I prossimi smartwatch Fossil potranno rispondere all’iPhone

Come sapete, esistono decine (se non centinaia) di smartwatch, anche se ce n’è uno più famoso degli altri. Come spesso accade, infatti, la Apple è riuscita a creare un prodotto che, a livello di marketing, ha finito per oscurare buona parte della concorrenza. Anche perché aveva qualcosa che nessun altro aveva: solo l’Apple Watch riusciva a comunicare veramente bene con l’iPhone. Ora, però, con l’uscita dei Fossil Gen 5 le cose potrebbero cambiare.

La nuova gamma di smartwatch dell’azienda statunitense è stata presentata nei giorni scorsi, con alcune importanti novità. In primo luogo, Fossil ha assicurato che questi nuovi dispositivi – che monteranno come al solito Wear OS, il sistema operativo di Google – potranno rispondere alle chiamate dell’iPhone.

Questa funzionalità è disponibile da tempo per gli smartwatch che si sincronizzano coi cellulari Android, ma nel caso dell’iPhone era possibile, appunto, solo per l’Apple Watch. La novità quindi è molto interessante, anche se non sarà subito disponibile alla data della messa in vendita degli orologi: essa verrà aggiunta con un aggiornamento in autunno.

Inoltre alla presentazione la Fossil ha assicurato che i suoi nuovi orologi avranno maggiore autonomia per quanto riguarda la batteria. Verranno infatti implementate due modalità: la Extended Battery Mode, che permetterà alla carica di durare per più giorni, e la Time-Only Mode, che escluderà le funzionalità aggiuntive quando la batteria sta per esaurirsi.

La gamma Gen 5 verrà offerta in sei colorazioni. Le dimensioni e la dotazione, però, saranno sempre le stesse: lo schermo sarà un AMOLED da 1,28 pollici, il case sarà da 44 mm, la RAM da 1 giga e la memoria interna da 8. L’orologio verrà fornito inoltre di un GPS autonomo e della possibilità di effettuare pagamenti NFC via Google Pay.

   

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