Fortnite è finito in un buco nero e c’è chi grida al capolavoro

Fortnite è uno dei videogiochi più amati di tutti i tempi, stando alle statistiche di gioco. Ma è anche uno di quelli meglio gestiti dal punto di vista del marketing, come dimostra l’evento che ha avuto luogo ieri sera. Dopo giorni di attesa, infatti, doveva concludersi la cosiddetta “decima stagione” del gioco e dovevano arrivare importanti novità. Quello che gli appassionati si sono trovati davanti, però, è stato semplicemente un buco nero.

Fortnite è strutturato infatti in stagioni, ognuna delle quali dura in genere una decina di settimane. Al termine di ognuna di queste stagioni gli sviluppatori introducono nel videogame delle importanti novità, che in parte ridefiniscono l’ambiente o le modalità di gioco.

Il buco nero di Fortnite alla fine della decima stagione
Stando agli annunci di Epic Games, la fine della decima stagione doveva essere particolarmente memorabile, ma nessuno si aspettava quello che è accaduto. Attorno alle ore 20 i giocatori che si trovavano sull’isola virtuale di Fortnite hanno infatti visto prima dei razzi e poi un meteorite precipitare sulla zona di gioco.

In breve tutti gli elementi sono stati risucchiati nel cratere e si è formato una sorta di buco nero, fisso sullo schermo. È così diventato impossibile giocare, perché Fortnite – che può essere caricato su smartphone, console e computer – si svolge su mappe online.

Il tutto è probabilmente una grande operazione degli sviluppatori necessaria per creare attesa sul rilascio della nuova stagione. E certamente ci sono riusciti, visto che da ore milioni di giocatori in tutto il mondo fissano uno schermo con un buco nero. L’esperto Rod Breslau ha commentato entusiasticamente, sostenendo che Epic Games ha creato «il più grande evento nella storia dei videogiochi».

   

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