
La vita, si sa, è fatta di alti e bassi. In certi periodi le cose vanno bene, tutto procede per il meglio, mentre in certi altri, senza neppure troppo preavviso, tutto sembra andare storto. Così è anche per le amicizie, uno degli aspetti più importanti della nostra vita sociale: in certe fasi sono tante, forse addirittura troppe, mentre in certi altri ci mancano enormemente. Ma cosa fare quando si è soli senza amici?
Per fortuna ci sono alcune strategie riflessioni che possono aiutarti a sopportare la solitudine, a trovare qualcosa di bello anche in essa ed eventualmente, perfino, a trovare dei nuovi amici. Oggi ne parleremo in dettaglio, mostrandovi punto per punto cosa dovete fare per uscire da questa brutta fase.
Indice
1. Affronta la solitudine
Prima di tutto bisogna lavorare sulla propria mente, sulla propria accettazione di sé. Quando ci si sente soli, infatti, il rischio più grande è quello di colpevolizzarsi, di darsi tutta la responsabilità di questa solitudine.
Purtroppo, come dicevamo all’inizio, il mondo non è affatto semplice e i fattori che possono portare una persona a sentirsi sola in una particolare fase della sua vita sono davvero tantissimi. E, soprattutto, non dipendono dalla persona stessa ma da una strana concomitanza di circostanze.
La prima cosa da fare quindi è rendersi conto realisticamente della situazione, senza assegnare colpe o responsabilità. Quando infatti ci si inizia a dare la colpa della propria solitudine si entra in un circolo vizioso da cui diventa difficilissimo uscire. Perché, in quel modo, ci si convince di non essere una persona adatta alle amicizie.
Lavora sull’autostima
In realtà tutti gli studi di psicologia dimostrano che non esistono persone completamente inadeguate a stringere rapporti di amicizia con le altre. Ce ne sono, certo, di più estroverse e di più introverse, di più facili al legame e di più timide, ma questo non preclude in realtà alcunché.
Come vedremo alla fine di questo articolo, infatti, per costruire solide amicizie servono soprattutto certe abitudini che possono essere implementate in qualsiasi vita con un po’ di lavoro e di dedizione. A qualcuno quelle cose vengono naturali, mentre a qualcun altro servirà un po’ di impegno in più, ma tutto è possibile. L’importante è convincersene.
Per questo è importante fin da subito lavorare su di sé e sulla propria autostima, rinforzandola davanti ad ogni piccolo passo avanti perché solo così sarà possibile uscire da una situazione difficile.
2. Evita la paura: c’è anche qualcosa di positivo
Bisogna anche dire, però, che in un certo senso non tutto il male viene per nuocere. La solitudine che tanto ci spaventa, infatti, non è sempre un male e in certe fasi della vita può essere anche benefica.
A volte infatti ci si rende conto di essere senza amici soprattutto dopo la dolorosa fine di una relazione, fosse essa una relazione d’amore o una più propriamente d’amicizia. Quando questo rapporto si spezza di colpo ci si sente soli, ma si può provare anche gioia in questa solitudine, perché dopo tanto tempo ci si può dedicare un po’ a se stessi.
Nella vita, infatti, la felicità deriva da un buon rapporto tra ciò che abbiamo dentro e ciò che viviamo fuori e quindi tra il dedicarci a noi stessi e il dedicarci agli altri. Per questo motivo un po’ di tempo per sé è utile e anzi di tanto in tanto necessario. Anche perché solo questo tempo con se stessi può ridare senso al tempo con gli altri.
Mente e corpo
In questa fase della propria vita, d’altra parte, ci si può dedicare così ad attività solitarie ma rigeneranti. Noi in particolare suggeriamo la lettura di alcuni buoni libri, magari anche sulla ricerca di sé, per acquisire maggiore consapevolezza sulla propria vita e le proprie speranze, ma anche attività sportive.
Mente e corpo, infatti, vanno di pari passo, non sono come spesso pensiamo delle realtà separate. Pertanto se vogliamo raggiungere un migliore equilibrio mentale può essere d’aiuto raggiungere anche l’equilibrio fisico. Il fisico lo si cura bene anche da soli: ad esempio andando a correre, iscrivendosi in palestra o praticando yoga e meditazione.
Tutte queste attività possono, nel breve periodo, non dare troppa soddisfazione, perché sembrano impegnative e non mostrano subito dei grandi risultati. A lungo andare, però, cambiano letteralmente la vita e vi permetteranno, quando le amicizie torneranno inevitabilmente a costellare la vostra vita, di presentarvi davanti ad esse come persone nuove.
3. Ma sei poi sicuro di non avere amici?
C’è poi un altro discorso da fare che riguarda più propriamente la tipologia delle proprie amicizie. Molto spesso, infatti, incappiamo in alcuni errori di valutazione, cioè pensiamo ad esempio di non avere più nessun amico quando in realtà le cose non stanno affatto così.
L’amicizia, infatti, può essere di diversi tipi, come già sosteneva Aristotele nell’antica Grecia. C’è un’amicizia di utilità, che deriva dal semplice vantaggio reciproco e che ovviamente è molto veloce a scomparire quando questo vantaggio decade.
C’è poi un’amicizia di piacere, che deriva dal divertimento reciproco, e anche questa va e viene a seconda delle fasi della vita.
L’amicizia vera
C’è però un terzo tipo di amicizia, che poi è quella che più spesso trascuriamo, nonostante sia in realtà la più importante di tutte: l’amicizia di virtù. Questo è il tipo di amicizia di chi ci vuole bene non per i vantaggi o per il divertimento, ma perché davvero ci apprezza e prova affetto vero verso di noi.
Questo tipo di amicizia a volte diventa abbastanza invisibile, perché ci lasciamo incantare dagli altri tipi di legame, le coltiviamo senza renderci conto però che i veri amici sono altrove.
Per questo motivo è piuttosto facile perdere i contatti con questi veri amici, correndo dietro a quegli altri più superficiali e piacevoli.
E quindi quando le amicizie di piacere o di utilità vengono improvvisamente a mancare pensiamo di non avere più nessun amico. Invece, da qualche parte esiste ancora qualcuno che ci stima e che ci vuol bene, anche se non lo sentiamo più da tanto tempo.
Quando tutte le amicizie sembrano crollare è il momento di ripescare proprio questi amici veri e profondi a cui siamo stati profondamente legati anche se adesso da tanto tempo non frequentiamo più. Può bastare un messaggio, una email o un caffè preso insieme, se l’amicizia è vera, per rispolverare i vecchi legami e farli ritornare vivi.
4. Perché l’amicizia può essere importante
In fondo, se siete su questa pagina è perché il non avere amici, o il pensare di non avere amici in questo momento, è una cosa che vi angoscia, che genera ansia e preoccupazione, che quantomeno vi fa dubitare di come riuscire a riempire le vostre giornate. Insomma, siete qui perché pensate che l’amicizia sia qualcosa di importante.
In effetti, non avete torto. Abbiamo scritto fino ad adesso che si può star bene anche da soli, ma questa solitudine non può durare tutta la vita. L’uomo è un animale sociale, cioè ha bisogno in qualche modo di avere dei rapporti con gli altri, quantomeno per mettere a tacere la sua paura esistenziale, quantomeno per trovare un senso nella propria vita.
Quindi sì, confermiamo quanto detto: ci sono periodi in cui la solitudine è anche un bene, ma prima o poi bisogna rimboccarsi le maniche e cercare di allacciare qualche solida amicizia.
L’amicizia ci può non solo intrattenere, cosa che conta anche relativamente poco, ma soprattutto può farci sentire di non essere soli a questo mondo, di non essere gli unici a vivere certe difficoltà, a provare certi sentimenti. E ci fornisce una spalla su cui appoggiarsi per superarli.
Un’amicizia a due direzioni
Ovviamente però, in base a quanto dicevamo prima, l’amicizia non può mai essere unidirezionale. Noi chiediamo qualcosa a qualcun altro ma allo stesso tempo dobbiamo essere in grado di dare anche qualcosa a qualcun altro.
L’amicizia è chiedere ma anche dare e queste cose non devono mai essere in stretta correlazione tra loro. Devono essere atti generosi, non interessati.
È proprio per questo motivo che all’inizio abbiamo insistito sul lavoro su se stessi: perché solo una persona matura interiormente può essere matura anche esteriormente, può cioè non solo chiedere ma anche dare in maniera generosa e altruistica.
5. Come trovare nuovi amici
Sì, ma come si fa a trovare nuovi amici? L’impresa, per chi magari ci ha già provato senza successo, può apparire disperata. In realtà, però, non bisogna fare grandi cose, non bisogna radicalmente mutare il proprio carattere, ma piuttosto lavorare sui piccoli passi progressivi.
Come accennavamo qualche riga più sopra, per trovare nuovi amici bisogna implementare infatti alcune importanti abitudini, cioè alcuni atteggiamenti che sono piccola cosa presi uno ad uno, ma che sommati assieme e soprattutto a lungo andare possono radicalmente cambiare le cose.
Trattandosi di abitudini, di piccoli cambiamenti progressivi, dovete poi anche considerare che nessuno di questi atteggiamenti nuovi cambierà le cose dall’oggi al domani. Dopo la lettura di questo articolo potrete provare a mettere in atto alcune queste tecniche, ma vi accorgerete che le prime volte non otterrete grandi risultati, se non al massimo un mezzo sorriso.
Bene, proprio qui sta l’inghippo: queste abitudini funzionano e cambiano davvero la vita solo se diventano, come dice una parola stessa, una abitudine, cioè una cosa che si fa continuamente senza più neppure pensarci. Non dovete farle in attesa di un risultato, ma dovete farle sapendo che nel giro di qualche mese cambieranno il vostro modo di essere.
Interessarsi agli altri
Ma quali sono queste abitudini? Ne abbiamo isolate cinque che ci sembrano le più efficaci. In realtà da queste ne derivano poi a cascata molte altre, ma una volta che avete implementato queste cinque le altre abitudini un po’ alla volta arriveranno da sole.
La prima importante abitudine o meglio ancora atteggiamento è quella di interessarsi agli altri. Come insegna Dale Carnegie nei suoi libri, ogni persona spera nel proprio intimo di essere ascoltata, non vede l’ora che qualcuno possa prestarle attenzione. Questo se ci pensate bene, vale probabilmente anche per voi e per chiunque altro conosciate.
Un modo molto immediato quindi per avvicinarsi alle altre persone e instaurare un primo contatto è quindi quello di farle parlare, interessandosi sinceramente a ciò che sta loro a cuore. Le domande possono essere le più varie ma l’importante è che permettano alle persone di raccontare quello che in fondo sperano di poter raccontare.
Si tratta cioè di invitare letteralmente il proprio interlocutore a proseguire con il racconto, perché magari questo interlocutore avrà buttato lì due o tre parole ma poi si sarà tirato indietro. Incoraggiarlo a raccontare ancora, a spiegare meglio è un modo per farlo parlare e per comunicargli che quello che stava dicendo ci interessa.
Le altre tecniche per farsi dei nuovi amici
La seconda tecnica va di pari passo con questa prima. Consiste nel guardare il più possibile le persone con cui si parla. Attenzione, non stiamo parlando di fissarle morbosamente negli occhi, ma guardarle con quell’atteggiamento che fa sentire che si sta davvero prestando attenzione a chi parla.
Bisogna cioè guardare e seguire le parole di chi parla senza distrarsi, senza mostrarsi insofferente, senza spiare il cellulare alla ricerca di un diversivo.
La terza tecnica, poi, consiste nel sorridere molto. Bisogna cioè mostrarsi fin dal primo impatto accoglienti, ben disposti, con un linguaggio del corpo che sappia comunicare apertura. La cosa migliore è quella di sorridere in maniera semplice e non sguaiata, perché il sorriso viene sempre percepito come un ottimo segnale che induce al colloquio.
La quarta tecnica è un corollario di questa terza perché consiste nel disporre anche il proprio corpo all’attenzione verso l’altro. Quindi evitate di tenere le braccia incrociate, che è un chiaro segnale di opposizione, o il corpo non perfettamente di fronte alla persona che parla. State invece aperti e disponibili.
Infine, la quinta e ultima tecnica che vi consigliamo di implementare il prima possibile è quella di chiamare le persone col loro nome. Cercate cioè di memorizzare il nome dei possibili amici e la volta successiva chiamateli per nome. Può sembrare una piccola cosa ma in realtà è un segnale molto diretto del fatto che quella persona ci importa.
Fare amicizia alla vecchia maniera
Dove usare però queste tecniche? Perché a volte si può anche conoscere bene la teoria ma non si hanno le occasioni per metterla in pratica. Per fortuna oggigiorno ci sono molti modi per allacciare amicizie inconsuete e nuove.
I modi più classici, gli unici disponibili un tempo, erano quelli di frequentare dei luoghi di aggregazione, come ad esempio feste, associazioni, eventi culturali, attività di vario tipo in cui le persone si trovavano fianco a fianco e in qualche modo dovevano condividere un’esperienza.
Questo è un mezzo molto efficace per allacciare nuove amicizie ma è anche piuttosto impegnativo, perché ci si trova immediatamente catapultati in un ambiente che alcuni percepivano come ostile o comunque difficile e quindi ci si può sentire bloccati dalla timidezza.
Fare amicizia coi social network
Coi social network tutto questo è andato via via scemando, perché oggi è piuttosto facile seguire nuove persone su Instagram, o su Twitter, e un po’ alla volta, con le tecniche che abbiamo già spiegato, iniziare una conversazione con loro.
Lì ovviamente non si potranno usare il linguaggio del corpo e il sorriso, ma sarà possibile comunque dimostrarsi attenti e interessati a ciò che le persone hanno da dire. E poi le emoticon ormai sostituiscono abbastanza bene l’atteggiamento positivo che si può avere faccia a faccia.
È ovvio comunque che queste amicizie virtuali, per poter diventare poi reali, hanno bisogno anche di fisicità e quindi cercate di trovare delle persone che non abitino troppo distante da voi con cui magari in futuro sarà possibile anche uscire assieme e vedersi faccia a faccia. In questo modo darete più sostanza a questi primi approcci.
Sito interessante ma non in grado di penetrare nell’intimo il dramma della solitudine. A volte sembra di impazzire quando sai di essere solo. E ti attacchi alla tua età dell’oro del tuo passato e non ne vieni più fuori. Vabbè stasera non sono in vena…. chissà come sarei stato se avessi avuto amici e magari l’amore……
Ciao ho appena letto per caso il tuo commento, ti capisco, io sono divorziata ed ho una figlia che tra poco andrà a convivere….rimarrò sola, un pò mi spaventa, non si sta bene da soli, ma non sono una donna che vorrei un uomo per compagnia, sono fatta così, molte/i lo fanno, per me sarebbe molto triste. Vorrei avere qualche amicizia, ma non è facile, ho provato ad iscrivermi in dei gruppi su fb, ma siamo più donne che uomini, chissà perchè….una sera sono andata ad una “pizzata”, ci ho provato, mi sono annoiata, in quanto avevano formato dei gruppetti, sai sono sincera, tra donne c’è molta competizione in queste situazioni….e quei pochissimi maschietti erano al centro dell’attenzione di alcune del gruppo, sinceramente, appena finita la cena, me ne sono andata. Alla fine mi dico che ci vuole anche fortuna, come in tutte le cose, le cose capitano quando capitano…..ed anche l’amore.
Ciao Tiziana.
Ciao Tiziana,
se a te va e senza secondi fini, potremmo scambiare due chiacchiere e perché no, potrebbe anche diventare una bella “abitudine”.
Contatto te direttamente perché sento che abbiamo qualche esperienza da condividere, sono sposato ma praticamente separato in casa, rapporto pessimo, inoltre per una serie di vicissitudini non ho amici su cui contare…
ciao ragazzi sono vittorio purtroppo sono solo mia moglie mi a lasciato è angosciante la solitudine è tremenda non sono bello ma o un cuore stupendo mi piace rispetto amore ciao che dio mi aiuti
Ciao Tiziana, hai perfettamente ragione. Molto spesso è anche questione di fortuna, e non sempre dipende tutto da noi. Anche a me è successo, di andare incontro alle altre persone, ma poi dall’ altra parte trovare un vuoto, o peggio ancora opportunismo. In questo caso, come dici tu, preferisco restare sola.
Se ti fa piacere, possiamo tenerci in contatto.
Mi chiamo Roberta.
Ciao Tiziana,ciao Roberta se non vi dispiace piacerebbe anche a me scambiare quattro chiacchiere nella speranza di trovare nuove e belle amicizie .Anche io come voi mi sento sola .M Grazia
Ciao Tiziana, come ti capisco… se ti va di fare quattro chiacchiere ne sarei felice. Ciao Renata
Ciao, anch’io come voi, mi sento sola. Per chi vuole, sono pronta a scambiare quattro chiacchiere.
Saluti Angela
Ciao Angela mi chiamo.marco sono del 63 vivo solo e sono rimasto senza amici se vuoi scambiare due parole ogni tanto mi farebbe piacere
No, non è per niente facile trovare nuovi amici e credo anche che il nostro destino sia scritto e non per questo mi sono arresa; ho frequentato palestre, fatto sport all’aperto, ho sì conosciuto qualcuno, ma finita l’oretta di attività ognuno a casa propria. Poi finalmente sono comparse due amiche, ma dopo poco anche loro hanno intrapreso un percorso diverso avendo conosciuto un compagno e mi sono ritrovata sola nuovamente. Tutto da rifare, ma il tempo passa e diventa sempre più difficile.
Io invece lo trovo un gran bell’articolo, perchè non dà i soliti banali consigli da “cosmopolitan”.
Questi consigli sono quelli che mi mancavano e che “sento” essere quelli giusti. In generale pare avere centrato proprio il mio problema: riesco molto facilmente a fare nuove amicizie, ma non riesco ad approfondire.
E so che è colpa mia: non ricordo mai i nomi e qualche volta nemmeno le facce. Sono io il primo a non dare importanza nonostante io dica di apprezzare la qualità e non la quantità.
E invece ho un’infinità di conoscenti con cui passare domeniche a zonzo e a fare trekking, ma a fine giornata è come se fossi stato con dei fantasmi.
Sono d’accordo con te
Buongiorno a tutti. Ho letto i vostri messaggi e ho visto che c’è tanta solitudine non accetta ma bisogna pensare che si può contare su stessi e lavorare specialmente su se stessi in questi modo state tranquilli che automaticamente attirerete l attenzione di persone vere e sebdocessero capitare anche quelle non vere, allora saprete cosa fare… Buona fortuna amici e non cercate nessuno perché non trovate. Le cose vengono sole da sé, non preoccupatevi di questo. Tendiamo spesso a pensare che siamo sempre soli. Quando sarete consapevoli che non avrete bisogno di nessuno, allora vi accorgerete di avere qualcuno o a tante persone vicine. Ci vuole tempo e pazienza su noi stessi e non solo sugli altri…
Ciao Patrick..sono Alfredo. Concordo le tue parole, la penso esattamente come te..
Forse non sono stata una buona amica, altrimenti non avrei perso tutti quelli che ho incontrato. Non so dove ho sbagliato, abbiamo condiviso tante cose insieme, forse l’unica differenza è che gli altri si sono fidanzati e poi sposati mentre io sono rimasta single. Forse è per questo che le amicizie si interrompono, alla fine le esigenze cambiano e ci si rende conto di essere differenti, di non avere più molto in comune. Io sono single perché questa è la mia scelta e non ho nessun rimpianto, se non di essere sola. Non mi manca un compagno, mi manca una buona amicizia con cui parlare, sorridere, organizzare qualcosa. A pensarci bene ho idea che sono sempre stata differente dagli altri, perché a me delle relazioni non è mai importato un fico secco e ancora meno del sesso. Forse la sfortuna è stato di non incontrare persone come me, eterni Peter Pan.
Questo commento avrei potuto scriverlo io. Per il disinteresse verso relazioni amorose e sesso, pensavo di essere l’unica al mondo. Sarebbe solo bello trovare dei propri simili.
Anche io ho sempre avuto difficoltà a trovare amici. Quando ero piccola era diverso, avevo molti amici. Poi con il tempo tutto è diventato un disastro, dagli amici agli uomini.
Ma anche io sono d’accordo con te sul fatto di voler essere single.
Gli uomini mi hanno sempre delusa.
Anche le amicizie.
E così mi sono trovata sola.
Mi farebbe piacere se mi scrivessi. O qualcun’altra persona come me.
Ti saluto . Ciao Angela.
Se vuoi ci sono io. Anch’io ho incontrato alcune amicizie e le ho perse e ho pensato di essere ioa non saper portare avanti o mantenere un’amicizia. Poi anche io la penso come te, esigenze e situazioni diverse che portano ad incompatibilità con quella persona con cui hai stretto amicizia.Contattami su saretta1936@hotmail.com cosí yi lascio il mio numero se ti va. Anche tu Manu. Se dici di essere uguale ad Angela, allora potremmo essere tre grandi amiche!.
Leggendo fra i vari commenti, mi sto rendendo conto di non essere la sola ad avere difficoltà nel trovare un amicizia autentica. La cosa che mi torna strana è che poiché credo molto nell amicizia, ho spesso dato molto per andare incontro all altro, e laddove credevo aver trovato corrispondenza, sono poi arrivati episodi in cui, ho capito che c era opportunismo o comunque non lealtà. Mi auguro di trovare in questo sito, persone con cui confrontarmi, e chissà che magari da una conoscenza, nel tempo possa nascere poi, anche una bella amicizia.😊
Se vuoi parlare un pò con me online, anch’io sono solo. Se vuoi lasciami un commento che lo leggerò.
Molto interessante questo articolo.
Io mi rendo conto di essere un casino con le relazioni, i miei vecchi amici hanno fatto carriera aprendosi un ristorante e purtroppo io sono andato ad abitare in un’altra città per lavoro.
Mi sento spesso criticato per come
spendo i miei soldi, dalla famiglia e dai vecchi amici di cui parlo. Sono nate parecchie discussioni, ho sofferto molto, perché per me i valori sono altri. Mi rendo conto di essere da solo in una città che non è la mia; senza una famiglia che mi comprende e senza amici con cui stare bene… i colleghi mi sembrano molto superficiali…. e quindi non so più cosa fare la sera, con chi uscire… esco da solo…. guido in macchina per ore di notte… perché è l unica cosa che mi fa sentire libero. Vorrei tanto trovare un amico con cui fare sport, camminare, andare in montagna… o fare qualsiasi cosa si possa fare. Se qualcuno è del veneto, Verona… e vuole iniziare una conoscenza…. io sono ben contento di accoglierlo e di ascoltarlo. Sono Matteo e ho 27 anni. su telegram il nick è @meetyu
alla fine, da un articolo sulla soltudine, ne è uscito un luogo di “sfogo” per solitari scontenti.
E anche io mi ci metto dentro! Per una seri di evoluzioni di famiglia/traslochi/separazioni, mi trovo anche io sempre solo. Ormai faccio tutto da solo, vacanze e passeggiate comprese. Pazienza, spero prima o poi di abituarmici!
Dimenticavo: dopo 100 approcci e amicizie subito morte, ho capito che il colpevole ero io!
Bè io mi sono separato e vivo da solo da 4 mesi in un paese nuovo. Sono senza amici e devo ancora abituarmi a vivere da solo. Vorrei una persona con cui parlare confrontarmi bere un caffè mangiare una pizza .
Mi sono imbattuta per caso su questo sito e mi rendo conto di quanto sia comune questo malessere, io ho sempre avuto grosse difficoltà a relazionarmi ma perché penso di non essere accettata…e così non ho praticamente nessuno con cui condividere i miei momenti…è triste non poter decidere di organizzare qualcosa di piacevole con qualcuno, o quando quel qualcuno in particolare non c’è più, che sia un’amicizia o un amore…gli anni passano e nulla cambia…
Se vuoi parlare un pò con me online, anch’io sono solo. Se vuoi lasciami un commento che lo leggerò.
Ciao Elena. Anch’io mi sento molto solo, e ho bisogno una vera amicizia.
Ripensandoci ora, mi sono sentito solo fina da piccolo: noiose vacanze con i genitori, genitori che mi mandavano in vacanza con i parenti, genitori che parlavano male dei miei amici e ad un certo punto a causa di stress lavorativi non ho più frequentato amici con cui mi annoiavo ad uscire tra bar, discoteche, aperitivi in piazza senza argomenti di conversazione. Ora sono completamente solo ed ho ancora davanti molti anni di vita, credo che quando avrò finito di pagare il mutuo della casa proverò un’agenzia matrimoniale per incontrare una donna ma dubito che sia un’idea realistica. Il problema, qui su internet dove siamo a leggere questo articolo, io credo che sia che tutti i siti di incontri, chat, matrimoniali siano pieni di profili di donne finte e siano solo un’esca per persone sole che pagano l’abbonamento mensile nell’illusione di trovare un’amica e una compagna.
Vi leggo e sorrido.. sono praticamente una miscellanea di tutti voi… trasferita tante volte x lavoro, divorzio, figlia grande fuori casa, un compagno con cui sto bene ma… mi mancano gli amici.. quelli veri… quelli con cui parlare e ridere giocare prendere un caffè chiedere e dare una mano al bisogno.. senza secondi fini ….. non mi mancherebbero le conoscenze.. ma…. divertirsi un obbligo.. apparire felici in fb un altro obbligo.. il problema è che alla fine con parecchie di queste persone non ho nulla da dire .. si finisce solo a farsi i fatti degli altri ..predicando bene e razzolare male…. mi annoiano…diversi entrano ed escono dai gruppi famelici.. spesso in cerca solo di relazioni a due….. io non mi sento sbagliata… sicuramente diversa …. non è facile poi da adulti gestire l’amicizia con l’insieme di tutti gli altri rapporti.. famiglia,lavoro, compagni, figli, genitori anziani…. ma 1 caffe alla settimana, un aperitivo, due ore alle terme…mi piacerebbe come quando da adolescenti il gruppo si trovava alla panchina a una certa ora.. chi c’era c’era….. un abbraccio a tutti…
Articolo e commenti interessanti, la difficolta’ sta nel DOVE trovare nuove conoscenze perche’ in virtuale trovi in larga parte solo soggetti che cercano la nottata (si, uomini e donne), i famigerati gruppi FB sono vasi comunicanti in cui ci trovi le stesse persone da anni che si buongiornano da mattina a sera. Luoghi di aggregazione? Magari eventi culturali o similari? Ci trovi perlopiu’ coppie che non sono certamente li’ per allargare conoscenze. Attivita’, viaggi, corsi, ok, ma quanti ne puoi fare? Uno? Due?
La solitudine è la peggior cosa che mi sia capitata. Alla fine di una lunga relazione impegnativa e soffrendo di disoccupazione praticamente cronica non ho più compagnìe. Solo una manciata di amici che vedo una volta al mese o poco più. AMI manca molto la Compagnia, ovvero un gruppo sociale a cui appartenere e scambiare chiacchiere e battute anche su chat, circa come dice RE nel post prima. Ma come succede a voi mancano anche quegli amici da frequentare, che come dice la parola, si dovrebbero vedere di frequente..e non una volta al mese. Penso sia buona idea di render nota la città di residenza, o la zona. In tal modo potrebbe capitare che 2 persone vogliano incontrarsi x una birra… Qua Bassano del Grappa
leggendo tutti i commenti, ho provato un grande sollievo. Negli anni, mi sono convinta che la mia solitudine fosse dovuta alla mia inadeguatezza. Perchè io mi sono sentita sempre sola. Con i miei genitori, con mia sorella, con mio marito. E sono stata sfortunata, credo, ma magari solo sbagliata, con le amicizie. A me sarebbe tanto piaciuto avere delle amicizie per uscire, scherzare, viaggiare, passare delle ore serene in compagnia. Ma mi ritrovo con l’unica compagnia di me stessa. Pazienza
Eh sì…ho letto tutti i commenti del post e in effetti anch’io mi sono resa conto che vivo questa problematica. Sono single e senza amici, tutti impegnati…con compagni, con altre amicizie, con parenti ecc. Non mi mancano i corteggiatori con cui passare le mie serate, ma io non voglio illudere, non voglio uscirci solo per non stare sola. Mi mancano invece le serate con amiche o amici, la compagnia di belle persone con cui ridere e scherzare, mi manca passeggiare con un’amica sincera, confidare in lei e lei in me. Mi manca essere l’Amica con cui uscire e a cui fare affidamento. Purtroppo sì…tutto ciò mi manca e non poco.
Anche mio figlio è in questo stato aveva tanti amici poi si sono impegnati tutti mentre lui ha subito un grave lutto.. È stato molto male e non s’è visto uno straccio di amico/amica tutti impegnati….. Mentre lui c’è sempre stato per tutti… Anche portati a stare a casa nostra per settimane…. Ora sta solo lui coi sui 23 anni il cane è lo studio… E io la madre che sto male per lui… Questi 2 anni di pandemia lo chiuso un po’… Magari trovasse una brava ragazza!
leggendo i Vostri scritti mi è passata quella lacrimuccia sempre pronta a scendere quando penso ad una particolare amicizia recentemente persa dopo 25 anni tra alti e bassi….ma con tantissimi ricordi indelebili.
Ho sempre dato molto valore a questo sentimento in cambio poco ed archiviato amicizie di convenienza…..
gli amori vanno e vengono ma a mio avviso una vera amicizia è x sempre…….
valiamo ciò che diamo indipendentemente da quanto riceviamo….
dalla lettura di questo articolo ho compreso i miei errori e pertanto invece di continuare la mia tristezza voglio reagire interagendo con chi mi era vicino ai tempi felici capire cosa è successo accettare i cambiamenti.
la vita è un continuo cambiamento e bisogno di stimoli nuovi …..per i quali dobbiamo solo allinearci e stare al passo.
BISOGNA imparare a stare bene da soli ma non siamo stati creati per essere degli eremiti altrimenti non saremmo così tutti dispiaciuti….giusto?
io sono Tania di Varese…mi trovate anche in fb o istagram come tania Onofrio …..
se volete ci sono…
Un abbraccio
La solitudine, vi racconto la mia storia, scusate, sarà breve, se non volete rovinarvi l’umore non continuate a leggere grazie. Ebbe inizio nel 2012 durante la crisi economica, persi il lavoro, sempre nel 2012 ho perso mio papà, nel momento più difficile della mia vita gli amici spariti tutti. Nel 2013 mi diagnosticano la sindrome di meniere, nel 2014 diagnosticano a mia mamma l’Alzheimer, dal 2014 ad oggi ho fatto da badante a mia mamma, con tutti i miei problemi, non ho mollato un giorno, gli amici manco l’ombra, ero solo con mia mamma che oramai non mi riconosceva più, non mi veniva a trovare nessuno, le feste, i compleanni, sempre solo neanche gli auguri mi facevano, mi bastava anche solo un ciao come stai. Ora mia mamma si trova in una RSA, non riuscivo più a stargli dietro, ora mi ritrovo solo, disoccupato, con problemi di salute, senza amici, senza nessuno.
La vita colpisce duro, troppo a volte, ti lascia senza fiato, senza amici, poi pensi alla vita passata guardi una foto, pensi ai momenti felici, è come se una luce nell’oscurità si accendesse, sorridi ai vecchi ricordi e pensi come sarebbe bello poter tornare indietro in quei momenti, darei qualsiasi cosa, ma non puoi fare altro che andare avanti, sperando in un futuro migliore.
Scusate per la storia triste, non disturberò più.
Articolo molto interessante, mi ritrovo per tanti motivi a non frequentare più amicizie, le ho perse tutte , oppure non erano vere amicizie.
Vi è stato un periodo della mia vita molto bello, poi piano piano sono cambiate tante cose perché la vita è imprevedibile purtroppo. Anche uscire da sola non mi piace più mi crea ansia.
Mi piacerebbe tanto poter riprendere fiducia e ritrovare la voglia di uscire, di conoscere gente,non essendo più una giovincella mi sembra di buttare via del tempo prezioso in solitudine. Per me aver delle amicizie, prendere un caffè, una passeggiata, una bella chiacchierata sono vitali.
Ho notato che purtroppo in molti proviamo questa angoscia che appartiene a giovani e meno giovani .
Ciao
Che gran cazzata…
Io sono solo praticamente da tutta la vita, sono stato abituato a farmi sentir dire frasi come:”la colpa è tua perché non parli mai e non ti avvicini mai a nessuno”. Adesso te la dico io una cosa, io sono uno che non parla molto è vero, e per questo motivo sono anche preso in giro, la mia famiglia mi dice che se sono quel che sono è perché non parlo ma, magari fosse solo quello! Io non parlo mai con nessuno perché sono solo come un cane e non ho mai niente da dire, non faccio altro che lamentarmi. I miei ex “amici” con cui ci parlavo forse di più di mia madre, mi hanno mandato a cagare perché dato che mi prendono in giro avrei rovinato la loro reputazione e sarebbero diventati sfigati come me. Sono talmente triste da avere una faccia da morto e la gente mi deride per il mio aspetto esteriore! Mi sento dire:”guarda come cammina” o “guarda che capelli”. Non sono un dawn o un daltonico ma sono peggio perche vengo definito “mongoloide” solamente dal mio aspetto, un aspetto indecifrabile. Facendo riferimento a quello che hai scritto, se sono solo, almeno io non trovo il significato in niente. Non mi lavo neanche sono passato dal lavarmi una volta alla settimana al lavarmi da una volta al mese. Questo perché non esco e quindi non c’è bisogno che mi lavi spesso. Non mi viene voglia di fare palestra perche non mi guarda nessuno e non mi viene voglia neanche di lavorare. Tu diresti, ma queste cose le devo fare per me stesso e non per gli altri, ma a me non funziona così.È innegabile il fatto che morirò da solo in una città in cui non ci voglio stare, facendo in lavoro che non voglio fare, e facendomi ripetutamente prendere in giro. La gente sola rimane sola, la vita non è un film, magari mi bussasse una persona che mi accetta per quel che sono davanti la porta ma non succederà mai. Non rispetto le qualità standard d’oggi e quindi non entrerò mai nella società. Non mi piace fumare, bere, calcio e neanche la musica che sono cose di cui il 90% delle persone fa oggi giorno. Io mi sento fottuto già dal giorno 1 e dovrò solo trovare il coraggio di farla finita. Un saluto a tutti.
Ciao Walter, ho letto tutti i commenti, e il tuo mi ha colpito più di tutti. Non so se tornerai in questa pagina a controllare le risposte, ma ti scrivo comunque. Mi dispiace che ti senta così e mi dispiace che tu abbia passato delle brutte esperienze. Non dico che tu non abbia ragione, la vita non è un film. Ma le cose possono cambiare! Per cambiare ci dobbiamo impegnare e avere il coraggio di cambiare anche noi stessi. Non si tratta di trovare qualcuno che ci accetta per come siamo, ma di tirare fuori una migliore versione di noi stessi. Noi non siamo solo in un modo, e nemmeno tu. Ci sono diverse versioni di noi e sta a noi tirare fuori le parti migliori.
Il linguaggio del corpo è moto importante e persino la camminata dice molto di se. Se non ci prendiamo cura di noi stessi,del nostro aspetto e del nostro fisico,difficilmente attireremo qualcuno che abbia voglia di scoprire cosa c’è dentro di noi. Insomma, per poterci accettare come siamo, prima dobbiamo aiutare le persone ad attraversare lo strato esterno. Se abbiamo sempre il muso, siamo vestiti in malo modo, non ci laviamo… Diamo segnale di non voler essere avvicinati. Cambiare se stessi non significa perdere la propria essenza, ma tirare fuori delle parti di noi che ancora non conosciamo.
Se non hai niente da perdere perché non provare?
Provaci, provaci intensamente. Se andrà male riprovaci.
P.S. un consiglio per tutti: le scuole pubbliche serali offrono una grande opportunità di socializzazione e crescita personale. Si incontrano tante persone di età diverse e ci si prende pure un diploma,che non guasta mai…
Ho letto tutti i messaggi e veramente in ognuno ho ritrovato qualcosa di personale. Certo è vero pure che se stiamo qui a leggere e scrivere ci siamo arrivati per lo stesso motivo:la solitudine o d’amicizia o d’amore … non piace a nessuno anche se diciamo che sarà stata per scelta ma non è così tutti cerchiamo un amica /o per confrontarsi per scambiare idee per passare del tempo in buona compagnia.ma è difficile sempre di più. Più passa il tempo e più mi rendo dell opportunismo che c’è in giro. Vecchie o nuove amicizie se non hanno niente da ricavarci non ti cerca nessuno. Me ne sto facendo una ragione mi adatto. Ma se penso al futuro che malinconia e tristezza … Rita
Buonasera. Ho letto tutti i commenti e leggendoli ho la conferma che la solitudine è il problema del secolo e colpisce ad ogni età . E’ molto triste questa cosa. Cosa sono diventati gli esseri “umani”? siamo circondati dall ‘indifferenza , dalla diffiidenza, dalle paure , dal giudizio. Tutto rende difficile i contatti di qualsiasi tipo . Succede ai giovani (lo vedo in mio figlio che ha 26 anni e sta sempre da solo perchè si sente incompreso , escluso , giudicato) , succede alle persone più grandi (deluse dalla vita, dalle storie finite , dalle amicizie perdute) , succede agli anziani (abbandonati dai figli , isolati , messi da parte). Non abbiamo più la spontaneità, la speranza , la fiducia , la voglia, l’interesse. Le persone , ci chiedono “Come stai?” ma raramente ascoltano la risposta . Spesso nei discorsi , il termine più usato è IO, il NOI è veramente raro. Eppure sarebbe così bello condividere , sorridere, ridere , fare, parlare , con gli altri , senza doversi guardare le spalle e temere la pugnalata…
Ciao Francesca…sono d’accordo con te…è molto difficile cambiare vita …soprattutto dopo una relazione, gli amici per forza di cose si alllontanano..tutti rimangono nella propria comfort zone, e il separato non ci rientra…non l’ho fanno perché ti vogliono male…ma perché tutti abbiamo bisogno di serenità e tu i tuoi problemi il non sapere se parlarne oppure, tutto diventa pesante, le persone voglio la felicità, quella facile che vedono tutti i giorni nei social.
E quindi…tanto autostima è non pensare mai al giudizio degli altri…consiglio per tuo figlio e per tutti.
Ciao
Anche io sono qui per caso … in cerca di amici con cui condividere idee e cose ed esperienze culturali. Sono vedova e sola in casa da quando i miei due figli sono andati a vivere con le loro rispettive compagne. Chissà che qualcuno
Ciao Adriana non so se leggerai queste mie parole ma anche io sono nella tua stessa situazione,abito a Roma e se c’è qualcuno che mi vuole contattare per fare due chiacchere ne sarei felice
Sono stanca di stare sempre da sola, la vita mi ha tolto tutto — Non sono amata, mai stata amata da nessuno e pure la mia famiglia se n’è sempre fregata della mia condizione e sempre puntato il dito contro di me, senza mai capire il mio disagio … Ora ho 50 anni, ma non si vede perchè sono molto giovanile fisicamente, ma nel cuore e dentro mi sento morire perchè non sono mai stata capita e non ho amici… Se qualcuno, senza secondi fini e solo/a come me vuole fare due chiacchiere con il cuore, sarei molto felice di fare la sua conoscenza — Grazie per avere anche solo letto le mie parole — Anna
Ciao io ne ho settanta e mi trovo nella stessa situazione se vuoi ci possiamo sentire
Ciao Anna, sono praticamente tuo coetaneo, mi piacerebbe dialogare con te
Ciao. Anch’io non riesco a capire cosa mi stia succedendo. A volte stare sola non mi crea problemi. Tante altre invece no n avere mido di parlare con nessuno mi crea angoscia… mi rendo conto che mi cercano solo quando faccio comodo… appena capisco mi allontano e mi chiudo a riccio..
Anch’io faccio parte del grande club ….. è triste sentirsi soli, ma lo è ancora di più sapere che siamo in tanti. Fortunatamente ancora non mi sono totalmente rassegnata e capita spesso di farmi travolgere da qualche trovata del Web (viaggi, spettacoli, iniziative, raduni ecc)
Oggi ad esempio ho trovato un sito Romaltruista.it (ovviamente x chi è di Roma) dove c’è la possibilità di condividere il proprio tempo libero avendo l’opportunità di conoscere nuove persone. Io ci provo, considerando il fatto di fare del bene agli altri ma soprattutto a me stessa…… e come diceva il Grande Gandhi: “Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. un abbraccio a tutti Paola 🥰
Ho 28 anni. Da sempre ho avuto difficoltà a socializzare con i coetanei. Da bambino avevo amico e poi quando sono cresciuti mi hanno tutti abbandonato o riso in faccia. Questo durante l’adolescienza perché la pensavo diversamente dagli altri o xke i loro amici che si facevano dicevano che stare con me è da sfigati. Ho passato tutta l’adolescenza a non aver amici. Medie e superiori completamente solo e senza un amico con cui passare il tempo. Avevo fatto gli scout con la speranza di trovare amici, ma invece erano alquanto stronzo pure là e mi vedevano diverso. A me no piace bere, fumare, fare lo spaccone per farmi vedere o vestirmi alla moda anche se non mi piace. Odio i gurppi dove devi pensare con la testa di un leader e non con la tua, altrimenti sei sfigato. Ho anche scoperto di esser asessuale e x questo non ni ha mai eccitato il sesso come i coetanei che facevano gli stupidi guardando i porno. Per fortuna all’età di 20 anni sono andato a lavorare in un centro sociale e lì ho finalmente trovato molte persone coetanee che la pensano come me e abbiamo creato una compagnia con cui uscire e passare il tempo, potendo finalmente non essere giudicato se non la penso come loro. Ognuno di noi è diverso e ci accettiamo lo stesso. La mia vita sociale è nata dopo i 20 anni ed è apparsa dopo anni di solitudine. Tra la compagnia ho anche trovato la ragazza.
È vero è sempre più difficile avere amici, un po’ è la società attuale che ci rende tutti più chiusi (l’utilizzo dei social che toglie il contatto fisico è uno dei primi colpevoli). Poi ci sono le caratteristiche personali e l’essere timidi è un deterrente x le amicizie.
X quanto mi riguarda. è ormai da anni che considero il lavoro come una valvola di sfogo e luogo dove poter dialogare con persone…perché fuori da lì ho poche conoscenze….ciao. è in bocca al lupo a tutti….i lupi solitari
Eccomi. Mi aggiungo alla lista delle persone sole. Come diceva Pessoa solo nella solitudine si è veri.
Secondo il mio parere se si resta soli è perchè in qualche modo forse anche inconsciamente si cerca la solitudine, diciamocelo chiaramente avere amici risulta impegnativo, dovresti contattarli spesso evitando di perderli di vista, dovresti trovare la voglia di uscire di casa alla sera anche con gelo e pioggia, molte volte devi fingere di essere felice e sorridere anche se dentro sei ko, personalmente trovo tutto questo incredibilmente impegnativo, ma ho notato che non sono l’unico ad avere momenti di solitudine, andando a periodi trascorro anche momenti in compagnia con le persone, comunque secondo me si può vivere molto bene anche da lupi solitari, anzi forse c’è molta più libertà, quando si è in un momento di solitudine basta leggere un buon libro, ascoltare una buona musica, farsi una camminata o un corsa, visitare un bel posto, leggere qualche articolo in internet sull’argomento per tirarsi su il morale, secondo me sono tutte alternative valide ragazzi per sconfiggere i momenti di solitudine.
Ciao a tutti..Volevo raccontare la mia esperienza..anche se non è facile e non vorrei annoiarvi troppo. Comunque ecco…da ragazzino ero timido, goffo, cicciottello, introverso, spesso isolato e talvolta bullizzato, e di un’incredibile sensibilità. Poi, crescendo, sono migliorato fisicamente ma la mia eccessiva sensibilità mi ha sempre tenuto distante dagli altri ragazzi. Loro parlavano e pensavano allo stesso modo. Io ero una mosca bianca. Comunque uscivo, andavo a ballare, conoscevo ragazze..però non avevo mai un amico fraterno, qualcuno con cui potessi confidarmi veramente..verso i trent’anni mi sono sposato con una donna a cui volevo bene ma che è sempre stata totalmente diversa da me. Lei pratica, razionale…Ho avuto alcune relazioni clandestine, complice il fatto che fisicamente attraevo le donne..ovviamente non vado fiero di questo.. non cercavo sesso ma qualcuno con cui aprirmi, condividere i miei pensieri e poter ricambiare facendo altrettanto..Loro ovviamente no e quando capivano con chi avevano a che fare, logicamente troncavano..Sono stato disonesto con loro perchè pur di avere qualcuno con cui poter dialogare mi sono messo a fare il playboy da strapazzi! Adesso ho 50 anni..sono “vecchio”, come dice mio figlio..Eppure anche adesso, che forse non dovrei, mi pesa come un macigno questa mia endemica solitudine specie quando mi guardo indietro e vedo che non ho costruito niente. mi sento un fallito. La cosa curiosa è che chi non mi conosce pensa che io sia felice e che abbia avuto una vita fatta di donne, divertimento successo etcc..Se solo sapessero la verità..grazie per l’attenzione. Carlo
Io sono sola, anche se ho avuto tutte, ma dico tutte le possibilità per non esserlo. Sono uscita dalle situazioni in cui mi sentivo a metà, ovvero non abbastanza apprezzata, non abbastanza desiderata, insomma….non abbastanza!
All’inizio mi sentivo un peso in meno, ora una sottile angoscia. Penso sia il fardello che devo portare a vita per la mia presunzione e per il mio desiderio che tutto sia perfetto!
Ciao Silvia, capisco come ti senti. Tra amicizie e relazioni ho avuto tanti fallimenti e adesso mi ritrovo sola, questo perché ho sbagliato nella valutazione, è come se sapessi già dall’inizio che non andava bene per me ma non ho voluto ascoltarmi, così continuo stupidamente fino a quando questa persona non la sopporto più e l’unica cosa a cui penso è che me ne devo liberare. Ma quando succede sto male perché è un fallimento da elaborare ancora. E io sono ancora per l’ennesima volta SOLA
Io non mi sento solo..io sono solo..e sono solo perché fin da bambino, qualcuno o qualcosa di molto potente ha voluto che fosse così. Ovvero ha fatto in modo che nel corso di tutta la mia esistenza io sia stato, anche se tutt’ora succede la medesima cosa, letteralmente allontanato, evitato, isolato dalla specie umana. Di ambo i sessi. Ovviamente non ne so la ragione..se si voleva distruggermi, bastava molto meno e in più breve tempo..La cosa peggiore poi, è che nessuno di quelli che mi scartano, è consapevole di farlo. Lo fa senza accorgersene. Sena nemmeno vedere il mio dolore, la mia tristezza. Ognuno è sempre stato inconsapevole di avermi fatto del male. Di tutte le caratteristiche della mia maledizione, ques’ultima è certamente la peggiore. Perché non mi posso nemmeno, ad esempio, mettere a piangere per strada, come vorrei spesso fare..perchè se raccontassi la verità, come sto facendo ora, mi prenderebbero per pazzo..Ovviamente, nel corso dei miei 50 anni, in tutte le fasi dell’età, mi sono fatto migliaia di domande sul motivo di questa mia situazione..Forse troppo brutto, forse troppo sensibile, forse troppo scemo, forse di una razza aliena!!..E ho lottato per farmi accettare, per avere uno straccio di amico vicino..ambendo addirittura ad un amore..Si una moglie ce l’ho, ma non ci parliamo da anni, siamo due sconosciuti sotto lo stesso tetto che si sopportano per puro interesse economico..Non ho il tempo qui per elencare le centinaia di situazioni di perfetta solitudine che ho affrontato fino ad oggi..Sono credente e anche già so di essere candidato per un posto all’inferno, Ecco, lo affronterei serenamente se Dio mi concedesse di fargli una sola domanda: PERCHE’?
La solitudine a mille sfaccettature io non ho amici perché non i soldi per frequentarli mi invitavano ma mi rifiutavo sempre non perché non volessi stare in loro compagnia perché non me la passo bene con le finanze ed è imbarazzante andare nei luoghi senza soldi. Avuto mille delusioni e ora sono arrivata al punto che non mi fido delle persone anche quando mi parlano mi domando se stanno usando un copione. Non mi piacciono i gruppi perché è tutto un parlare e sparlare il mio motto è tutti amici e amici di nessuno. Vi auguro a tutti di trovare la serenità che è la cosa più importante. Buona vita.
Mi aggiungo anch’io alla lista di chi non ha (più) amici…
Ciao piacere diego anchio mi sento solo senza amicizie e mi sento triste vorrei qualche amicizia come si fa
Ciao a tutti..purtroppo mi ritrovo nella vostra stessa situazione,solitudine nera dovuta a tantissimi trasferimenti per motivi lavoro,famiglia,matrimonio..poi ovviamente amci che avevo in varie città a loro volta ci sono allontanati per un motivo o altro..poi anche mancanza di tempo. ultimi anni no ho potuto dedicarmi agli amici che c’erano perche purtroppo avevo troppi impegni lavorativi o famigliari..certo ho qualche amica o amico giusto per uscire ogni tanto ma purtroppo non è quello che voglio,con queste persone mi annoio letteralmente perché non abbiamo molte cose in comune..diciamo ho avuto un po di sfortuna dovuta a troppi cambi citta e alla mia separazione dal marito.Se a qualcuno fa piacere a scrivermi ne sarei felice..Io sono di Udine,sarebbe bello conoscere le persone che si trovano vicino a me