Il processo a Donald Trump, la celebre procedura di impeachment, sta andando avanti. E anche se ci vorrà del tempo prima che giunga a conclusione, vale la pena di capire di cosa si tratta e quali sono i precedenti storici di questo importante processo.
L’impeachment è un atto previsto nel diritto statunitense (e in quello di vari altri paesi anglosassoni) che consiste nella messa in stato d’accusa di un funzionario statale, accusato di aver commesso un reato nell’esercizio delle sue funzioni.
In genere, quest’accusa negli Stati Uniti viene rivolta contro giudici federali o Presidenti in carica, ma in generale si tratta di un’eventualità rara. Nella storia, finora, si è giunti solo due volte a un voto in merito per quanto riguarda il Presidente, anche se una terza volta ci si è andati vicino.
Nell’infografica qui sopra abbiamo cercato di sintetizzarvi anche graficamente questi casi che hanno preceduto la vicenda-Trump. Il primo impeachment è stato quello contro il presidente Andrew Johnson poco dopo la fine della Guerra di Secessione: Johnson se la cavò, al Senato, per un solo voto.
Richard Nixon, un secolo dopo, rischiò anch’egli di essere rimosso a seguito dello scandalo Watergate. Sicuro dell’esito della votazione, preferì dimettersi prima di arrivare alla sfiducia. Bill Clinton, negli anni ’90, invece affrontò il processo per la falsa testimonianza rilasciata nel caso Lewinsky: si salvò con un voto favorevole al Senato.