Cosa vedere in Danimarca: 15 mete imperdibili (oltre Copenaghen)

Il castello di Frederiksborg a Hillerød, una delle cose da vedere in Danimarca

Ogni anno Il Sole 24 Ore pubblica la classifica delle città più vivibili d’Italia, che analizza inquinamento, costi, forme d’intrattenimento e molto altro ancora. Non tutti sanno, però, che esistono delle classifiche omologhe anche a livello mondiale; una delle più interessanti è quella stilata ormai qualche anno fa, nel 2006, da alcuni ricercatori dell’Università di Leicester sulla base di dati Unesco che identifica gli Stati più felici del mondo. E lì la Danimarca sta ai piani alti. Anche per questo abbiamo deciso di parlare di cosa vedere in Danimarca.

Mentre l’Italia occupa infatti solo il 48° posto, in testa alla classifica figura questo paese nordico, Stato piccolo ma dalla storia millenaria (basti pensare che la sua è la monarchia più antica del mondo dopo quella giapponese).

Ma, al di là della capitale Copenaghen, quali sono, appunto, i luoghi che vale la pena visitare in Danimarca? Abbiamo preparato una nostra lista, con alcuni suggerimenti che mescolano mete culturali, caratteristiche e ludiche. Eccola.

 

1. Roskilde

La capitale medievale e vichinga

Cittadina di circa 80mila abitanti sull’isola di Sjælland, nell’est del paese, Roskilde è la capitale medievale della Danimarca, soppiantata da Copenaghen nel 1443.

Un glorioso passato dentro alla Cattedrale

I grandi fasti di un tempo sono rintracciabili soprattutto nella Cattedrale, una maestosa costruzione gotica, la prima del suo genere in mattoni, risalente al XII secolo e dentro alla quale sono conservate le spoglie dei re danesi. Oltre alla Cattedrale, due sono i principali motivi d’interesse turistici.

La Cattedrale di Roskilde

Il primo è il Museo delle Navi Vichinghe (Vikingeskibsmuseet in lingua locale), museo che ha una storia molto curiosa.

Il pezzo forte, infatti, sono appunto cinque navi conservate in maniera quasi ottimale che risalgono all’undicesimo secolo, quando furono volutamente affondate davanti a Roskilde per proteggere l’allora capitale da possibili attacchi nemici. Tra queste navi, tutte tra loro diverse, anche uno knarr, probabilmente l’imbarcazione vichinga più celebre.

Il Roskilde Festival

Il secondo punto forte è la presenza di quello che forse è il più celebre festival danese, il Roskilde Festival, che vanta più di quarant’anni di storia.

Si svolge tra la fine di giugno e l’inizio di luglio e negli ultimi anni ha presentato, tra gli altri, le esibizioni di Metallica, Sigur Rós, Queens of the Stone Age, Slipknot e Rihanna, oltre a un parallelo festival delle arti dedicato al design, all’architettura e a varie forme di performance artistica.

Infine, meritano un’occhiata anche il PixlPark (all’apparenza un banale parchetto, in cui però tutto è pensato per gli smartphone e i media digitali), il Roskilde Museum (che ospita molti reperti archeologici rinvenuti nella zona), i tre vasi enormi di 5 metri d’altezza che si trovano davanti alla stazione dei treni e il Museo dei tram.

 

2. Odense

La storia nei castelli e nei villaggi

Terza città della Danimarca per numero di abitanti, Odense ha una storia millenaria ed è famosa soprattutto per la Cattedrale di San Canuto (Knud, in danese) costruita nell’XI secolo e dedicata ad ospitare le spoglie dell’omonimo re danese e santo protettore della nazione. Anche qui segnaliamo due mete imperdibili oltre alla locale Cattedrale.

Den Fynske Landsby

La prima è il Villaggio di Fionia (Funen Village in inglese, Den Fynske Landsby in danese), un museo all’aperto in cui sostanzialmente sono state ricostruite le abitazioni tipiche dei villaggi premoderni dell’isola in cui si trova Odense, con una grandissima attenzione ai particolari e all’accuratezza storica.

La seconda meta è il cinquecentesco Castello di Egeskov, a circa tre chilometri dalla città, che vanta numerosi premi a livello europeo per l’atmosfera da favola, i giardini curatissimi, i labirinti ed i passaggi segreti tipici di questo tipo di fortificazioni.

La Cattedrale di Odense

Concludiamo menzionando rapidamente anche il Museo dedicato ad Hans Christian Andersen, nativo di Odense, e la sua casa; l’altro Museo sulle glorie locali, dedicato al musicista Carl Nielsen; il grande Zoo con annesso acquario che conta quasi 500mila visitatori all’anno e il Municipio.

 

3. Skagen

La punta di Danimarca

Dopo due città medio-grandi, nel nostro elenco presentiamo un villaggio, Skagen, dal grande interesse paesaggistico.

Le fragorose onde del nord

Situato all’estremo nord del paese, nello Jutland, è un centro di circa 8mila abitanti ben frequentato dai turisti.

I motivi sono molteplici: in primo luogo il caratteristico mare lungo l’istmo di Grenen, dove vige il divieto di balneazione perché le onde, provenendo da due mari opposti come il Mar Baltico e il Mare del Nord, tendono a scontrarsi in modo fragoroso.

Sera d'estate sulla spiaggia di Skagen di Peder Severin Krøyer (1899)
Sera d’estate sulla spiaggia di Skagen di Peder Severin Krøyer (1899)

Poi la Tilsandende Kirke, una chiesa completamente sepolta dalla sabbia della quale spunta ormai solo (ed è pure visitabile) il campanile; il Rubjerg Knude, un faro costruito nel 1900 nell’entroterra e ormai anch’esso sempre più sepolto dalle dune.

Poi ancora il Museo Skagens, piccolo ma molto apprezzato per la presenza di numerosi quadri dei cosiddetti “pittori di Skagen”, un gruppo di artisti che a fine Ottocento abbandonò le città per trasferirsi e dipingere lì; inoltre bisogna assolutamente assaggiare il pesce ed i frutti di mare locali.

 

4. Il Castello di Frederiksborg a Hillerød

70 sale rinascimentali sul lago

Abbiamo già parlato di un castello presentando Odense, ma in assoluto la più celebre fortificazione danese e una delle più belle e visitate del nord Europa è sicuramente il Castello di Frederiksborg, che si erge su alcune isolette del lago Slotsø, circa 30 chilometri a nord di Copenaghen.

Costruito da re Cristiano IV nel Seicento, è oggi sede del Museo di Storia Naturale e presenta più di 70 sale aperte al pubblico e arredate secondo il costume dell’epoca, sale dove furono anche incoronati vari re danesi (in particolare si segnalano la Sala dei Cavalieri e la Cappella dell’Incoronazione, dov’è presente anche un celebre organo).

Il castello di Frederiksborg a Hillerød

Di particolare interesse anche i giardini, uno in stile barocco e l’altro romantico.

 

5. Billund e Legoland

Il parco dei mattoncini

Billund, di per sé, sarebbe un paesino di scarso interesse: appena 6mila abitanti (ma fino agli anni ’30 erano poche centinaia), nel sud della Danimarca, è sempre stato un villaggio piccolo ed economicamente poco vivo, almeno fino al 1932.

In quell’anno un imprenditore locale, Ole Kirk Christiansen, si mise a produrre giocattoli in legno, riconvertiti, dopo la Seconda guerra mondiale, alla plastica.

Il primo parco giochi tematico della LEGO

L’azienda di Christiansen era la LEGO, che oggi è un marchio noto in tutto il mondo. La visita a Billund, quindi, non può che essere legata alla sua più celebre fabbrica e in particolare a Legoland, il parco giochi tematico aperto nel 1968, il primo di una serie di sei parchi sparsi in tutto il mondo e dedicati ai mattoncini colorati.

Vi si possono trovare giostre ispirate ai prodotti della fabbrica (ma tutto sommato poche rispetto a quello a cui siamo abituati nei parchi di divertimento italiani) ma anche e soprattutto ricostruzioni di case, monumenti, zone e ambienti effettuate con migliaia di mattoncini originali.

Legoland

Inoltre, alcune zone sono ispirate a precise linee commerciali della Lego: ci sono, ad esempio, Duplo Land, coi mattoncini morbidi per i più piccoli, o il Castello.

 

Altre 10 cose da vedere in Danimarca, oltre alle 5 già segnalate

Le prime cinque mete che vi abbiamo elencato qui sopra sono di sicuro dei luoghi imperdibili quando si passa da quelle parti. Se però si ha un po’ di tempo da spendere in Danimarca, vale la pena di allungare il giro fino ad includere qualche altra meta, come quelle che vi elenchiamo qui di seguito.

 

Aarhus e l’AroS Art Museum

Aarhus sorge sullo Jutland, vicino a luoghi imperdibili con pietre runiche e fiordi. Capitale Europea nella Cultura nel 2017, è una città giovane e piena di studenti. Tra i monumenti però spicca l’AroS Art Museum, sul cui tetto svetta l’installazione Your Rainbow Panorama che offre un panorama “in scala cromatica”.

L'AroS Art Museum

Parco Nazionale Thy

Sempre nello Jutland sorge l’area protetta del Parco Thy, che occupa una lunga zona costiera che si estende per più di 50 chilometri, da Hanstholm a Agger Tange. Nonostante sia stato istituito solo di recente, è il primo parco del paese.

 

Grenen

L’abbiamo già citata parlando di Skagen, ma la penisola di Grenen merita una menzione a parte, un punto specifico. Costituisce l’estremità settentrionale della Danimarca ed è ricoperta da una particolarissima sabbia.

Lindholm Høje

A nord della città di Aalborg sorge il Lindholm Høje, che è il più importante luogo di sepoltura vichinga. Contiene tombe che vanno, a seconda delle zone dell’insediamento, dal 700 d.C. al 1050 d.C. circa, alcune ben conservate grazie a un naturale processo di insabbiamento.

 

Museo Marittimo e Castello Kronborg a Helsingør

Probabilmente avrete già sentito parlare di Helsingør, cittadina che per la verità conta poco più di 50.000 abitanti. E ne avrete sentito parlare perché è il luogo in cui è ambientato l’Amleto di Shakespeare. Qui ci sono anche una bella fortezza, il Castello Kronborg in cui si muoveva proprio Amleto, e un moderno Museo marittimo.

Ponte Øresund

Inaugurato nel 2000, il Ponte Øresund è celebre perché riesce a collegare la capitale, Copenaghen, alla città svedese che si trova di fronte ad essa, Malmö. Si tratta del più lungo ponte strallato d’Europa, ma è caratteristico anche perché ad un certo punto scende sott’acqua trasformandosi in tunnel.

Il Ponte Øresund

 

Dyrehavsbakken

Il Dyrehavsbakken è il più antico parco di divertimenti ancora in attività del mondo, circa 10 chilometri a nord di Copenaghen. Fu inaugurato infatti nel 1583 e da più di 500 anni continua ad ospitare, ogni anno, milioni di visitatori. È famoso per le sue montagne russe, le giostre e gli spettacoli. L’ingresso è gratuito.

Museo all’aria aperta di Lyngby

Sempre vicino al Dyrehavsbakken, a Lyngby, pochi chilometri più a nord di Copenaghen, sorge il bel Museo all’aria aperta di Lyngby, costituito da una serie di edifici tradizionali come fattorie, mulini, case antiche, tutti autentici. Interessanti anche gli animali ancora allevati in queste zone.

 

Bornholm

Bornholm è un’isola che conta quasi 40.000 abitanti e sorge piuttosto a est del resto della Danimarca, in pieno Mar Baltico, tanto da essere decisamente più vicina alla Svezia che alla madrepatria. L’isola è famosa per il suo pesce affumicato ma soprattutto per la bellezza dei suoi paesaggi.

I giganti di Esbjerg

A Esbjerg, nel sud del paese, sorgono delle statue molto caratteristiche e molto famose: si tratta dei cosiddetti Quattro giganti, sculture di Svend Wiig Hansen di dimensioni notevoli realizzate in cemento bianco. Il titolo originale dell’opera è “L’uomo incontra il mare”.

I giganti di Esbjerg

 

E voi, quale luogo della Danimarca preferite?

Ecco cinque cose da vedere in Danimarca: vota la tua preferita.

 

Segnala altri luoghi da visitare in Danimarca nei commenti.

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