Cinque personaggi di Scuola di polizia (e che fine hanno fatto i loro interpreti)

Alcuni dei protagonisti di Scuola di polizia

Sono passati più di trent’anni dall’arrivo nei cinema del primo capitolo di una delle saghe comiche di maggior successo degli anni ’80. Era infatti il 23 marzo 1984 quando nelle sale americane faceva il suo esordio Police Academy, pellicola che da noi sarebbe arrivata nell’agosto di quello stesso anno col titolo di Scuola di polizia. Pellicola che fu un inatteso successo. Nonostante fosse stata scritta e diretta da esordienti e presentasse un cast di attori poco noti, guadagnò quasi 150 milioni di dollari al botteghino, indifferente alla concorrenza di pezzi da novanta come Ghostbusters, Gremlins o Sixteen Candles, fuori in quello stesso periodo.

Certo, il film non era niente di che: era sguaiato, a tratti mal diretto e interpretato in maniera molto approssimativa. Ma aveva una certa vitalità, come molte delle commedie popolari anni ’80, che ne favorì la presa sul pubblico. Per chi in quegli anni era solo un bambino, e non disponeva di chissà quali mezzi critici, Scuola di polizia divenne un film di culto. E non è un caso che quel primo episodio abbia avuto ben sei seguiti (uno peggiore dell’altro, a dire il vero) e abbia ispirato due serie TV, una a cartoni animati e una live action.


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Ancora oggi, molti dei bambini di allora ricordano i personaggi principali della saga, da Mahoney al capitano Harris, da Hightower alla Callahan. E, magari, si chiede che fine abbiano fatto gli attori che prestavano loro il volto. Ebbene, se appartenete a questa schiera, non vi preoccupate: ve lo diciamo noi.

 

Carey Mahoney, ovvero Steve Guttenberg

Il protagonista dei primi quattro episodi

Mahoney era il protagonista indiscusso di Scuola di polizia. Parcheggiatore con però qualche piccolo reato alle spalle, era sempre stato protetto da un capitano di polizia, amico del padre defunto. L’ennesimo guaio con la legge però portava il capitano a costringerlo ad arruolarsi per evitare il carcere, diventando una delle nuove reclute dell’accademia di polizia e divenendone rapidamente il leader. Simpatico e amichevole coi compagni, giocava degli scherzi tremendi all’istruttore, il capitano Harris (interpretato da G.W. Bailey), che rimane il suo nemico giurato.

Mahoney compariva nei primi quattro film della serie – Scuola di polizia, Scuola di polizia 2 – Prima missione, Scuola di polizia 3 – Tutto da rifare e Scuola di polizia 4 – Cittadini in… guardia –, sempre interpretato da Steve Guttenberg. L’attore, newyorkese, aveva 26 anni quando uscì il primo film e 29 quando lasciò la parte, sicuro che la popolarità raggiunta gli avrebbe permesso di sfondare ad Hollywood. E in effetti qualche possibilità la ebbe. Negli anni ’80 recitò infatti anche nei due Cocoon, in Tre scapoli e un bebè e nel suo seguito e in Corto circuito.

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Dal 1990 in poi, però, non è più riuscito ad azzeccare un film, incappando in una serie di flop. Negli ultimi tempi è così passato al piccolo schermo. Tra il 2005 e il 2006 ha recitato in 8 episodi di Veronica Mars, mentre negli anni successivi lo si è visto su Law & Order: Criminal Intent e La vita secondo Jim. Ha annunciato nel corso degli anni Duemila che si stava lavorando ad un nuovo sequel sia per Scuola di polizia che per Tre scapoli e un bebè, ma alla fine i progetti non si sono ancora concretizzati.

 

Larvell Jones, ovvero Michael Winslow

L’uomo dai 10.000 suoni

Se Mahoney era il protagonista, Jones era la spalla. E che spalla. Il personaggio di Larvell Jones fece il suo esordio infatti già nel primo episodio, diventando uno dei più amati. Non a caso, il ruolo fu creato apposta dagli sceneggiatori per consentire a Michael Winslow, l’attore che lo interpretava, di unirsi al cast e di esibire le sue doti. Che consistevano, oltre che in un’innata capacità di sfruttare i tempi comici, anche e soprattutto nell’abilità vocale. Winslow era infatti chiamato “l’uomo dai 10.000 suoni”, per il suo talento nel riprodurre qualsiasi rumore con la voce.

Partecipò a tutti e sette i film della saga, partendo dai quattro già citati per passare poi a Scuola di polizia 5 – Destinazione Miami, Scuola di polizia 6 – La città è assediata e Scuola di polizia – Missione a Mosca. Tra il 1997 e il 1998 ha poi recitato – unico del cast originale, almeno in un ruolo fisso – pure nella serie TV dedicata alla Police Academy, che si è vista in Italia un po’ su Italia 1 e un po’ su Happy Channel.

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Al di fuori della divisa da poliziotto, ha avuto una carriera dedita soprattutto al doppiaggio. In questa veste ha partecipato a film come Gremlins e a puntate di serie TV come I Griffin e Robot Chicken. Come attore lo si ricorderà, invece, per una breve parte in Balle spaziali, per una manciata di puntate di Love Boat, per la serie italiana Detective extralarge con Bud Spencer. Di recente ha recitato, infine, in Sharknado 3.

 

Debbie Callahan, ovvero Leslie Easterbrook

La procace istruttrice

Come spesso accadeva negli anni ’80, all’interno delle commedie d’azione o scolastiche c’era sempre qualche ammiccamento erotico. Nel caso di Scuola di polizia, in realtà, era ben poca cosa: tutto era focalizzato infatti sulla procace Debbie Callahan, istruttrice dei cadetti che, nei film successivi, diventava loro collega. Maggiorata, fortissima ed esperta di combattimento corpo a corpo, era una fanatica delle armi, tanto da sviluppare una certa intesa con Eugene Tackleberry.

Presente in tutti i film della serie tranne che nel secondo, era interpretata da Leslie Easterbrook, attrice un po’ più matura degli altri membri del cast, avendo già 35 anni all’uscita del primo film e 45 dell’ultimo. Prima di recitare nella saga comico-poliziesca aveva lavorato per tre stagioni nella sitcom Laverne & Shirley, ottenendo un discreto successo in America. Poi la saga di Scuola di polizia, qualche episodio de La signora in giallo e qualche comparsata in serie come Hazzard, Matlock, Hunter, Baywatch e Un detective in corsia.

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Dopo una serie di pellicole sfortunate, è ritornata popolare negli ultimi anni grazie soprattutto a film horror diretti da Rob Zombie. Nel 2005 ha infatti recitato in La casa del diavolo, mentre due anni dopo ha preso parte alla lavorazione di Halloween – The Beginning. Inoltre, sempre nel 2007 ha avuto una piccola parte anche in Lo spaccacuori dei fratelli Farrelly, con Ben Stiller.

 

Eugene Tackleberry, ovvero David Graf

Uno specialista nei ruoli di tutore dell’ordine

A parte i protagonisti assoluti, tanti sono i personaggi di contorno che si sono alternati sullo schermo nella serie. Il gigantesco Moses Hightower, la timida Laverne Hooks, ma anche lo strampalato Zed hanno, almeno in certi film, contrassegnato la serie. Ci sembra però che a meritare più spazio sia Eugene Tackleberry, il fanatico delle armi interpretato da David Graf.

Graf aveva iniziato a lavorare nei primi anni ’80, specializzandosi in ruoli molto specifici: durante la sua carriera si è infatti quasi sempre trovato ad interpretare poliziotti o militari. Oltre alla serie di Scuola di polizia, lo si è visto in una miriade di produzioni televisive, sempre però con parti sporadiche o secondarie. Lavorò ad alcune puntate di Hazzard, M*A*S*H, A-Team, Riptide, Giudice di notte, Seinfeld, 8 sotto un tetto, Star Trek: Voyager, Una bionda per papà, JAG – Avvocati in divisa, Un detective in corsia e West Wing.


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Gli unici ruoli di un certo rilievo furono quelli di Harlan Nash all’interno della serie He’s the Mayor, lanciata in America nel 1986 ma inedita in Italia, e di Jay Cassidy in Alta marea una decina di anni dopo. È scomparso prematuramente nel 2001, ad appena 50 anni d’età, durante un matrimonio in famiglia, a causa di un arresto cardiaco.

 

Eric Lassard, ovvero George Gaynes

Il comandante che proveniva dalla Finlandia

Ovviamente è morto anche George Gaynes, l’interprete del comandante Eric Lassard, che aveva quasi 70 anni al momento dell’uscita della prima pellicola della serie. A differenza di Graf, però, la sua vita è stata notevolmente più lunga. Gaynes è infatti venuto a mancare solo un paio di mesi fa, il 15 febbraio 2016, alla veneranda età di 98 anni, dopo una vita piuttosto avventurosa.

Il vero nome di Gaynes era infatti George Jongejans. Nato ad Helsinki, nella Finlandia che allora faceva ancora parte dell’Impero zarista, aveva genitori olandesi e russi, tanto è vero che durante la Seconda guerra mondiale prestò servizio nella marina dei Paesi Bassi. Si trasferì nel dopoguerra in America, prendendo la cittadinanza e iniziando a lavorare a Broadway. Già prima del conflitto, infatti, si era fatto notare sui palcoscenici europei per le sue doti canore, e a New York trovò spazio in importanti musical.

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Passò poi alla TV e, soprattutto dagli anni ’70 in poi, al cinema. Tra le sue interpretazioni si ricordano un ruolo fisso nella soap General Hospital e nella serie per ragazzi Punky Brewster, oltre alla partecipazione ad alcuni classici di Hollywood come Come eravamo e Tootsie. Comparve anche in un paio di film italiani – Un tassinaro a New York di Alberto Sordi e Ternosecco di Giancarlo Giannini – e nell’ultimo film di Louis Malle, Vanya sulla 42esima strada.

 

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