I più famosi talk show americani e i loro presentatori

David Letterman e altri grandi conduttori di talk show americani

Per molti anni la TV americana è stata il modello di riferimento di tutte le principali emittenti mondiali per quanto riguarda l’intrattenimento. La qualità dei suoi telefilm è ancora in buona parte inarrivabile (anche se alcune produzioni britanniche hanno dimostrato, negli ultimi anni, che anche in Europa si può fare qualcosa di buono), i suoi quiz hanno fornito il modello anche ai grandi successi italiani del passato e del presente e i suoi show comici hanno lanciato alcuni dei più grandi personaggi degli anni ’80 e ’90.

Oggi però vogliamo soffermarci su un genere televisivo che si è tentato varie volte di esportare, senza però mai riuscirci completamente: quello del talk show.

Nato negli anni ’50 grazie a personalità come Steve Allen, Jack Paar e, successivamente, Johnny Carson, è un format in cui, come dice il nome, la parte più importante è costituita da una serie di interviste a personaggi più o meno famosi, spesso condotte con grande ironia e complicità.

Ma accanto a questi momenti c’è spazio per monologhi comici, gag, esibizioni musicali e stranezze varie, sempre caratterizzate dall’inventiva e dalla spiccata personalità del conduttore.

E in Italia?

In Italia vari sono stati i tentativi di importare questo format. La versione più fedele al modello americano è stata probabilmente il Satyricon di Daniele Luttazzi, che però nel 2001 chiuse presto i battenti a causa delle polemiche politiche suscitate dalla satira del comico romagnolo e, poi, del celebre “editto bulgaro”.

I talk show di maggior successo sono stati invece, probabilmente, da un lato il Maurizio Costanzo Show, che però aveva una formula diversa, con tanti ospiti presenti in contemporanea sul palcoscenico, e dall’altro Che tempo che fa, a cui manca però, nelle interviste, molta dell’ironia americana.

Il modello originale, quindi, per molti è ancora un mito in parte inarrivabile, conosciuto per sentito dire, intravisto magari durante un viaggio all’estero o, grazie ai moderni mezzi, seguito sottotitolato su un canale minore della Rai o scovato, in lingua originale, su YouTube.

Visto però che due pezzi da novanta del settore come Oprah Winfrey e David Letterman hanno negli ultimi anni annunciato il loro ritiro, cogliamo l’occasione per fare il punto sulla situazione e parlarvi dei più famosi talk show americani.

   

 

1. The Ellen DeGeneres Show

Mentre i talk show serali, come vi racconteremo, hanno vissuto per anni situazioni di lotte, tradimenti e abbandoni burrascosi, nella fascia oraria diurna le cose sono state a lungo molto più calme, soprattutto a causa del dominio veramente incontrastato di Oprah Winfrey, che per anni non ha avuto nessuno che potesse insidiare il suo dominio a livello di ascolti.

Qualcosa è cambiato, però, nell’ultimo decennio, quando si è affacciato alla ribalta un nuovo show che, pian piano, ha eroso alla Winfrey il ruolo di influencer e di capofila del movimento per i diritti civili.

Ellen DeGeneres accoglie il suo pubblico nel suo salotto televisivo
Stiamo parlando della trasmissione di quella Ellen DeGeneres che è ormai da vari anni la vera regina del mondo dello spettacolo americano, come confermano, tra le altre cose, la sue numerose partecipazioni a importanti cerimonie televisive.

Della sua carriera abbiamo in parte già parlato quando abbiamo presentato i più famosi coming out dello star system americano, ma vale la pena di riassumerne i momenti più importanti.

Coming out e talk show

Dopo gli inizi da cabarettista – e la prima risonanza nazionale conquistata grazie proprio alle apparizioni al Johnny Carson Show –, negli anni ’90 la DeGeneres fu protagonista di una sitcom, Ellen, durante la lavorazione della quale, ospite proprio di Oprah, rivelò per la prima volta la sua omosessualità.

Poi, ad inizio anni Duemila, recitò in un’altra serie di minor successo e nel 2003 conquistò il suo talk show per la NBC, che ha ottenuto subito buoni indici di ascolto e parecchie nomination ai principali premi di settore.

Nel corso degli anni, la sua conduzione si è fatta notare soprattutto per una certa scioltezza – è solita ballare con gli ospiti quando fanno la loro entrata in scena, così come cantare col pubblico in sala durante gli stacchi pubblicitari – ma anche per la capacità di portare la vita vera nello studio TV.

Costretta a letto per un problema alla schiena, condusse una volta lo show dalla sua stanza d’ospedale, facendo accomodare gli ospiti nelle sedie attorno al suo letto. Quando invece i suoi compagni di liceo la invitarono per la classica reunion trentennale, lei fece intervenire tutti i compagni nella sua trasmissione.

A tutto questo ha aggiunto la conduzione di eventi speciali come la cerimonia degli Oscar, il ruolo di giudice in alcuni talent show e soprattutto la relazione con l’attrice Portia de Rossi, con la quale si è sposata nel 2008.

   

 

2. The Tonight Show starring Jimmy Fallon

Il Tonight Show negli Stati Uniti è il talk show serale per eccellenza. Venne creato addirittura nel 1953 e da allora viene ininterrottamente trasmesso dalla NBC, anche se ovviamente alla sua conduzione si sono alternati negli anni diversi presentatori.

Lo storico conduttore è stato Johnny Carson, leggenda della TV americana che si sedette sulla poltrona principale dal 1962 al 1992, prima di andare in pensione. Fu poi sostituito da Jay Leno, scelta comunque controversa di cui avremo modo di parlare velocemente più avanti.

Jimmy Fallon con Ariana Grande
Dal 2014 a guidare lo show è Jimmy Fallon, presentatore ancora giovane ma già di grande successo, sia negli Stati Uniti che altrove. Probabilmente, grazie a YouTube1, avrete visto anche da casa vostra le sue esibizioni e le sue interviste agli ospiti, spesso contrassegnate da un gusto per il nonsense e lo scherzo.

Fallon, in precedenza, si era fatto le ossa al Late Night with Jimmy Fallon, trasmissione per molti versi simile, ma in onda in una fascia notturna e quindi diretta ad un tipo di pubblico più settoriale. Al Tonight Show, invece, bisogna essere irriverenti sì, ma senza esagerare troppo.

La carriera di Jimmy Fallon

Da questo punto di vista, il presentatore ha saputo rapidamente trovare la sua dimensione. Classe 1974, ha esordito nel mondo della TV col Saturday Night Live, celebre trasmissione comica americana che, d’altra parte, adorava fin da quando era ragazzo.

Lì ha lavorato dal 1998 al 2004, diventando uno dei visi di punta dello show e duettando spesso con l’amica Tina Fey, di pochi anni più vecchia di lui. Nel frattempo, ha cominciato anche a percorrere la carriera cinematografica, comparendo con piccole parti in alcune pellicole anche di rilievo.

Nel 2004 ha così lasciato la trasmissione per dedicarsi completamente alla carriera da attore, ottenendo però meno successo di quanto si aspettasse. Così nel 2009 ha accettato l’offerta di tornare in televisione, stavolta con un talk show a tarda notte incentrato interamente su di lui.

Da lì il successo è stato crescente. Sia durante quest’esperienza notturna, sia quando poi è stato promosso ad un orario più accessibile, Fallon ha infatti ottenuto contratti per presentare singoli eventi di rilievo, come gli Emmy (nel 2010) e i Golden Globe (nel 2017).

 

3. The Late Show with Stephen Colbert

Il grande rivale del Tonight Show è stato, negli ultimi decenni, il Late Show. Mentre il primo è lo storico programma dell’NBC, il secondo va in onda infatti sulla rivale CBS e tenta di fare concorrenza al capostipite dei talk show.

Il programma nacque infatti nel 1993, quando David Letterman, come racconteremo più avanti, lasciò la NBC per cui aveva a lungo lavorato. Letterman era infatti dato da tutti – e anche dallo stesso Johnny Carson – come il favorito per la poltrona del Tonight Show, ma la rete gli preferì, a sorpresa, il rivale Jay Leno.

Stephen Colbert in uno dei suoi monologhi iniziali
A quel punto Letterman passò alla concorrenza e condusse il suo nuovo programma dal 1993 al 2015, quando decise di andare in pensione. A quel punto si dovette trovare un sostituto e questi fu individuato in Stephen Colbert, che fino a quel momento aveva condotto la trasmissione The Colbert Report su Comedy Central.

Questo programma era andato in onda per dieci anni di seguito, dal 2005, consentendo a Colbert di farsi le ossa come conduttore ma anche di trovare un proprio particolare stile, satirico ed irriverente, che ha poi potuto portare all’interno del Late Show.

Un taglio politico

La conduzione di Letterman era stata contrassegnata da una forte attenzione per la comicità, soprattutto nei suoi aspetti più assurdi. Colbert ha sicuramente cercato di mantenere vivo questo filone, ma ha anche dato più spazio alla satira politica.

Questo gli ha attirato l’attenzione soprattutto di un certo tipo di pubblico. Inoltre il successo conseguente gli ha permesso di ottenere altri ingaggi, sia con veloci comparsate in varie serie TV (anche solo come doppiatore, ad esempio per i cartoni di BoJack Horseman e Rick and Morty), sia come presentatore.

Nel 2017, ad esempio, ha introdotto la cerimonia degli Emmy, mentre in precedenza aveva avuto anche l’incarico di condurre il White House Correspondents’ Dinner, l’evento serale riservato ai corrispondenti dalla Casa Bianca.

Colbert è inoltre un autore di libri di successo, saggi in cui affronta temi di attualità e di politica con un taglio tra il serio e il faceto. Quello di maggior successo è stato I Am America (And So Can You!), uscito nel 2007 e per un certo tempo in testa alle classifiche di vendita.

 

4. Conan

Arriviamo, ora, ad uno dei protagonisti della guerra dei talk show di cui abbiamo già anticipato qualcosa. Una guerra che ha contrassegnato la storia della TV americana ed è stata perlopiù causata dall’incapacità della NBC di fare delle scelte chiare alla conduzione del suo storico Tonight Show.

Conan O'Brien (foto di Gage Skidmore via Wikimedia Commons)
Conan O’Brien (foto di Gage Skidmore via Wikimedia Commons)

Come già accennato, quando Johnny Carson si ritirò dalle scene il suo posto non venne affidato, come atteso da tutti, a David Letterman ma a Jay Leno. Per questo Letterman lasciò l’emittente e il suo Late Night, che conduceva da undici anni.

La NBC corse rapidamente ai ripari e al suo posto, per la fascia notturna, assunse Conan O’Brien, personaggio allora sconosciuto al grande pubblico che aveva lavorato come autore al Saturday Night Live e per I Simpson, rimanendo però sempre dietro le quinte.

 
Nonostante lo scarso background alle spalle, O’Brien ha rapidamente trovato il favore del vecchio pubblico di Letterman, grazie alla sua irriverenza e alle sue trovate comiche, venate, in più, dalla sagacia irlandese.

La rottura con la NBC

I buoni ascolti dello show, considerata la tarda ora in cui andava in onda, gli permisero nel 2004 di firmare un nuovo contratto che stabiliva anche che nel 2009 avrebbe sostituito Jay Leno al Tonight Show.

Quando questo avvenne, però, la NBC ritornò in fretta e furia sui propri passi. A Leno era stata affidata una nuova trasmissione in prima serata che però andava male e anche gli ascolti di O’Brien erano in calo rispetto a Letterman. O’Brien piaceva, ma non abbastanza da battere Letterman, che ora era il suo diretto concorrente.

Il network gestì male la situazione, imponendo a O’Brien uno slittamento in avanti di mezz’ora del suo show, che sarebbe dunque cominciato oltre la mezzanotte. A quel punto il conduttore decise di andarsene (con una buonuscita da 45 milioni di dollari), dandosi per qualche mese a spettacoli itineranti in giro per gli Stati Uniti.

Nel 2010, infine, è tornato a condurre uno show sul canale via cavo TBS intitolato Conan. Quest’ultimo sembra aver rinverdito i fasti della sua trasmissione più riuscita e conosciuta, il Late Night, complici i vincoli più allentati e la minor pesantezza della spada di Damocle degli ascolti. Lo show ha chiuso nel 2021.

 

5. Jimmy Kimmel Live!

L’ultimo talk show della prima parte del nostro elenco è il Jimmy Kimmel Live!, programma che va in onda sulla ABC nella stessa fascia oraria del Late Show e del Tonight Show (anche se nelle sue prime stagioni partiva decisamente più tardi ed è stato anticipato solo dopo qualche anno).

Visto che Kimmel presenta lo show dal 2003 e che nel frattempo si sono ritirati sia Jay Leno che David Letterman, si tratta del talk show serale con lo stesso conduttore che va in onda da più tempo, almeno nella fascia oraria principale.

Jimmy Kimmel
Contrariamente a quanto il suo titolo lasci supporre, comunque, il Jimmy Kimmel Live! non viene trasmesso in diretta, se non in casi particolarissimi. Viene invece registrato attorno alle 5 del pomeriggio, prima di essere lanciato sull’etere a sera.

Prima di questo ultimo show, comunque, la ABC aveva provato anche in passato a rivaleggiare con NBC e CBS nel settore dei talk show, perlopiù fallendo. Tra gli anni ’70 e ’00, infine, aveva preferito dar spazio a trasmissioni di approfondimento giornalistico.

Chi è Jimmy Kimmel

Tutto è cambiato dal 2003 in poi, quando anche gli speciali giornalistici hanno dovuto cedere il posto a qualcosa di nuovo, ormai incapaci di reggere la concorrenza delle TV via cavo dedicate esclusivamente alle notizie.

A quel punto è stato reclutato Kimmel, che ha battuto la concorrenza di Jon Stewart, altro candidato per quella “poltrona”. Formatosi nel mondo della radio, Kimmel ha ottenuto la sua prima trasmissione su Comedy Central – il gioco a premi Win Ben Stein’s Money – alla fine degli anni ’90, conducendola assieme a Ben Stein.

Sempre su Comedy Central ha poi co-condotto la trasmissione The Man Show prima di ottenere il nuovo incarico. Grande ammiratore di David Letterman, ha cercato di portare parte dello stile del suo “maestro” anche nel suo personale talk show.

Negli anni, infine, ha condotto anche importanti premiazioni televisive, come quella degli Emmy nel 2012 e nel 2016, oltre che la cerimonia dei Premi Oscar sia nel 2017 che nel 2018.

 

Altri 5 talk show americani del recente passato e del presente, oltre ai 5 già segnalati

Questi sono probabilmente, ora come ora, i cinque talk show più interessanti nel panorama della TV americana. Ma non sono certo gli unici, e sono anche debitori dell’esempio e dell’insegnamento di alcuni venerabili maestri. Cerchiamo dunque di allargare un po’ il tiro.

 

The Oprah Winfrey Show

La regina dei talk show statunitensi è stata per lungo tempo, senza ombra di dubbio, Oprah Winfrey, una donna che in Italia è praticamente sconosciuta ma il cui nome riecheggia da tanti anni in molte cronache di vita statunitensi.

Oprah Winfrey, per molti anni la regina dei talk show americani (foto di Aphrodite in NYC via Flickr)
Oprah Winfrey, per molti anni la regina dei talk show americani (foto di Aphrodite in NYC via Flickr)

Classe 1954, la Winfrey ha un passato da storia dickensiana: figlia di una ragazza madre di colore del Mississippi che lavorava come cameriera, è stata allevata dalla nonna in una situazione di tale povertà che per anni fu costretta a vestirsi con veri e propri sacchi di patate, diventando lo zimbello degli altri ragazzini della zona.

Vittima di abusi da parte di un cugino, di uno zio e anche di un amico di famiglia, scappò di casa a 13 anni, rimanendo poi incinta l’anno dopo, col bambino che però morì poco dopo la nascita.

 
Fu solo grazie alla severa ma motivata nonna, dalla quale tornò quando faceva le superiori, che riuscì a dare una regolata alla sua vita e, grazie alla vittoria di un concorso di oratoria, a permettersi gli studi universitari in scienze della comunicazione.

Iniziò quindi a lavorare come giornalista in varie emittenti locali, fino a passare a un talk show mattutino trasmesso nella zona di Chicago. Il successo di questa trasmissione e soprattutto l’appoggio del critico cinematografico Roger Ebert le permisero di arrivare alla TV nazionale, esordendo nel 1986 con The Oprah Winfrey Show, trasmesso dalla ABC.

Il programma è andato in onda per 25 anni filati, fino al 2011, quando la Winfrey ha deciso di sua iniziativa di chiuderlo, in parte anche per dedicarsi ad altri progetti.

The Tonight Show with Jay Leno

Del Tonight Show abbiamo già parlato: è una storica trasmissione della seconda serata della NBC che va in onda dal 1953, inizialmente congegnata da Steve Allen e poi, dal 1962, condotta ininterrottamente per trent’anni da Johnny Carson.

Quest’ultimo è il presentatore che, con la sua ironia e la capacità di scoprire talenti (sul suo palco vennero lanciati tutti i più grandi comici degli anni ’60, ’70 e ’80, da Robin Williams a Steve Martin, da Bill Cosby a Richard Pryor), lasciò un’impronta indelebile sulla TV americana.

Jay Leno in una serata in cui ospitava il presidente Barack Obama nel suo talk show
Il problema arrivò quando, nel 1992, Carson decise di andare in pensione. L’erede naturale, benvoluto dallo stesso Carson, doveva essere David Letterman, che proprio nella trasmissione aveva esordito e che ormai da una decina d’anni conduceva il Late Night, in onda sempre sulla NBC ma ad ora più tarda.

A sorpresa, però, la NBC, forse spaventata dalla comicità troppo surreale di Letterman che poteva risultare poco appetibile per i fan di Carson, decise di affidare la conduzione a Jay Leno, un altro comico lanciato all’interno della trasmissione, provocando la fuoriuscita di Letterman dall’emittente.

Le polemiche, però, non erano finite: Leno ha condotto la trasmissione dal 1992 al 2009, mantenendola su ottimi ascolti soprattutto nelle zone più rurali degli States e tra le fasce d’età più avanzate, annunciando però appunto nel 2009 che avrebbe lasciato la conduzione.

A quel punto la NBC ha offerto il posto di conduttore a Conan O’Brien, che portava avanti un’analoga trasmissione nella fascia oraria più tarda e aveva preso il posto proprio di Letterman. Il regno di O’Brien, però, è durato solo un anno, perché Leno ha deciso di ritornare in sella, provocando la dipartita anche del secondo collega.

Nel febbraio del 2014 Leno se n’è andato di nuovo in pensione, questa volta definitivamente, e la trasmissione è ora, come abbiamo detto, nelle mani di Jimmy Fallon, ex star del Saturday Night Live ed ex conduttore del Late Show dopo la promozione di O’Brien.

 

The Late Show with David Letterman

Di David Letterman abbiamo già detto molto nei punti precedenti della nostra lista, ma altro bisogna dire ora che siamo arrivati a parlare della sua trasmissione, il Late Show varato dalla CBS nel 1993 dopo aver accolto il comico fuggiasco dalla NBC.

Il nome di Letterman è probabilmente quello più noto al grande pubblico italiano, sia perché la sua trasmissione è stata a lungo trasmessa anche da noi grazie alla Rai e a Sky, sia perché il suo modo di condurre è diventato emblematico di tutta la categoria.

David Letterman quando conduceva il suo talk show sulla CBS
Nato ad Indianapolis nel 1947, Letterman esordì prima alla radio e poi come uomo del meteo in alcune emittenti locali, dando prova del suo senso dell’umorismo ad esempio dando le temperature massime e minime di città completamente inventate o facendo i complimenti per la promozione alle tempeste tropicali che si trasformavano in uragani.

Trasferitosi in California, iniziò ad esibirsi in vari club (conoscendo lì anche Jay Leno), fino a quando non fu notato dallo staff di Johnny Carson e non cominciò a comparire con regolarità al Tonight Show.

Dopo un primo tentativo con un talk show mattutino – che vinse un Emmy ma chiuse subito per gli scarsi ascolti – fu spostato a tarda notte, dove mise a punto il suo stile acido e surreale.

Lì ci furono interviste scomode (Cher gli diede addirittura dello “stronzo” durante la trasmissione) e sconvolgenti esibizioni di comici (Andy Kaufman litigò e prese a botte un wrestler professionista, in una scena portata anche sul grande schermo da Milos Forman in Man on the Moon).

Col ritiro di Carson, come detto, passò alla CBS, dove però non è riuscito ad insidiare realmente gli ascolti di Jay Leno, più forte tra gli ultracinquantenni mentre Letterman aveva il grosso del suo pubblico tra gli spettatori di età compresa tra i venti e quarant’anni. Dopo più di trent’anni di conduzione, anche Letterman si è infine ritirato, nel 2015.

Last Week Tonight with John Oliver

Concludiamo, più velocemente, con due interessanti talk show che vanno attualmente in onda. Il primo è il Last Week Tonight condotto da John Oliver sul canale via cavo HBO, che si è guadagnato una fedele base di fan.

John Oliver
Le puntate della trasmissione durano solo mezz’ora e non vengono realizzate tutti i giorni, come avviene per gli altri talk show di cui abbiamo parlato, ma al ritmo di una alla settimana. John Oliver usa la sua striscia per proporre una irriverente satira politica, molto apprezzata soprattutto dai più giovani.

 

Late Night with Seth Meyers

Abbiamo parlato, qualche paragrafo più sopra, della trasmissione Late Night, condotta inizialmente da David Letterman e poi da Conan O’Brien sulla NBC. Nel 2009 il programma andò in mano a Jimmy Fallon e, quando questi fu promosso al Tonight Show, il posto venne offerto a Seth Meyers.

Seth Meyers
Quest’ultimo è un comico americano famoso per la sua lunga partecipazione al Saturday Night Live, dove si è fatto letteralmente le ossa. Ha inoltre presentato la cerimonia degli Emmy nel 2014 e quella dei Golden Globe nel 2018.

 

E voi, quale talk show americano preferite?

Ecco cinque famosi talk show americani: vota il tuo preferito.

 

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