Duemila articoli di Cinque cose belle

Lettori giovani e meno giovani al computer per i duemila articoli di Cinque cose belle

Se siete già capitati sul nostro sito conoscete bene le nostre cinquine. Sono elenchi di cinque film, cinque canzoni, cinque giochi, cinque opere d’arte… insomma, letteralmente di cinque cose belle che vi consigliamo di conoscere. Ma quello che oggi vogliamo celebrare è che questo è il duemillesimo articolo del nostro sito. Ed è quindi l’occasione giusta per tirare un po’ le somme.

Per una volta, infatti, abbiamo deciso di celebrare un nostro anniversario fornendovi qualche dato e qualche curiosità. Vi parleremo dei nostri articoli più popolari e di qual è l’utenza che ci frequenta; di cosa parliamo, in parallelo, sui nostri social network e di chi sono i nostri collaboratori.

Insomma, parleremo un po’ di noi, ma crediamo che questo articolo possa in qualche modo essere utile anche a voi, per togliervi qualche dubbio e per individuare qualche interessante spunto di lettura. Procediamo.

 

1. Chi sono i nostri lettori

Prima di parlare di noi, abbiamo però deciso di parlare di voi. Chi sono infatti i nostri lettori? E voi che ci state leggendo in questo momento rientrate nel nostro lettore-tipo oppure no? Per rispondere a questa domanda non ci baseremo solo sulle nostre impressioni, ma sui dati statistici che ci forniscono i nostri servizi di Analytics.

In primo luogo, sappiate che i nostri lettori sono, al 58,9%, donne e solo al 41,1% uomini. Ovviamente uomini e donne non hanno poi le stesse abitudini di lettura. Le donne, ad esempio, leggono più spesso pagine dedicate alla poesia o ai grandi temi (come quelle sulle canzoni sulla morte o sui libri che cambiano la vita).

I nostri utenti per sesso e per etàGli uomini, invece, leggono più volentieri articolo sulla barba e i pettorali (scontato, direte voi) ma anche sui videogiochi e sui fumetti.

A dire il vero, però, non bisognerebbe fare di tutta l’erba un fascio. Perché la differenza non è solo tra maschi e femmine, ma anche e soprattutto tra fasce d’età. Abbiamo infatti lettori di tutti i tipi, che vanno da chi frequenta le scuole superiori fino alla terza età.

Giovani e meno giovani

Come si può notare anche dal grafico sopra, più cresce l’età, più cala il numero – in proporzione – di visitatori sul nostro sito. Il salto da una fascia d’età all’altra, però, è meno netto di quanto si possa pensare: bisogna infatti considerare che i giovani passano molto più tempo sul web di quanto non facciano i loro genitori o addirittura i loro nonni.

Diverse sono anche le pagine che vengono lette. Ad esempio, i più giovani leggono vari articoli dedicati all’amicizia o all’università, oltre a quelli maggiormente legate ai social network. I trentenni e i quarantenni, invece, finiscono più spesso sulle pagine che parlano di matrimonio, o su quelle di viaggi.

Lettori giovani e meno giovani al computerI cinquantenni sembrano essere più angosciati dall’età, visto che cercano in maniera rilevante poesie, canzoni e film sullo scorrere del tempo e perfino (forse scaramanticamente, o forse perché devono affrontare quella dei loro genitori) sulla morte. A questo tema per la verità non abbiamo dedicato molti approfondimenti, ma quei pochi sono molto letti.

Infine, gli ultracinquantenni pensano molto meno a temi luttuosi, e si orientano invece verso l’arte, il teatro, la storia e la filosofia. Senza disdegnare neppure i classici della letteratura, da quelli russi a quelli italiani.

Che lingua parlano, che computer usano

Visto che il sito è in italiano, è abbastanza scontato che la maggior parte dei nostri utenti provenga dalla penisola. La percentuale non è però alta come ci si potrebbe aspettare. “Solo” il 94% scarso vive infatti in Italia, mentre un buon numero di visitatori arriva dagli Stati Uniti, dalla Svizzera, dal Regno Unito e dalla Germania.

All’interno della nostra penisola, comunque, Roma e Milano forniscono rispettivamente il 17 e il 16% dei visitatori. Seguono – ma staccate, al di sotto del 5% – Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Palermo, Catania e Bari. Tra le città di medie dimensioni, spiccano Vicenza al tredicesimo posto, Lucca al diciannovesimo e Monza al ventesimo.

Come si collegano questi lettori al nostro sito? Principalmente da cellulare. La tendenza era già chiara negli anni scorsi, ma negli ultimi mesi si è fatta ancora più netta. Oggi più del 63% del nostro traffico proviene da smartphone, mentre i computer desktop si fermano poco al di sotto del 30%. I tablet si difendono con un 7% circa.

Il sistema operativo più diffuso è quindi Android, montato dal 42% dei nostri visitatori. Segue iOS con il 26% scarso, poi Windows col 25% e Mac OS con circa il 4%. Tra i “piccoli”, Linux (0,46%) viene battuto invece dai Windows Phone (1,62%).

Per quanto riguarda i modelli di smartphone, l’iPhone è usato dal 30% dei nostri visitatori. Segue l’iPad col 6% circa, e poi vari modelli di Huawei e Samsung. Molto più staccati arrivano Nokia, LG, Asus, Wiko, Google Nexus ed altri.

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2. Quali sono i nostri articoli più letti

Dopo aver parlato di voi, cominciamo a parlare un po’ anche di noi. Come di certo saprete, sul nostro sito trovano ospitalità delle liste, perlopiù di cinque elementi. Vi suggeriamo libri, film, fumetti, videogiochi, opere d’arte ed altro ancora accomunato da uno stesso tema, o autore. Ma quali sono le liste che in questi anni avete amato di più?

Vediamo, prima di tutto, i 10 articoli più letti in assoluto. Al primo posto c’è quello sui centri commerciali più grandi d’Italia, che vanta centinaia di migliaia di lettori. Segue quello sulle poesie sulla morte e, al terzo posto, un post su Keanu Reeves.

Fuori dal podio ci sono i suggerimenti per le canzoni da dedicare a un’amica, l’elenco dei cinque aeroporti più grandi del mondo, i film maggiormente adatti alle ragazze e la guida alle migliori tipologie di barba. Scendendo ulteriormente troviamo poi le canzoni sulla morte, le cose da poter fare il sabato sera e, ovviamente, la nostra home page.

E quelli su cui i lettori passano più tempo

Gli articoli su cui i nostri lettori passano più tampoAl di là delle pagine più lette, può essere però interessante esaminare anche qualche altro dato. Ad esempio, quali sono gli articoli su cui i nostri lettori passano più tempo? Quelli cioè che leggono più avidamente, parola per parola?

Al primo posto c’è l’articolo che raccoglie varie leggende su Gabriele D’Annunzio, al secondo quello sulla vita privata di Leonardo DiCaprio e al terzo quello sulle cinque persone più ricche d’Italia.

Seguono, a ruota, articoli che danno consigli d’amore, cinquine che raccontano i grandi avvenimenti storici, guide alle regole degli sport e altri pezzi di gossip, che destano sempre una certa attenzione.

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3. Quali sono i nostri sondaggi più votati

Il nostro sito, come sapete bene, si basa sulla selezione. Noi non illustriamo solo libri, film, giochi o mete: le scegliamo. E anzi, chiediamo anche a voi di sceglierle, tramite sondaggi che sono diffusi su tutte le nostre pagine.

In realtà, approfondendo il tema, dobbiamo dire che proponiamo tre tipi di sondaggi. Il primo è quello che accompagna i nostri articoli classici, le cinquine con cui presentiamo un tema. Il secondo è quello di articoli appositi che non contengono le nostre scelte, ma che chiedono a voi di scegliere. Li trovate nella sezione classifiche.

Il terzo tipo è quello dei sondaggi condotti sui social network, una nuova modalità che abbiamo introdotto da pochi mesi ma che sta avendo un buon successo. I risultati di questi ultimi li potete trovare nella nostra sezione 5 cose social.

Alcuni dati

Quali sono, però, i sondaggi che hanno smosso maggiormente la vostra voglia di votare? Vediamo insieme quelli che superano il migliaio di voti, e soprattutto quelli che lo fanno inaspettatamente.

Ad esempio, avreste mai immaginato che tra i sondaggi più votati c’è quello legato al nostro articolo sulle poesie di Giosuè Carducci? Il poeta ottocentesco, infatti, non sembra affatto essere passato di moda, almeno nelle nostre colonne.

I nostri sondaggi legati all'inverno e alla neveMolto bene vanno poi i quesiti “stagionali“, come quelli sulle poesie sulla neve o sulle canzoni sull’inverno. Inoltre sono molto apprezzati quelli che raccontano di lettere scritte ai genitori, missive d’addio e cose di questo genere.

Per quanto riguarda le classifiche, invece, ai primi posti – anche in questo caso con migliaia di voti – ci sono quelle sulle migliori case editrici italiane, quelle sui film ambientati al liceo e sulle canzoni di Fiorella Mannoia. Temi tra loro molto diversi, che hanno però incontrato il favore dei nostri lettori.

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4. Cos’è cambiato in questi 2000 articoli

Al di là dei numeri, però, c’è altro da dire su questi primi 2000 articoli del nostro sito. Prima di tutto, l’elemento chiave è che è passato del tempo da quando abbiamo cominciato, e che con esso è cambiato anche il sito. E soprattutto è cambiato il nostro modo di raccontarvi e presentarvi le nostre liste.

Leggi anche: Un anno di cose belle

Grazie alle statistiche che in parte vi abbiamo presentato, abbiamo capito cosa piaceva al nostro pubblico, cosa cercava e come fornirglielo. Così, i primi articoli – che erano a volte fin troppo astrusi e intellettuali – hanno lasciato il posto a pezzi più concreti, in cui non si rinuncia a raccontare la cultura e la bellezza, ma lo si fa anche nell’ottica di chi andrà poi a leggerli.

Gli stessi temi di cui ci occupiamo si sono enormemente ampliati. All’inizio scrivevamo soprattutto di libri, di musica, di viaggi, di film e di sport. Oggi parliamo anche di cucina, di politica, di religione, di architettura, di arte, di fotografia, di videogiochi, di amore e amicizia e di mille altri argomenti.

Cinema, libri e musica sono ancora le categorie che raggruppano la maggior parte dei nostri articoli, ma sono cresciuti notevolmente i post su umorismo, bambini, amore, informatica, scuola, bellezza e altro ancora.

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5. Chi siamo noi

I nostri 40 scrittori

Dopo aver parlato di voi e di cosa vi piace leggere, concludiamo concedendoci un paragrafo su di noi. Se avete letto la nostra pagina “Chi siamo” sapete già qualcosa sul nostro conto. Possiamo però aggiungere qui qualche altra informazione.

Intanto, anche in questo caso c’è un numero da cui partire: 40. Tante sono le persone che in questi anni hanno scritto almeno un articolo per noi. Alcuni sono arrivati e sono restati, continuando a collaborare tutt’oggi. Altri hanno fatto una capatina sulle nostre colonne, perché avevano qualcosa da dire, ma poi sono ritornati ad essere dei lettori.

Chi scrive per noiAlcuni sono uomini e donne già esperti del web, che magari collaborano con altre testate o hanno un loro blog. Altri invece sono delle giovani speranze, che avevano voglia di mettersi alla prova. Molti di essi sono studenti universitari, una cosa che ci fa particolarmente piacere, perché su queste pagine riescono in qualche modo a mettere a frutto i loro studi.

Ognuno ha una propria specializzazione, o quantomeno degli argomenti preferiti: c’è chi scrive di libri e chi di cinema, chi di animali e chi di fumetti, chi di fiori e chi di musica. Noi abbiamo imparato a conoscerci in questi anni e probabilmente anche voi, se ci seguite con costanza, avete imparato a farlo. O lo farete nei prossimi duemila articoli futuri.

 

Ecco cinque cose da sapere sui duemila articoli di Cinque cose belle: vota la tua preferita.

 

Segnala altre curiosità su Cinque cose belle nei commenti.

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