
Francesco De Gregori è stato e continua ad essere uno dei più importanti cantautori italiani: dagli anni ’70 ad oggi ha sfornato 22 album di inediti, che a volte hanno ridisegnato il panorama italiano non solo musicale e raramente hanno lasciato indifferente il pubblico. D’altronde, dietro all’apparenza da canzoncina folk, non è affatto facile confrontarsi coi brani di De Gregori, a livello di testi sempre sospesi tra il sogno e la metafora da interpretare, tra il riferimento erudito ed il non-sense.
Soprattutto i brani degli anni ’70, quelli che hanno fatto la fortuna dell’artista, sono tra l’altro tra i più amati dai giovani chitarristi italiani, che sugli arpeggi di quelle canzoni folk imparano, spesso, a suonare. Per questo motivo abbiamo scelto cinque canzoni tra le più famose del repertorio di De Gregori, riportandone il testo e gli accordi, ad uso e consumo di chi volesse riscoprire questi brani e su di essi provare ad imbracciare una chitarra.
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Indice
Alice
dall’album Alice non lo sa (1973)
SOL DO Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole RE mentre il mondo sta girando senza fretta. SOL DO Irene al quarto piano è lì tranquilla che si guarda nello specchio RE e accende un'altra sigaretta. SOL DO SI- DO E Lilì Marleen, bella più che mai RE DO SOL DO- SOL sorride non ti dice la sua età... ma tutto questo Alice non lo sa. RE DO SOL MI- «Ma io non ci sto più», gridò lo sposo e poi DO RE RE7 tutti pensarono dietro ai cappelli: «Lo sposo è impazzito, oppure ha bevuto». SOL SI- MI- LA7 DO SOL Ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa, non è così che se ne andrà. SOL DO Alice guarda i gatti e i gatti muoiono nel sole, RE mentre il sole a poco a poco si avvicina. SOL DO E Cesare, perduto nella pioggia, sta aspettando da sei ore RE il suo amore ballerina. SOL DO SI- DO E rimane lì, a bagnarsi ancora un po', RE DO SOL DO- SOL e il tram di mezzanotte se ne va... ma tutto questo Alice non lo sa. RE DO SOL MI- «Ma io non ci sto più, e i pazzi siete voi». DO RE RE7 Tutti pensarono dietro ai cappelli: «Lo sposo è impazzito, oppure ha bevuto». SOL SI- MI- LA7 DO SOL Ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa, non è così, che se ne andrà.[wpzon spec=”1″ asin=”B00KCP0CR4,B00000GB8M,B012P43NFW” country=”it” listing=”3″ col=”3″ descr=”0″]
SOL DO Alice guarda i gatti e i gatti girano nel sole, RE mentre il sole fa l'amore con la luna. SOL DO Il mendicante arabo ha qualcosa nel cappello, RE ma è convinto che sia un portafortuna. SOL DO SI- DO Non ti chiede mai pane o carità RE DO SOL DO- SOL e un posto per dormire non ce l'ha... ma tutto questo Alice non lo sa. RE DO SOL MI- «Ma io non ci sto più», gridò lo sposo e poi DO RE RE7 tutti pensarono dietro ai cappelli: «Lo sposo è impazzito, oppure ha bevuto». SOL SI- MI- LA7 DO SOL Ma la sposa aspetta un figlio e lui lo sa, non è così, che se ne andrà.
Rimmel
dall’album Rimmel (1975)
DO RE- MI- FA (x2) DO FA SOL DO E qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure LA- MI- FA SOL DO e cancello il tuo nome dalla mia facciata, RE- MI- FA e confondo i miei alibi e le tue ragioni, DO SOL DO SOL i miei alibi e le tue ragioni. DO FA SOL DO Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente ma è uno zingaro, è un trucco, LA- MI- FA SOL DO e un futuro invadente, fossi stato un po' più giovane RE- MI- FA l'avrei distrutto con la fantasia, DO SOL DO SOL l'avrei stracciato con la fantasia. LA- MI- Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo FA DO e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro. LA- MI- Ancora, i tuoi quattro assi – bada bene, di un colore solo – FA SOL li puoi nascondere o giocare con chi vuoi FA SOL o farli rimanere buoni amici come noi. DO RE- MI- FA (x2) DO FA SOL DO Santa voglia di vivere e dolce Venere di rimmel, LA- MI- FA SOL DO come quando fuori pioveva e tu mi domandavi RE- MI- FA se per caso avevo ancora quella foto DO SOL DO SOL in cui tu sorridevi e non guardavi. DO FA SOL DO Ed il vento passava, sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona LA- MI- FA SOL DO e quando io senza capire ho detto sì, RE- MI- FA hai detto: «È tutto quel che hai di me». DO SOL DO SOL È tutto quel che ho di te. LA- MI- Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo FA DO e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro. LA- MI- Ancora, i tuoi quattro assi – bada bene, di un colore solo – FA SOL li puoi nascondere o giocare con chi vuoi FA SOL o farli rimanere buoni amici come noi. DO RE- MI- FA (x2)
Pablo
da Rimmel (1975)
LA- RE LA- RE Mio padre seppellito un anno fa, nessuno può coltivare la vite. LA- RE Verde rame sulle sue poche, poche unghie, LA- RE e troppi figli da cullare. SOL SI- DO E il treno io l'ho preso e ho fatto bene, LA- RE spago sulla mia valigia non ce n'era. DO SOL Solo un po' d'amore la teneva insieme, Do SOL solo un po' di rancore la teneva insieme. FA MI- FA Il collega spagnolo non sente e non vede ma parla del suo gallo MI- LA- da battaglia e la latteria diventa terra. DO RE DO RE Prima parlava strano, ed io non lo capivo, DO RE DO RE però il pane con lui lo dividevo e il padrone non sembrava poi cattivo.[wpzon spec=”1″ asin=”B00000K40K,B00KCOVBR0,B012P43NBQ” country=”it” listing=”3″ col=”3″ descr=”0″]
SOL LA RE FA#- Hanno pagato Pablo, Pablo è vivo. SOL LA RE FA#- Hanno pagato Pablo, Pablo è vivo. SOL LA RE FA#- Hanno pagato Pablo, Pablo è vivo. SOL LA RE FA#- MI- LA Hanno pagato Pablo, Pablo è vivo.
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RE LA- RE Con le mani io posso fare castelli, costruire autostrade e parlare con Pablo. LA- RE Lui conosce le donne e tradisce la moglie, LA- RE con le donne ed il vino e la Svizzera verde. FA MI- E se un giorno è caduto, è caduto per caso pensando FA MI- LA- al suo gallo o alla moglie ingrassata, come da foto. DO RE DO RE Prima parlava strano, ed io non lo capivo, DO RE però il fumo con lui lo dividevo DO RE e il padrone non sembrava poi cattivo. SOL LA RE FA#- Hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo. SOL LA RE FA#- Hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo. SOL LA RE FA#- Hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo. SOL LA RE FA#- hanno ammazzato Pablo, Pablo è vivo...
Buonanotte fiorellino
da Rimmel (1975)
MI SI7 MI SI7 MI SOL#- FA#- DO#- Buonanotte, buonanotte amore mio, LA SI7 MI SI7 buonanotte tra il telefono e il cielo. MI SOL#- FA# DO#- Ti ringrazio per avermi stupito, LA SI7 per avermi giurato che è vero. MI SOL#- FA# DO#- Il granturco nei campi è maturo, LA4 LA SI7 ed ho tanto bisogno di te. SOL#- DO#- LA La coperta è gelata e l’estate è finita. MI SI MI Buonanotte, questa notte è per te. MI SOL#- FA#- DO#- Buonanotte, buonanotte fiorellino, LA SI7 MI SI7 buonanotte fra le stelle e la stanza. MI SOL#- FA# DO#- Per sognarti devo averti vicino LA SI7 e vicino non è ancora abbastanza. MI SOL#- FA# DO#- Ora un raggio di sole si è fermato LA4 LA SI proprio sopra il mio biglietto scaduto. SOL#- DO#- LA Tra i tuoi fiocchi di neve, le tue foglie di tè, MI SI MI buonanotte, questa notte è per te.
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FA# LA#- SOL#- RE#- Buonanotte, buonanotte monetina, SI DO#7 FA# DO#7 buonanotte tra il mare e la pioggia. FA# LA#- SOL#- RE#- La tristezza passerà domattina SI DO#7 e l'anello resterà sulla spiaggia. FA# LA#- SOL#- SOL#- Gli uccellini nel vento non si fanno mai male SI4 SI DO# hanno ali più grandi di me, LA#- RE#- SI e dall'alba al tramonto sono soli nel sole. FA# SI FA# Buonanotte, questa notte è per te.
Generale
dall’album De Gregori (1978)
LA Generale, dietro la collina ci sta la notte crucca e assassina, RE e in mezzo al prato c'è una contadina, LA FA#- curva sul tramonto sembra una bambina, SI- di cinquant'anni e di cinque figli, LA venuti al mondo come conigli, MI partiti al mondo come soldati LA e non ancora tornati. RE LA RE MI LA ------------------------------------------------------- -2-3-2-------2-3-2------2-3-2--------------2-2--------- -------------------------------------1-2-------4-2-4--- -------4-----------2----------4--6--------------------- ------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------[wpzon spec=”1″ asin=”B00KCOX1N2,B00K0WBUFW,B00OIJF5KO” country=”it” listing=”3″ col=”3″ descr=”0″]
LA Generale, dietro la stazione, lo vedi il treno che portava al sole, RE non fa più fermate neanche per pisciare, LA FA#- si va dritti a casa senza più pensare, SI- che la guerra è bella anche se fa male, LA che torneremo ancora a cantare MI LA e a farci fare l'amore, l'amore delle infermiere. RE LA RE MI LA LA Generale, la guerra è finita, il nemico è scappato, è vinto, è battuto, RE dietro la collina non c'è più nessuno, LA FA#- solo aghi di pino e silenzio e funghi, SI- buoni da mangiare, buoni da seccare, LA da farci il sugo quando viene Natale, MI quando i bambini piangono LA e a dormire non ci vogliono andare. RE LA RE MI LA LA Generale, queste cinque stelle, queste cinque lacrime sulla mia pelle RE LA che senso hanno dentro al rumore di questo treno, FA# SI- che è mezzo vuoto e mezzo pieno LA e va veloce verso il ritorno, MI tra due minuti è quasi giorno, LA è quasi casa, è quasi amore. RE LA RE MI LA