Il deserto più grande del mondo: i primi cinque in classifica

Alla scoperta del deserto più grande del mondo e di quelli che vengono subito dietro

Se pensiamo al deserto probabilmente la prima immagine che ci viene in mente è quella di una enorme distesa di sabbia, magari con delle dune, e un sole che picchia a più non posso. Immagine corretta, senza dubbio, ma anche incompleta. Non esistono solo i deserti di sabbia, infatti. Ma andiamo con ordine e partiamo dalla definizione.

Quando si può parlare di deserto? «Nella geografia fisica – leggiamo sul Dizionario delle scienze fisiche – [il deserto è una] grande estensione di terreno arido, incoltivabile e spopolato, caratterizzato da una precipitazione annua minore di 200 mm; ha vari aspetti (per esempio, sabbioso, roccioso, dunoso, ghiaioso». Come si comprenderà, quindi, sotto questa classificazione rientrano anche le terre artiche e antartiche.


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I deserti possono essere classificati in tre modi:
1) deserti caldi: sono quelli che più comunemente conosciamo, ovverosia composti da sabbia e dune. Possono esserci affioramenti di rocce; la vegetazione è scarsa;
2) deserti freddi: composti da rocce e battuti da vento (elemento, questo, presente anche nei deserti caldi);
3) deserti polari: ghiaccio a non finire e quasi totale assenza di vegetazione.

“Caldo”, “freddo” e “polare” indicano anche il clima predominante in questi deserti. In un deserto caldo avremo aridità molto accentuata, mancanza di corsi d’acqua perenni, tendenza alla siccità; in quello freddo la temperatura è più continentale, con estati bollenti e inverni gelidi; infine, il deserto polare è caratterizzato da intenso freddo, distese perenni di neve e ghiaccio e un clima glaciale. Fatta questa premessa, chiediamoci allora quale sia il deserto più grande del mondo e andiamo a scoprire la classifica dei primi cinque.

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Antartide

Il suo nome significa “Opposto all’Artico”

L'Antartide visto dallo spazioCon i suoi circa 14 milioni di chilometri quadrati, l’Antartide non solo è il luogo più freddo della Terra, ma anche il deserto più grande del mondo. Le precipitazioni annue, infatti, sono di appena 200 millimetri lungo la costa; nell’interno, poi, piove molto ma molto meno. Ovviamente è un deserto di tipo polare.

Non dimentichiamo che l’Antartide è il quarto continente in ordine di grandezza (prima viene l’Asia, poi l’Africa e quindi l’America) e la quasi totalità del territorio (il 98%) è coperto di ghiacci. Di fatto è il continente più freddo e inospitale del pianeta. Oltre a essere, come detto, il deserto più grande del mondo.

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Artide

Occupa l’area situata a nord del Circolo polare artico

Il Circolo Polare Artico fotografato dal satellite Suomi NPPAnche il secondo deserto più grande del mondo è completamente ghiacciato. È l’Artide, la cui estensione è formata da parti di Europa, Asia, America come anche dalla banchisa del Mar Glaciale Artico. Anche in questo caso parliamo di deserto di tipo polare.

Se Antartide vuol dire “Opposto all’Artico”, cosa vorrà dire “Artide”? Deriva dal greco e significa: “Vicino all’Orsa”, o anche “Settentrionale”. Il riferimento è alla costellazione dell’Orsa maggiore, ma anche all’Orsa minore, con la Stella polare che è stabilmente fissa al nord geografico.

 

Deserto del Sahara

Un luogo unico al mondo che è possibile visitare grazie ad apposite spedizioni

Il deserto del Sahara in MaroccoEd eccoci al deserto del Sahara, che con i suoi nove milioni di chilometri quadrati è il più vasto deserto caldo del nostro Pianeta. “Sahara” è un termine che deriva dall’arabo e vuol dire “deserto”, che poi è diventato un nome proprio: pertanto, a rigor di logica, “deserto del Sahara” sarebbe una ripetizione, che vorrebbe dire “deserto del Deserto”.

Piove poco, nel Sahara, ma nel 1979 e poi ancora nel 2012 ha anche nevicato. Poco, ma ha nevicato! Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Mauritania, Mali, Niger, Ciad e Sudan sono i paesi coperti da questo deserto.


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Quello che oggi è il più grande deserto caldo del mondo un tempo era abitato: circa trentamila anni fa le montagne del Sahara erano rigogliose e ricche di fauna e gli abitanti si dedicavano all’allevamento del bestiame e alla caccia. Testimonianze di queste popolazioni rimangono nelle pitture e incisioni rupestri ancora oggi visibili.

Uno spartiacque tra due diverse parti dell’Africa

Il Sahara rappresenta uno spartiacque (sembra quasi un giorno di parole) tra l’etnia bianca dell’Africa mediterranea e quella nera dell’Africa centrale. Ma non si pensi a una rigida separazione: i flussi migratori, che esistono da sempre, hanno fatto sì che le due etnie si mescolassero a lungo nel corso dei secoli.

Ci sono comunque alcune popolazioni specifiche del Sahara, come i Tebu (che oggi contano circa duecentomila persone) e i Tuareg, i celeberrimi uomini blu del deserto. Nelle varie oasi troviamo anche berberi, arabo-berberi e gruppi di abitanti del Sudan.

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Rub’ al-Khali

Un deserto ancora inesplorato in gran parte e, di fatto, disabitato

Il deserto di Rub' al-Khali, il secondo più grande del mondo se si considerano quelli di sabbia (foto di Ljuba brank via Wikimedia Commons)Il secondo più grande deserto di sabbia del mondo è il Rub’ al-Khali, che ricopre la parte meridionale della penisola araba. Il nome è affascinante, in arabo, perché vuol dire: “Il quarto vuoto”, vale a dire “La quarta parte, vuota”. Esprime tutto quello che significa il termine deserto.

Si tratta di un deserto subtropicale, le cui temperature vanno da sotto lo zero di notte a oltre i 60 gradi sopra lo zero a mezzogiorno: si tratta di una zona talmente inospitale che perfino i Beduini lo evitano, se possono.

I libri e i videogiochi che a lui si sono ispirati

Questo suo essere poco accogliente ha esercitato un certo fascino su scrittori (è citato, per esempio, nel romanzo La città sepolta di James Rollins) e nei videogiochi (figura in Uncharted 3: L’inganno di Drake, in Fallout 4, in Ninja Gaiden 3 e anche Ninja Gaiden 3: Razor’s Edge).

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Deserto del Gobi

Un deserto freddo tra Cina e Mongolia

Il deserto Gobi, in MongoliaConcludiamo questa classifica dei cinque deserti più grandi del mondo presentando un deserto freddo: il Gobi. Si tratta di un deserto diviso in due dal fiume Tarim e attraversato da una linea ferroviaria che collega la rete cinese alla Transiberiana, che, come è noto, è la ferrovia più lunga del mondo.

Il Gobi è caratterizzato da zone sabbiose in cui sorgono, come se fossero delle isole, delle masse rocciose che vengono erose dalla sabbia. Il clima del Gobi è molto secco, motivo per cui tanto la flora quanto la fauna sono ridotte al lumicino. Prima di concludere, due curiosità: nel 2004 Reinhold Messner è stato il primo uomo ad attraversarlo quasi del tutto a piedi in direzione est-ovest. Nel 2007, invece, Paolo Pirozzi è stato il primo uomo ad attraversarlo in moto.

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Ecco i cinque deserti più grandi del mondo: vota il tuo preferito e poi leggi l'articolo per scoprirne tutte le caratteristiche.

 

Segnala altri deserti molto grandi nei commenti.

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