frank Miller, in cui Brainiac, assieme a Lex Luthor, ricatta Superman.

 

4. Darkseid

Il nemico più potente creato da Jack Kirby

Tutti gli antagonisti che abbiamo visto finora sono temibili e forti, e d’altronde dovevano esserlo per forza per tenere testa a Superman. Nessuno, però, è potente quanto Darkseid. Quest’ultimo è infatti una delle entità più forti di tutto l’Universo DC.

Nato su Apokolips, figlio della regina di quel pianeta, tramò contro lo zio per diventarne l’unico tiranno. È praticamente invulnerabile, non invecchia né si affatica e ha dei poteri quasi illimitati, anche se il più delle volte preferisce non agire direttamente. Inoltre dagli occhi emette dei raggi letali, chiamati raggi Omega.

Darkseid, uno dei malvagi più potenti dell'universo DC

Apparve per la prima volta sulle pagine di una rivista collegata all’universo di Superman, Superman’s Pal Jimmy Olsen. Suo creatore fu Jack Kirby, da poco fuoriuscito dalla Marvel dopo aver collaborato alla creazione di personaggi come Capitan America, i Fantastici Quattro, gli X-Men, Thor, Hulk, Iron Man e i Vendicatori.

Proprio sulle pagine dei Fantastici Quattro si era in un certo senso esercitato a creare esseri dai poteri quasi divini, e quest’esperienza tornò utile per Darkseid.

Non solo nemico di Superman

In generale, non si tratta di un antagonista che si confronta solo con Superman, anche se è chiaro che l’uomo d’acciaio è uno dei pochi che può tentare di opporvisi.


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Quando i due si sono scontrati, comunque, la superiorità fisica di Darkseid è sempre stata netta. Al di fuori dei fumetti, è poi apparso in numerosi altri media: nei cartoni animati del DC Animated Universe, in Smallville e perfino nel recente Teen Titans Go!.

 

5. Lex Luthor

La nemesi di Superman

Concludiamo con la nemesi di Superman, il suo nemico per antonomasia: Lex Luthor. Creato già nel 1940, sulle pagine di Action Comics n.23, da Jerry Siegel e Joe Shuster (gli stessi ideatori di Superman), è un personaggio machiavellico, che riesce a mascherare i suoi loschi piani dietro a un’apparenza da filantropo.

Il suo odio nei confronti di Superman è viscerale, così come il desiderio di dominare il mondo. La sua intelligenza, però, lo rende un nemico insidioso per l’eroe kryptoniano, che non può certo attaccarlo con la forza bruta, vista anche l’abilità del malvagio nel districarsi tra la politica e le leggi.

Lex Luthor interpretato da Kevin Spacey

Originariamente, la sua avversione per Superman aveva una motivazione curiosa: usando il suo super-soffio, l’eroe lo aveva infatti reso calvo. Col tempo, però, il personaggi di Luthor si è evoluto in un genio del male che si rende conto che Superman è l’unico che può opporsi alla sua scalata al potere.

Nelle storie a fumetti ha così spesso affrontato l’uomo d’acciaio grazie a una super-armatura, ma è anche riuscito a scoprirne l’identità segreta, a sintetizzare della kryptonite artificiale e a diventare Presidente degli Stati Uniti.

Alla guida della LexCorp

Durante la sua attività criminale, Luthor ha a sua volta dato vita o modificato altri super-nemici. Si devono infatti a lui sia Bizzarro, il clone “rovesciato” di Superman, sia l’evoluzione di Metallo, un cyborg dal cuore di kryptonite.

Mentre all’inizio della sua carriera rispondeva al prototipo dello scienziato pazzo, in tempi più recenti è diventato un genio della scienza e dell’imprenditoria. La sua azienda, la LexCorp, è una delle più importanti del mondo.

Al cinema e in TV è stato interpretato, negli anni, da Gene Hackman, Kevin Spacey, John Shea e Michael Rosenbaum.

 

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