
L’obesità infantile è uno dei problemi più seri delle società e delle economie avanzate: come molti studi hanno dimostrato in questi ultimi anni, infatti, i disturbi legati al peso iniziano a sorgere sempre prima, e a generare, di conseguenza, problemi di salute sempre più gravi e sempre più precoci.
Problemi che non si possono risolvere con le medicine, ma tramite il passaggio a stili di vita più sani, a un’alimentazione più corretta, a una attività fisica più costante.
Certo, quando si ha una naturale predisposizione ad ingrassare non è facile affrontare il problema e ridurne gli effetti.
In questi casi, però, possono aiutare e dare una spinta anche le storie motivanti di chi ce l’ha fatta, di chi cioè è partito da una posizione di sostanziale obesità – o comunque di fisico sovrappeso – ed è riuscito a dimagrire fino a diventare addirittura un sex symbol. Ecco cinque esempi di questo tipo.
Indice
1. Jerry O’Connell
Da ragazzino sovrappeso a marito di Rebecca Romijn
Jerry O’Connell è uno di quei classici attori che avete visto mille volte in mille diversi film o programmi televisivi, ma di cui probabilmente non sapete il nome.
Ebbene, lui è stato protagonista di un dimagrimento che forse non è straordinario, considerato che da ragazzino era solo lievemente sovrappeso, ma che è diventato celebre proprio perché vissuto quasi completamente davanti alle telecamere, dato che è dall’età di 11 anni che l’attore newyorkese non smette di recitare.
La sua prima parte degna di nota fu infatti quella di Vern Tessio in Stand by Me – Ricordo di un’estate, il bel film di Rob Reiner tratto da una novella di Stephen King. In quel ruolo divenne celebre come “il ragazzo grasso del gruppo”, etichetta che ci mise un po’ a scrollarsi di dosso.
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A quel ruolo però seguì, poco dopo, quello di Andrew Clements, protagonista della serie TV Il mio amico Ultraman, in cui lo si vedeva già abbastanza “asciugato”.
I flirt
Dopo varie apparizioni in altri show e alcuni episodi pilota non trasformati in serie, a metà anni ’90 divenne protagonista de I viaggiatori, telefilm fantascientifico che andò in onda prima sulla Fox e poi su Sci-Fi Channel, in cui recitava tra l’altro accanto a suo fratello Chris.
Negli anni Duemila ha quindi dato il via a una carriera parallela da sceneggiatore e produttore (suo Una teenager alla Casa Bianca), mentre in TV è stato tra i protagonisti di Crossing Jordan, serie piuttosto seguita anche in Italia.
Dal punto di vista sentimentale e fisico, è diventato rapidamente un sex symbol a cui sono stati attribuiti numerosi flirt: con lui sono uscite Sarah Michelle Gellar, Geri Halliwell e soprattutto Rebecca Romijn, che ha sposato nel 2007 e dalla quale ha avuto due figlie.
2. Ryan Seacrest
Il conduttore storico di American Idol
Ryan Seacrest può darsi sia un nome che a molti non dice nulla, ma se siete soliti guardare i talent show d’importazione sul satellite ben sapete che si tratta del conduttore di American Idol, un programma tra i più seguiti di sempre della TV americana, capace di sfornare talenti come quelli di Kelly Clarkson, Carrie Underwood, Taylor Hicks, Jennifer Hudson (della quale torneremo a parlare) ed altri ancora.
Seacrest, proprio grazie a questo programma, è diventato rapidamente uno degli uomini più amati d’America, sia per i suoi modi garbati che per la sua indubbia avvenenza; ma, una volta raggiunta la fama, i media sono andati a scandagliare la sua storia passata, trovando anche foto come quella che vedete qui di seguito, che, per quanto innocente, cozza in parte con l’immagine dell’uomo perfetto (anche fisicamente) che il piccolo schermo sembra proporre.
Found this in the Connie Seacrest archives under “awkward phase” #puberme #puertoricorelief pic.twitter.com/29xGMMygpz
— Ryan Seacrest (@RyanSeacrest) September 29, 2017
D’altro canto, la carriera di Seacrest ha avuto una genesi piuttosto lenta, dandogli tutto il tempo di prepararsi alla TV; già a 16 anni iniziò a lavorare in una radio di Atlanta, la sua città natale, facendosi le ossa soprattutto nei weekend e come sostituto dei conduttori regolari in caso di malattia di questi ultimi.
Finito il liceo, poi, poté offrirsi alla ESPN, che gli diede da condurre alcuni show su sport estremi e spettacolari, passando alla NBC già nel 2000, a 26 anni. Nel 2002 è poi arrivato American Idol che ne ha fatto decollare le quotazioni e il cachet, tanto che quel successo l’ha portato a fondare una propria società di produzione che vanta tra i propri lavori dei blockbuster del piccolo schermo come Al passo con i Kardashian e Jamie Oliver’s Food Revolution.
3. Russell Brand
L’ex compagno di Katy Perry che aveva sofferto di bulimia
Preveniamo subito un’eventuale critica: quella secondo cui Russell Brand, comico e attore britannico, non sarebbe un sex symbol. Premesso che la bellezza e la sensualità sono sempre soggettive, un uomo che può vantare, tra le sue ex, due delle donne più belle del mondo come Katy Perry e l’ereditiera Jemima Goldsmith, già fiamma di Hugh Grant, non può che avere fascino, magari in una maniera più nascosta di quanto l’apparenza non dica.
Magro come pochi, anche a causa di precise scelte di vita (salutismo, vegetarianismo e così via), Brand ha un passato di obesità, tanto è vero che attorno ai 14 anni, per sua stessa ammissione, ha sofferto di bulimia nervosa, anche a causa di alcuni abusi patiti nell’infanzia.
La sua carriera è decollata nei primi anni Duemila, quando l’attività di comico che svolgeva nei locali l’ha portato a comparire in TV e alla radio nella natia Gran Bretagna, diventando presto – per i suoi modi irriverenti e sfacciati – uno dei personaggi più noti del piccolo schermo, anche a costo di qualche polemica.
Nel 2008 è stato infatti licenziato dalla BBC a seguito di una burla telefonica comminata a un attore 78enne che suscitò un certo scalpore sui tabloid.
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Il pubblico italiano, però, ha imparato a conoscerlo soprattutto come attore: nel 2008 è stato tra i protagonisti di Non mi scaricare – film che gli ha permesso di conoscere Katy Perry, poi sposata e dalla quale ha divorziato nel 2011 – e tra il 2010 e il 2011 è stato protagonista di Arturo prima e Rock of Ages poi.
4. Jennifer Hudson
40 chili persi e raccontati da Oprah
Dopo aver visto tre uomini, presentati per primi per pure ragioni anagrafiche, passiamo ora a due donne, più giovani d’età ma divenute molto famose grazie alla loro musica.
La prima è Jennifer Hudson, cantante di colore che nel suo palmares vanta un Golden Globe, un Teen Choice Award, un Grammy e un premio Oscar, ma anche un passato pieno di difficoltà, non solo a livello fisico ma anche familiare.
Da sempre appassionata alla musica, riuscì a farsi conoscere grazie alla terza edizione di American Idol, trasmissione di cui abbiamo già parlato, in cui si classificò settima, una posizione da cui, in genere, non si riesce ad emergere.
Lei però non demorse e già nel 2005 riuscì a conquistare una parte in Dreamgirls, musical cinematografico in cui recitavano anche Beyoncé, Eddie Murphy e Jamie Foxx: fu proprio il successo di questo film a proiettarla nell’Olimpo dei grandi, facendole vincere alcune delle più prestigiose statuette del settore.
Il successo con la musica
Da quel momento in poi si è dedicata soprattutto alla musica (pur non disdegnando, di tanto in tanto, qualche capatina davanti alla macchina da presa), pubblicando tre album di grande successo nell’ambito della musica R&B come Jennifer Hudson, I Remember Me e JHUD.
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Dal punto di vista del peso, nel 2010 è diventata testimonial del programma di dimagrimento di Weight Watchers, una società privata americana, e successivamente è stata ospite del seguitissimo programma di Oprah Winfrey per spiegare come ha perso quasi 40 chili di peso; ulteriori spiegazioni sono poi arrivate in un’autobiografia pubblicata nel 2012, I Got This: How I Changed My Ways and Lost What Weighed Me Down.
5. Kesha
Un dimagrimento finito in clinica
Concludiamo con la più giovane della nostra cinquina, Kesha, al secolo Kesha Rose Sebert, cantante e rapper statunitense; una ragazza il cui dimagrimento, però, non è un fatto privo di sofferenze e problemi, come dimostra il ricovero volontario in clinica a cui l’artista si è sottoposta nel 2014.
Figlia di madre single e padre ignoto, Kesha è cresciuta per gran parte della sua vita in condizioni di povertà, pur ambendo a sfondare nel mondo della musica per poter sfruttare la sua bella voce e un certo talento nella scrittura delle canzoni, talento tra l’altro affinato proprio dalla madre durante gli anni dell’adolescenza.
A scuola, come si vede anche nella foto qui sopra, Kesha non era quella che si definisce una ragazza alla moda; lei stessa ha più volte confessato di aver avuto problemi ad inserirsi e che i compagni la consideravano bizzarra.
I problemi col cibo sono però arrivati, paradossalmente, quando la stella ha cominciato a girare. Il suo scopritore, Lukasz Gottwald (meglio noto negli States come Dr. Luke), alla firma del suo primo contratto le impose di dimagrire in fretta, paragonando il suo aspetto fisico a quello di un frigorifero.
Da lì è iniziato, a detta della madre della cantante, il calvario, che ha portato Kesha a perdere sì rapidamente chili, ma anche a soffrire di diverse nevrosi, culminate in una forma di bulimia nervosa che, appunto, l’ha portata fino in clinica. Finora l’artista ha pubblicato due album, entrambi di grande successo: Animal nel 2010 e Warrior nel 2012.
E voi, quale dimagrimento famoso preferite?