
Avete da poco comprato un iPhone? Allora starete imparando un po’ alla volta ad esplorarne le funzionalità, a capire come funziona rispetto ai concorrenti Android, a scoprirne pregi e difetti. E tra i pregi, sicuramente, bisogna annoverare la parte fotografica: in casa Apple ormai da molto tempo stanno particolarmente attenti alla qualità dell’ottica e dei software che gestiscono i vostri scatti. Anche per questo, però, le foto occupano ormai sempre più spazio all’interno della memoria del vostro smartphone e quindi diventa necessario imparare in fretta come scaricare foto da iPhone.
Chi è alle prime armi, infatti, spesso si può trovare in difficoltà nel portare a termine questa operazione, che è meno intuitiva di quanto potrebbe sembrare.
Allo stesso modo, però, chi passa raramente le fotografie dal telefono al computer potrebbe non ricordarsi più come si fa, o potrebbe essere alla ricerca di un metodo più rapido rispetto a quello che ha sempre usato.
Scopo di questo articolo, quindi, è quello di aiutare tutte queste persone, mostrandovi cinque modi diversi per scaricare le foto e farle passare dall’iPhone al vostro computer, dove potrete poi archiviarle, modificarle o eventualmente mandarle in stampa.
Una cosa importante, questa, non solo per liberare la memoria interna del telefono, ma anche perché in questo modo le vostre foto saranno più al sicuro.
Normalmente, dentro il vostro telefono non sono infatti sottoposte a backup (a meno che non siate voi ad attivare alcune specifiche procedure). Quindi c’è sempre il rischio che per un qualsiasi incidente le vostre fotografie possano andare perse.
Passandole sul computer, invece, potreste benissimo sottoporle a backup, come magari già fatte con i vostri documenti di lavoro. E lo stesso vale anche per i video, che occupano anche molto più spazio delle fotografie ma con i quali si può operare alla stessa maniera.
Prima di cominciare, però, dobbiamo specificare una cosa. In questo articolo parleremo di casi in cui si voglia passare una discreta mole di foto dal telefono a un computer. Questi metodi che proponiamo sono quindi relativamente lenti, ma indispensabili quando sì smuovono centinaia di megabyte se non addirittura dei gigabyte di dati.
Se invece dovete passare una sola fotografia esistono dei metodi più semplici e rapidi. Ad esempio si può utilizzare AirDrop, una funzionalità presente in ogni iPhone. Oppure, più banalmente ci si può spedire la foto da telefono a computer tramite iMessage o Telegram.
Qui però non ci occuperemo di questo visto che ci pare più urgente, invece, il problema di chi deve spostare grandi quantitativi di foto. Scopriamo allora questi cinque modi per passare le fotografie dall’iPhone al computer in maniera rapida e sicura.
Indice
1. Collegando il cavo
Partiamo, ovviamente, dai grandi classici. Ovvero dal metodo più semplice e per certi versi banale per passare le fotografie: collegare il cavo USB dal computer al telefono.
Questo è stato il primo modo che gli ingegneri di Apple hanno escogitato per permettere di fare il backup delle fotografie realizzate col telefono. Per certi versi, almeno per chi è alle prime armi, è anche il metodo più semplice, anche se può essere in parte macchinoso.
Per riuscire nell’impresa basta avere ovviamente il proprio smartphone, un computer (che può essere indifferentemente un Mac o un Windows) e un cavo USB.
Se non conoscete questa sigla, non spaventatevi: si tratta del classico cavo che usate per ricaricare l’iPhone. Basterà togliergli lo spinotto, che come avrete notato è estraibile, e avrete un cavetto che entra perfettamente nell’apposita porta del vostro computer.
Con un Mac
Basterà quindi collegare l’iPhone perché sullo schermo vi compaia automaticamente una finestra. Nel caso in cui voi possediate un Mac, dovrebbe partire automaticamente il programma Foto, già installato in ogni desktop o laptop di Apple.
Se però questo programma non dovesse lanciarsi da solo, basterà cercarlo nella cartella applicazioni e farlo partire da lì.
Non è però indispensabile usare per forza questa app. I fotografi, ad esempio, utilizzano programmi più professionali come Lightroom1 o altri. Chi va di fretta, invece, può utilizzare un software più piccolo e agile, anche questo già preinstallato in tutti i Mac, dal nome Acquisizione Immagini.
Come scaricarle
Le possibilità sono quindi varie. Foto è probabilmente la scelta più semplice, ma se volete potete provarne anche altre e sperimentare di volta in volta quella con cui vi trovate meglio.
Il tasto da cliccare
A questo punto, una volta aperto il programma scelto, basterà cliccare sul tasto Importa, che in Foto si trova in alto a destra, ma è presente anche in tutti gli altri programmi con nomi lievemente diversi.
In genere, nella finestra di dialogo che vi si aprirà, potrete scegliere anche se, una volta importate, volete cancellare quelle foto dal vostro dispositivo. Una soluzione indispensabile se volete contemporaneamente liberare spazio sul vostro iPhone.
Con un Windows
Se invece avete un computer Windows, non temete: il meccanismo è più o meno lo stesso. Una volta collegato il vostro iPhone, sempre tramite la solita porta USB, sia in Windows 8 che in Windows 10 dovrebbe aprirsi automaticamente l’app Foto.
Anche in questo caso, se il programma non dovesse partire da solo basterà cercarlo tramite il tasto Avvio.
Anche in questa app troverete, in alto a destra, il tasto per importare le vostre fotografie, rappresentato da una freccia rivolta verso il basso, simile a quelle che indicano il download. Cliccando lì, poi, avrete la possibilità di scegliere tra varie opzioni a seconda delle vostre esigenze.
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2. Tramite iTunes
Siamo partiti dicendo che il metodo classico per passare le foto dall’iPhone al computer è quello di utilizzare un cavo USB. Ovviamente questo è vero, però in realtà chi usa lo smartphone di Apple sa bene che in passato, quando si collegava il cavo USB al computer, il programma che automaticamente si apriva era iTunes.
In effetti per molto tempo questo applicativo è stata la principale, se non unica, interfaccia per gestire il telefono da computer.
Oggi le cose sono abbastanza cambiate, perché Apple ha lavorato molto sulla possibilità di usare il suo telefono senza costantemente relazionarsi con un PC o un Mac. iTunes, però, rimane ancora in vita e può essere uno strumento utile quando si vuole svuotare un po’ la memoria dello smartphone.
Disponibile ovviamente sia per Mac che per Windows, il programma permette di sincronizzare le foto dal dispositivo al computer, scegliendo anche su quali cartelle agire, in modo eventualmente da escludere quelle che riteniamo meno importanti.
Liberare la memoria
Inoltre, iTunes permette anche di analizzare bene come è occupata la memoria interna dello smartphone e vedere se davvero la colpa del poco spazio che partiamo è da attribuisce alle foto e ai video oppure alle app che abbiamo installato.
Leggi anche: Cinque fantastiche app per la modifica delle foto
In ogni caso, è possibile da lì sincronizzare le foto, le stesse app, la musica e più in generale i file delle varie applicazioni.
iTunes è già preinstallato in tutti i Mac, mentre nel caso di Windows bisogna scaricarlo e installarlo a parte2.
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3. Usando Dropbox
Per scaricare le foto ci sono però, oltre a questi metodi che potremmo definire “ufficiali”, anche delle soluzioni alternative. Ve ne proponiamo due, ma in realtà il panorama potrebbe essere anche più ampio. La prima si basa sul servizio cloud di Dropbox.
Come forse saprete, Dropbox è una sorta di disco rigido virtuale online, o, più propriamente, un servizio di file hosting. Vi sono vari livelli di abbonamento, anche gratuiti. In ogni caso una volta abbonati potete caricare sul cloud i vostri file e così condividerli su tutti i vostri dispositivi.
Il sistema conta alcune centinaia di milioni di utenti nel mondo, e anche per questo offre servizi molto differenziati. Uno dei più interessanti coinvolge appunto gli smartphone e in particolare gli iPhone, che sono al centro del nostro articolo.
Quando si installa l’app di Dropbox3, questa vi propone di effettuare automaticamente il backup delle foto appunto sul suo servizio. Lo fa a patto che siate abbonati ai pacchetti Plus o Professional, o che almeno il vostro account Basic sia collegato ad un computer.
Come funziona il caricamento da fotocamera
Una volta che voi avrete dato le opportune autorizzazioni all’app di Dropbox, questa si occuperà quindi da sola di fare continuamente una copia di sicurezza delle vostre fotografie e dei vostri video.
In realtà nelle impostazioni potete decidere se caricare sia le foto che i video oppure solamente le prime. Inoltre, potete anche imporre all’app di usare solo la connessione wifi per uploadare i file, oppure di usare indifferentemente quella wifi o quella mobile. In ogni caso, i video vengono sempre e solo caricati via wifi.
Il vantaggio di tutto questo è che non dovrete neppure ricordarvi voi di passare le vostre foto. Quando andrete al computer e aprirete le vostre cartelle Dropbox, le troverete già lì, passate tramite il cloud.
Ovvio, però, che c’è anche qualche controindicazione. Se fate tante fotografie e tanti video, sappiate che il vostro Dropbox può cominciare a riempirsi nel giro di qualche mese. Tenete quindi sempre d’occhio la quantità di spazio disponibile.
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4. Usando Google Foto
Se non vi piace Dropbox o non volete pagarne l’abbonamento, avete per fortuna delle alternative. La più pratica, a nostro avviso, è Google Foto, perfetto su Android ma ottimale anche su iPhone. Vediamo nel dettaglio come funziona.
Come potete leggere anche dalla pagina ufficiale4, Google Foto (o Photos, per usare il nome internazionale) è pensato proprio per eseguire il backup automatico delle proprie immagini. E non funziona solo da smartphone. Al link che vi abbiamo segnalato è possibile infatti scaricare anche le versioni per Mac e Windows.
In pratica, una volta installata l’app il vostro telefono o il vostro computer provvederanno a inviare sul cloud ogni vostra fotografia e a farne una copia di sicurezza. A questo archivio online potrete poi accedere da qualsiasi computer o telefono, anche non vostro, semplicemente inserendo i vostri dati per l’account di Google5.
Gratis? In parte sì
Il servizio offre due possibilità, una gratuita e una a pagamento. Quella gratuita vi concede spazio illimitato per le vostre foto, a patto che accettiate di non farne il backup ad altissima risoluzione, ma ad una risoluzione un po’ più bassa.
Leggi anche: Come modificare le foto: cinque consigli per chi non l’ha mai fatto
Se invece volete la risoluzione massima, Google vi offre 15 giga gratuiti (anche se vanno cumulati con gli altri servizi della grande G, come GMail o Drive), dopodiché bisogna abbonarsi.
I prezzi richiesti dal motore di ricerca sono comunque piuttosto popolari. Con solo 1,99 euro al mese si ottengono 100 giga di spazio, mentre con 9,99 euro al mese si accede ad 1 terabyte di spazio. Insomma, le soluzioni sono piuttosto allettanti.
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5. Con una chiavetta USB
Ci rimane da spiegare l’ultima modalità, o almeno l’ultima che secondo noi vale la pena di esplorare. Se infatti non vi sentite a vostro agio col cloud o con i cavi, c’è un ulteriore metodo semplice ed efficace: quello di affidarsi a una chiavetta USB.
In commercio, infatti, se ne trovano alcune pensate appositamente per passare file – e soprattutto fotografie – tra gli smartphone e i computer. Hanno infatti un doppio connettore. Da un lato, possono essere infilate come normali chiavette nel computer. Ma dall’altro hanno il connettore perfetto per il vostro iPhone.
Ce ne sono, ovviamente, per tutte le “porte”. Ne trovate cioè per iPhone e iPad ma anche per gli Android, sia che usino la porta micro-USB, sia che siano equipaggiati invece con la USB-C. Costano tutte poco più di una decina di euro e spesso sono realizzate anche da produttori di tutto rispetto.
Il meccanismo di utilizzo è molto semplice. Si installa sullo smartphone un’app specifica e da lì si passano le foto desiderate sulla chiavetta. Poi si infila la pendrive nel PC o nel Mac e si trasferiscono le foto nel disco rigido. Di fatto, è l’opzione più semplice ed immediata delle cinque che vi abbiamo proposto.
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Note e approfondimenti
- 1 La versione di prova di questo software la potete scaricare da qui.
- 2 Ad esempio cliccando su questo link.
- 3 Che potete scaricare da qui.
- 4 Qui.
- 5 E andando all’indirizzo photos.google.com.