I bagni pubblici hanno molti problemi, ma uno dei più importanti riguarda l’igiene delle porte. Si può far di tutto, infatti, per non toccare nulla di sporco quando ci si trova in queste stanze condivise, ma difficilmente si può riuscire ad entrare o ad uscire da uno di questi bagni senza toccare almeno la porta. Ora però un paio di studenti paiono aver inventato il maniglione che si pulisce da solo.
Gli studenti in questione si chiamano Sum Ming Wong e Kin Pong Li e si sono da poco laureati all’Università di Hong Kong. Il loro progetto si è già aggiudicato diversi premi nel mondo ed è ora tra i finalisti del James Dyson Award, che ogni anno individua l’invenzione più interessante a livello globale.
Il maniglione che hanno creato è composto da polvere di diossido di titanio e luce LED a ultravioletti. Il costo dei materiali è di appena 13 dollari a esemplare, ma sembra funzionare egregiamente, visto i test hanno dimostrato che elimina il 99,8% dei batteri.
Sull’esterno della maniglia è infatti presente una sottile pellicola, che viene in un certo senso attivata dalla luce ultravioletta, reagendo poi con acqua o ossigeno presenti nell’ambiente. In questo modo si vengono a creare radicali idrossilici che attaccano e decompongono i batteri.
Il maniglione, inoltre, è autoalimentato, perché dotato di un piccolo generatore che si ricarica con l’energia cinetica generata dall’apertura e dalla chiusura della porta. Il vincitore del Dyson Award verrà annunciato a novembre e il progetto dei due ragazzi di Hong Kong dovrà comunque vedersela con altre invenzioni molto interessanti.