La notizia è una di quelle che generano un terremoto, almeno all’interno del proprio settore. Google ha infatti deciso di buttarsi alla grande non solo nel settore del software per smartwatch, ma anche nella loro produzione, facendo un’offerta per acquisire Fitbit dopo che, qualche mese fa, aveva già acquistato alcuni brevetti della divisione smart di Fossil.
L’affare si concretizzerà del tutto solo l’anno prossimo, quando le due aziende avranno ricevuto l’ok degli azionisti e degli enti preposti. Ma tutto sembra indicare che la trattativa andrà in porto. Anche perché Google ha messo sul piatto una quantità di denaro non indifferente.
La quota di mercato detenuta da Fitbit è valutata attorno a 1,6 miliardi di dollari, ma Google ha esagerato, offrendone 2,1 per l’acquisizione. Evidentemente per Mountain View la mossa pare essere strategica. D’altronde, da tempo si vociferava del tentativo di Fitbit di trovare un acquirente per poter espandere i propri investimenti.
Da quanto hanno fatto trapelare le due società, Fitbit condividerà quindi con Google la propria tecnologia hardware mentre il colosso californiano potrà migliorare il suo Wear OS lavorando direttamente su alcuni degli orologi che poi andranno a montarlo. Ad ogni modo, i dispositivi Fitbit resteranno compatibili con tutti gli smartphone, anche Apple.
Inoltre a Google si sono affrettati ad assicurare che i dati raccolti da Fitbit non verranno usati per creare delle pubblicità. Ad ogni modo, non è improbabile che anche da questi dati Google possa ricavare delle informazioni utili per capire come far evolvere il proprio sistema operativo wearable.
