Finalmente le canzoni di Mogol e Battisti arrivano in streaming

Se siete abbonati a una piattaforma di streaming musicale – Spotify, Amazon Music, Apple Music o qualunque altra – vi sarete di sicuro resi conto, in questi anni, che nel catalogo sterminato di quei servizi c’è una grande assenza: mancano le canzoni di Mogol e Lucio Battisti. O almeno mancavano, perché da ieri, 29 settembre, quei brani sono finalmente disponibili.

Lucio Battisti lo conoscete tutti: è uno dei più amati e prolifici autori di canzoni. I suoi successi hanno definito la musica italiana negli anni ’60 e ’70, quando lavorava in connubio con Mogol (al secolo Giulio Rapetti), autore dei testi.

Le canzoni di Mogol e Lucio Battisti finalmente disponibili in streaming
Negli anni ’80 le strade dei due artisti però si sono divise, non senza alcuni strascichi. Uno dei più pesanti per gli ascoltatori è stato il mancato accordo per la trasmissione di quelle vecchie canzoni in streaming. I diritti sono infatti detenuti dall’Editore Acqua Azzurra, ma Mogol e gli eredi di Battisti hanno a lungo litigato su come e a chi concederli.

Ora la situazione si è sbloccata e l’Editore ha affidato alla SIAE il compito di raccogliere e ripartire gli introiti economici derivanti dalla trasmissione in streaming e dalle piattaforme di download. La data per il lancio, tra l’altro, coincide col titolo di un celebre brano del duo: il 29 settembre.

Per i fan più affezionati di Lucio Battisti, però, è una festa solo a metà: infatti le canzoni scritte dall’artista laziale col paroliere Pasquale Panella – cioè le ultime della carriera – rimarranno ancora non disponibili. A detenerne i diritti è infatti un altro editore, l’Editore Aquilone.

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