
Avete visto Stranger Things, la serie di Netflix che ha avuto tanto successo negli ultimi mesi? Di sicuro avrete notato che parte del suo fascino risiede nella capacità di rievocare (e a volte citare esplicitamente) le atmosfere tipiche del cinema degli anni ’80. E anzi, per la precisione, dei migliori film cult degli anni ’80.
In quelle storie, infatti, ci sono molti riferimenti a Steven Spielberg, Rob Reiner, James Cameron, John Carpenter e ad altri grandi registi che segnarono quel decennio. Riferimenti che lo spettatore di oggi riesce quasi sempre a cogliere subito, tanto quelle opere sono entrate nel nostro immaginario.
Anzi, si può dire che quel cinema degli anni ’80 – e in particolare quello americano – ha ormai assunto i toni del fenomeno di culto. Chi è cresciuto vedendo I Goonies, Ritorno al futuro, 1997: Fuga da New York, Terminator o altre pellicole di questo tipo continua a rievocarle ancora oggi, e ad esserne segnato indelebilmente.
Fantascienza, avventura, commedie romantiche, storie adolescenziali ambientati al liceo: l’elenco dei film più famosi di quegli anni potrebbe essere lunghissimo. Ma quali sono stati i migliori, o, per essere più precisi, quelli davvero “di culto”? Per rispondere a questa difficile domanda, abbiamo deciso di ricorrere a un nostro sondaggio social.
Vi abbiamo proposto titoli per decine di giorni. E alla fine sono emersi cinque film che i nostri lettori hanno ritenuto “più cult” degli altri. Eccoli, dal primo al quinto.
Indice
1. Ritorno al futuro
Il vincitore del nostro sondaggio
Fin dalle prime battute del nostro sondaggio, Ritorno al futuro è sembrato uno dei film favoriti per aggiudicarsi il titolo di miglior “cult movie” degli anni ’80. D’altronde, la fama di questa pellicola non ha visto cali nei trent’anni che sono passati da quando arrivò per la prima volta nei cinema. Anzi, la sua forza nel cuore del pubblico è forse addirittura cresciuta.
Uscito nel 1985, il film era stato a lungo in pre-produzione. L’idea venne a Bob Gale alla fine degli anni ’70, durante una visita alla casa dei suoi genitori. Cercando qualcosa in cantina, trovò l’annuario scolastico del padre, scoprendo che quest’ultimo ai suoi tempi era stato rappresentante di classe. E pensò: «Chissà se sarei stato suo amico, se fossi vissuto a quei tempi».
Gale ne parlò con Robert Zemeckis, con cui aveva già collaborato per vari progetti. I due idearono il viaggio nel tempo, ma il regista decise di introdurre anche qualche elemento più piccante, come il fatto che la madre si innamorasse del proprio figlio. Appena il soggetto fu pronto, lo proposero alla Columbia, che però non ne fu entusiasta.
I film che andavano per la maggiore in quegli anni erano o più seri o più volgari. Quello strano connubio di commedia simpatica, giovanile e intelligente lasciava interdetti i finanziatori e nessuno sembrava intenzionato a produrre il film. Anche la Disney, a cui Gale e Zemeckis si rivolsero, glissò a causa del vistoso complesso edipico nella trama.
Michael J. Fox diventa Marty McFly
Solo alla metà del decennio il progetto venne ripreso in mano, visto che nel frattempo il clima sembrava cambiato e film di quel genere cominciavano a funzionare. Zemeckis ne divenne ovviamente il regista, ma il problema più grosso fu quello di scegliere l’attore chiamato a interpretare il protagonista, Marty McFly.
All’inizio venne selezionato Eric Stoltz, un giovane interprete. All’epoca aveva poco più di vent’anni ed era in forte ascesa. Aveva recitato in The Wild Life, un film scritto da Cameron Crowe, e soprattutto stava lavorando a Dietro la maschera di Peter Bogdanovich.
Dopo qualche settimana di riprese, però, Zemeckis si rese conto di aver sbagliato scelta. Stoltz recitava bene e faceva tutto quello che andava fatto, ma non riusciva a conferire al personaggio l’ironia che il regista cercava. Si decise quindi – con un colpo di scena – di licenziarlo e di assumere Michael J. Fox, che fin dall’inizio era uno dei candidati di Zemeckis.
Il problema era che a quel tempo Fox recitava in TV, nella sitcom Casa Keaton, che l’aveva lanciato. E le settimane di ripresa del film si sovrapponevano esattamente a quelle del telefilm. Con l’accordo dell’attore, si decise allora di effettuare le riprese di notte nei giorni feriali e di giorno nei weekend. A giudicare dal risultato, ne valse la pena.
2. L’Impero colpisce ancora
Il secondo capitolo della saga di Star Wars
Ci sono tante serie di film nate nel corso degli anni ’80, spesso di grandissimo successo. Alcune sono horror, altre d’avventura. Alcune hanno lanciato la carriera di attori importanti come Mel Gibson o Bruce Willis, altre hanno trovato la loro forza pur cambiando costantemente il cast. Ma una delle serie che più i nostri lettori hanno amato arriva in realtà dal decennio precedente.
La saga di Star Wars, come certamente saprete, prese avvio infatti nel 1977 con l’uscita del primo capitolo scritto e diretto da George Lucas, Guerre stellari. Il successo di quel film fu inatteso (almeno in quelle proporzioni) e straordinario, tanto da lanciare una serie di altre pellicole che – pur nelle diversità – continua ancora oggi.
I capitoli 2 e 3 – o gli episodi V e VI, come sono stati poi ribattezzati a posteriori – sono arrivati rispettivamente nel 1980 e nel 1983. Il primo, quello che abbiamo scelto di proporvi nel nostro sondaggio, è stato L’Impero colpisce ancora, diretto da Irvin Kershner e scritto da Leigh Brackett e Lawrence Kasdan.
Il film, prodotto da George Lucas, fu di difficile realizzazione per via di vari problemi che si vennero a creare sul set. Ciononostante, ebbe un successo clamoroso ed è ancora oggi considerato uno dei migliori – se non il migliore in assoluto – film della saga. Divenne inoltre uno dei film più visti di tutti i tempi.
Un film memorabile
Alla sua prima uscita, in realtà, il L’Impero non suscitò critiche unanimi. Molti lo elogiarono, soffermandosi soprattutto sulla recitazione degli attori e sulle abilità di animazione di Frank Oz, responsabile del personaggio di Yoda. Altri, però, lo trovarono inferiore al capitolo iniziale, meno appetibile ad un pubblico di ragazzini e per certi versi incompiuto.
Con l’andare del tempo, però, il giudizio sulla pellicola è notevolmente cambiato. Si è imparato ad apprezzare il taglio più maturo, quasi tragico e shakespeariano, della trama, e soprattutto questo film è divenuto decisivo nell’evoluzione della trama complessiva della saga.
Certe battute, non a caso, sono entrate nella memoria collettiva e nella storia del cinema recente, come l’«Io sono tuo padre» di Darth Vader o il «Fare. O non fare. Non c’è provare» di Yoda. D’altronde, come sicuramente ricorderete, il film presenta dei colpi di scena non indifferenti, ma anche la crescita di personaggi come Luke Skywalker.
Nel cast erano presenti tutti i principali protagonisti del primo capitolo – Luke, la principessa Leila, Ian Solo, Chewbecca, Darth Vader o Dart Fener che dir si voglia – più qualche nuovo ingresso. Tra quelli più memorabili non si può non citare Lando Calrissian e Boba Fett.
3. I Goonies
Donner, Spielberg, Columbus
Quando abbiamo lanciato questo nostro sondaggio, abbiamo specificato bene, fin dal titolo, che non volevamo scegliere il film più bello degli anni ’80. Volevamo invece che ci aiutaste a trovare quello maggiormente “di culto“, lasciando tra l’altro a voi la possibilità di scegliere cosa significasse quell’espressione.
Per come la intendiamo noi, il film di culto non è affatto il più bello in assoluto, ma è quello che riesce – nonostante magari alcuni difetti – a rimanere nel cuore dei suoi spettatori, che ne ricordano ogni singola scena, magari ne imparano a memoria le battute e non smettono di citarlo. Sono insomma quei film che sono capaci di entrare nell’immaginario di una generazione.
Ci sembra che anche voi abbiate letto il termine “cult” alla stessa nostra maniera, e a dimostrarlo c’è lo straordinario risultato de I Goonies, pellicola per ragazzi che però è ancora oggi una delle più amate degli anni ’80. Lanciato nel 1985, il film vedeva coinvolti alcuni dei più importanti cineasti del decennio (e di quelli successivi).
Il soggetto era firmato da Steven Spielberg, che si occupò anche del montaggio e collaborò come produttore esecutivo. La regia era invece di Richard Donner, già autore di Superman e della serie di Arma letale. La sceneggiatura era infine di Chris Columbus, che aveva firmato Gremlins e presto sarebbe passato dietro alla macchina da presa.
I ragazzi e l’ipotetico sequel
I protagonisti del film erano quattro ragazzini di un quartiere di periferia, prossimo alla demolizione. Si trattava di Mikey, Mouth, Data e Chunk, che si imbattevano in una misteriosa mappa del tesoro e decidevano di dare la caccia al bottino. Presto, venivano raggiunti – loro malgrado – da altri ragazzi un po’ più grandi di loro, Brandon, Andy e Stef.
Mentre Chunk veniva fermato dalla famigerata banda Fratelli, gli altri proseguivano in una spedizione che mescolava Indiana Jones a una commedia scolastica. Non mancavano le scene che toglievano il fiato, ma neppure i momenti romantici, fino a un finale pieno di sorprese e di una qualche forma di eroismo.
Alla sua uscita il film andò molto bene, soprattutto tra il pubblico dei teenager. Nel corso degli anni, man mano che quei teenager diventavano adulti, la sua popolarità è però addirittura cresciuta, diventando – come abbiamo detto – un vero e proprio film di culto.
Anche per questo motivo, si sono avanzate più volte nel corso degli anni delle ipotesi su un possibile sequel. Donner ad un certo punto disse di aver pronta una storia, ma il cast originale, durante una reunion, confermò che la Warner Bros non puntasse a un sequel. Nel corso degli anni successivi, attori e produttori si sono divisi su quell’eventualità, ma alla fine non se ne è ancora fatto nulla.
4. Ghostbusters
Dal Saturday Night Live al cinema
Forse il titolo più tipicamente anni ’80 tra i film che sono finiti nella nostra finale è però Ghostbusters – Acchiappafantasmi del 1984. Lo è per vari motivi, in primis per il tono scanzonato con cui si sviluppa tutto il film: nonostante al centro ci siano dei fantasmi e delle minacce planetarie, non si ha mai veramente paura e il film è più una commedia che un horror.
Inoltre, vi lavorarono alcuni degli attori e degli sceneggiatori più importanti del decennio. Avrebbe dovuto esserci anche John Belushi, già protagonista di The Blues Brothers e star del Saturday Night Live, ma la sua morte prematura glielo impedì. C’erano, comunque, altre star provenienti da quel programma, come Bill Murray e Dan Aykroyd.
Scritto proprio da Aykroyd e Harold Ramis, il film si concentrava su un gruppo di strampalati ricercatori di un’università newyorkese, appassionati di parapsicologia. Davanti alla loro cacciata dall’università, i ragazzi decidevano di guadagnarsi da vivere trasformandosi in acchiappafantasmi, grazie anche alla scoperti di alcuni ectoplasmi.
In breve il gruppo si ingrandiva, trovava un insperato successo economico ma si attirava anche le ire dei benpensanti. Tanto da essere messo anche fuori dai giochi da uno zelante funzionario del Dipartimento all’Ambiente. Quando però la minaccia su New York si faceva più gravosa, il sindaco li richiamava in azione.
Marketing e merchandising
Il film, vagamente ispirato al cortometraggio Topolino e i fantasmi del 1937 e a varie letture di Aykroyd, che era un appassionato di paranormale, ottenne un successo insperato. Arrivò ad incassare circa 300 milioni di dollari e diede vita a una serie di prodotti derivati, tra cui un sequel e due serie a cartoni animati (più una sorta di remake recente).
Fu soprattutto il merchandising, comunque, a generare i maggiori introiti. Fu anzi forse proprio a partire da Ghostbusters (e dal quasi contemporaneo successo della saga fantascientifica di Star Wars) che si intuì il peso sempre crescente dei giocattoli derivati dai vari film.
Per il film sugli acchiappafantasmi, d’altra parte, erano state ideate strategie di marketing per l’epoca molto innovative. Ad esempio, prima del lancio del film New York venne tappezzata di adesivi con la scritta “Who You Gonna Call?“, che era la tag-line del film, presente anche nella canzone-traino della pellicola.
Inoltre, venne realizzato un trailer composto anche dalla scena in cui Bill Murray, Dan Aykroyd e compagni recitano in uno spot televisivo per pubblicizzare la loro società. In quello spot compariva un numero di telefono reale e all’epoca, se lo si componeva, si sentiva una segreteria telefonica con la voce degli attori principali che dicevano di essere a caccia di fantasmi.
5. I predatori dell’arca perduta
L’esordio di Indiana Jones
Come avrete notato, in questo nostro elenco dei cinque film cult degli anni ’80 ci sono vari titoli che hanno dato origine a serie di grande successo. Serie che hanno rivoluzionato interi generi cinematografici e incassato centinaia di milioni di dollari. Ma nessuna ha creato un genere cinematografico praticamente da zero come ha invece fatto I predatori dell’arca perduta.
Il film uscì infatti nel 1981 proponendo una strana commistione tra avventura e storia. Il protagonista, come certamente saprete, era infatti un archeologo che non disdegnava però di affrontare trappole e insidie come il divo di un action movie.
Il suo nome era Indiana Jones ed era interpretato, con una buona dose di ironia, da Harrison Ford, da poco uscito dal successo di Guerre stellari. Proprio alla saga fantascientifica dei Jedi tra l’altro questo film, apparentemente così distante da quel mondo, era in realtà intimamente legato.
Il creatore dell’eroe era infatti nientemeno che George Lucas, che aveva scritto il primo abbozzo di soggetto all’inizio degli anni ’70, nello stesso periodo in cui gli venne in mente il mondo di Star Wars. Il personaggio a quel tempo si chiamava in realtà Indiana Smith, ma avrebbe cambiato nome in seguito all’incontro tra Lucas e Steven Spielberg.
Dagli anni ’30 agli anni ’80
Proprio dopo il successo di Guerre stellari, infatti, Lucas era andato a cercare un po’ di pace alle Hawaii. Lì aveva trovato il giovane collega Spielberg, reduce dai fasti di Incontri ravvicinati del terzo tipo, un film di fantascienza che era stato ottimamente accolto dal pubblico.
Parlando del più e del meno, Spielberg aveva confessato all’amico il desiderio di cimentarsi prima o poi col personaggio di James Bond. Lucas gli aveva proposto a quel punto la sua creazione, che aveva le capacità di una spia pur essendo in realtà un intellettuale. Il progetto – che si ricollegava anche ad alcuni eroi pulp degli anni ’30 e ’40 – appassionò Spielberg.
Venne quindi assunto Philip Kaufman per aiutare Lucas a delineare meglio il soggetto, mentre la sceneggiatura fu affidata a Lawrence Kasdan, che poi avrebbe lavorato anche a L’Impero colpisce ancora. Il protagonista doveva essere Tom Selleck, ma il suo contratto di esclusiva per girare Magnum P.I. costrinse la produzione a virare su Ford.
Il film fu un successo clamoroso al botteghino e vinse anche 5 Oscar, tutti tecnici. Diede inoltre origine a una serie che ha visto i suoi primi tre capitoli venire realizzati negli anni ’80, con un’appendice più recente nel 2008. Inoltre nei prossimi anni dovrebbe uscire anche un quinto film della saga.
Come ha funzionato #5cosesocial
I gironi sui film cult degli anni ’80
Se ci seguite da tempo, sapete già come funzionano i nostri sondaggi. Con l’etichetta #5cosesocial, infatti, identifichiamo dei nostri particolari articoli in cui è il lettore a decidere chi merita di stare in lista. E in particolare il lettore che ci segue, appunto, sui social network, Facebook in primis.
Per individuare i cinque più importanti film di culto degli anni ’80 abbiamo così selezionato una rosa di partenza di 60 titoli, basandoci su quelli più citati dalle riviste e che fanno registrare, a distanza di trent’anni, i migliori dati di ascolto.
Questi 60 film li abbiamo quindi divisi in 12 gironi da 5 ciascuno: questi hanno formato i nostri ottavi di finale, che vi abbiamo proposto, un girone alla volta, a partire da lunedì 12 febbraio 2018. I primi 2 classificati di ogni girone e il miglior terzo sono andati a formare i 5 gironi dei quarti di finale, che si sono svolti con le stesse modalità.
Da qui abbiamo ora ottenuto 10 film semifinalisti, che sono stati divisi a loro volta in due gironi. In questo modo, infine, siamo ora arrivati alla cinquina finale. Queste le date: il 12, come detto, sono partiti gli ottavi; il 25 è toccato ai quarti; il 3 marzo le semifinali mentre il 6 marzo è toccato alla finalissima.
Ecco tutti i risultati, girone per girone, fase per fase.
Ottavi di finale
Gruppo 1: 12/2/2018
Gremlins: 6,84%
Nightmare: 8,01%
I predatori dell’arca perduta: 41,88%
Rambo: 21,58%
La storia infinita: 21,69%
Hanno votato 862 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno I predatori dell’arca perduta e La storia infinita. Rambo, invece, concorrerà per essere ripescato.
Gruppo 2: 13/2/2018
Dirty Dancing: 6,84%
I Goonies: 44,18%
Scuola di polizia: 14,23%
Shining: 29,76%
La sirenetta: 4,99%
Hanno votato 541 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno I Goonies e Shining. Scuola di polizia cercherà di essere ripescato tra i migliori terzi.
Gruppo 3: 14/2/2018
Arma letale: 20,21%
La casa: 9,57%
Chi ha incastrato Roger Rabbit: 43,09%
1997: Fuga da New York: 19,86%
Platoon: 7,27%
Hanno votato 564 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Chi ha incastrato Roger Rabbit e Arma letale. 1997: Fuga da New York concorrerà invece per essere ripescato.
Gruppo 4: 15/2/2018
The Blues Brothers: 42,34%
Footloose: 3,91%
Full Metal Jacket: 31,76%
Trappola di cristallo: 10,10%
The Untouchables – Gli intoccabili: 11,89%
Hanno votato 614 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno The Blues Brothers e Full Metal Jacket. The Untouchables – Gli intoccabili concorrerà invece per essere ripescato.
Gruppo 5: 16/2/2018
Howard e il destino del mondo: 12,59%
Interceptor – Il guerriero della strada: 15,34%
Scarface: 39,14%
Il tempo delle mele: 4,48%
Top Gun: 28,45%
Hanno votato 580 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Scarface e Top Gun. Interceptor – Il guerriero della strada potrebbe invece essere ripescato.
Gruppo 6: 17/2/2018
L’aereo più pazzo del mondo: 10,24%
Beverly Hills Cop: 20,16%
Blade Runner: 31,81%
C’era una volta in America: 21,89%
Stand by Me – Ricordo di un’estate: 15,90%
Hanno votato 635 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Blade Runner e C’era una volta in America. Beverly Hills Cop invece concorrerà per essere ripescato.
Gruppo 7: 18/2/2018
Aliens – Scontro finale: 28,14%
Karate Kid: 34,47%
Una pallottola spuntata: 23,95%
La storia fantastica: 7,10%
Toro scatenato: 6,34%
Hanno votato 789 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Karate Kid e Aliens – Scontro finale. Una pallottola spuntata potrebbe però essere ripescato.
Gruppo 8: 19/2/2018
Grosso guaio a Chinatown: 40,66%
Una pazza giornata di vacanza: 2,39%
Una poltrona per due: 32,44%
Rain Man: 16,14%
Venerdì 13: 8,37%
Hanno votato 669 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Grosso guaio a Chinatown e Una poltrona per due. Rain Man potrebbe però essere ripescato.
Gruppo 9: 20/2/2018
Breakfast Club: 6,35%
Dune: 7,69%
Harry, ti presento Sally…: 9,03%
Un lupo mannaro americano a Londra: 10,37%
Terminator: 66,56%
Hanno votato 598 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Terminator e Un lupo mannaro americano a Londra. Harry, ti presento Sally… concorrerà invece per essere ripescato.
Gruppo 10: 21/2/2018
Batman: 20,97%
Laguna blu: 2,26%
Mr. Crocodile Dundee: 4,19%
Predator: 9,03%
Ritorno al futuro: 63,55%
Hanno votato 310 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Ritorno al futuro e Batman. Predator potrebbe però essere ripescato tra i migliori terzi.
Gruppo 11: 22/2/2018
L’attimo fuggente: 28,53%
La cosa: 9,13%
Ghostbusters: 55,14%
9 settimane e ½: 2,19%
Senti chi parla: 5,01%
Hanno votato 778 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Ghostbusters e L’attimo fuggente. La cosa potrebbe però essere ripescato.
Gruppo 12: 23/2/2018
Amadeus: 7,14%
E.T. – L’extraterrestre: 31,90%
Flashdance: 9,85%
L’Impero colpisce ancora: 46,92%
Tron: 4,19%
Hanno votato 812 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno L’Impero colpisce ancora e E.T. – L’extraterrestre. Flashdance potrebbe però essere ripescato.
Il girone dei migliori terzi
Una pallottola spuntata: 23,95%
Rambo: 21,58%
Beverly Hills Cop: 20,16%
1997: Fuga da New York: 19,86%
Rain Man: 16,14%
Interceptor – Il guerriero della strada: 15,34%
Scuola di polizia: 14,23%
The Untouchables – Gli intoccabili: 11,89%
Flashdance: 9,85%
La cosa: 9,13%
Harry, ti presento…: 9,03%
Predator: 9,03%
Passa il turno Una pallottola spuntata.
Quarti di finale
Gruppo A: 25 febbraio 2018
C’era una volta in America: 15,66%
Karate Kid: 16,63%
Scarface: 14,58%
La storia infinita: 23,13%
Terminator: 30,00%
Hanno votato 830 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Terminator e La storia infinita.
Gruppo B: 26 febbraio 2018
Aliens – Scontro finale: 10,68%
Arma letale: 7,33%
E.T. – L’extraterrestre: 11,52%
Grosso guaio a Chinatown: 13,51%
Ritorno al futuro: 56,96%
Hanno votato 955 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Ritorno al futuro e Grosso guaio a Chinatown.
Gruppo C: 27 febbraio 2018
Ghostbusters: 33,76%
Una pallottola spuntata: 11,41%
Una poltrona per due: 8,85%
I predatori dell’arca perduta: 35,39%
Top Gun: 10,59
Hanno votato 859 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno I predatori dell’arca perduto e Ghostbusters.
Gruppo D: 28 febbraio 2018
Batman: 17,27%
Blade Runner: 14,51%
The Blues Brothers: 21,04%
L’Impero colpisce ancora: 26,69%
Shining: 20,49%
Hanno votato 903 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno L’Impero colpisce ancora e The Blues Brothers.
Gruppo E: 1° marzo 2018
L’attimo fuggente: 19,61%
Chi ha incastrato Roger Rabbit: 16,19%
Full Metal Jacket: 21,10%
I Goonies: 40,25%
Un lupo mannaro americano a Londra: 2,85%
Hanno votato 877 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno I Goonies e Full Metal Jacket.
Semifinali
Gruppo 1: 3 marzo 2018
The Blues Brothers: 16,50%
Full Metal Jacket: 12,65%
Ghostbusters: 17,69%
Ritorno al futuro: 43,48%
Terminator: 9,68%
Hanno votato 1.012 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno Ritorno al futuro e Ghostbusters. The Blues Brothers tenterà però di essere ripescato.
Gruppo 2: 4 marzo 2018
I Goonies: 34,98%
Grosso guaio a Chinatown: 10,65%
L’Impero colpisce ancora: 26,61%
I predatori dell’arca perduta: 18,54%
La storia infinita: 9,22%
Hanno votato 1.052 persone (qui il sondaggio su Facebook).
Passano il turno I Goonies e L’Impero colpisce ancora. I predatori dell’arca perduta potrebbe però essere ripescato.
Migliori terzi
I predatori dell’arca perduta: 18,54%
The Blues Brothers: 16,50%
Viene ripescato I predatori dell’arca perduta.
La finale
6 marzo 2018
Ghostbusters: 14,02%
I Goonies: 18,81%
L’Impero colpisce ancora: 22,54%
I predatori dell’arca perduta: 9,23%
Ritorno al futuro: 35,40%
Hanno votato 856 persone (qui il sondaggio su Facebook).