
Il cinema sa suscitare grandi emozioni negli spettatori. A volte ci toglie il fiato con scene di grande paura, altre volte ci fa sgorgare le lacrime tramite storie particolarmente commoventi. Col suo culto dell’immagine, riesce però spesso a provocarci reazioni anche sul versante della sensualità. O almeno questo è quello che tentano di fare i registi di film erotici.
Il problema è che quando si parla di questo genere si fa fatica a definirne i contorni. Sotto l’etichetta di film erotico, infatti, possono rientrare sia pellicole velatamente ammiccanti, sia altre ben più esplicite. E anche la qualità di questi film può essere a volte molto elevata ma altre volte di livello ben più infimo.
Qui di seguito abbiamo deciso di raggruppare i 15 più belli (e conturbanti) film erotici che secondo noi sono stati prodotti in Italia e nel mondo. Si tratta in tutti i casi di pellicole dall’elevato valore artistico, dotate della capacità di solleticare le nostre emozioni più intime.
Indice
1. Ultimo tango a Parigi
Sicuramente il più famoso classico di questo genere – soprattutto per via dello scandalo che suscitò – è Ultimo tango a Parigi, scritto e diretto da Bernardo Bertolucci nel 1972. Il film, per quanto provocatorio e controverso, è considerato uno dei capolavori del nostro cinema.
D’altronde, al fianco di Bertolucci lavorarono alcuni dei più grandi professionisti del tempo, non solo italiani. I ruoli principali furono affidati a una star come Marlon Brando, agli affermati Jean-Pierre Léaud e Massimo Girotti e all’astro nascente Maria Schneider1.
Tutto lo staff di produzione però era di altissimo livello, a partire da Vittorio Storaro (direttore della fotografia) fino a Gato Barbieri (autore delle musiche). La storia era quella, invece, di una relazione sessuale tra un uomo di mezza età e una giovane ragazza che si conoscevano per caso a Parigi.
Piena – almeno per l’epoca – di scene esplicitamente sessuali, il film subì numerosi attacchi dalla censura in tutto il mondo. In Italia venne sequestrato quasi subito e si diede avvio a un lungo iter giudiziario: il processo si concluse nel 1976 con l’ordine di distruggere tutte le copie del film (anche se alcune si salvarono).
2. Eyes Wide Shut
Negli anni ’90, il degno erede – per scandalo e fama dei protagonisti coinvolti – di Ultimo tango a Parigi fu senza ombra di dubbio Eyes Wide Shut, l’ultimo film di Stanley Kubrick. Realizzato nel 1999, il film d’altronde aveva come protagonisti due tra i più celebri attori dell’epoca.
Kubrick era riuscito infatti a scritturare Tom Cruise e Nicole Kidman, che allora costituivano una delle più famose coppie di Hollywood. Quando il film uscì, poi, la morte dello stesso Kubrick e la separazione tra i due attori non fecero altro che alimentarne il mito.
La storia, tratta da un romanzo (Doppio sogno) di Arthur Schnitzler, raccontava di una coppia momentaneamente in crisi. Lei raccontava al marito di una fantasia erotica avuta tempo prima e lui, quasi per reazione, si imbarcava in una strana notte di esperienze, finendo anche in mezzo a una sorta di orgia in maschera.
Ambientato durante il periodo natalizio, il film è ricco di simboli ma allo stesso tempo di immagini inquietanti, oltre che ovviamente di un erotismo sottile, che esplode in particolare in alcuni momenti topici. È stato anche il più grande successo commerciale della carriera di Kubrick.
3. Chiamami col tuo nome
Facciamo ora un balzo in avanti col recente Chiamami col tuo nome, film italo-statunitense (ma prodotto anche con capitali francesi e brasiliani) diretto nel 2017 da Luca Guadagnino. La pellicola è stata tratta da un romanzo di André Aciman, adattato in sceneggiatura da James Ivory.
Forte di una buona storia ma anche di una regia intelligente e di interpreti particolarmente azzeccati, il film si è guadagnato quattro candidature ai premi Oscar, ottenendone alla fine uno, quello per la miglior sceneggiatura non originale.
Ambientata nell’Italia del 1983, la storia racconta una vicenda di amore omosessuale tra un giovane ragazzo italiano – Elio (interpretato da Timothée Chalamet) – e un più grande studente americano, Oliver (Armie Hammer).
Rispetto al romanzo e alla prima stesura della sceneggiatura di Ivory, nel film finito mancano alcuni degli aspetti più scabrosi della storia, come molte scene di nudo. Ciononostante, permane anche qui una carica erotica ben percepibile, anche se poetica.
4. Brivido caldo
Brivido caldo l’abbiamo scelto perché si tratta, a ben guardare, di un classico esempio di thriller erotico. Al centro della trama c’è infatti la relazione clandestina tra i due protagonisti, che programmano di eliminare il marito di lei.
Scritto e diretto da Lawrence Kasdan a partire da un celebre romanzo (La morte paga doppio) di James Cain, già trasportato al cinema da Billy Wilder nel celeberrimo La fiamma del peccato, il film uscì nel 1981 con un ottimo successo sia di critica che di pubblico.
La pellicola, tra l’altro, è memorabile anche per la presenza di vari attori allora piuttosto giovani ma destinati a un buon successo. I due protagonisti, ad esempio, erano William Hurt e Kathleen Turner, quest’ultima all’esordio ma presto assurta a sex symbol di quei primi anni ’80.
Accanto a loro recitavano l’esperto Richard Crenna, Ted Danson (che poco dopo sarebbe diventato il protagonista di Cin cin) e Mickey Rourke. Quest’ultimo era solo al suo quarto film, ma presto avrebbe visto aumentare le sue quotazioni, recitando in L’anno del dragone e soprattutto nell’erotico 9 settimane e ½.
5. Il fiore delle mille e una notte
Ritorniamo all’Italia degli anni ’70 con Il fiore delle mille e una notte, film scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini che nel 1974 si aggiudicò il Gran Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes.
Il film è considerato il terzo capitolo di una trilogia – chiamata “Trilogia della vita” – dai toni erotici che era cominciata nel 1971 con Il Decameron ed era proseguita nel 1972 con I racconti di Canterbury. In tutti e tre i casi, lo spunto narrativo era arrivato da classici della letteratura medievale.
Il fiore delle mille e una notte è tratto dalle Mille e una notte, celebre raccolta di novelle e favole orientali. I racconti, gli apologhi e i sogni che vi sono raccontati sono tenuti insieme da una trama a incastro che racconta il viaggio di Nur ed-Din alla ricerca della schiava Zumurrud.
Considerato un inno all’amore, il film venne subito denunciato per oscenità, com’era già avvenuto per altre opere di Pasolini, ma a sorpresa il giudice ne ordinò il dissequestro (segno che i tempi stavano cambiando). Tra i protagonisti vi erano Ninetto Davoli, Franco Merli, Ines Pellegrini e Franco Citti.
Altri 10 film erotici, oltre ai 5 già segnalati
Oltre alle cinque pellicole che abbiamo già segnalato, ce ne sono anche molte altre che meriterebbero di essere viste. Ne abbiamo scelte dieci particolarmente rilevanti, e ve le presentiamo qui di seguito.
Shame
Diretto nel 2011 da Steve McQueen (autore anche della sceneggiatura assieme a Abi Morgan), Shame racconta le perversioni di Brandon Sullivan, un uomo di successo che però è preda di una vera e propria dipendenza dal sesso. A interpretare il protagonista fu Michael Fassbender, premiato con la Coppa Volpi a Venezia.
Lussuria – Seduzione e tradimento
Nel campo dei film erotici, la scuola orientale – e in particolare quella cinese – ha spesso proposto delle pellicole particolarmente intense e conturbanti. Rientra in questo filone anche Lussuria, film del 2007 di Ang Lee ambientato nella Shanghai occupata dai giapponesi negli anni ’40. Il film vinse il Leone d’oro a Venezia.
Betty Blue
Betty Blue è un film del 1986 quasi dimenticato dalle nostre parti, che però alla sua uscita destò un certo scalpore. Dipinge la figura travolgente di Betty, ragazza che vive una sfrenata voglia di vita – anche in ambito sessuale – ma che finisce anche per venire travolta dalla sua stessa vitalità.
Mademoiselle
È piuttosto recente anche Mademoiselle, film sudcoreano che in realtà è stato realizzato nel 2016 ma che è riuscito ad arrivare in Italia solo nel 2019. Scritto e diretto da Park Chan-wook, è ambientato negli anni ’30 e racconta – in chiave drammatica – le disavventure di una giovane ereditiera che molti cercano di sedurre.
La vita di Adele
Vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2013, La vita di Adele è tratto da un fumetto di Julie Maroh (Il blu è un colore caldo) e diretto dal regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche. Racconta la storia d’amore saffica tra una liceale francese e una ragazza dai capelli blu.
I racconti del cuscino
Peter Greenaway è un regista gallese molto apprezzato, che da anni fonde nei suoi film un certo gusto erotico alla passione per l’arte e la pittura. I racconti del cuscino riprende alcuni temi dei racconti delle geishe giapponesi per una storia d’amore e calligrafia appassionante e conturbante, con Ewan McGregor.
Velluto blu
L’erotismo è molto forte anche in Velluto blu, una delle più celebri e riuscite pellicole di David Lynch, che contribuì enormemente a fissarne lo stile e finì per influenzarne molte delle opere successive (a partire da Twin Peaks). Protagonisti della pellicola furono, nel 1986, Kyle MacLachlan, Isabella Rossellini, Dennis Hopper e Laura Dern.
Luna di fiele
Diretto da Roman Polanski a partire da un romanzo di Pascal Bruckner, Luna di fiele racconta la storia di due coppie che si incontrano durante una crociera. Una si rivela molto particolare, tenuta insieme più dall’odio che dall’amore e dalla reciproca vendetta. Nel film, realizzato nel 1992, recitano Emmanuelle Seigner, Peter Coyote, Hugh Grant e Kristin Scott Thomas.
Sesso, bugie e videotape
A Cannes trionfò, nel 1989, anche Sesso, bugie e videotape, film d’esordio di Steven Soderbergh, autore anche della sceneggiatura e del montaggio. La trama si concentra su alcuni tradimenti reciproci e vanta un cast di giovani speranze come Andie MacDowell, James Spader, Laura San Giacomo e Peter Gallagher.
Bella di giorno
Concludiamo con un classico del cinema che ha avuto un ruolo importantissimo nel superamento dei tabù erotici sul grande schermo: Bella di giorno. Diretto da Luis Buñuel, raccontava di una donna frigida (Catherine Deneuve) che cercava di capirsi prostituendosi in una casa d’appuntamenti. Il film vinse anch’esso la Palma d’Oro a Cannes nel 1967.
E voi, quale film erotico preferite?
Note e approfondimenti
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