Doppio Nobel per la letteratura a Peter Handke e Olga Tokarczuk

Come forse ricorderete, l’anno scorso il Premio Nobel per la letteratura non è stato assegnato, a causa di uno scandalo che coinvolse una delle giurate. Per questo, la Fondazione Nobel ha deciso quest’anno di assegnare non uno ma due premi, per il 2018 e il 2019. E a vincerli sono stati, rispettivamente, Olga Tokarczuk e Peter Handke.

L’annuncio è stato dato ieri a Stoccolma e ha raggiunto i due premiati, la prima mentre era alla guida su un’autostrada tedesca e il secondo nella sua casa nei dintorni di Parigi. Nessuno dei due, però, è originario di quelle zone: la Tokarczuk è infatti polacca mentre Handke è austriaco.
Peter Handke a inizio anni '80 (foto di Gorupdebesanez via Wikimedia Commons)
Olga Tokarczuk è nata nel 1962 a Sulechów e ha studiato psicologia a Varsavia. Il suo libro più famoso è I vagabondi, che ha vinto anche il Man Booker International Prize 2018. Sono comunque stati tradotti in italiano anche Guida il tuo carro sulle ossa dei morti e Nella quiete del tempo.

Peter Handke, invece, è nato in Carinzia nel 1942 e ha iniziato a scrivere negli anni ’60. Tra i suoi libri più celebri ci sono Prima del calcio di rigore (1970), Infelicità senza desideri (1972), La donna mancina (1976), Il peso del mondo (1977) e Canto alla durata (1986).

 
Handke ha anche collaborato a vari film di Wim Wenders, scrivendo ad esempio la sceneggiatura de Il cielo sopra Berlino. Quasi tutti i suoi libri sono tradotti in italiano, perlopiù da Guanda, Einaudi e Garzanti.

   

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