
Le storie d’amore a lieto fine ci piacciono sempre. Quando siamo adolescenti ci danno speranza per il futuro, convincendoci che prima o poi l’amore busserà anche alla nostra porta. Quando l’amore l’abbiamo già trovato – o ci abbiamo messo una pietra sopra – ci rallegrano comunque, perché la felicità anche altrui nei film o nei racconti non ci genera mai invidia ma solo sincera partecipazione.
Un genere molto frequentato
È anche per questo che il genere della commedia romantica è uno dei più longevi del cinema mondiale, praticato a tutte le latitudini e in tutti i tempi.
Dall’epoca del muto ad oggi, dagli Stati Uniti all’India, tutti i più importanti registi e sceneggiatori hanno provato a raccontarci una bella storia d’amore a lieto fine, toccando via via le corde del patetico, del romantico, del sensuale.
Abbiamo tentato già varie volte di indicarvi i migliori prodotti di questo genere, differenziando anche quelli diretti ad un pubblico più giovanile. Oggi però vogliamo concentrarci sulle commedie romantiche più recenti, sui film cioè che nel nuovo secolo hanno rinnovato il genere. Ecco i dieci più belli secondo noi.
Leggi anche: Cinque tra le migliori commedie romantiche di sempre
Indice
1. Il favolo mondo di Amélie
Il più vecchio film del nostro elenco, e quello da cui è meglio secondo noi partire, è Il favoloso mondo di Amélie, realizzato in Francia nel 2001.
La pellicola, diretta da Jean-Pierre Jeunet a partire da una sceneggiatura scritta dallo stesso regista assieme a Guillaume Laurant, fu un successo clamoroso e inatteso, capace di conquistare anche cinque nomination agli Oscar in America, nessuna però convertita in premio.
La storia era quella di Amélie Poulain, una ragazza molto particolare che vive a Parigi. Dopo aver trovato nel suo appartamento una scatoletta appartenuta a un bambino che lì aveva vissuto molti anni prima, decide di cercare di migliorare la vita del suo prossimo, con gesti anonimi e spesso illogici, ma efficaci.
Facendosi trascinare dalla magia e da una buona dose di divertimento, Amélie riesce così a portare una ventata di novità tra i suoi amici e conoscenti. Fino a quando non deciderà di fare del bene anche a se stessa.
L’amore, nel film, è uno dei temi più importanti, anche se più in generale la pellicola di Jeunet è dedicata alla felicità in senso ampio. Ma una felicità raccontata con leggerezza e con sguardo affascinato davanti al mondo. Straordinaria l’attrice protagonista, Audrey Tautou, ma bravi anche i comprimari come Mathieu Kassovitz, Rufus e Jamel Debbouze.
[wpzon keywords=”il favoloso mondo di amelie” sindex=”DVD” sort=”relevancerank” listing=”3″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]
2. (500) giorni insieme
Da un certo punto di vista, (500) giorni insieme è un film anche irritante, per il modo in cui gioca coi sentimenti e le speranze degli spettatori. Ma è innegabile che sia uno dei migliori film degli ultimi anni, se ci si limita al versante delle commedie romantiche.
Diretto da Marc Webb (poi al lavoro sui due capitoli della saga di The Amazing Spider-Man), il film deve buona parte del suo successo anche alla buona intesa tra i suoi protagonisti, Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel.
I due personaggi principali sono ovviamente un ragazzo e una ragazza, Tom e Sole (Summer, in lingua originale). Si conoscono perché diventano colleghi in una società che produce biglietti d’auguri, e presto iniziano a frequentarsi.
I due si assomigliano, perché hanno molte passioni in comune, ma qualcosa non va. In particolare, non sono d’accordo sul futuro della loro relazione, visto che Tom vuole una storia seria mentre Sole non sembra della stessa idea.
La difficile storia tra Tom e Sole
Il rapporto si conclude abbastanza presto, ma Tom continua a rimuginare sulla storia. Anche i successivi e casuali incontri con la ragazza non fanno che aumentare la sua depressione, almeno fino a quando non capisce di voler dare una svolta alla propria vita.
Costruito a incastri, il film risente un po’ del passato di regista di videoclip di Webb, ma ha dalla sua una sceneggiatura – firmata da Scott Neustadter e Michael H. Weber – frizzante e intelligente.
[wpzon keywords=”500 giorni insieme” sindex=”DVD” sort=”relevancerank” listing=”3″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]
3. Midnight in Paris
Nei film di questa nostra cinquina c’è sempre qualcosa di speciale. Amélie ha un tono favolistico, (500) giorni insieme invece richiama l’estetica e il dinamismo della musica. Midnight in Paris si inserisce perfettamente in questo filone, sviluppando in maniera molto originale il concetto di romantico.
La storia è infatti quella di Gil, un giovane sceneggiatore di Hollywood che si prende una vacanza a Parigi assieme alla fidanzata, desideroso di trovare l’ispirazione per completare il suo primo romanzo.
Qui, una notte, si trova magicamente catapultato indietro nel tempo, nella Parigi degli anni ’20, dove interagisce con Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Cole Porter, Pablo Picasso, Salvador Dalí e molti altri.
Leggi anche: Cinque film con una dichiarazione d’amore memorabile
L’incanto si riproduce ogni notte, ma presto mostra il suo limite, che sta nell’impossibilità di vivere nel passato. Scritto e diretto da Woody Allen, il film è uno dei più seducenti nella pur lunga carriera dell’artista newyorkese, grazie al fatto di mescolare amore, gusto letterario e una certa dose d’ironia.
Ad aiutarlo, come spesso accade, c’è anche un cast di ottimi interpreti, che va da Owen Wilson a Marion Cotillard, da Rachel McAdams a Kathy Bates, da Adrien Brody a Tom Hiddleston.
[wpzon keywords=”midnight in paris” sindex=”DVD” sort=”relevancerank” listing=”3″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]
4. 50 e 50
Più complicata è la storia di 50 e 50, film del 2011 diretto da Jonathan Levine. Non tanto perché al centro ci siano particolari intrighi d’amore, quanto per il fatto che la pellicola ha uno spunto iniziale profondamente drammatico. Il protagonista, il giovane Adam, scopre infatti di avere una rara forma di tumore alla colonna vertebrale.
La malattia lo porta ad allontanarsi dalla ragazza con cui convive, che sembra inaffidabile e incapace di stargli accanto, e ad avvicinarsi invece a una terapista che lo segue. Insieme a lei affronterà prima la chemioterapia e poi un importante intervento, in una situazione in cui le sue speranze di sopravvivere sono proprio del 50%.
Nonostante lo spunto drammatico, il film ha i caratteri di una commedia, anche se agrodolce. Gli interpreti, di conseguenza, sono tutti giovani e di belle speranze.
Il ruolo di Adam è affidato a Joseph Gordon-Levitt (lo stesso di 500 giorni insieme), mentre accanto a lui gravitano l’amico Kyle (Seth Rogen), la prima fidanzata Rachael (Bryce Dallas Howard) e la terapista Katie (Anna Kendrick).
La sceneggiatura invece è di Will Reiser, amico dello stesso Rogen che aveva vissuto sulla sua pelle un’esperienza simile a quella del suo personaggio.
[wpzon keywords=”50 e 50″ sindex=”DVD” sort=”relevancerank” listing=”3″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]
5. Moonrise Kingdom
Eccoci a Moonrise Kingdom, altro film inconsueto che può essere inserito nel filone delle commedie romantiche ma cerca di approcciarsi al genere in maniera decisamente originale. Il regista, d’altronde, è Wes Anderson, uno che, soprattutto da Rushmore in poi, ci ha abituati a film contraddistinti da un’estetica molto particolare.
La storia, pensata e sceneggiata assieme a Roman Coppola, è ambientata negli anni ’60 e si concentra su due ragazzini, Sam e Suzy. I due si sono conosciuti l’anno prima durante una recita e si sono tenuti in contatto per lettera, innamorandosi l’uno dell’altra e programmando una fuga d’amore.
Fuga che prende avvio quando Sam lascia il proprio campo scout, provocando però una serie di strani effetti a catena.
Il film, che in molti paesi è stato vietato ai minori di 12 anni per via della sua tematica, ha ottenuto una nomination agli Oscar per la miglior sceneggiatura ed è stato esaltato dalla critica.
Ottimo il cast, composto da molti attori che avevano già recitato in film di Anderson, come Bill Murray e Jason Schwartzman, ma anche da altre star come Bruce Willis, Edward Norton e Harvey Keitel.
[wpzon keywords=”moonrise kingdom” sindex=”DVD” sort=”relevancerank” listing=”3″ country=”it” descr=”0″ col=”3″]
Altri 5 commedie romantiche recenti, oltre alle 5 già segnalate
Il filone delle commedie romantiche, l’abbiamo già in parte detto, vive negli ultimi anni di ottima salute, e pertanto sono molti i film che andrebbero segnalati in questa nostra lista. Dopo aver dedicato ampio spazio ai primi 5, vogliamo così indicarvene velocemente altrettanti che meritano di essere visti.
Il lato positivo – Silver Linings Playbook
Uscito nel 2012, Il lato positivo è il film che ha lanciato la carriera di David O. Russell, autore sia della regia che della sceneggiatura (a partire dal libro L’orlo argenteo delle nuvole). Dal punto di vista sentimentale, si tratta in realtà di una commedia dolceamara, dove i momenti di tenerezza si mescolano a quelli di dramma.
I protagonisti sono Bradley Cooper e Jennifer Lawrence (ma nel cast ci sono anche Robert De Niro e Julia Stiles), che interpretano rispettivamente Pat e Tiffany. Lui è da poco stato dimesso da un ospedale psichiatrico dopo alcuni episodi – anche violenti – di disturbo bipolare; lei è invece una ragazza rimasta vedova da poco.
Tra i due nasce uno strano rapporto, cementato dal fatto che la coppia decide di partecipare a una gara di ballo e quindi inizia ad allenarsi. Il film ha ricevuto 8 nomination agli Oscar (tra cui tutte quelle riservate agli attori), vincendo poi quello per la miglior attrice protagonista. È stato inoltre anche un grande successo commerciale.
Love Actually – L’amore davvero
Ritorniamo un po’ indietro nel tempo con Love Actually, commedia britannica del 2003 scritta e diretta da Richard Curtis. All’epoca quest’ultimo era all’apice della carriera: aveva ottenuto infatti ampi consensi come sceneggiatore lavorando a Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill e Il diario di Bridget Jones.
Non era ancora passato dietro alla macchina da presa, ma i produttori lo convinsero a farlo in quest’occasione, fornendogli anche un cast stellare che per gran parte aveva già lavorato in suoi precedenti progetti. Ne nacque un film corale, che intrecciava diverse storie a tema natalizio e contrassegnate dalla ricerca dell’amore.
Il film è godibile e leggero e vede alternarsi sullo schermo alcuni dei più grandi attori di inizio millennio, non solo britannici. Ci sono infatti Hugh Grant, Colin Firth, Emma Thompson, Keira Knightley, Liam Neeson, Bill Nighy, Alan Rickman, Rowan Atkinson, Martin Freeman, Chiwetel Ejiofor, Billy Bob Thornton e perfino Claudia Schiffer.
40 anni vergine
Le commedie romantiche possono essere anche molto diverse tra loro. Ce ne sono alcune che puntano tutto sui sentimenti e sul romanticismo in senso stretto e altre che invece calcano più la mano sul versante comico, magari concedendosi anche un tono un po’ più grottesco e sbracato. A quest’ultimo genere appartiene 40 anni vergine, film del 2005 di Judd Apatow.
Prodotto e interpretato da Steve Carell, racconta la storia di Andy Stitzer, un quarantenne quasi privo di vita sociale. Visto che è arrivato a quell’età senza mai aver avuto una donna, i suoi amici decidono di “mettere a posto le cose”, creando però qualche impiccio nella prima relazione seria che, nel frattempo, Andy pare essere in grado di mettere in piedi.
Il film ha rappresentato il debutto dietro alla macchina da presa di Apatow, che poi ha realizzato altre commedie di successo come Molto incinta. Ha ottenuto tutto sommato delle buone critiche e ha fatto registrare anche ottimi incassi, arrivando a toccare quota 177 milioni di dollari.
Crazy, Stupid, Love
Cal è un uomo apparentemente di successo: ha un buon lavoro, una bella casa, una famiglia in cui tutto sembra funzionare bene. Ma il sogno crolla quando la moglie, Emily, gli chiede improvvisamente il divorzio: da quel momento in poi tutte le sue certezze vengono a mancare e si ritrova da solo, ogni sera, in un bar. Dove incontra però Jacob.
Interpretato di nuovo da Steve Carell e da Ryan Gosling – con ruoli importanti anche per Julianne Moore, Emma Stone, Marisa Tomei e Kevin Bacon – il film è una commedia romantica scritta da Dan Fogelman e diretta da Glenn Ficarra e John Requa.
Costato circa 50 milioni di dollari, è stato un vero successo al botteghino, riuscendo ad incassare più di 140 milioni di dollari nel mondo. Tra l’altro, ha fruttato anche una nomination a Ryan Gosling ai Golden Globe ed ha convinto anche buona parte dei critici per la sua sapiente mescolanza di humor e sensualità.
Il diario di Bridget Jones
Concludiamo con un film molto famoso, che forse avrete anche già visto, ma che vale la pena di recuperare in ogni caso anche per una seconda visione. Stiamo parlando de Il diario di Bridget Jones, commedia inglese del 2001 diretta da Sharon Maguire e basata sul romanzo omonimo di Helen Fielding.
La storia è quella di una ragazza ormai non più giovanissima e di come si barcamena tra una vita sentimentale non certo rosea, problemi di peso e lavoro. Vagamente basata sulla trama di Orgoglio e pregiudizio, la storia trae in realtà origine da delle rubriche che la Fielding tenne per lungo tempo sui quotidiani The Independent e The Daily Telegraph.
Il film, che ha avuto due sequel di buon successo, incassò al tempo addirittura 280 milioni di dollari e fruttò alla sua protagonista una nomination per l’Oscar. Accanto a Renée Zellweger, recitavano però anche altri attori di grido, e in particolare Colin Firth e Hugh Grant.