
Un anno fa, la Panini Comics (ex Marvel Italia) ha festeggiato i venti anni di vita editoriale. Venti anni che hanno visto andare e venire molte persone. Ecco a voi cinque storici editor, del passato e del presente, che hanno lavorato per questa casa editrice.
Indice
Massimiliano “Max” Brighel
Il curatore delle testate di Spider-Man
Se pensate al suo nome, vi verrà subito in mente l’Uomo Ragno/Spider-Man ed è giusto che sia così, visto che i suoi frizzanti editoriali, con l’immancabile Gabba Gabba Hey finale, appaiono sulle serie che ospitano le avventure di Peter Parker da oltre quindici anni. Prima tuttavia Max curava le testate vendicative e non ha mai nascosto il suo affetto per gli Eroi più Potenti della Terra. Max è anche CEO di Max Studios, una agenzia che si occupa di traduzioni, e direttore responsabile di un quotidiano online che si chiama – guarda un po’ – Gabba Gabba Hey!
Cristiano “CrisGras” Grassi
Da lettore a responsabile Ultimate
Da “letter hacker” sotto pseudonimo – qualcuno si ricorda di un certo lettore di Perugia? – ad editor a tempo pieno, un salto niente male. Cristiano Grassi è noto soprattutto per essere l’editor delle serie Ultimate, anche se la Marvel stessa in questi giorni pare stia vaticinando la loro fine, nonché di numerosi volumi distribuiti solo nelle fumetterie e librerie. Il suo approccio alle Note all’inizio aveva un che di surreale, con tanto di consigli di vita di un sedicente Guru e teorie (fanta)scientifiche di uno stereotipato scienziato tedesco. Oggi invece sono molto più professionali, forse anche questa è stata una maturazione.
Marco “MML” Lupoi
Da trent’anni, la faccia della Marvel in Italia
Inutile spiegarlo, visto che di sicuro lo sapete già: Marco Marcello Lupoi è The Man, l’uomo a cui da 30 anni è associato il nome Marvel nel nostro paese. Da lettore Corno (e frequentatore della pagina della posta di quegli albi), a traduttore, a supervisore capo delle testate Star Comics, a direttore editoriale di Marvel Italia/Panini Comics, la sua è stata una costante crescita professionale. Suo è anche il merito di aver reso Panini Comics una grande realtà editoriale in Europa e nel mondo, responsabile di svariate licenze di pubblicazione di numerosi editori stranieri; e d’altro canto, sul versante personale, numerosi sono stati i riconoscimenti al suo lavoro decennale nel campo della comunicazione, come ad esempio il titolo di Mr. Twitter Italiano che gli fu attribuito dalla rivista Wired nel 2010. E a quanto pare il meglio deve ancora venire.
Francesco “Franz” Meo
Dalla Panini all’Editoriale Cosmo
Partendo come traduttore presso la Star Comics, Francesco Meo è divenuto, a partire dal 1994, una colonna portante di molte testate Marvel Italia/Panini Comics, tra cui anche la serie con l’insolito binomio Devil&Hulk. Quattordici anni dopo, ha sentito il bisogno di cercare nuove sfide. Dopo quattro anni presso la GP Publishing, oggi Franz Meo è una delle “menti pensanti” della Editoriale Cosmo, una delle realtà editoriali più giovani e interessanti
Luca “LucaS” Scatasta
L’editor mutante
L’editor mutante per eccellenza. Sin dai tempi della Play Press e della Star Comics, vediamo il suo nome comparire negli editoriali e nella pagina della posta delle testate legate agli X-Men. Pochi però ricordano che Scatasta ha in passato curato, e con grande competenza, serie associate ad altri eroi Marvel come Iron Man o addirittura della DC Comics. Schietto e diretto, non è riuscito a fermarlo nemmeno un doppio intervento chirurgico al cuore avvenuto tre anni fa circa. Anche se ora il suo nome non compare più come prima sugli albi, rimane uno degli editor più amati dal pubblico.